Marcello Lippi
Marcello Romeo Lippi (Viareggio, 12 aprile 1948) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attualmente alla guida della Nazionale italiana.
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Nazionalità | |||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||||
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Carriera | |||||||||||||||||||
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Riveste il ruolo di CT della Nazionale italiana dal 2004 al 2006 e la conduce alla vittoria del titolo di Campione del mondo nel 2006). Il 26 giugno 2008, a seguito dell'allontanamento di Roberto Donadoni, viene richiamato per condurre la Nazionale ai Mondiali di calcio 2010.
Ha inoltre vinto cinque scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe italiane, una Champions League, una Supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale.
È stato tra l'altro insignito per due volte del premio Allenatore dell'anno IFFHS (1996 e 1998) e per una volta del premio Commissario tecnico dell'anno IFFHS (2006)[1], e inserito dal Times nella lista dei migliori allenatori della storia del calcio[2].
È l'unico tecnico del mondo ad aver vinto le massime competizioni a livello sia di club sia di Nazionale[3].
Carriera
Calciatore
La sua carriera di giocatore inizia nel 1969; ha militato nel Savona, nella Sampdoria e nella Pistoiese ricoprendo a buon livello il ruolo di libero.
Allenatore
La carriera da allenatore inizia nel 1982, nella squadra giovanile della Sampdoria. La prima squadra tra i professionisti è invece il Pontedera in Serie C2. L'anno successivo allenò il Siena in Serie C1 e fu esonerato a seguito di una sommossa popolare[4].
Poco a poco sale di categoria, tra alti e bassi. In particolare, nel corso della stagione 1987-1988 allena la Pistoiese e nella stagione seguente la Carrarese, in Serie C1. Al termine di quella stagione, un po' a sorpresa (lo stesso Lippi ebbe a dichiarare: "Mi potevo aspettare la chiamata da parte di una buona Società di Serie B, non certo di una di Serie A"[senza fonte]), il Presidente del Cesena, Edmeo Lugaresi, lo sceglie per guidare la compagine romagnola: è il debutto in Serie A. Il Campionato si conclude con una brillante salvezza; per la sua fisionomia, i tifosi lo soprannominano "Paul Newman"[5]. L'anno seguente, tuttavia, la squadra fatica e Lippi subisce il penultimo esonero della sua carriera. Allena poi la Lucchese (8ª in serie B nel 1991-92) e l'Atalanta[6] (7ª in serie A 1992-93). Viene quindi ingaggiato dal Napoli, prima società blasonata [7], e con una squadra giovane si mette in luce, raggiungendo il sesto posto in classifica e centrando così la sua prima qualificazione alla successiva edizione della Coppa UEFA, nonostante i problemi economici della societa' partenopea.
Juventus
Nel 1994, Lippi diventa allenatore della Juventus[8]. Il cambio di dirigenza della squadra bianconera[9] porta in quell'anno alla cessione di molti giocatori di fama, per motivi di bilancio. Pochi credono nella possibilità di vincere qualcosa e invece la squadra si laurea Campione d'Italia per la ventitreesima volta, riportando lo scudetto a Torino dopo 9 anni[10].
È l'inizio di un quinquennio ricco di soddisfazioni che si conclude con tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa dei Campioni, una Supercoppa europea, una Coppa Intercontinentale, una finale di Coppa UEFA, persa contro il Parma nel 1995, e due di Coppa dei Campioni, perse per 3-1 contro il Borussia Dortmund nel 1997 e per 1-0 contro il Real Madrid nel 1998. Lascia la guida tecnica dei bianconeri nel febbraio 1999, dopo una sconfitta interna contro il Parma (2-4, con tripletta di Hernán Crespo)[11] verrà sostituito dall'ex allenatore parmense Carlo Ancelotti[12].
