Iside svelata
Iside svelata è il primo monumentale libro scritto dalla teosofa russa Helena Petrovna Blavatskij, con l'intento di svelare i più profondi misteri e retroscena spirituali dell'evoluzione umana.[1]
Iside svelata Chiave universale dei misteri della scienza e della teologia antiche e moderne | |
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Titolo originale | Isis Unveiled. A Master-Key to the Mysteries of Ancient and Modern Science and Theology |
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Autore | Helena Petrovna Blavatskij |
1ª ed. originale | 1877 |
Editio princeps | J.W. Bouton Publisher |
Genere | teosofia |
Sottogenere | occultismo |
Lingua originale | inglese |
Da lei dedicato alla Società Teosofica, fu pubblicato due anni dopo la fondazione di quest'ultima, il 29 settembre 1877 a New York in due volumi. La prima edizione in 1000 copie andò esaurita in pochi giorni,[2][3] e si dovette procedere in poco tempo a delle ristampe.[4] Il suo immediato successo suscitò nel vasto pubblico un vivo interesse per la teosofia e le tematiche dell'occultismo.[5]
Contenuto
Con quest'opera la Blavatsky si proponeva di riportare in auge il nucleo sapienziale di antichi misteri celebrati sin dagli albori dell'umanità ma andati perduti nel corso della storia, dissotterrandoli dall'oblio e ripresentandoli in forme nuove.
Gran parte del contenuto di Iside svelata sarebbe stato telepaticamente ispirato da due appartenenti a una confraternita occulta di maestri spirituali, Koot Humi e Morya, che secondo il collonnello Olcott, stretto collaboratore della Blavatsky, le avrebbero ordinato di scrivere sotto dettatura le proprie percezioni chiaroveggenti,[6] «copiando sul foglio quello che lei vedeva».[7]
Il titolo dell'opera allude al velo di Iside, dea egizia della magia e dei misteri, perennemente occultata da una copertura di parvenze e illusioni che occorre sollevare. Il titolo originale avrebbe dovuto essere effettivamente Il velo di Iside, ma per esigenze editoriali dovute all'omonimia con un altro libro già esistente venne modificato.[8]
Che una sapienza universale comune a tutte le religioni («teosofia») fosse ancora valida e andasse riscoperta fu tra le maggiori cause del successo editoriale del libro.[8] Per liberare il pensiero umano dalle superstizioni dei secoli, occorreva dunque superare l'arroganza della scienza e gli inganni della teologia:[7] per questo Olcott fece dividere l'opera in due volumi che trattassero separatamente entrambi gli argomenti.[8] Ognuno dei due volumi è a sua volta diviso in due parti.[1]
Primo volume: «Scienza»
Il primo volume tratta dei fondamenti scientifici delle dottrine teosofiche e dell'esoterismo. Prende inizialmente in esame il percorso delle scienze naturali contemporanee, da Charles Darwin a Thomas Henry Huxley, la cui impostazione materialistica viene fortemente criticata dalla Blavatsky.
Vengono poi discussi insegnamenti alternativi come lo spiritismo, il mesmerismo e la kabbalah, da lungo tempo assertori di forze nascoste insite nella natura, e che dimostrano come gli antichi disponessero di conoscenze rimaste ignote alla scienza moderna.
L'autrice espone quindi una sorta di cosmologia esoterica in un connubio di scienza e spiritualità che spazia dalla filosofia all'antropologia alle religioni, dando prova di una vasta capacità di erudizione.[9]
Il nucleo delle conoscenze più autentiche e originarie vengono fatte risalire all'India e all'antico Egitto, qui trasmesse a loro volta dai sopravvissuti di Atlantide che, dopo la caduta del loro continente, sarebbero approdati su di un'isola collegata a varie parti del mondo da un sistema di cunicoli.
La Blavatsky sembra adottare una visione ciclica della storia, secondo la quale l'umanità avrebbe precedentemente raggiunto un livello di sviluppo superiore a quello attuale. Fa inoltre spesso riferimento alle pubblicazioni del linguista e storico delle religioni Max Müller, sostenitore di una sostanziale equivalenza tra l'antica cultura indo-ariana e la moderna civiltà occidentale.[10]
- I capitoli
- Vecchie cose con nomi nuovi
- Fenomeni e forze
- Ciechi che guidano i ciechi
- Teorie relative ai fenomeni psichici
- L'etere o Luce «Astrale»
- Fenomeni psicofisici
- Gli elementi, gli elementali e gli elementari
- Alcuni misteri della natura
- Fenomeni ciclici
- L'uomo interiore e l'uomo esteriore
- Portenti psicologici e fisici
- L'«abisso invalicabile»
- Realtà e illusione
- La sapienza egiziana
- L'India, culla della razza
Secondo volume: «Teologia»
Il secondo volume tratta di aspetti teologici e religiosi da un punto di vista critico. Sin dall'inizio viene presa costantemente di mira la Chiesa cattolica, il cui fideismo dogmatico, ostacolando la conoscenza spirituale, sarebbe degenerato nel materialismo.
una semplice teologia dogmatica; e ognuna è solo un cadavere senza anima.»
