Bernardo Mattarella
Bernardo Mattarella (Castellammare del Golfo, 15 settembre 1905 – Roma, 1 marzo 1971) è stato un politico italiano, più volte Ministro della Repubblica. É il padre di Piersanti e Sergio anch'essi uomini politici.
Biografia e attività politica
Di umili origini, si laureò in giurisprudenza a Palermo dove visse fino allo sbarco alleato in Sicilia, allorquando si trasferì a Roma dove partecipò alla nascita della Democrazia Cristiana.
Nel secondo e terzo Governo Bonomi (1944 - 1945) ricoprì la carica di Sottosegretario alla Pubblica Istruzione.
Alle elezioni dell'Assemblea Costituente del 2 giugno 1946 fu eletto per la DC nella circoscrizione elettorale della Sicilia Occidentale.
Il 18 aprile 1948 alle elezioni del primo parlamento repubblicano, Mattarella fu rieletto nella medesima circoscrizione nel quale sarà sempre eletto. Nel quinto Governo De Gasperi (1948) fu nominato Sottosegretario ai Trasporti, carica che mantenne anche nel sesto e settimo esecutivi guidati dallo statista trentino.
Costituitosi l'ottavo Governo De Gasperi il 16 luglio 1953, ebbe affidato il Ministero della Marina Mercantile. Caduto questo gabinetto dopo appena 12 giorni e formatosi il Governo Pella il 18 agosto 1953, ebbe l'incarico di Ministro dei Trasporti che mantenne anche nel successivo Governo Fanfani, che cadde il 30 gennaio 1954 a soli 12 giorni dalla sua costituzione. Nel successivo governo guidato da Mario Scelba, ebbe riaffidato lo stesso ministero. Il 6 luglio 1955 nacque il primo Governo Segni e Mattarella passò dai Trasporti al Commercio con l'Estero. Adone Zoli, costituito il suo governo il 18 maggio 1957, lo volle Ministro delle Poste e Telecomunicazioni.
Nella terza Legislatura rimase fuori dalla compagine governativa in quattro dicasteri, per poi tornare ai Trasporti nel quarto Governo Fanfani (21 febbraio 1962).
Dopo le elezioni politiche del 1963 si formò il primo Governo Leone, durato in carica dal 21 giugno al 5 novembre 1963, nel quale Mattarella fu Ministro per l'Agricoltura e le Foreste. Nel secondo governo della quarta Legislatura (primo Governo Moro) entrato in carica il 4 dicembre 1963 ritornò al Ministero del Commercio con l'Estero, che mantenne anche nel successivo secondo Governo Moro che rimase in carica fino al 21 gennaio 1966.
Le accuse di essere collegato alla Mafia
Al processo di Portella della Ginestra , Mattarella fu accusato da Gaspare Pisciotta di essere implicato nella strage [1].
Mattarella sarebbe stato inoltre tra coloro che accolsero Joe Bonanno quando arrivò all'aeroporto di Fiumicino a Roma nel 1957. Mattarella infatti crebbe con Bonanno a Castellammare del Golfo[2].
Danilo Dolci, studioso dei rapporti tra organizzazione mafiosa e potere politico, accusò pubblicamente, in alcuni suoi scritti e documentazioni (Spreco del 1960 e Chi gioca solo del 1966), Mattarella ed altri politici del tempo di collusione con la Mafia. Accuse da cui scaturì un processo, che portò alla condanna di Dolci con pena poi condonata; mentre Mattarella nel successivo governo Moro non fu più nominato Ministro.
Alle politiche del 1968, a meno di tre anni dalla morte, fu eletto per l'ultima volta alla Camera dei Deputati.
Note