Inter
Dopo 4 stagioni e mezzo alla Juventus, Lippi passa all'Inter[13], dove non riesce a replicare i successi ottenuti in bianconero e raggiungerà solo la finale di Coppa Italia 1999-2000 e di Supercoppa Italiana dove verrà sconfitto in entrambe le occasioni dalla Lazio. Trova ostile l'ambiente nerazzurro (tra questi c'è sicuramente Roberto Baggio con cui già ai tempi della Juventus non aveva ben convissuto), abituato a considerarlo un avversario, e alla fine della prima stagione chiede la risoluzione del contratto al presidente Moratti. Questi rifiuta, ma esonera l'allenatore dopo la prima partita di campionato della stagione successiva contro la Reggina persa 2-1 e la precedente eliminazione ai preliminari di Coppa Campioni contro l'Helsingborg (1-0 in Svezia e 0-0 a Milano).
Il ritorno alla Juventus
Nell'estate del 2001 Lippi torna sulla panchina bianconera, dove resta per 3 stagioni vincendo 2 scudetti e 2 Supercoppe italiane. Raggiunge anche una finale di Champions League (la quarta della sua carriera), persa ai rigori contro il Milan per 3-2.
La Nazionale italiana e il Mondiale
Il 16 luglio 2004 viene nominato commissario tecnico della Nazionale italiana. L'esordio non è benaugurante (Azzurri sconfitti in Islanda per 2-0), ma disputa un ottimo cammino di qualificazione e porta la selezione azzurra al Campionato mondiale di calcio 2006 in Germania e nel torneo iridato ha portato la Nazionale alla vittoria della Coppa del Mondo il 9 luglio.
Il 12 luglio 2006 ha annunciato la sua volontà di non rinnovare il contratto con la FIGC, ritenendo esaurito il suo ruolo alla guida della Nazionale[14].
L'11 dicembre 2006, a seguito del successo conquistato dalla squadra azzurra al Campionato mondiale di calcio 2006 è stata conferita a Marcello Lippi una "Panchina d'oro" speciale[15].
Per l'edizione 2007/2008 della Champions League è stato commentatore dell'emittente SKY[16][17].
Il Lippi-bis
Il 26 giugno 2008, dopo la fine del rapporto tra Roberto Donadoni e la Nazionale, la FIGC lo richiama ad allenare la squadra azzurra, che Lippi guiderà ai Mondiali di calcio 2010. La presentazione ufficiale si tiene il 1º luglio a Roma[18]. Il CT campione del mondo fa il nuovo esordio sulla panchina azzurra il 20 agosto 2008 in un'amichevole contro l'Austria terminata con un pareggio (2-2).
Nel giugno 2009 gli azzurri di Lippi partecipano per la prima volta alla Confederations Cup in Sudafrica, dove vengono eliminati nel girone iniziale: dopo la vittoria contro gli Stati Uniti nella gara di esordio (3-1), risultano fatali le sconfitte con Egitto (0-1) e Brasile (0-3).
Il 10 ottobre 2009 a Dublino l'Italia pareggia per 2-2 con l'Irlanda di Giovanni Trapattoni, qualificandosi così al Mondiale 2010 con un turno d'anticipo. L'esperienza azzurra in Sudafrica è disastrosa. Nonostante sia stata sorteggiata in un girone abbordabile, dopo due pareggi contro Paraguay e Nuova Zelanda e una sconfitta nella decisiva gara contro la Slovacchia l'Italia è eliminata già al primo turno. Non succedeva da 36 anni.
Al termine del Mondiale Lippi lascia la guida della nazionale a Cesare Prandelli.
Contrasti con alcuni calciatori
Nel libro Una porta nel cielo (Limina Edizioni, ISBN 88-88551-92-1) Roberto Baggio ha più volte espresso la convinzione di essere stato trattato male ed a suo parere ingiustamente da Marcello Lippi:
Celebre l'episodio, raccontato nel libro, in cui, durante una partitella al ritiro dell'Inter nella stagione 1999/2000, Baggio fa un lancio smarcante di quaranta metri per Vieri, questi segna, si gira e applaude insieme a Panucci il bel lancio di Baggio. Lippi, secondo quanto riferito da Baggio, avrebbe urlato:
Probabilmente i problemi risalgono alla stagione 1994/95 quando Baggio iniziò a giocare di meno per via della concorrenza dell'allora giovanissimo Alessandro Del Piero, che Lippi inseriva con frequenza in vista delle stagioni successive. Ancora più probabile sembra essere un'altra ipotesi: durante una delle loro prime esperienze lavorative assieme, Baggio e Lippi ebbero modo di scontrarsi perché l'allenatore chiese al suo atleta di "spiare" certi comportamenti (presumibilmente dentro e fuori lo spogliatoio) dei compagni di squadra e a tale richiesta l'altro si oppose. Da qui, l'attrito nei confronti di Roberto Baggio[19].
