Niceforo I il Logoteta

imperatore bizantino (r. 802-811)
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Niceforo I di Bisanzio, in greco: Νικηφόρος Α΄, Nikēphoros I (... – Pliska, 26 luglio 811), fu imperatore bizantino dal 802, dopo aver detronizzato l'Imperatrice Irene della quale era sovrintendente alle finanze e da cui proviene il suo soprannome Logoteta, e mantenne il trono fino alla morte.

Solido rappresentante Niceforo I e il figlio Stauracio.

Regno

 
Krum festeggia la sua vittoria su Niceforo I.

Nei primi momenti del suo regno si trovò a dover combattere con una resistenza interna piuttosto forte, comandata da alcuni generali dell'esercito tra cui i futuri imperatori Leone V e Michele II, ma ne uscì vincitore iniziando una radicale riforma tributaria, riorganizzando l'esercito grazie al reclutamento tra i contadini poveri e alla tassazione anche dei beni ecclesiastici per mantenerlo in efficienza.

Sotto il punto di vista religioso egli seguì le orme dell'imperatrice Irene, restando fedele al culto delle immagini, e quindi abolì l'iconoclastia.

Durante il suo regno riconquistò militarmente i territori balcanici occupati dagli Slavi e condusse una lunga lotta diplomatica con Carlo Magno per la definizione dei confini tra l'Impero Romano d'Oriente e quello d'Occidente che si concluse con trattati nel 803 e 810 e l'assegnazione a Costantinopoli della Dalmazia, dell'Istria e del ducato Veneziano oltre che del sud dell'Italia mentre al Sacro Romano Impero rimasero invece Roma, Ravenna e la Pentapoli.

Sull'altro fronte caldo, quello delle continue guerre contro bulgari e arabi Niceforo venne duramente sconfitto nell'806 ed obbligato a pagare altissimi tributi al califfo Harun al-Rashid. Dopo la morte di quest'ultimo nel 809 si ritenne sollevato dal continuare a pagare e iniziò una nuova campagna militare contro i bulgari culminata con la sua sconfitta e la sua morte il 26 luglio 811 nella battaglia di Pliska. Le cronache narrano che dal teschio di Niceforo I fu tratta una coppa per re bulgaro Krum.

Gli succedette alla guida dell'impero il figlio Stauracio.

Discendenza

Da una consorte il cui nome non è noto, Niceforo I ebbe almeno due figli:

  • Stauracio, che gli succedette alla guida dell'impero;
  • Procopia (circa 770 - dopo l'813), che sposò Michele I, imperatore dall'811 all'813.

Galleria

Bibliografia

  • Anonimo, Historia imperatorum.
  • Georg Ostrogorsky, Storia dell'Impero bizantino, Milano, Einaudi, 1968, ISBN 88-06-17362-6.
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  • John Julius Norwich, Bisanzio, Milano, Mondadori, 2000, ISBN 88-04-48185-4.
  • Silvia Ronchey, Lo stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002, ISBN 88-06-16255-1.
  • Alexander P Kazhdan, Bisanzio e la sua civiltà, 2a ed, Bari, Laterza, 2004, ISBN 88-420-4691-4.
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Voci correlate

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Collegamenti esterni

Successioni

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