Foresta pluviale
foresta caratterizzata da elevata piovosità
La foresta pluviale è una foresta caratterizzata da elevata piovosità, e per definizione si considera tale con un minimo di precipitazioni annue comprese tra i 1.750 e i 2.000 millimetri.


Nelle foreste pluviali si trovano i due terzi di tutte le specie viventi animali e vegetali della Terra, si stima che molte centinaia di milioni di specie di piante, insetti e microrganismi siano tuttora sconosciute. Generalmente il sottobosco in una foresta pluviale è limitato solo a pochi settori causa la mancanza di luce solare a livello del suolo.
I due tipi di foresta pluviale sono:
- Foresta pluviale tropicale, sono le foreste pluviali caratteristiche delle regioni comprese tra i due tropici (tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno) e presente nel sud-est asiatico (Indonesia, Birmania e in Papua-Nuova Guinea, e nella fascia settentrionale e orientale dell’Australia), nell'Africa sub-sahariana dal Camerun alla Repubblica Democratica del Congo, nel Sud America (prevalentemente in Amazzonia), nell’America Centrale (Bosawás, Penisola dello Yucatán-El Peten-Belize-Calakmul), e su molte delle isole dell’Oceano Pacifico (ad esempio Hawaii). Le foreste pluviali tropicali vengono definite i "polmoni della Terra".
- Foresta pluviale temperata, sono le foreste pluviali caratteristiche delle regioni temperate. Sono presenti nel Nord America (lungo la costa del Pacifico nord-occidentale, nella Columbia Britannica), in Europa (nelle zone costiere di Irlanda, Scozia, Norvegia meridionale e in regioni dei Balcani occidentali lungo la costa adriatica, come pure nel nord-ovest della Spagna e nella fascia costiera orientale del Mar Nero (tra le coste della Georgia e della Turchia), in Asia orientale (nel sud di Cina, Taiwan, d nella gran parte del Giappone e della Corea, nella costa più orientale della Russia e in Australia e Nuova Zelanda.