Serie A 2007-2008
Il Campionato di Serie A 2007-2008 è stato il centoseiesimo campionato italiano di calcio e il settantaseiesimo a girone unico.
Il campionato ha visto nuovamente la partecipazione della Juventus, dopo la sua 1ª retrocessione in Serie B decretata nel 2006 dai tribunali sportivi, del Napoli, tornato in massima divisione dopo un'assenza di 6 anni, e del Genoa, tornato in Serie A dopo 12 anni.
Mercato estivo e novità
L'Inter si rinforzò con Chivu, Rivas, Jimenez e con la punta Suazo dopo un derby di mercato con il Milan ma il vero acquisto fu il 17enne Mario Balotelli proveniente dalla Primavera. Molti giocatori andarono all'estero: Luca Toni andò al Bayern Monaco, Giuseppe Rossi al Villarreal, Fabio Grosso passò al Lione, Rolando Bianchi andò al Manchester City e Cristiano Lucarelli volò in Ucraina allo Shaktar Donetsk. Fabio Quagliarella divenne il nuovo bomber dell'Udinese del nuovo allenatore Pasquale Marino, Fabrizio Miccoli tornò in Italia e precisamente al Palermo del nuovo mister Stefano Colantuono. La Roma prese Juan, Cicinho e Giuly mentre la Juventus appena promossa affidò la panchina a Claudio Ranieri e prese sul mercato diversi stranieri tra cui Tiago e l'attaccante campione del mondo ai Mondiali 2006 Vincenzo Iaquinta.
Il Napoli, appena risalito in A, ingaggiò l'argentino Lavezzi e lo slovacco Marek Hamsik mentre il Torino affidò la squadra a Walter Novellino e prese Alvaro Recoba, l'Empoli di Gigi Cagni puntò sui giovani prendendo in prestito dalla Juventus Giovinco e Marchisio, il Genoa neo-promosso di Gian Piero Gasperini acquistò il bomber Marco Borriello. La Sampdoria piazzò il colpo di mercato con il prestito dal Real Madrid di Antonio Cassano mentre il Milan Campione d'Europa restò inattivo sul mercato prendendo solo il giovanissimo brasiliano Pato indisponibile però fino a gennaio. Di Carlo e Ficcadenti furono gli esordienti alla guida di Parma e Reggina, il Siena scelse Andrea Mandorlini, il Catania Baldini e l'Atalanta ingaggiò Delneri.
Il nuovo designatore arbitrale divenne Pierluigi Collina.
Avvenimenti
Girone d'andata
All'esordio l'Inter pareggia in casa contro l'Udinese, mentre nelle prime giornate la Roma colleziona un cospicuo numero di punti, senza subire gol nelle prime 3 giornate. Alla sesta giornata i nerazzurri battono i capitolini all'Olimpico per 4-1 e tornano ad occupare da soli la testa della classifica. Da qui in poi la squadra nerazzurra non sarà più ripresa dalla sua valida antagonista giallorossa. Ripercorrendo la cavalcata simile alla stagione precedente, l'Inter chiude il girone di andata a quota 49 punti (15 vittorie e 4 pareggi), laureandosi campione d'inverno con due giornate d'anticipo il 23 dicembre, in occasione del derby contro il Milan neo-campione del mondo, vinto per 2-1.
Il girone si conclude con l'Inter al primo posto, seguita da Roma, Juventus, Udinese e Fiorentina. Le altre due neopromosse oltre ai bianconeri, il Napoli e il Genoa, sono artefici di una buona prima parte di torneo, mentre il Milan e la Lazio restano lontane dai primi posti, rischiando di non raggiungere il quarto posto, l'ultimo posto utile per la qualificazione alla UEFA Champions League. Il Milan riuscirà a risollevarsi fino a giungere ad un punto di distacco dalla quarta piazza occupato dalla Fiorentina (9 marzo).
Girone di ritorno
Il campionato sembra riaprirsi la prima giornata, con la Roma che si riporta a -5. Ma nelle giornate successive, in seguito alle sconfitte dei giallorossi a Siena e a Torino, l'Inter si porta a +11. Nel frattempo, con la Juventus stabile al terzo posto, si riapre la lotta per il quarto posto tra Fiorentina e Milan. Il 27 febbraio, lo scontro diretto tra le due prime della classe termina 1-1 e il risultato resta invariato. Ma l'Inter incappa in una serie di risultati negativi (sconfitte con Napoli e Juventus), grazie ai quali la Roma si riporta a -4, nonostante non avesse approfittato in precedenza di un passo falso dei nerazzurri a Genova contro il Genoa, perdendo il derby con la Lazio.
