Marco Tronchetti Provera

imprenditore e dirigente d'azienda italiano

Marco Tronchetti Provera (Milano, 18 gennaio 1948) è un imprenditore italiano. Nato da un'importante famiglia milanese caduta in rovina con la seconda guerra mondiale, nel 1971 si laurea in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano.

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Marco Tronchetti Provera

Per anni si occupa di commercio marittimo fino al 1986 quando, dopo aver sposato Cecilia Pirelli, figlia dell'imprenditore Leopoldo Pirelli, entra nella società del suocero. Il suo ruolo all'interno di Pirelli è marginale per tutto il decennio successivo, periodo in cui Leopoldo si getta in una campagna di acquisizioni fallimentari, conclusasi con il tentativo di acquisizione della Silverstone. Leopoldo Pirelli è così costretto ad abbandonare l'attività manageriale lasciando il posto al figlio Alberto, che rinuncia a causa dei debiti accumulati dalla società di famiglia, a questo punto, nel 1996, Marco Tronchetti Provera, si fa avanti divenendo amministratore delegato della Pirelli s.p.a.

Con Provera la Pirelli cambia strada concentrandosi sulla manifattura di conduttori ottici, accantonando in parte l'economia portante del gruppo, gli pneumatici. Durante il periodo della bolla speculativa vende Corning portando settemila miliardi di cash nella casse del gruppo che verranno poi utilizzate per finanziare parte dell'acquisizione di Telecom Italia.

Pirelli Real Estate è la società di intermediazione immobiliare del gruppo proprietaria di circa 120000 appartamenti sparsi per l'[Italia]], in grado di dterminare con la sua offerta il prezzo di mercato. Real Estate acquisì il patrimonio immobiliare dell'INA e di vari enti pubblici, tradizionale serbatoio di case.

Successivamente ha ottenuto in gestione le case dell'ENI(a s.Donato Milanese- Metanpoli), quelle di Trenitalia, il patrimonio immobiliare di Bannca di Roma e vari altri istituti di credito, accumulando rapidamentew una massa critica in grado di condizionare fortemente il mercato delle case(compravendita immobiliare).

La funzione delle case popolari era di calmierare i prezzi di mercato con l'offerta di un certo numero di case in vendita a prezzi inferiori alla media

In questo periodo accumula un controllo dell'economia e della finanza italiana senza precedenti, attualmente controlla più o meno direttamente circa quaranta tra le più importanti società quotate a Piazza Affari, tra le quali è da sottolineare l'acquisto, nel luglio 2001, insieme ai Benetton, del gruppo Telecom Italia che ha segnato la direzione della Pirelli, comunicazione e trasmissione dati.

La scalata a Telecom Italia si è poi rilevata un fallimento.

Attualmente è considerato il finanziere più potente d'Italia, controllando praticamente tutta la grossa economia del paese e contemporaneamente il più indebitato del mondo, con un passivo netto di circa 44 miliardi di euro. Fa parte del gruppo Bildeberg.