Anche con Christian Panucci i rapporti non sono mai stati buoni[20]. Con il terzino destro i problemi risalgono ai tempi dell'Inter quando il giocatore rifiutò l'ingresso in campo durante una partita di campionato. Lippi, una volta diventato commissario tecnico della nazionale, non convocò il terzino per i Mondiali del 2006. Lo stesso giocatore chiamò in causa il palermitano Cristian Zaccardo, anche lui difensore laterale destro e titolare in Nazionale: Panucci disse chiaramente di non considerarlo a lui superiore[21].
Nota è anche la vicenda sulle mancate convocazioni in Nazionale di Antonio Cassano, attualmente in forza alla Sampdoria[22][23][24]. In un'intervista di un anonimo a Striscia la Notizia è stato insinuato che la ragione delle mancate convocazioni risieda in un aspro litigio avvenuto fra Cassano e il figlio di Lippi, Davide[25]. Questa ipotesi è stata messa in dubbio dal presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone[25], e smentita seccamente dallo stesso Marcello Lippi[26].
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Coppa Italia: 1
- Juventus: 1994-1995
- Juventus: 1995, 1997, 2002, 2003
Competizioni internazionali
- Juventus: 1995-1996
- Juventus: 1996
- Juventus: 1996
Nazionale
- Italia: 2006
Individuale
- 1994-95, 1995-96
- 1996, 1998
- Allenatore dell'anno UEFA: 1
- 1997-98
- Allenatore dell'anno World Soccer: 1
- 2006
- 2006
Onorificenze
Note
- ^ IFFHS - Istituto di storia e statistica del calcio
- ^ The top 50 managers of all time - The Times
- ^ Ha infatti vinto la Champions League 1995/1996 e la Coppa Intercontinentale 1996 con la Juventus e la Coppa del Mondo 2006 con l'Italia
- ^ Siena Club Fedelissimi - Sito di Notizie sul Siena Calcio
- ^ Marcello Lippi
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Lastampa.It
- ^ Prandelli vince la panchina d'oro premiato anche l'ex Ct Lippi - Calcio - Sport - Repubblica.it
- ^ Lippi: «Barcellona? Lì c'è il mare...» - Spagna / Calcio Estero / Calcio - Corriere dello Sport.it
- ^ Malinconia Lippi amato e disoccupato - Repubblica.it » Ricerca
- ^ Lippi torna sulla panchina azzurra
- ^ Fra Baggio e Lippi polemiche da tribunale, su repubblica.it, La Repubblica, 16-11-01. URL consultato il 15-02-09.
- ^ Luca Valdiserri, Panucci, la felicità è la Coppa a Roma, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 11-05-07. URL consultato il 15-02-09.
- ^ Azzurri, Panucci contro Lippi "Non mi chiama solo per antipatia", su repubblica.it, la Repubblica, 29-03-06. URL consultato il 02-09-09.
- ^ Cassano: "Io in Nazionale? Lippi non mi chiamerà mai", La Repubblica, 6 dicembre 2008
- ^ L'urlo del web contro Lippi La Gazzetta dello Sport, 2 settembre 2009
- ^ Nazionale, Lippi non convoca Cassano neanche per le amichevoli, Il Corriere della Sera, 8 novembre 2009
- ^ a b Striscia: "Cassano-Lippi, ecco la verità", La Repubblica (Genova), 11 novembre 2009
- ^ Sorpresa Lippi: "Cassano? Bravo ragazzo, mi dispiace", La Gazzetta dello Sport, 26 novembre 2009
- ^ Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Marcello Romeo LIPPI
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