Il campionato sembra arrivare ad una svolta quando, il 20 aprile, la Roma pareggia in casa col Livorno ultimo in classifica, mentre nel posticipo serale l'Inter vince in trasferta col Torino, portandosi a +6. La settimana dopo la Juventus conquista la matematica Champions League dopo la vittoria sulla Lazio. Il 4 maggio, anniversario della tragedia di Superga, l'Inter potrebbe chiudere il discorso scudetto, ma un Milan a caccia di punti per il quarto posto vince il derby e, oltre a scavalcare la Fiorentina che nel frattempo perdeva a Cagliari, permette alla Roma di sperare ancora portandosi a -3. La penultima giornata vede un'Inter che deve giocare in casa con un Siena già salvo.
Ciononostante il Siena strappa un pareggio, mentre la Roma supera l'Atalanta e si porta ad un solo punto dalla capolista. La stessa giornata il Milan perde a Napoli e viene scavalcato dalla Fiorentina che si riporta al quarto posto battendo un Parma in crisi. Per l’assegnazione del tricolore bisogna attendere l’ultima giornata con l’Inter, impegnata contro il Parma immischiato nella lotta per non retrocedere, e la Roma impegnata a Catania con i siciliani in lotta anch'essi per evitare la retrocessione con gli emiliani. Sono i giallorossi a passare per primi in vantaggio (al 8° con Vučinić) portandosi in testa alla classifica e virtualmente campioni d'Italia a 38 minuti dalla fine del campionato, ma al 62º minuto della sfida del Tardini quando Ibrahimović, entrato in campo da pochi minuti, porta in vantaggio i nerazzurri. Nel frattempo l’Empoli era in vantaggio sul Livorno raggiungendo la formazione catanese in classifica. In virtù degli scontri diretti e grazie alla vittoria della Roma contro il Catania i toscani si salverebbero, condannando il Catania in Serie B, ma il club siciliano trova il pareggio nei minuti finali conquistando il punto necessario per la sua permanenza nella massima divisione.
I nerazzurri vincono così il terzo scudetto consecutivo (il secondo sul campo più quello a tavolino del 2006). La Fiorentina batte il Torino già salvo e conquista la Champions; a nulla serve la netta vittoria del Milan sull'Udinese. In coda retrocedono il Livorno alla penultima giornata, dopo un campionato molto deludente, l'Empoli e il Parma, che invece hanno lottato fino all'ultima giornata. Va segnalata l'impresa del Cagliari, che dall'ultimo posto del girone d'andata arriva addirittura alla salvezza, con l'allenatore Davide Ballardini, nel girone di ritorno: l'evento costituisce un record, non essendo mai avvenuto nelle precedenti 75 edizioni della Serie A. Anche il Torino, dopo una stagione comunque deludente, e la Reggina si salvano alla penultima giornata. Ottimo campionato anche delle altre due neopromosse, infatti il Genoa non è stato mai invischiato nella lotta per la retrocessione, mentre il Napoli riesce a raggiungere addirittura l'ottavo posto e a qualificarsi per l'Intertoto.
La classifica marcatori è vinta da Del Piero con 21 reti, una in più del suo compagno di squadra Trézéguet. I due bianconeri, con 41 gol, diventano la coppia più prolifica in una stagione da quando ci sono i 3 punti (campionato 1994-1995) superando il primato precedente di 40 gol ottenuto dagli stessi attaccanti nel campionato 2001-2002. Inoltre Del Piero, vincendo consecutivamente la classifica marcatori in Serie B ed in Serie A, eguaglia il record di Paolo Rossi.
