Cephalophula zebra

Versione del 27 dic 2011 alle 17:46 di TXiKiBoT (discussione | contributi) (r2.7.2) (Bot: Aggiungo: eu:Cephalophus zebra)

Il cefalofo zebra (Cephalophus zebra Gray, 1838) è un mammifero artiodattilo della famiglia dei Bovidi.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cefalofo zebra
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineArtiodactyla
FamigliaBovidae
SottofamigliaCephalophinae
GenereCephalophus
SpecieC. zebra
Nomenclatura binomiale
Cephalophus zebra
Gray, 1838

Descrizione

Lungo 85-90 cm e pesante 15-20 kg, il cefalofo zebra è un cefalofo di taglia medio-piccola (lunghezza del cranio inferiore ai 22 cm), con zoccoletti laterali di grandezza normale e pelo sulle spalle chiaramente più corto e rado che non sul dorso. Il ciuffo, tra le piccole corna coniche, è corto o assente. La testa è corta e conica con muso allungato, naso grande e fronte rosso scuro. Il colore del pelo è inconfondibile: giallo-rosso su testa, collo e spalle e giallo-crema con 12-15 strisce nere verticali su dorso e groppa; le parti inferiori sono chiare. Gli arti sono giallastri, con una banda bruno-scura nella parte mediana; anche il pelo sopra le dita delle zampe è scuro. La coda è folta, rossa e nera sopra, chiara sotto, con ciuffo terminale nero. Ha ghiandole inguinali e tarsali.

Distribuzione e habitat

È diffuso dalla Sierra Leone orientale alla Costa d'Avorio sud-occidentale; un avvistamento nella Riserva Forestale di Ziama-Diecke ne ha confermato la presenza anche nella Guinea sud-orientale.

Vive in zone montane o collinari con ricca copertura forestale o boscosa (foreste tropicali decidue). È minacciato di estinzione, poiché le foreste dove sopravvive (Gola, Tai, ecc.) vengono sistematicamente distrutte.

Biologia

Le notizie su questa rara specie sono molto frammentarie, perché i luoghi di diffusione sono difficilmente raggiungibili, l'ambiente dove vive è poco favorevole alle osservazioni e le abitudini della specie sono assai furtive ed elusive. Molte delle conoscenze che si hanno sui cefalofi zebra sono frutto di osservazioni fatte su animali in cattività. Il secreto delle ghiandole facciali è usato in questa specie per marcare il partner e il territorio; è un liquido resinoso e, almeno per l'uomo, senza apparente odore.

Note

  1. ^ (EN) Mallon, D.P. (Antelope Red List Authority) & Hoffmann, M. (Global Mammal Assessment) 2008, Cephalophula zebra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Bibliografia

Altri progetti

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi