Adrian Mannarino

tennista francese
Versione del 10 giu 2025 alle 18:57 di Carlo58s (discussione | contributi) (amplio incipit)

Adrian Mannarino (Soisy-sous-Montmorency, 29 giugno 1988) è un tennista francese.

Adrian Mannarino
Adrian Mannarino nel 2019
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza180 cm
Peso79 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 304–348 (46.63%)
Titoli vinti 5
Miglior ranking 17° (29 gennaio 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 4T (2022, 2024)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2014, 2016, 2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 4T (2013, 2017, 2018)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2013, 2014, 2017, 2020, 2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 46–120 (27.71%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 73º (2 maggio 2016)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open SF (2016)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2017, 2020, 2022)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2023
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2022)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 0–2 (0%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros 1T (2014, 2015)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon -
Stati Uniti (bandiera) US Open -
Palmarès
 Coppa Davis
ArgentoCoppa Davis 2018
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 9 giugno 2025

Specialista delle superfici veloci, in singolare nel circuito maggiore ha vinto cinque titoli su quindici finali disputate; nei tornei del Grande Slam ha raggiunto il quarto turno per due volte agli Australian Open e tre volte al torneo di Wimbledon. il suo miglior ranking ATP è la 17ª posizione raggiunta nel gennaio 2024.

In doppio ha perso la sola finale disputata nel circuito maggiore, ha raggiunto la semifinale agli Australian Open 2016 e quello stesso anno è stato 73º nel ranking di specialità. Ha esordito nella squadra francese di Coppa Davis nel 2018, anno in cui i francesi hanno perso la finale di Coppa Davis disputata in casa contro la Croazia.

Coach e sponsor

Nel 2022 ha iniziato la carriera di coach, in concomitanza con quella di tennista professionista, allenando l'uzbeka Nigina Abduraimova.[1]

Dal 2024 è testimonial del marchio Celio.

Carriera

2004 - 2009: primi successi Futures e Challenger

È un giocatore mancino francese di origine italiane. Dal 2004 al 2008 frequenta prevalentemente il circuito circuito Futures in cui raccoglie sei successi e altre cinque finali. Dal febbraio 2008 cominciano ad arrivare i primi risultati di rilievo nei Challenger con i quarti di Besançon e le semifinali di Cherbourg e Roma, tanto guadagnarsi la wild card per il tabellone principale del Roland Garros in cui viene subito sconfitto dal qualificato Diego Junqueira. Fallisce poi la qualificazione sia a Wimbledon che agli US Open, ma al Moselle Open di Metz raggiunge la prima semifinale in un torneo ATP sconfiggendo nell'ordine Eitzinger, Guez e Serra alle qualificazioni e successivamente Seppi, De Voest e Gicquel, fermandosi solamente contro il nº 24 del mondo Paul-Henri Mathieu.

Riceve poi una wild card per il main draw del Paris Masters e perde al primo turno contro Dmitrij Tursunov. Nel 2009 riceve un'altra wild card per gli Australian Open e viene subito sconfitto dal nº 14 del seeding Fernando Verdasco che gli concede soltanto 4 game. Perde nuovamente al primo turno al Roland Garros e a Wimbledon rispettivamente contro Tommy Robredo e Marc Gicquel. Con la finale al Challenger di Segovia a inizio agosto entra per la prima volta nella top 100 del ranking. Un mese dopo non conferma la semifinale di Metz dell'anno precedente e scivola oltre la duecentesima posizione.

2010 - 2014: debutto negli Slam e top 50

Inizia la stagione 2010 ad aprile e si ritrova oltre il 300º posto. Grazie alla vittoria nei Challenger di Istanbul e Mons, alle finali di Recanati e Segovia e al primo match vinto in un torneo dello Slam agli US Open risale la classifica e chiude l'anno all'83ª posizione. Al Brisbane International, primo torneo del 2011, supera le qualificazioni e viene eliminato da Mardy Fish al primo turno. Raggiunge poi i quarti di finale all'Auckland Open ed esce per mano di Nicolás Almagro. Nel 2013 a Wimbledon raggiunge gli ottavi finale e perde contro Łukasz Kubot), suo migliore risultato da inizio carriera in uno Slam. Raggiunge il terzo turno (suo miglior risultato a New York) agli US Open, battendo Zeballos e Querrey e cede nel turno successivo a Roger Federer, testa di serie n° 7. Chiude la stagione alla 59ª posizione della classifica ATP