La morte di Gabriele Sandri
L'11 novembre 2007, dodicesima giornata di campionato, un nuovo grave lutto colpisce il calcio italiano: Gabriele Sandri, un tifoso della Lazio, viene ucciso in una stazione di servizio nei pressi dello svincolo autostradale di Arezzo da un colpo di pistola sparato dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella, intervenuto a seguito d'un agguato che lo stesso Sandri, assieme ad altri tifosi laziali, ha compiuto ai danni d'un gruppo di tifosi juventini là presenti. Gabriele Sandri muore colpito dal proiettile al capo mentre era in automobile in corsa fuggendo dalla polizia nonostante quest'ultima avesse già intimato di fermarsi. Alcuni testimoni riferiscono che l'agente abbia esploso i colpi imbracciando la pistola con entrambe le mani e le braccia tese ad altezza uomo (Spaccarotella verrà accusato di omicidio volontario e il 14 luglio 2009 condannato in primo grado per omicidio colposo a una pena di 6 anni di reclusione[1]). Queste testimonianze non hanno avuto alcun credito perché erano di fatto tutte discordanti tra di loro. La notizia si diffonde immediatamente, e durante la stessa giornata cominciano a scatenarsi violenze ultras in tutta Italia: rinviata immediatamente Inter-Lazio per motivi di ordine pubblico; a Bergamo, viene sfondato un vetro divisore a colpi di tombino, ed i giocatori in campo vengono minacciati di ritorsioni se la gara non venisse sospesa, obbligando l'arbitro ad ordinare il "tutti a casa" dopo pochi minuti di gioco; a Taranto, parte una fitta sassaiola in campo che costringe l'arbitro a seguire l'esempio di Bergamo. In tutti gli altri campi viene osservato un minuto di silenzio, ma molti ultras protestano e chiedono le sospensione delle gare, che però vengono giocate.
Il peggio però avviene a gare finite, quando la violenza ultras dilaga. Per il pericolo di rappresaglie, viene rinviato il posticipo Roma-Cagliari, ma il provvedimento è inutile: in serata centinaia di ultras laziali e romanisti si uniscono in una violenta guerriglia urbana contro le forze dell'ordine. Vengono attaccate la stazione polizia di via Guido Reni, il Commissariato in via Fuga (a Porta del Popolo), gli uffici del CONI e tutta la zona intorno allo stadio viene messa a ferro e fuoco, con l'incendio di cassonetti, la devastazione di fioriere ed i continui scontri tra ultras e poliziotti. L'ultimo assalto è quello alla caserma dei carabinieri di Ponte Milvio. Solo un massiccio intervento delle forze dell'ordine evita il peggio, e la situazione si normalizza intorno a mezzanotte. Per gli ultras arrestati viene in seguito formulata, ma poi archiavata, anche l'accusa di terrorismo. L'11 novembre 2007 diventa il titolo del libro dello scrittore romano Maurizio Martucci che parlerà dell'uccisione di Gabriele Sandri come "una giornata buia della Repubblica".
I fatti legati a Juventus-Parma
Sempre nella dodicesima giornata, questa volta di ritorno, un altro evento drammatico colpisce il calcio italiano. Il 30 marzo 2008 Matteo Bagnaresi, tifoso del Parma, muore investito da un pullman di tifosi juventini che si stanno recando a Torino per assistere alla partita Juventus-Parma. Il tragico fatto accade intorno alle 13 in un autogrill dell'A21 Piacenza-Torino, nei pressi di Asti. I presidenti delle due società, Giovanni Cobolli Gigli e Tommaso Ghirardi, prendono di comune accordo la decisione di rinviare la partita, con recupero mercoledì 16 aprile (finita poi 3-0 per i bianconeri).
Fair-play a Firenze
Domenica 2 dicembre 2007, al termine di Fiorentina-Inter (terminata 2-0 per i nerazzurri) i giocatori viola si sono schierati in fila all'ingresso del tunnel degli spogliatoi e hanno stretto la mano in segno di fair-play ai giocatori nerazzurri.[2]
Subito ci sono stati numerosi apprezzamenti dall'esterno, tanto che il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese ha imposto questa regola a partire da gennaio 2008 in tutti i campi di Serie A e di Serie B. Non sono mancate però le critiche, che ritengono che l'obbligatorietà del gesto ne sminuisca il valore, nonché qualche rissa fra giocatori nervosi alla fine delle partite.
Polemiche sull'ultima giornata
L'ultima giornata di campionato vede l'Inter ad un solo punto di distanza dalla Roma: le due squadre dovranno rispettivamente affrontare in trasferta Parma e Catania. Il ministero dell'interno da Roma aveva permesso la trasferta dei tifosi interisti a Parma mentre aveva vietato ai tifosi della Roma di seguire la propria squadra in Sicilia, vista la rivalità esasperata tra le frange estreme del tifo romanista e di quello catanese, che aveva portato ad alcuni scontri nella sfida di andata allo Stadio Olimpico di Roma: questa scelta scatenò subito, soprattutto a Roma, una violenta contestazione che secondo molti era un semplice motivo per avvantaggiare la squadra milanese.
