Márton Fucsovics

tennista ungherese
Versione del 6 mar 2023 alle 17:43 di Carlo58s (discussione | contributi) (amplio e aggiorno)

Márton Fucsovics (Nyíregyháza, 8 febbraio 1992) è un tennista ungherese.

Márton Fucsovics
Márton Fucsovics nel 2022
NazionalitàUngheria (bandiera) Ungheria
Altezza188 cm
Peso82 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 128-128 (50%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 31º (4 marzo 2019)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 4T (2018, 2020)
Francia (bandiera) Roland Garros 4T (2020)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon QF (2021)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 20-40 (33.33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 189º (22 aprile 2019)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 1T (2018, 2019)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2020, 2022)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2021)
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2018, 2021, 2022)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 2-2 (50,00%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2019)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 6 marzo 2023

In carriera ha vinto un titolo ATP in singolare e nelle prove del Grande Slam vanta come miglior risultato i quarti di finale disputati a Wimbledon 2021. Il suo miglior ranking ATP è il 31º posto raggiunto nel marzo 2019.

Biografia

Ha impugnato per la prima volta una racchetta a 5 anni.[1] Da piccolo ha praticato anche il basket. Tra i suoi allenatori vi sono stati Attila Sávolt, subentrato nel 2015 a Olivier Tauma, e più di recente Peter Nagy. Nel 2017 si è fidanzato con la connazionale Anett Böszörményi.

Carriera

Ottiene risultati significativi a livello juniores, tra cui una vittoria nel doppio agli US Open 2019 insieme a Hsieh Cheng-peng, la semifinale in singolare agli Australian Open 2010 e soprattutto il trionfo in singolare a Wimbledon sempre nello stesso anno, dove non perde alcun set in tutto il torneo; il successo lo porta in vetta alla classifica mondiale juniores.

Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nel 2008 e la parte iniziale della carriera è contrassegnata da alcuni infortuni. Fa il suo esordio nella squadra ungherese di Coppa Davis nel 2010, anno in cui inizia a giocare con continuità tra i professionisti. Nella sfida persa contro la Lettonia nell'aprile 2012 sconfigge per la prima volta un giocatore nella top 100 del ranking, il nº 80 Ernests Gulbis. A giugno fa il suo esordio nel circuito maggiore sull'erba del Rosmalen Open ed esce al primo turno. Ottiene il primo successo ATP a settembre battendo il nº 39 ATP Jeremy Chardy al primo turno dell'Open de Moselle. Quello stesso anno vince i primi tre titoli da professionista in doppio nel circuito ITF. Il primo titolo in singolare arriva nel maggio 2013 nell'ATP Challenger Tour al torneo di Anning con il successo in finale su James Ward. Si ripete a novembre battendo Dustin Brown nella finale del Challenger di Andria.

Dopo essere stato eliminato 14 volte nelle qualificazioni di tornei del Grande Slam, le supera per la prima volta agli US Open 2016 e viene eliminato al primo turno da Nicolas Almagro. Nel giugno 2017 vince altri due titoli Challenger agli Internazionali Città di Vicenza e all'Ilkley Trophy, successi che gli valgono una wild-card per Wimbledon, dove esce al primo turno, e l'esordio nella top 100 del ranking. A ottobre disputa per la prima volta un quarto di finale in un torneo ATP allo Swiss Indoors di Basilea e sale all'84º posto mondiale.[1] Nel corso della stagione si aggiudica tutti e 6 gli incontri disputati nelle vittoriose sfide di Coppa Davis contro Slovacchia e Russia e riporta l'Ungheria nel Gruppo Mondiale.

Agli Australian Open 2018 batte il nº 13 ATP Sam Querrey e negli ottavi di finale perde contro il futuro vincitore Federer. È il miglior risultato di un ungherese in uno Slam da quando Balázs Taróczy raggiunse gli ottavi al Roland Garros 1984.[1] A maggio vince il suo primo titolo ATP al Geneva Open sconfiggendo in finale Peter Gojowczyk per 6-2, 6-2, risultato con cui sale alla 45ª posizione del ranking mondiale.[2] A fine stagione raggiunge i quarti negli ATP 500 del China Open e del Vienna Open; chiude la stagione al 36º posto mondiale.