Nel 2014 conquista ben 5 titoli Challenger, il numero maggiore di trofei di questo livello vinti in una stagione in carriera, tutti da luglio in avanti: Manta, Segovia, Istanbul, Knoxville e Champaign. A livello slam supera per la seconda volta un turno agli Australian Open, e vince la sua prima partita al Roland Garros, superando nel match d'esordio Yen-Hsun Lun, conferma il terzo turno agli US Open, dove batte Riba e Fognini (unico top 20 sconfitto in stagione), mentre a Wimbledon, si ferma al secondo turno. Nei tornei ATP raggiunge i quarti solo a Stoccolma; sono quindi soprattutto i successi Challenger a favorire il suo ingresso tra i primi 50 del mondo proprio a fine stagione, quando raggiunge la 44ª posizione.

2015: prime due finali ATP e 27º nel ranking

Gioca la prima finale ATP della carriera nel 2015, ad Auckland e viene sconfitto da Jiří Veselý per 6–3 6–2. Al secondo turno degli Australian Open si ritira durante il match contro Feliciano López. Si spinge fino alla semifinale a Delray Beach ed è Karlović a impedirgli l'accesso in finale. Raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale in un Masters 1000 a Indian Wells, superando il nº 19 del mondo Gulbis prima di arrendersi al nº 4 Murray e poi bissa il risultato a Miami dove al terzo turno ottiene la prima vittoria contro un top ten, sconfiggendo Wawrinka prima di arrendersi a Dominic Thiem.

Dopo le delusioni nei tornei sulla terra rossa, raggiunge i quarti sull'erba di 's-Hertogenbosch e il secondo turno a Wimbledon. Si spinge fino ai quarti a Newport e trova poi la seconda finale in carriera a Bogotà dove elimina Ram, Jaziri e Karlović prima di arrendersi a Bernard Tomić; con questo risultato entra per la prima volta tra i primi trenta del mondo, in 27ª posizione. Nell'ultimo tratto di stagione, dopo il secondo turno agli US Open, raggiunge ancora una volta i quarti a Shenzhen e rinuncia a scendere in campo contro García-López a causa di un infortunio. Chiude l'anno alla posizione 47 del ranking ATP.

2016: semifinale agli Australian Open e 73º del ranking in doppio, discesa in classifica in singolare

Apre la stagione conquistando l'undicesimo trofeo Challenger a Noumea, ma non vince altri match in singolare nella breve stagione australe. Agli Australian Open raccoglie il risultato più prestigioso in doppio della carriera spingendosi fino alla semifinale in coppia con Lucas Pouille; guadagna 146 posizioni nel ranking e raggiunge la 77ª. A maggio salirà alla 73ª nonostante le sconfitte in entrambi gli incontri di doppio disputati dopo gli Australian Open. A febbraio arriva ai quarti sia a Sofia che a Delray Beach, raggiunge poi il terzo turno sia a Indian Wells, dove batte Paire, che a Miami, dove viene eliminato da Kuznecov. A Nizza raggiunge per la prima volta in carriera le semifinali su terra, eliminando Haase, di nuovo Paire e poi Pella prima di perdere da Thiem. Sulla stessa superficie vince per la seconda volta un match al Roland Garros, contro Kukuškin, e viene eliminato dal nº 9 del mondo Raonic. Anche a Wimbledon non va oltre il secondo turno, sconfitto dal nº 1 del mondo Đokovic. Dopo i quarti di finale raggiunti a 's-Hertogenbosch e Newport, la seconda parte dell'anno è avara di successi per il francese, che chiude la stagione alla 60ª posizione mondiale.

2017: prima finale ATP 500 e ritorno in top 30

Anche nel 2017 esordisce con il successo a Noumea, bissati dal tredicesimo titolo Challenger ottenuto a Quimper. Il primo match vinto in stagione in un torneo ATP arriva ad Acapulco dove batte Fritz dopo essere stato eliminato cinque volte al debutto nei tornei precedenti. Il primo risultato di rilievo sono gli ottavi raggiunti a Miami per la seconda volta in carriera ma ancora più sorprendenti sono gli ottavi nel successivo Masters 1000 di Montecarlo, dove non aveva mai ottenuto nessuna vittoria in precedenza: approdato al tabellone principale dalle qualificazioni, elimina García López e poi ottiene il secondo successo contro un top 10 superando Tsonga in rimonta dopo oltre due ore di gioco; nel successivo match contro Pouille è costretto al ritiro dopo soli tre giochi. Se nei restanti tornei sulla terra, compreso il Roland Garros, non va mai oltre il primo turno, è sull'erba che torna a disputare una finale: ad Antalya supera Ćorić, Safwat, Verdasco e Seppi e per la terza volta deve rimandare la conquista di un titolo ATP a causa della sconfitta subita contro Sugita per 1–6, 6–7. La buona stagione sull'erba continua a Wimbledon dove supera Lopez (per ritiro nel quarto set), si prende la rivincita su Sugita e batte in cinque set il nº 14 del mondo Monfils, alla sua seconda volta in carriera in un ottavo di finale Slam dove non riesce nell'impresa di eliminare Đokovic.

Al ritorno in America raggiunge i quarti a Los Cabos e soprattutto nel Masters 1000 di Montreal, dove batte Medvedev, il nº 10 del mondo Raonic e Chung Hyeon prima di perdere in tre set contro Shapovalov; buone anche le prestazioni a Cincinnati, dove arriva agli ottavi, e agli US Open, dove raggiunge per la terza volta il terzo turno: in entrambi i casi viene eliminato da Dominic Thiem. Viene convocato per la prima volta nella squadra francese di Coppa Davis per la semifinale contro la Serbia ma non scende in campo. A ottobre disputa la sua prima finale in un ATP 500 a Tokyo, dove elimina Soeda, Vesely, Sugita e il nº 5 del mondo Marin Čilić in tre set; in finale viene sconfitto in due set da Goffin. Nell'ultima parte della stagione si distingue ancora a Mosca, dove perde in semifinale con Berankis e risale al 28º posto mondiale. Nel 500 di Basilea cede ai quarti in tre partite contro l'idolo di casa Roger Federer.

2018: debutto in Davis, due finali ATP e 22º nel ranking

In apertura di stagione raggiunge i quarti a Sydney e viene battuto da Fognini. Elimina Berrettini e Vesely e viene di nuovo sconfitto da Thiem agli Australian Open. In febbraio fa il suo debutto in Davis contro i Paesi Bassi, perdendo il primo match contro de Bakker e vincendo un match maratona contro Haase. Si spinge fino alle semifinali del 250 di New York e al terzo turno di Indian Wells, risultato che gli consente di portare il miglior ranking alla 22ª posizione. Dopo la vittoria al secondo turno a Barcellona, colleziona sei sconfitte consecutive, tra cui quella al debutto al Roland Garros.

Sull'erba ottiene i migliori risultati dell'anno, raggiunge i quarti al Queen's, e viene battuto da Đokovic, e disputa la quinta finale in carriera ad Antalya, per la seconda volta sfiora la vittoria nel torneo e viene di nuovo sconfitto, questa volta da Džumhur.[2] Conferma gli ottavi di finale dell'anno precedente a Wimbledon dove supera Garin, Harrison e Medvedev e cede nuovamente a Federer. Inizia la stagione sul veloce americano con i quarti di finale sia a Los Cabos che a Newport. Nei tornei successivi vince solo al primo turno su Cecchinato a Cincinnati, ed esce al debutto a Toronto, agli US Open, nei 250 di Metz e Chengdu, a Tokyo e a Shanghai. Nel finale della stagione si riscatta delle numerose sconfitte giocando a Mosca la sua sesta finale ATP, batte Karlovskly, Cecchinato, Gerasimov e Seppi e subisce un doppio 6–2 da Karen Chačanov, nº 26 del mondo. Non viene convocato per la finale di Coppa Davis persa in casa contro la Croazia.