Sarebbero state così rinnegate le origini pagane e orientali dell'antica sapienza cristiana, rimaste ad esempio nei Sortes Sanctorum, come testimoniato dalle persecuzioni contro gli gnostici, i cabbalisti, e successivamente i templari.
Un capitolo a parte è riservato ai gesuiti, i quali, a partire dalla loro fondazione, avrebbero infiltrato la Chiesa cattolica Romana fino ad asservirla al proprio immenso potere, stringendo inoltre contatti segreti con diversi ordini massonici. La stessa massoneria avrebbe smarrito in gran parte la sua missione e il suo carattere esoterico.
Anche il valore della religione ebraica sarebbe in realtà derivato, attraverso gli egiziani, dagli indo-ariani. Le differenze tra le razze umane vengono ricondotto non solo a qualità fisiche, ma anche di natura spirituale. Nel complesso, fra le varie religioni, le più pure vengono ritenute l'induismo e il buddismo mahayana, per il vantaggio di essersi sviluppate geograficamente vicino all'Himalaya, dove la Blavatsky individua l'origine dell'autentica dottrina universale, contenente in nuce le conoscenze segrete di tutti i popoli.[10]
Nell'ultimo capitolo viene infine esposto un resoconto in 10 punti delle tesi esposte.[11]
- I capitoli
- La Chiesa: dov'è?
- Delitti cristiani e virtù pagane
- Divisione fra gli antichi cristiani
- Cosmogonie orientali e documenti biblici
- Misteri della cabala
- Dottrine esoteriche del buddhismo parodiate dal cristianesimo
- Prime eresie cristiane e società segrete
- Gesuiti e massoni
- I Veda e la Bibbia
- Il mito del diavolo
- Risultati comparati del buddhismo e del cristianesimo
- Conclusioni e illustrazioni
Ricezione in Italia
La prima edizione italiana di Iside Svelata risale al 1931, quando fu pubblicata dalla casa editrice Armenia di Milano nel centenario della nascita dell'autrice. Una nuova traduzione in quattro volumi fu curata da Edoardo Bratina negli anni cinquanta per la casa editrice Sirio di Trieste,[12] appartenente alla Società Teosofica Italiana di cui egli fu presidente dal 1971 al 1995.[1]
Note
- ^ a b c Iside Svelata, su teosofica.org, Società Teosofica Italiana.
- ^ Hank Troemel (curatore), Helena Petrovna Blavatsky. Isis entschleiert, pag. 471, Aquamarin Verlag, Grafing 2003, ISBN 3-89427-244-9.
- ^ Paola Giovetti, Helena Petrovna Blavatsky e la Società Teosofica, pag. 45, Roma, Mediterranee, 1991 ISBN 9788827206720.
- ^ Emma Cusani, prefazione a Iside svelata, pag. 3.
- ^ Paola Giovetti, op. cit., pag. 52.
- ^ Paola Giovetti, op. cit. pp. 47-48.
- ^ a b Peter Tompkins, La vita segreta della natura, pp. 41-43, Roma, Mediterranee, 2009.
- ^ a b c David Reigle, Iside Svelata: una prospettiva (PDF), traduzione di Patrizia Moschin Calvi ed Enrico Stagni.
- ^ Paola Giovetti, op. cit., pag. 48.
- ^ a b Isaac Lubelsky, Mythological and Real Race Issues in Theosophy, in Handbook of the Theosophical Current, pag. 341 e segg., a cura di Olav Hammer e Mikael Rothstein, Leida, Brill, 2013.
- ^ Pier Giorgio Parola, Dall'Iside Svelata alla Chiave della Teosofia (PDF), su antiguatau.it, 2009.
- ^ Massimo Introvigne, La Società Teosofica, in Le Religioni in Italia, Cesnur, 2022.
Collegamenti esterni
- (EN) Isis Unveiled, su theosociety.org, Pasadena, ISBN 1-55700-135-9.
- Emma Cusani (a cura di), Traduzione integrale del primo volume: "Scienza" (PDF), in Iside svelata, 1945.
- Traduzione integrale del secondo volume: "Teologia" (PDF), in "Iside svelata", 1945.
- David Reigle, Iside Svelata: una prospettiva (PDF), traduzione di Patrizia Moschin Calvi ed Enrico Stagni.
- David Reigle, Iside Svelata: una prospettiva (PDF), seconda parte.