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Soldati tedeschi ordinano i cadaveri degli ebrei uccisi a Babi Yar

Babi Yar, Russo:Бабий яр, (Ucraino:Бабин яр, Babyn Yar) è il nome di una stretta valle nei pressi della città Ucraina di Kiev. Durante la Seconda Guerra Mondiale fra il 29 e il 30 settembre del 1941, Nazisti e collaborazionisti ucraini massacrarono 33.731 civili fra Ebrei, Zingari e Slavi. L'operazione dalle einsatzgruppen venne comandata da Friedrich Jeckeln.

Prima del massacro

I tedeschi raggiunsero Kiev il 19 Settembre 1941. Il 20 Settembre, vennero affissi per la città manifesti che dicevano: "Tutti gli Ebrei che vivono a Kiev e nei dintorni sono convocati a recarsi alle ore 8 di Lunedì 29 Settembre 1941, all'angolo fra le vie Melnikovsky e Dokhturov (vicino al cimitero). Dovrranno portare documenti, danaro, valori, vestiti pesanti, biancheria ecc. Tutti gli Ebrei inottemperanti a queste istruzioni e quelli trovati altrove saranno fucilati sul posto. Qualsiasi civile che entri negli appartamenti sgomberati e rubi sarà fucilato sul posto."

I più, inclusi i 175.000 della comunità ebraica di Kiev, pensarono volesse dire che gli Ebrei sarebbero stati deportati. Già il 26 Settembre invece, i Nazisti avevano deciso di ucciderli per rappresaglia ad una serie di attentati attribuiti a loro contro installazioni tedesche. In realtà, gli attentati erano stati compiuti dai servizi sovietici del NKVD.


Il massacro

Gli Ebrei di Kiev si radunarono presso il cimitero, aspettando di essere caricati sui treni. La folla era tale che molti degli uomini, donne e bambini non capivano cosa stesse accadendo e quando udirono il rumore delle mitragliatrici, era troppo tardi per fuggire. Vennero condotti in gruppi di dieci attraverso un corridoio di soldati, come descritto da A. Kuznetsov:

Non c'era modo di schivare o sfuggire. Colpi brutali, subito sanguinanti, cadevano sulle loro teste, schiene e spalle da destra e sinistra. I soldati continuavano a gridare: "Schnell, schnell!" ridendo allegramente, come se stessero guardando un numero da circo; trovavano anche modi di colpire ancora più forte nei punti più vulnerabili, le costole, lo stomaco e l'addome.

Agli Ebrei venne ordinato di spogliarsi, picchiati se resistevano, e quindi veniva loro sparato sull'orlo del dirupo. Secondo lo Einsatzgruppen Operational Situation Report No. 101, almeno 33,771 Ebrei da Kiev e dintorni vennero uccisi a Babi Yar fra il 29 e il 30 Settembre 1941: abbattuti sistematicamente con le mitragliatrici. Almeno 60.000 persone, inclusi Rom e prigionieri di guerra Russi vennero uccisi in seguito in questo sito.

The Jews were then ordered to undress, beaten if they resisted, and then shot at the edge of the Babi Yar gorge. According to the Einsatzgruppen Operational Situation Report No. 101, at least 33,771 Jews from Kiev and its suburbs were killed at Babi Yar on September 29 and September 30, 1941: systematically shot dead by machine gun fire. As many as 60,000 more people, including Roma and Soviet POWs were later shot at the site.

Esecutore del massacro fu lo Einsatzgruppe C, supportato da membri del battaglione Waffen-SS e da unità della polizia ausiliaria ucraina. La partecipazione di collaborazionisti ucraini in questi eventi, oggi documentati e provati, è tema di un pubblico e doloroso dibattito in Ucraina

Testimonianze e commemorazioni

Bibliografia

Collegamenti esterni