Arripis
Arripis Jenyns, 1840 è un genere di pesci ossei marini e d'acqua salmastra appartenenti all'ordine Perciformes, in seno al quale rappresenta l'unico genere appartenente alla famiglia Arripidae Gill, 1893.
Arripis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Ostariophysi |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Arripidae Gill, 1893 |
Genere | Arripis Jenyns, 1840 |
Sinonimi | |
Mulloides Richardson, 1843 | |
specie | |
vedi testo |
Descrizione
Le specie ascritte al genere mostrano una serie di adattamenti legati a una vita pelagica ed al nuoto veloce.
Il corpo è vigoroso e fusiforme, con pinna caudale biloba omocerca dal peduncolo caudale sottile: i lobi della pinna caudale hanno pressappoco la stessa lunghezza della testa.
La pinna dorsale è unica, la parte anteriore è fornita di 9 raggi spiniformi mentre la posteriore (che è più lunga della pinna anale) di 15-19 raggi molli. Pinna anale breve, con 3 raggi spinosi e 9-10 raggi molli[1]. Pinna pelvica in posizione toracica.
Bocca grande in posizione terminale, con piccoli denti appuntiti e villiformi. Branchie grandi e molto dense per massimizzare lo scambio gassoso, occhi arrotondati dal diametro pari a circa un quinto della lunghezza totale della testa.
Le scaglie sono relativamente grandi: la linea laterale corre lungo la metà superiore del corpo. Gran parte dei filetti è costituita da muscolo rosso.
Le dimensioni delle specie ascritte al genere variano dai 41 cm e 800 g dell'aringa australiana ai 96 cm e 10.5 kg dei salmoni australiani. La colorazione mostra sempre area ventrale chiara e dorsale che va dal grigio-bluastro al verde scuro dorsalmente, come in m olte specie pelagiche: possono a seconda della specie essere presenti lievi striature o maculature di colore diverso.
Biologia
Le specie ascritte al genere sono pesci neritiche / epipelagiche, tipiche delle aree superficiali (1-80 m di profondità, col salmone australiano occidentale che si spinge a profondità superiori) delle acque aperte con fondale sabbioso od erboso, ma che non disdegnano le zone a fondale roccioso e le aree estuarine a salinità ridotta, con alcune popolazioni che possono risalire i tratti terminali dei fiumi. I giovani prediligono le aree più protette, come le baie ed i mangrovieti.
Si tratta di specie gregarie che formano banchi anche di grandissima consistenza numerica, talvolta in associazione (forse mutualistica) con altre specie gregarie dalle abitudini simili come i carangidi. Gli adulti sembrano compiere migrazioni stagionali anche di grande entità, spostandosi inoltre a maggiori profondità durante i mesi freddi. Le specie ascritte al genere sembrano essere piuttosto longeve, superando in molti casi i 10 anni d'età.
La dieta delle specie ascritte al genere è principalmente carnivora e tutto sommato opportunistica, basandosi sulle prede maggiormente rappresentate numericamente al momento nella zona di residenza dell'individuo: gli esemplari più piccoli si nutrono perlopiù di crostacei planctonici[2], mentre quelli più grandi si rivolgono in massima parte ai piccoli pesci pelagici gregari come le alici, che vengono radunati in superficie per nutrirsene.
La riproduzione di questi pesci non è stata studiata in dettaglio, sembrerebbe tuttavia che i pesci del genere Arripis si riproducano in acque aperte durante la primavera australe, rilasciando un gran numero di piccole uova sferiche galleggianti da cui si sviluppano larve planctoniche: a differenza di altre grandi specie pelagiche come tonni e ricciole, sembrerebbe che le specie ascritte al genere non si riproducano in un unico grande evento, ma in numerosi piccoli eventi durante la bella stagione.
Distribuzione e habitat
L'areale del genere è limitato alle acque dell'Australia meridionale e della Nuova Zelanda. Si tratta di pesci costieri ed eurialini che possono penetrare negli estuari pur senza raggiungere l'acqua dolce. Alcune delle specie sono anadrome[1].
Pesca
Le specie più grandi hanno una certa importanza per la pesca commerciale e la pesca sportiva.
Tassonomia
Al genere vengono ascritte quattro specie[1]:
- Arripis georgianus (Valenciennes, 1831) - aringa australiana;
- Arripis trutta (Forster, 1801) - salmone australiano o kahawai;
- Arripis truttacea (Cuvier, 1829) - salmone australiano occidentale;
- Arripis xylabion Paulin, 1993 - kahawai settentrionale;
Le quattro specie sembrano essersi originate per speciazione allopatrica a causa della formazione di barriere biogeografiche dovute ai cambiamenti del regime delle oceaniche o alla formazione di lingue di terra per via dei cicli delle ere glaciali[3].
Nonostante il nome comune di "salmone australiano" o "aringa australiana" con cui le varie specie sono conosciute, non sussiste alcuna parentela particolare coi salmoni o le aringhe.
Note
- ^ a b c FishBase.
- ^ (EN) Baker, A., Food and feeding of Kahawai (Teleostei: Arripididae), in New Zealand Journal of Marine and Freshwater Research, vol. 5, n. 2, 1971, p. 291–299, DOI:10.1080/00288330.1971.9515382.
- ^ (EN) Glenn Moore, Aspects of the evolutionary history of a pair of fish species (Arripidae: Arripis) on either side of a biogeographic barrier in Southern Australian seas, in Murdoch University PhD thesis, 2012.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arripis
- Wikispecies contiene informazioni su Arripis
Collegamenti esterni
- (EN) Arripidae, su FishBase.
- (EN) Lista delle specie da Fishbase, su fishbase.de.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007294804705171 |
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