Nel febbraio 2019 disputa la sua seconda finale ATP al Sofia Open, viene sconfitto da Daniil Medvedev e a marzo si porta alla 31ª posizione mondiale, la seconda migliore per un ungherese dopo la 29ª di Balázs Taróczy nel 1983. Nel prosieguo della stagione raggiunge altre 4 volte i quarti di finale in tornei ATP, verso fine anno subisce alcuni infortuni[1] e chiude il 2019 al 70º posto mondiale. Tra le sue migliori prestazioni del 2020 vi sono i quarti turni raggiunti negli Slam degli Australian Open, dove supera il nº 13 ATP Denis Shapovalov, e al Roland Garros, dopo che al primo turno aveva sconfitto il nº 5 del mondo Medvedev, prima prestigiosa vittoria contro un top 10. Si ferma al terzo turno agli US Open.

Eliminato al terzo turno degli Australian Open 2021, a marzo disputa la sua terza finale del circuito maggiore, la prima in un ATP 500, e viene sconfitto in due set da Andrej Rublëv. Contro lo stesso Rublëv dà forfait nei quarti a Doha e viene nuovamente sconfitto nei quarti a Dubai. A luglio raggiunge per la prima volta i quarti in uno Slam a Wimbledon e cede a Novak Djokovic dopo aver eliminato Jannik Sinner, il nº 11 ATP Diego Schwartzman ed essersi preso la rivincita sul nº 7 Rublëv. Con questi risultati risale ad agosto al 37º posto del ranking e a gennaio 2022 al 35º.

Nella prima parte del 2022 raggiunge per tre volte i quarti di finale nel circuito maggiore, subisce quindi una flessione e a ottobre esce per la prima volta dopo 5 anni dalla top 100, nella quale fa rientro vincendo a fine anno il Challenger dello Slovak Open. All'esordio stagionale del 2023 vince un Challenger a Canberra mentre esce al terzo turno agli Australian Open.

Statistiche

Singolare

Vittorie (1)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 26 maggio 2018   Geneva Open, Ginevra Terra rossa   Peter Gojowczyk 6-2, 6-2

Finali perse (2)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 10 febbraio 2019   Sofia Open, Sofia Cemento (i)   Daniil Medvedev 4-6, 3-6
2. 7 marzo 2021   ABN AMRO World Tennis Tournament, Rotterdam Cemento (i)   Andrej Rublëv 6(4)-7, 4-6

Risultati in progressione

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

Torneo 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A A A Q3 Q2 Q1 Q1 4T 2T 4T 3T 1T 3T 11–6
  Roland Garros, Parigi A A A Q1 Q2 Q2 Q2 2T 1T 4T 2T 2T 6–5
  Wimbledon, Londra Q2 A Q1 Q3 Q3 Q1 1T 1T 2T ND QF 1T 5–5
  US Open, New York A A Q1 Q2 Q2 1T 1T 1T 1T 3T 1T 2T 3–7
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–1 0–2 4–4 2–4 8–3 7–4 2–4 2–1 25–23
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici ND A Non disputati A Non disputati A Non disputati 0–0
Vittorie–Sconfitte ND 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0

Doppio

Torneo 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A A A A A A A 1T 1T A 0–2
  Roland Garros, Parigi A A A A A A A 1T 1T 2T 1–3
  Wimbledon, Londra A A A A A A A 1T 1T ND 0–2
  US Open, New York A A A A A A A 1T A A 0–1
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–4 0–3 1–1 1–8
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici ND A Non disputati A Non disputati 0–0
Vittorie–Sconfitte ND 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0

Doppio misto

Torneo 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A A A A A A A A 2T A 1–1
  Roland Garros, Parigi A A A A A A A A 2T ND 1–1
  Wimbledon, Londra A A A A A A A A A ND 0–0
  US Open, New York A A A A A A A A A ND 0–0
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 2–2 0–0 2–2
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici ND A Non disputati A Non disputati 0–0
Vittorie–Sconfitte ND 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0

Vittorie contro top-10 per anno

Stagione 2020 2021 2022 2023 Totale
Vittorie 1 1 0 0 2
# Giocatore Rank Torneo Superficie Turno Punteggio
2020
1.   Daniil Medvedev 5   Open di Francia, Parigi Terra 1T 6–4, 7–6(3), 2–6, 6–1
2021
2.   Andrej Rublëv 7   Torneo di Wimbledon, Londra Erba 4T 6–3, 4–6, 4–6, 6–0, 6–3

Note

  1. ^ a b c d (EN) Marton Fucsovics - Player Bio, su atptour.com.
  2. ^ Raffaello Esposito, Fucsovics completa la sua Ginevra perfetta, su Ubitennis, 26 maggio 2018. URL consultato il 5 ottobre 2020.

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