2019: primo titolo ATP a 's-Hertogenbosch

All'inizio della nuova stagione subisce sei sconfitte consecutive, torna alla vittoria al torneo di Delray Beach contro Schnur e Istomin prima di venire eliminato dal nº 9 del mondo Isner. Scarse le soddisfazioni anche nei tornei successivi, tanto che Mannarino esce dai primi 50 del mondo e torna anche a giocare nei tornei Challenger. La svolta arriva in uno dei tornei in cui si è sempre distinto, quello di 's-Hertogenbosch: qui supera la wild card olandese De Bakker, i numeri 4 e 5 del tabellone Verdasco e Goffin (contro il quale aveva sempre perso nei quattro match precedenti), e in semifinale batte il nº 2 del seeding Borna Ćorić al tie break del terzo set. In finale contro Jordan Thompson conquista il primo titolo ATP imponendosi con il punteggio di 7–6, 6–3.[3]

A settembre, nella prima edizione del 250 di Zhuhai, torna a disputare la finale dopo aver eliminato negli ottavi il nº 7 del mondo Tsitsipas, costretto al ritiro, e cede in due set a de Minaur. Il mese successivo raggiunge per il secondo anno consecutivo la finale a Mosca e viene battuto da Rublëv per 6–4, 6–0.

2020: decima finale ATP

Inizia il 2020 con le sconfitte al primo turno a Doha, Auckland e agli Australian Open. Vince il primo match stagionale a Montpellier e al secondo turno viene sconfitto in tre set dal futuro campione del torneo Gaël Monfils. Dopo altre sconfitte al primo turno, ad Acapulco ha la meglio su Cameron Norrie e viene eliminato da Grigor Dimitrov. La settimana successiva torna a vincere un titolo Challenger dopo oltre due anni imponendosi a Monterrey, non concede alcun set in tutto il torneo e supera in finale Aleksandar Vukic per 6–1, 6–3.

Eliminato al primo turno al Cincinnati Open, giocato straordinariamente a New York, agli US Open eguaglia il suo miglior risultato raggiungendo il terzo turno con le vittorie su Lorenzo Sonego e Jack Sock prima di essere eliminato da Alexander Zverev. Subisce poi quattro sconfitte consecutive e torna alla vittoria a Colonia dove giunge fino ai quarti di finale, sconfitto ancora da Zverev in tre set. La settimana seguente a Nur-Sultan raggiunge la finale e viene sconfitto da John Millman col punteggio di 7–5, 6–1. Raggiunge per la prima volta gli ottavi nel Masters 1000 di Parigi e poi la semifinale a Sofia, dove viene eliminato dal futuro vincitore del torneo Jannik Sinner: grazie a questi risultati risale alla 35ª posizione mondiale.

2021: una semifinale ATP e discesa nel ranking

Sconfitto al secondo turno nei primi due tornei ATP stagionali, agli Australian Open raggiunge il terzo turno e raccoglie sette giochi contro Zverev. Esce nei quarti al Singapore Open e nei successivi undici tornei vince in totale un solo incontro in singolare. Agli Internazionali d'Italia consegue il miglior risultato stagionale in doppio spingendosi fino ai quarti di finale assieme a Benoit Paire. Torna a mettersi in luce in singolare raggiungendo la semifinale sull'erba di Maiorca e viene eliminato da Sam Querrey. A Wimbledon si ritira per un infortunio al ginocchio al primo turno alla fine del quarto parziale contro Federer, sul risultato di due set pari.[4] Rientra dopo quasi due mesi agli US Open ed esce al secondo turno dopo quattro set contro il nº 3 del mondo Stefanos Tsitsipas. Al secondo turno a Mosca si prende la rivincita sul nº 6 del mondo Rublëv, che l'aveva sconfitto in finale due anni prima, ed esce al turno successivo. Al secondo turno del Paris Masters viene eliminato da Monfils dopo il successo sul nº 21 ATP Nikoloz Basilashvili. Chiude la stagione al 71º posto dopo essere stato 33º a maggio.