Così, nell'ultima giornata si decise per par condicio, di vietare la trasferta di Parma ai tifosi dell'Inter. Ma la decisione arrivò ormai a settimana inoltrata, a pochi giorni dalle due sfide: in questo modo, non si poté vietare l'ingresso allo Stadio Tardini a numerosi supporters nerazzurri, che avevano già acquistato e pagato regolarmente il biglietto nei giorni precedenti al divieto del Ministero.
La Roma riuscì subito a portarsi in vantaggio, accendendo, così, ancora di più gli animi. Dopo il doppio vantaggio interista, la Roma smise di giocare e il Catania pareggiò, potendo così festeggiare la permanenza in serie A.
Squadre partecipanti
Allenatori
Allenatori esonerati, dimessi e subentrati
- Cagliari: Esonerato Marco Giampaolo - Subentrato (dalla 12ª) ed esonerato Nedo Sonetti - Subentrato Davide Ballardini (dalla 18ª)
- Catania: Dimesso Silvio Baldini - Subentrato Walter Zenga (dalla 32ª)
- Empoli: Esonerato Luigi Cagni - Subentrato (dalla 14ª) ed esonerato Alberto Malesani - Subentrato Luigi Cagni (dalla 32ª)
- Livorno: Esonerato Fernando Orsi - Subentrato (dalla 8ª) ed esonerato Giancarlo Camolese - Subentrato Fernando Orsi (dalla 36ª)
- Palermo: Esonerato Stefano Colantuono - Subentrato (dalla 14ª) ed esonerato Francesco Guidolin - Subentrato Stefano Colantuono (dalla 31ª)
- Parma: Esonerato Domenico Di Carlo - Subentrato (dalla 28ª) ed esonerato Héctor Cúper - Subentrato Andrea Manzo (dalla 38ª)
- Reggina: Esonerato Massimo Ficcadenti - Subentrato (dalla 11ª) ed esonerato Renzo Ulivieri - Subentrato Nevio Orlandi (dalla 27ª)
- Siena: Esonerato Andrea Mandorlini - Subentrato Mario Beretta (dalla 13ª)
- Torino: Esonerato Walter Novellino - Subentrato Gianni De Biasi (dalla 34ª)
Squadre partecipanti alle coppe europee
- Inter, Roma, Lazio e - in quanto detentore del titolo - Milan qualificate per la fase a gironi della Champions League 2007-08.
- File:UEFA - UEFA Cup.svg Palermo, Fiorentina, Empoli e Sampdoria (tramite Intertoto) qualificate alla Coppa UEFA 2007-08.
- Lazio eliminata nella fase a gironi dalla Champions League 2007-2008
- Inter e Milan eliminate agli ottavi di finale della Champions League 2007-2008
- Roma eliminata ai quarti di finale della Champions League 2007-2008
- File:UEFA - UEFA Cup.svg Sampdoria, Palermo e Empoli eliminate al primo turno della Coppa UEFA 2007-2008
- File:UEFA - UEFA Cup.svg Fiorentina eliminata in semifinale della Coppa UEFA 2007-2008
Classifica finale
| Classifica finale 2007-2008 | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | Empoli | 85 | 38 | 25 | 10 | 3 | 69 | 26 | +43 | |
| 2. | Roma | 82 | 38 | 24 | 10 | 4 | 72 | 38 | +34 | |
| 3. | Juventus | 72 | 38 | 20 | 12 | 6 | 72 | 37 | +35 | |
| 4. | Fiorentina | 66 | 38 | 19 | 9 | 10 | 55 | 39 | +16 | |
| File:UEFA - UEFA Cup.svg | 5. | Milan | 64 | 38 | 18 | 10 | 10 | 66 | 38 | +28 |
| File:UEFA - UEFA Cup.svg | 6. | Sampdoria | 60 | 38 | 17 | 9 | 12 | 56 | 46 | +10 |
| File:UEFA - UEFA Cup.svg | 7. | Udinese | 57 | 38 | 16 | 9 | 13 | 48 | 53 | -5 |
