Hyphessobrycon erythrostigma
Il tetra macchia rossa (Hyphessobrycon erythrostigma Fowler, 1943) è un pesce caraciforme della famiglia dei Caracidi.
Hyphessobrycon | |
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![]() ![]() In alto il maschio, in basso la femmina | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Characiformes |
Sottordine | Characoidei |
Famiglia | Characidae |
Genere | Hyphessobrycon |
Specie | H. erythrostigma |
Nomenclatura binomiale | |
Hyphessobrycon erythrostigma Fowler, 1943 | |
Sinonimi | |
Hyphessobrycon rubrostigma |
Distribuzione
La specie è diffusa nell'Amazzonia peruviana e colombiana, dove predilige i torrenti con acque scure, caratterizzati da pH acido (6/6,5) e bassa durezza (meno di 12 °dGH).
Descrizione
Dimensioni
In natura misura fino a 8 cm di lunghezza: in cattività, a meno di non disporre di vasche di grosse dimensioni, raramente supera i 6 cm di lunghezza.
Aspetto
Si tratta di un pesce molto apprezzato in acquariofilia per i colori vivaci: il corpo è di colore bruno-carnicino, con sfumature violacee lungo la linea laterale ed iridescenze sparse sui fianchi. Gli occhi, attraversati da una banda verticale nera, sono rossi al di sopra della pupilla e bianchi al di sotto. Al centro del corpo, in corrispondenza del cuore, è presente in ambedue i sessi una macchia rossa, alla quale il pesce deve il nome comune ed anche quello scientifico (erythrostigma, infatti, proviene dal greco antico e significa proprio "dalla macchia rossa"). La tonalità della colorazione, in cattività, viene resa ancora più brillante dalla somministrazione di alimenti ricchi di carotenoidi.
La specie presenta un dimorfismo sessuale per quanto riguarda le pinne: la pinna anale, infatti, nel maschio presenta i primi raggi allungati a formare una punta, mentre nella femmina tale punta è meno evidente, mentre la pinna dorsale nel maschio è assai più allungata ed ha forma falciforme. Ambedue le pinne sono trasparenti, ma presentano una banda nera longitudinale più o meno evidente a seconda dell'individuo preso in considerazione. Le altre pinne sono invece trasparenti.
Abitudini
Si tratta di animali molto vivaci e socievoli, che vivono in gruppi di decine di individui e sono in costante movimento, prediligendo le acque mediane. In cattività, pertanto, la specie non va mai tenuta in vasche di capacità inferiore ai cento litri, per consentire agli animali di nuotare liberamente: soprattutto, è assai sconsigliabile tenere in vasca esemplari singoli di questi pesci, poiché la solitudine rende questi tetra molto timidi e talvolta anche aggressivi nei confronti di pesci più piccoli. Richiede inoltre la presenza di una folta vegetazione acquatica dove potersi riparare all'occorrenza.
Alimentazione
Si tratta di animali tendenzialmente onnivori, che mangiano piccoli invertebrati e di tanto in tanto piluccano del materiale vegetale, andando a morsicare i bordi delle foglie della vegetazione acquatica. In cattività, gli esemplari appena importati mangiano solo cibo vivo (artemie, tubifex e larve di zanzara), ma ben presto imparano ad accettare anche mangimi in fiocchi.
Riproduzione
Il maschio corteggia la femmina inseguendola e ponendosi perpendicolarmente ad essa all'altezza della coda: la femmina sceglie poi una pianta acquatica (prediligendo le specie a foglie sottili e fitte) e vi depone le uova, che il maschio provvede a fecondare. I due si allontanano immediatamente dopo il rilascio dei gameti. La schiusa avviene a circa un giorno e mezzo dall'ovodeposizione, a patto che le uova non vengano direttamente irradiate dalla luce solare.
La riproduzione di questa specie è estremamente difficile da ottenere in cattività, tant'è che la stragrande maggioranza dei tetra macchia rossa presenti attualmente in commercio è costituita da esemplari di cattura.
In cattività, se tenuto in condizioni ottimali, questo pesce vive fino ad oltre cinque anni.
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