2022: un titolo ATP e quarto turno agli Australian Open

Raggiunge per la prima volta il quarto turno agli Australian Open e viene eliminato dal vincitore del torneo Rafael Nadal dopo le vittorie sul nº 11 del mondo Hubert Hurkacz e sul nº 15 Aslan Karacev. Esce nei quarti di finale nei successivi tornei di Montpellier, Dallas eDelray Beach. Subisce altre sette sconfitte consecutive nei successivi tornei e nelle qualificazioni ATP. Esce al primo turno anche al Roland Garros e torna a mettersi in luce sull'erba di 's-Hertogenbosch, dove elimina Alex de Minaur e perde la semifinale contro Daniil Medvedev. Non supera il secondo turno a Wimbledon. Sceso all'86º posto, risale nel ranking durante la trasferta americana raggiungendo i quarti ad Atlanta, il secondo turno al Masters di Montréal e vincendo il torneo di Winston-Salem con il successo in finale su Laslo Đere per 7-6, 6-4. Con questi risultati rientra nella top 50. Eliminato al primo turno degli US Open, il miglior risultato di fine stagione sono i quarti di finale raggiunti all'ATP 500 di Astana, con cui risale alla 42ª posizione. Nel torneo di doppio ad Astana raggiunge la sua prima finale ATP nella specialità, e in coppia con Fabrice Martin viene sconfitto da Nikola Mektić / Mate Pavić con il punteggio di 4-6, 2-6.

2023: tre titoli ATP e ritorno al 22º posto nel ranking

Vince uno dei due incontri disputati in United Cup e non va oltre il secondo turno agli Australian Open. Come l'anno precedente, esce nei quarti a Dallas e a Delray Beach. Al Masters di Indian Wells cede al secondo turno a Jannik Sinner dopo aver eliminato il nº 21 ATP Lorenzo Musetti. A Miami sconfigge Ben Shelton e il top 10 Hubert Hurkacz ed esce al quarto turno per mano di Christopher Eubanks. Dopo una nuova serie di sconfitte sulla terra battuta, si riscatta nei tornei sull'erba; a 's-Hertogenbosch e al Queens esce nei quarti dopo aver eliminato rispettivamente il nº 3 del mondo Daniil Medvedev e il nº 8 Taylor Fritz. Raggiunge la finale a Maiorca e per la seconda volta in pochi mesi soccombe a Eubanks, che gli concede cinque soli giochi.

Sconfitto da Medvedev al secondo turno di Wimbledon, vince il suo terzo titolo ATP a Newport, in semifinale batte Ugo Humbert in finale ha la meglio per 6-2, 6-4 sulla rivelazione del torneo Alex Michelsen e rientra nella top 30. Esce nei quarti a Cincinnati e al terzo turno agli US Open. Vince entrambi gli incontri disputati nella fase a gruppi delle finali di Coppa Davis, ma la Francia viene eliminata. Vince un altro titolo al successivo ATP 250 di Astana con il successo in finale su Sebastian Korda per 4-6, 6-3, 6-2. Si aggiudica il terzo titolo ATP stagionale a Sofia battendo in finale in tre set l'emergente Jack Draper ed eguaglia il proprio miglior ranking alla 22ª posizione mondiale.

Statistiche

Singolare

Vittorie (5)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 16 giugno 2019   Rosmalen Open, 's-Hertogenbosch Erba   Jordan Thompson 7–6(7), 6–3
2. 27 agosto 2022   Winston-Salem Open, Winston-Salem Cemento   Laslo Đere 7–6(1), 6–4
3. 23 luglio 2023   Hall of Fame Open, Newport Erba   Alex Michelsen 6–2, 6–4
4. 3 ottobre 2023   Almaty Open, Astana Cemento (i)   Sebastian Korda 4–6, 6–3, 6–2
5. 11 novembre 2023   Sofia Open, Sofia Cemento (i)   Jack Draper 7–6(6), 2–6, 6–3