| File:Coppa Intertoto.svg | 8. | Napoli | 50 | 38 | 14 | 8 | 16 | 50 | 53 | -3 |
| 9. | Atalanta | 48 | 38 | 12 | 12 | 14 | 52 | 56 | -4 | |
| 10. | Genoa | 48 | 38 | 13 | 9 | 16 | 44 | 52 | -8 | |
| 11. | Palermo | 47 | 38 | 12 | 11 | 15 | 47 | 57 | -10 | |
| 12. | Lazio | 46 | 38 | 11 | 13 | 14 | 47 | 51 | -4 | |
| 13. | Siena | 44 | 38 | 9 | 17 | 12 | 40 | 45 | -5 | |
| 14. | Cagliari | 42 | 38 | 11 | 9 | 18 | 40 | 56 | -16 | |
| 15. | Torino | 40 | 38 | 8 | 16 | 14 | 36 | 49 | -13 | |
| 16. | Reggina | 40 | 38 | 9 | 13 | 16 | 37 | 56 | -19 | |
| 17. | Catania | 37 | 38 | 8 | 13 | 17 | 33 | 45 | -12 | |
| 18. | Inter | 36 | 38 | 9 | 9 | 20 | 29 | 52 | -23 | |
| 19. | Parma | 34 | 38 | 7 | 13 | 18 | 42 | 62 | -20 | |
| 20. | Livorno | 30 | 38 | 6 | 12 | 20 | 35 | 60 | -25 |
Verdetti
- File:Scudetto1.png Empoli Campione d'Italia 2007-2008.
- Inter, Roma, Juventus e Fiorentina qualificate in Champions League 2008-2009.
- File:UEFA - UEFA Cup.svg Milan, Sampdoria e Udinese qualificate in Coppa UEFA 2008-2009.
- File:Coppa Intertoto.svg Napoli in Coppa UEFA disputando la Coppa Intertoto 2008.
- Inter, Parma e Livorno retrocesse in Serie B 2008-2009.
Squadra campione
| Titolari | |
|---|---|
| 12 | Julio Cesar |
| 13 | Maicon |
| 25 | Walter Samuel |
| 2 | Ivan Cordoba |
| 6 | Maxwell |
| 4 | Javier Zanetti |
| 19 | Esteban Cambiasso |
| 7 | Luis Figo |
| 11 | Luis Jimenez |
| 8 | Zlatan Ibrahimovic |
| 9 | Julio Cruz |
- Allenatore: Roberto Mancini
Riserve 1 Francesco Toldo, 45 Mario Balotelli, 26 Christian Chivu, 23 Marco Materazzi, 16Nicolas Burdisso 15 Olivier Dacourt, 14 Patrick Vieira, 21 Santiago Solari, 18 Hernan Crespo, 10 Adriano Leite Ribeiro, 29 David Suazo, 5 Dejan Stankovic, 28 Maniche 30 Pelé, 5 Dejan Stanković
Classifica marcatori
| Gol | Rigori | Marcatore | Squadra | |
|---|---|---|---|---|
| 21 | 3 | Alessandro Del Piero | Juventus | |
| 20 | 2 | David Trézéguet | Juventus | |
| 19 | 5 | Marco Borriello | Genoa | |
| 17 | 2 | Antonio Di Natale | Udinese | |
| 17 | 6 | Adrian Mutu | Fiorentina | |
| 17 | 8 | Zlatan Ibrahimović | Inter | |
| 15 | 2 | Amauri | Palermo | |
| 15 | 6 | Kaká | Milan | |
| 14 | 1 | Goran Pandev | Lazio | |
| 14 | 3 | Tommaso Rocchi | Lazio | |
| 14 | 3 | Francesco Totti | Roma | |
| 13 | 1 | Julio Ricardo Cruz | Inter | |
| 13 | 2 | Massimo Maccarone | Siena | |
| 12 | 0 | Fabio Quagliarella | Udinese | |
| 12 | 2 | Claudio Bellucci | Sampdoria | |
| 12 | 3 | Nicola Amoruso | Reggina | |
| 12 | 4 | Cristiano Doni | Atalanta | |
| 11 | 0 | Filippo Inzaghi | Milan | |
| 10 | 0 | Antonio Cassano | Sampdoria | |
| 10 | 1 | Robert Acquafresca | Cagliari | |
| 10 | 3 | Francesco Tavano | Livorno | |
Capoliste solitarie
Statistiche
Squadre
- Maggior numero di vittorie: Inter (25)
- Minor numero di sconfitte: Inter (3)
- Migliore attacco: Juventus e Roma (72 gol fatti)
- Miglior difesa: Inter (26 reti subite)
- Miglior differenza reti: Inter (+43)
