Copepoda
I Copepodi (Copepoda, dal greco kope = remo e podos = piede) sono un raggruppamento di piccoli crostacei (raramente più lunghi di 1-2 mm), diffusissimi nelle acque sia marine che dolci.
| Copepodi | |
|---|---|
Diverse specie di Copepoda | |
| Classificazione scientifica | |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Phylum | Arthropoda |
| Subphylum | Crustacea |
| Classe | Maxillopoda |
| Sottoclasse | Copepoda |
| Ordini | |
In maggioranza planctonici, tipicamente si nutrono degli abbondanti prodotti della fotosintesi oceanica. Costituiscono cibo per molti pesci.
Sistematica
I Copepodi costituiscono una sottoclasse (per alcuni studiosi una classe) del subphylum dei Crostacei.
Comprendono oltre 2000 generi e almeno 14000 specie, ripartiti in 10 ordini:
- Platycopioida
- Calanoida
- Mormonilloida
- Poecilostomatoida (che alcuni fondono con Cyclopoida)
- Siphonostomatoida
- Misophrioida
- Cyclopoida
- Monstrilloida
- Harpacticoida
- Gelyelloida
Ecologia
I Copepodi sono esclusivamente acquatici. Questa è però l'unica limitazione: in mare popolano tutti i livelli, dalle pozze di scogliera alle fosse abissali, e dalle acque polari a quelle equatoriali; popolano poi acque dolci di diversi tipi, comprese acque termali, fiumi e laghi delle grotte, acque di fusione dei ghiacciai, pozze piovane formate nelle cavità di piante come le Bromeliacee.
In maggioranza i Copepodi si nutrono di fitoplancton, cioè alghe e altre piante liberamente galleggianti nelle acque. Esistono però numerosissime eccezioni, e alcuni Copepodi sono addirittura parassiti di altri animali acquatici.
