Isola Filicudi
Filicudi | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Tirreno |
Coordinate | 38°34′17″N 14°33′45″E |
Arcipelago | Isole Eolie |
Superficie | 9,49 km² |
Altitudine massima | 773 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | File:Lipari-Stemma.png Lipari |
Demografia | |
Abitanti | 235[1] (2001) |
Etnico | filicudari |
Cartografia | |
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Filicudi è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia.
Amministrativamente fa parte del comune di Lipari (ME) e vi si trovano due località abitate: Filicudi Porto e Pecorini a Mare.
Il nome
Anticamente l'isola era nota come Phoinicussa, dal greco antico Φοινικοῦσσα (ricca di palma nana ancora presente sui promontori dell'isola), oppure come Phoinicṑdēs (Φοινικώδης).
Geografia
L'isola di Filicudi è la quinta isola in ordine di grandezza dell'arcipelago delle Eolie e la seconda isola più occidentale dell'arcipelago (dopo Alicudi); è situata a circa 24 miglia nautiche a ovest di Lipari. È dominata dal monte Fossa Felci, un vulcano spento alto 773 m. Oltre ad esso, di vulcani ce ne sono ben altri sette, tutti spenti da molto tempo e di conseguenza fortemente segnati dall'erosione. La popolazione, circa 200 abitanti (che diventano 3000 nella stagione estiva), è distribuita tra i centri di Filicudi Porto, Valdichiesa, Pecorini, Pecorini a mare, Canale e Rocca di Ciavoli, collegati tra loro dall'unica strada asfaltata dell'isola e da una fitta trama di mulattiere. La località di Stimpagnato, nel sud-est dell'isola, è abitata da turisti soltanto durante l'estate. Gli abitanti si chiamano filicudari[2] ed il loro dialetto è il filicudaro.
Storia
Molto interessanti sono le rovine del villaggio Neolitico sul promontorio di Capo Graziano. I reperti ritrovati testimoniano la presenza sull'isola, durante il Neolitico, di una fiorente industria e lavorazione dell'ossidiana. È presente sull'isola una sezione del Museo Archeologico Eoliano, con reperti provenienti dagli scavi di Capo Graziano e da altre zone delle Isole Eolie.
Economia
Ad oggi i principali prodotti agricoli dell'isola sono i capperi ed i fichi. La principale voce dell'economia locale è il turismo. La pesca non è praticata intensamente, mentre lo è quella amatoriale o comunque non professionale.
Cultura
Lo scultore Jacques Basler organizza a Filicudi, in località Fossetta, un'effervescente Biennale d'arte. Lo scrittore Roland Zoss presenta la storia di Filicudi in un libro premiato. Originario di quest'isola è il noto cantante rap/hip-hop Jacopo D'Amico, in arte Dargen D'Amico o JD.
Architettura
Ecologia
Filicudi è sotto la protezione dell'Unesco, in quanto patrimonio dell'Umanità. È stato creato un parco regionale in parte dell'isola.
Trasporti
Il collegamento dell'isola di Filicudi alla terraferma è assicurato da un servizio di trasporto marittimo via aliscafo, nave o catamarano. Per andare a Milazzo, si effettuano gli scali di Rinella e Santa Marina Salina, Lipari, Isola di Vulcano. Il Comune di Lipari ha imposto una tassa di un euro per l'entrata nel suo territorio.
Sviluppo
La luce elettrica è stata portata a Filicudi nel 1986 con un impianto di generazione a gasolio; ciò ha innescato un drammatico balzo nel futuro nella quotidianità degli isolani.
Il turismo ha iniziato a svilupparsi in quel periodo, crescendo poi di anno in anno.
Con l'elettricità sono giunti sull'isola ausilii per ogni attività, tra i quali pompe elettriche per l'acqua dei pozzi; le televisioni sono divenute di massa, gli elettrodomestici hanno cominciato a diffondersi.
Quanto all'acqua corrente, la si trasporta tramite navi cisterna, per poi distribuirla sulla rete idrica. La proposta di costruire un impianto dissalatore non è ancora stata attuata.
Approdi
Due sono gli approdi principali di Filicudi, nessuno dei quali può definirsi «sicuro» per ogni condizione meteorologica. Il Porto, quello dove approdano quasi tutte le navi, i traghetti e gli aliscafi, è naturalmente la zona più frequentata e «commerciale» dell'isola di Filicudi. Pecorini Mare rappresenta l'alternativa di attracco nelle giornate nelle quali, per le condizioni meteo o per altri motivi, i mezzi di collegamento non possono attraccare al Porto. Questo attracco ultimamente viene spesso utilizzato per la nave di collegamento con Napoli.
Poste
Nell'isola è presente un ufficio postale in contrada Pecorini monte, vicino alla Chiesa di Pecorini, adornato da una macina in pietra di un antico mulino.
Sport
L'unico sport praticato sull'isola è il calcio, con partite amatoriali organizzate solitamente la domenica nel «campetto» improvvisato a Valdichiesa. Esiste una squadra regolarmente iscritta ai campionati provinciali di Terza Categoria della Provincia di Messina; i componenti della squadra sono quasi tutti giovani filicudari; le partite in casa del Filicudi vengono giocate sul campo neutro del Balestrieri di Lipari, essendo l'isola di Filicudi ancora sprovvista di impianti regolamentari.
Luoghi di interesse
- Il tramonto, da Stimpagnato, con vista sullo scoglio la Canna e con lo sfondo di Alicudi.
- Il villaggio neolitico sul promontorio di Capo Graziano.
- Le Macine, accessibili dalla mulattiera che conduce al villaggio neolitico.
- Lo scoglio Giafante.
- La Grotta del Bue Marino.
- Fossa Felci.
- L'ara sacrificale in cima al promontorio di Capo Graziano.
- La sede del Museo Eoliano in località Porto.
Note
- ^ dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni
- ^ Fonte: Peppino Bonica Calandra, "Filicudi l'isola Magica", 1986 - Edizioni Spes, Milazzo. Pag. 6 ed altre.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Filicudi sul sito del comune di Lipari
- Fotografie di Filicudi (alcune delle quali con licenza Creative Commons)
- Sito sull'Isola di Filicudi