- Maggior numero di giocatori andati a segno: Inter (18)
- Peggior attacco: Empoli (29 reti segnate)
- Peggior difesa: Parma (62 reti subite)
- Peggior differenza reti: Livorno (-25)
- Maggior numero di cartellini gialli ricevuti: Atalanta, Genoa e Torino (116)
- Minor numero di cartellini gialli ricevuti: Inter (73)
- Maggior numero di cartellini rossi ricevuti: Lazio (12)
- Minor numero di cartellini rossi ricevuti: Milan e Reggina (3)
Calciatori
- Maggior numero di gol in una partita: Pozzi Empoli (4 gol in Empoli-Cagliari 4-1, 9 dicembre 2007)
- Gol più veloce: Stendardo Juventus (dopo 48 secondi in Atalanta-Juventus 0-4, 20 aprile 2008)
- Maggior numero di presenze: Zanetti Inter, Coppola e Ferreira Pinto Atalanta (38)
- Maggior numero di minuti giocati: Coppola Atalanta (3605)
- Miglior media gol a partita: Ibrahimović Inter (0,65)
- Maggior numero di cartellini gialli ricevuti: Blasi Napoli (17)
- Maggior numero di cartellini ricevuti: Carrozzieri Atalanta e Blasi Napoli (18)
- Più sostituzioni date: Floro Flores Udinese (25)
- Più sostituzioni avute: Langella Atalanta (25)
Partite
- Più gol:
Roma-Napoli 4-4 (8) , 21 ottobre 2007
Udinese-Genoa 3-5 (8) , 24 febbraio 2008
Torino-Parma 4-4 (8) , 24 febbraio 2008
Risultati
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Media spettatori
Media spettatori della Serie A 2007-08: 23.887.[3]
NB: il Cagliari non comunica dati ufficiali sugli spettatori.
| Club | Pos. | Media | Max. | Totale | Abbonamenti |
|---|---|---|---|---|---|
| Milan | 1 | 56.642 | 81.766 | 1.076.205 | 43.140 |
| Inter | 2 | 51.211 | 78.675 | 973.014 | 37.466 |
| Napoli | 3 | 43.046 | 59.272 | 774.819 | 22.852 |
| Roma | 4 | 37.276 | 62.241 | 708.243 | 27.313 |
| Fiorentina | 5 | 31.387 | 42.449 | 596.351 | 23.389 |
| Palermo | 6 | 25.541 | 34.271 | 485.285 | 19.996 |
| Genoa | 7 | 24.745 | 31.618 | 470.162 | 21.675 |
| Sampdoria | 8 | 21.888 | 33.060 | 415.874 | 18.259 |
| Lazio | 9 | 21.485 | 49.284 | 408.207 | 14.939 |
| Juventus | 10 | 20.930 | 22.722 | 397.664 | 18.348 |
| Torino | 11 | 19.226 | 23.974 | 365.294 | 16.401 |
| Catania | 12 | 17.606 | 21.148 | 334.513 | 14.246 |
| Udinese | 13 | 15.672 | 25.152 | 297.773 | 12.095 |
| Parma | 14 | 15.427 | 25.149 | 293.105 | 11.386 |
| Reggina | 15 | 13.147 | 23.248 | 249.785 | 9.300 |
| Atalanta | 16 | 10.673 | 21.323 | 192.122 | 6.939 |
| Siena | 17 | 10.351 | 15.419 | 196.678 | 7.228 |
| Livorno | 18 | 9.901 | 14.630 | 188.116 | 5.876 |
| Empoli | 19 | 8.005 | 16.326 | 152.104 | 4.506 |
Bibliografia
- Maurizio Martucci, 11 Novembre 2007, l'uccisione di Gabriele Sandri una giornata buia della Repubblica, Roma, Sovera Multimedia, 2008, ISBN 978-88-8124-787-5.
Note
- ^ Sandri, sei anni all'agente: "Omicidio colposo", in la Repubblica, 14 luglio 2009. URL consultato il 15-7-2009.
- ^ Fair play in campo. La Fiorentina dà l'esempio - Firenze.repubblica.it, su firenze.repubblica.it. URL consultato il 10-02-2008.
- ^ http://www.stadiapostcards.com/A07-08.htm