Finali perse (10)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (9)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 17 gennaio 2015   Auckland Open, Auckland Cemento   Jiří Veselý 3–6, 2–6
2. 26 luglio 2015   Colombia Open, Bogotà Cemento   Bernard Tomić 1–6, 6–3, 2–6
3. 1º luglio 2017   Antalya Open, Adalia (1) Erba   Yūichi Sugita 1–6, 6(4)–7
4. 8 ottobre 2017   Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento   David Goffin 3–6, 5–7
5. 30 giugno 2018   Antalya Open, Adalia (2) Erba   Damir Džumhur 1–6, 6–1, 1–6
6. 21 ottobre 2018   Kremlin Cup, Mosca (1) Cemento (i)   Karen Chačanov 2–6, 2–6
7. 29 settembre 2019   Zhuhai Championships, Zhuhai Cemento (i)   Alex de Minaur 6(4)–7, 4–6
8. 20 ottobre 2019   Kremlin Cup, Mosca (2) Cemento (i)   Andrey Rublev 4–6, 0–6
9. 1º novembre 2020   Almaty Open, Astana Cemento (i)   John Millman 5–7, 1–6
10. 1º luglio 2023   Mallorca Championships, Maiorca Erba   Christopher Eubanks 1–6, 4–6

Doppio

Finali perse (1)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 9 ottobre 2022   Almaty Open, Astana Cemento (i)   Fabrice Martin   Nikola Mektić
  Mate Pavić
4–6, 2–6

Tornei minori

Singolare

Vittorie (20)
Legenda tornei minori
Challenger (14)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 23 aprile 2006   Spain F11, Melilla Cemento   Komlavi Loglo 6–2, 6–3
2. 11 giugno 2006   Spain F20, Santa Cruz de Tenerife Cemento   Albert Ramos Viñolas 6–0, 6–2
3. 28 ottobre 2007   France F19, Rodez Cemento   Baptiste Dupuy 6–1, 6–2
4. 18 novembre 2007   Great Britain F22, Sunderland Cemento (i)   Ken Skupski 6–4, 6–3
5. 27 gennaio 2008   Great Britain F2, Sheffield Cemento (i)   Timo Nieminen 3–6, 7–6(6), 6–2
6. 21 settembre 2008   France F15, Plaisir Cemento (i)   Jean-Christophe Faurel 4–6, 6–4, 6–2
7. 16 novembre 2008   Jersey International, Saint Brélade Cemento (i)   Andreas Beck 7–6(4), 7–6(4)
8. 15 agosto 2010   Istanbul Challenger, Istanbul Cemento   Michail Kukuškin 6–4, 3–6, 6–3
9. 11 ottobre 2010   Mons Challenger, Mons Cemento (i)   Steve Darcis 7–5, 6–2
10. 6 gennaio 2013   Internationaux de Nouvelle-Calédonie, Numea Cemento   Andrej Martin 6–4, 6–3
11. 17 marzo 2013   Sarajevo Indoors, Sarajevo Cemento   Dustin Brown 7–6(3), 7–6(2)
12. 6 luglio 2014   Trofeo Manta Open, Manta Cemento   Guido Andreozzi 4–6, 6–3, 6–2
13. 3 agosto 2014   Open Castilla y León, Segovia Cemento   Adrián Menéndez Maceiras 6–3, 6–0
14. 14 settembre 2014   Istanbul Challenger, Istanbul Cemento   Tatsuma Itō 6–0, 2–0 rit.
15. 9 novembre 2014   Knoxville Challenger, Knoxville Cemento   Samuel Groth 3–6, 7–6(6), 6–4
16. 16 novembre 2014   Champaign–Urbana Challenger, Champaign Cemento   Frederik Nielsen 6–2, 6–2
17. 9 gennaio 2016   Internationaux de Nouvelle-Calédonie, Numea (2) Cemento   Alejandro Falla 5–7, 6–2, 6–2
18. 7 gennaio 2017   Internationaux de Nouvelle-Calédonie, Numea (3) Cemento   Nikola Milojević 6–3, 7–5
19. 5 febbraio 2017   Open de Quimper, Quimper Cemento   Peter Gojowczyk 6–4, 6–4
20. 8 marzo 2020   Monterrey Challenger, Monterrey Cemento   Aleksandar Vukic 6–1, 6–3
Finali perse (12)
Legenda tornei minori
Challenger (7)
Futures (5)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 29 ottobre 2006   France F19, Rodez Cemento (i)   Andrej Golubev 6–4, 1–6, 0–6
2. 23 settembre 2007   France F14, Plaisir Cemento (i)   Thomas Oger 6(3)–7, 5–7
3. 21 ottobre 2007   France F18, La Roche-sur-Yon Vendée Cemento (i)   Lukáš Rosol 3–6, 6–3, 4–6
4. 20 gennaio 2008   Great Britain F1, Sunderland Cemento (i)   Richard Bloomfield 4–6, 3–6
5. 16 marzo 2008   France F4, Lilla Cemento (i)   Clement Reix 6–2, 6(3)–7, 5–7
6. 13 ottobre 2008   Open de Rennes, Rennes Cemento (i)   Josselin Ouanna 2–6, 3–6
7. 5 aprile 2009   Saint-Brieuc Challenger, Saint-Brieuc Terra rossa (i)   Josselin Ouanna 5–7, 6–1, 4–6
8. 9 agosto 2009   Open Castilla y León, Segovia Terra rossa   Feliciano López 3–6, 4–6
9. 25 luglio 2010   Guzzini Challenger, Recanati Cemento   Stéphane Bohli 0–6, 6–3, 6(5)–7
10. 8 agosto 2010   Open Castilla y León, Segovia Terra rossa   Daniel Gimeno Traver 4–6, 6(2)–7
11. 16 settembre 2012   Istanbul Challenger, Istanbul Cemento   Dmitrij Tursunov 4–6, 6(5)–7
12. 21 aprile 2013   Copa Internacional de Tenis de Mexico, Città del Messico Cemento   Andrej Martin 6–4, 4–6, 1–6

