Discussioni progetto:GLAM/Share Your Knowledge
Share Your Knowledge e GLAM
Il progetto Share Your Knowledge è strettamente collegato al progetto GLAM promosso da Wikimedia Foundation ed è promosso in collaborazione con Wikimedia Italia. Le principali peculiarità di Share Your Knowledge sono:
- Si indirizza a istituzioni culturali private non profit (fondazioni, associazioni, organizzazione di cooperazione allo sviluppo). Molte delle istituzioni coinvolte da GLAM sono enti pubblici.
- Le istituzioni coinvolte sono di piccole e medie dimensioni e hanno documentazione eterogenea. Gli enti coinvolti da GLAM sono di grandi dimensioni e hanno grandi fondi omogenei (fotografie, mappe, immagini della collezione...) spesso in pubblico dominio sia per età che per il fatto di essere enti pubblici statunitensi.
- Si basa simultaneamente su Creative Commons e Wikipedia. Il progetto ha come obiettivo la condivisione dei saperi; non ha come obiettivo Creative Commons né Wikipedia.
- Il progetto fornisce indicazioni sui contenuti prodotti dalle istituzioni (archivio, materiale raccolto, documentazione disponibile online e in digitale) e sui contenuti futuri che le istituzioni produrranno (trasparenza nella definizione dei diritti e della autorizzazioni). Per questo motivo fornisce indicazioni su procedure, lettere di incarico, accordi di partenariato.
--iopensa (msg) 13:59, 7 giu 2011 (CEST)
- È stata creata una pagina del progetto GLAM su Wikipedia in italiano. --iopensa (msg) 16:16, 19 ago 2011 (CEST)
Licenze nei siti
Ho una piccola osservazione tecnica: ho visto che alcuni enti hanno messo, invece che il solito HTML con loghino CC e collegamento alla licenza, delle immagini che includono il logo e il nome completo della licenza. A parte che non è molto leggibile per gli umani (e figurarsi machine-readable), è molto meglio che ci sia un collegamento alla pagina della licenza nel sito CC. Peraltro il DensityDesign Research Lab va a cercare proprio i collegamenti al sito CC. Nemo 23:14, 14 giu 2011 (CEST)
- M.casanova ha spiegato ai referenti delle istituzioni metacodici e mostrato come generare la stringa di codice sul sito di CC. Ha assistito le istituzioni via mail rispondendo alle domande e inviando direttamente le stringe corrette da inserire. Ha risposto alle domande dei webmaster e inviato le stringhe di codice. Ha verificato che tutti i siti avessero non solo l'immagine ma anche il metacodice. Non abbiamo ancora trovato il modo più semplice ed efficace di accompagnare il processo. Condividiamo noi tutti la tua osservazione ma le istituzioni hanno fatto e fanno fatica a inserire la stringa di html. Se hai suggerimenti o se altri hanno suggerimenti su come guidare il percorso per l'adozione della licenza cc e l'inserimento dell'informazione sui siti vi prego di farci sapere. Siamo al punto di pensare di rinunciare a CC per tornare a OTRS. È una scelta per molti versi perdente, ma OTRS è più semplice, diretto, "compreso dai wikipediani". Personalmente credo che abbia senso insistere con CC se inclusi i metadati nel sito e se è scelta apprezzata dai wikipediani (l'esperienza al momento mostra che molti wikipediani non si fidano di CC ma si fidano di OTRS). --iopensa (msg) 16:15, 19 ago 2011 (CEST)
Contenuti da utilizzare
Ho cominciato ad avvisare rispetto alla disponibilità di contenuti specifici da migrare su Wikipedia, vedi
Domanda
Non so a che punto si sia arrivati con l'implementazione del punto 4 dell'elenco indicato sopra, ma sarei curiosa di capire in che modo l'istituzione culturale può dare un permesso che "bypassa" la legge Urbani, o meglio, se la stessa è detentrice dei diritti può fare completamente quello che vuole con le opere? --Elitre ♥ wp10 13:57, 28 nov 2011 (CET)
- A quanto mi risulta la legge Urbani (e più in generale la tutela del Ministero e quindi delle Soprintendenze) si applica solo al patrimonio statale (cfr. art.4 DL 42 del 22/1/2004 e succ. int.). Queste invece sono collezioni private. La condizione - come hanno spiegato i consulenti legali - per rilasciare un'opera con licenza CC BY-SA è dunque il possedere i diritti patrimoniali. --MarcoK (msg) 14:46, 28 nov 2011 (CET)
- Grazie. Questo significa che non è possibile fare accordi simili con musei e altre istituzioni statali? --Elitre ♥ wp10 17:13, 28 nov 2011 (CET)
- Rimane possibile ma direi che dovrà essere l'ente stesso che concede a verificare di avere il permesso della Sovrintendenza (noi ovviamente non possiamo chiedere per loro, né verificare), ma dopotutto si tratta di semplice gerarchia (il direttore di un museo statale dipende immagino dalla Sovrintendenza). Idem per enti che hanno in gestione (o altra forma di affidamento) il patrimonio statale. --MarcoK (msg) 17:57, 28 nov 2011 (CET)
- Grazie. Questo significa che non è possibile fare accordi simili con musei e altre istituzioni statali? --Elitre ♥ wp10 17:13, 28 nov 2011 (CET)