Risultati in progressione

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open A A 1T A 2T 1T 1T 2T 2T 1T 1T 3T 1T 1T 3T 4T 2T 4T 14–15
  Roland Garros Q1 1T 1T Q3 1T 1T 1T 2T 1T 2T 1T 1T 2T 1T 1T 1T 1T 1T 3–16
  Wimbledon A Q1 1T Q3 2T Q1 4T 2T 2T 2T 4T 4T 1T ND 1T 2T 2T 15–12
  US Open A Q2 Q2 2T 1T Q3 3T 3T 2T 1T 3T 1T 1T 3T 2T 1T 3T 13–13
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–1 0–3 1–1 2–4 0–2 5–4 5–4 3–4 2–4 5–4 5–4 1–4 2–3 3–4 4–4 4–4 3–2 45–56

Doppio

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open A A A A A A A 1T 1T SF 1T A 2T 2T 1T 1T 1T 2T 7–9
  Roland Garros A 1T A A 1T 1T 1T 1T A 1T 2T A 1T 2T 1T 2T A 1T 3–12
  Wimbledon A A A A A A Q1 A 1T 1T 1T 1T A ND A 1T 2T 1–6
  US Open A A A A A A A A 2T 1T 2T A 1T A 1T 3T 2T 5–7
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–1 0–0 0–0 0–1 0–1 0–1 0–2 1–3 4–4 2–4 0–1 1–3 2–2 0–3 3–4 2–3 1–1 16–34

Note

  1. ^ (EN) Watson flies the flag for seeded players as she sets up semis date with Hartono, su khaleejtimes.com. URL consultato il 25 marzo 2025.
  2. ^ (FR) Antalya : Adrian Mannarino perd une cinquième finale - ATP - Tennis, su sport24.lefigaro.fr, 2018-06-30CEST19:28:28+0200. URL consultato il 22 novembre 2020.
  3. ^ (FR) 's-Hertogenbosch : Adrian Mannarino remporte le premier titre de sa carrière, su lequipe.fr. URL consultato il 22 novembre 2020.
  4. ^ Wimbledon, Roger Federer sopravvive a un primo turno folle: Mannarino cade e si ritira per infortunio al 5° set, su eurosport.it.

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