Anime in gioco
Anime in gioco è il 13° album da studio di Claudio Baglioni, pubblicato nel 1997 dalla Columbia. Il titolo prende spunto dalla trasmissione televisiva Anima mia, trasmessa su Rai 2 e condotta da Fabio Fazio, nella quale Baglioni era ospite fisso, e dove ha eseguito tutte le canzoni presenti nel disco, insieme ad altre non pubblicate.[1]
Anime in gioco album di cover | |
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Artista | Claudio Baglioni |
Pubblicazione | maggio 1997 |
Durata | 76 min : 56 s |
Dischi | 1 |
Tracce | 20 |
Genere | Pop |
Etichetta | Columbia, COL 487741 1 |
Produttore | Claudio Baglioni |
Arrangiamenti | Claudio Baglioni, Paolo Gianolio |
Registrazione | In sala |
Note | Registrato in seguito alla trasmissione televisiva Anima mia |
Claudio Baglioni - cronologia | |
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Il disco
L'album rappresenta una autentica rottura con la precedente discografia del cantautore romano. Non solo prima di allora non aveva inciso nessuna cover, ma in questo album sono presenti numerose canzoni del genere più corrivo, quasi tutte degli anni settanta, che erano l'argomento principale della trasmissione, perlopiù molto lontane dallo stile proprio di Baglioni, per il quale l'artista aveva conquistato il vasto pubblico. Il team di musicisti che lo accompagna è pressoché immutato, mantenendo dunque il suono dei suoi ultimi lavori.
Molti dei brani vengono interpretati in duetto con altri artisti, che spesso prestano la loro voce all'interno di brani atipici rispetto ai rispettivi standard musicali dei loro repertori.[2] Nel complesso la maggior parte dei brani risente dell'atmosfera semiseria con la quale sono stati ripercorsi dieci anni di storia e di costume, con numerosissime citazioni disseminate qua e là tra gli arrangiamenti, non sempre pertinenti al tema della trasmissione.
Tracce
- Lato A[3]
- Ma che musica maestro – 3:11 (testo: Sergio Paolini, Stelio Silvestri – musica: Franco Pisano)
- Anima mia – 5:12 (testo: Antonello de Sanctis – musica: Flavio Paulin, Ivano Michetti)
- Orzowei – 3:28 (testo: Cesare De Natale, Susan Duncan Smith – musica: Guido De Angelis, Maurizio De Angelis) – con Natalia Estrada
- E la vita la vita – 4:30 (testo: Renato Pozzetto – musica: Enzo Jannacci) – con Enzo Jannacci
- Heidi – 5:26 (testo: Christian Bruhn – musica: Christian Bruhn, Franco Migliacci)
- Lato B
- Chissà se va – 2:48 (testo: Franco Castellano, Giuseppe Moccia – musica: Franco Pisano)
- Donna Felicità – 3:09 (testo: Andrea Lo Vecchio, Roberto Vecchioni – musica: Renato Pareti) – con Roberto Vecchioni
- O-Ba-Ba-Luu-Ba – 2:52 (testo: Mario Amendola, Franco Castellano, Bruno Corbucci – musica: Franco Pisano)
- Pippi Calzelunghe – 3:31 (Jan Johansson, Phersu) – con Riccardo Cocciante
- El pueblo unido jamàs sera vencido – 4:14 (testo: Sergio Ortega, Eduardo Corrasco, Quilapayun – musica: Sergio Ortega) – con gli Inti Illimani
- Lato C
- Felicità tà tà – 3:00 (testo: Gianni Boncompagni, Dino Verde – musica: Gianni Boncompagni, Paolo Ormi)
- Buonasera dottore – 3:34 (testo: Paolo Limiti – musica: Shel Shapiro)
- Figli delle stelle – 4:25 (Alan Sorrenti) – con Alan Sorrenti
- Sandokan – 3:29 (testo: Cesare De Natale, Susan Duncan Smith, Sergio Sollima – musica: Guido De Angelis, Maurizio De Angelis)
- Il nostro concerto – 6:03 (testo: Giorgio Calabrese – musica: Umberto Bindi) – con Orietta Berti
- Lato D
- Vieni via con me (taratapunzi-e) – 3:11 (testo: Marcello Marchesi, Dino Verde – musica: Enrico Simonetti, Pippo Baudo)
- Ufo Robot – 3:07 (testo: Luigi Albertelli – musica: Vincenzo Tempera, Ares Tavolazzi)
- La canzone intelligente – 3:45 (testo: Aurelio Ponzoni, Renato Pozzetto – musica: Enzo Jannacci) – con i Cugini di Campagna
- Na-no na-no – 4:22 (testo: Luigi Albertelli, Oreste Lionello – musica: Vincenzo Tempera) – con Fabio Fazio
- Giù la testa – 3:28 (Ennio Morricone)
I titoli qui riportati sono stati riscritti nel rispettivo titolo originale, correggendo quelli riportati erroneamente sulla copertina del cd.
Commenti sulle tracce
(1) (6) (11) e (16) sono state sigle iniziali di edizioni di Canzonissima. Claudio ne canta una ciascuna, nello stesso ordine, all'inizio di ciascuna delle quattro puntate della trasmissione, e le inserisce nel disco come brani di apertura di ciascuna facciata di un disco in vinile (che in versione limitata era stato comunque pubblicato). Le prime tre erano state cantate da Raffaella Carrà, l'ultima da Loretta Goggi. In questi brani partecipano ai cori gli autori della trasmissione, compreso Fabio Fazio che all'inizio di (1) introduce Claudio ironizzando sulla sua svolta artistica.
(2) è la famosa canzone dei Cugini di Campagna, anch'essi ospiti fissi della trasmissione, cantata da solo e riarrangiata in chiave jazz.
(3) è stato il tema dell'omonimo telefilm, scritto e cantato dagli Oliver Onions, e qui cantato con la soubrette Natalia Estrada.
(4) è stata una sigla finale di una Canzonissima, lanciata da Cochi e Renato e qui cantata con Enzo Jannacci, uno degli autori. Questa versione è arrangiata in chiave bossa nova.
(5) è stato il tema dell'omonima serie a cartoni animati, il cui tema era cantato da Elisabetta Viviani.
(7) è stato un successo dei Nuovi Angeli, qui cantato con Roberto Vecchioni, che è uno degli autori.
(8) è stata la sigla del programma televisivo Due ragazzi incorreggibili, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, cantata da Daniela Goggi
(9) è stato il tema dall'omonimo telefilm di produzione svedese, cantato da Cristina Paltrinieri, qui riproposto in coppia con Riccardo Cocciante: è stato riarrangiato a tempo di milonga fino a renderlo irriconoscibile rispetto alla versione originale. Cocciante si autocita ironicamente, facendo il verso alla sua canzone Margherita.
(10) è cantata insieme agli Inti Illimani che la incisero in Italia nel 1974, portandola al successo.
(12) è stato un successo di Claudia Mori, con testo di Paolo Limiti. Una telefonata tra una donna e il suo amante viene mascherata in un dialogo con un uomo, che poi dà il pretesto a lui di uscire per andarla a trovare. In questa versione i ruoli dei due amanti sono capovolti, e la voce dall'altro capo del filo è di Sabina Ciuffini, una delle autrici della trasmissione.
(13) è stato un successo di Alan Sorrenti, qui ricantata con lo stesso autore.
(14) è stato il tema dell'omonimo sceneggiato televisivo, cantato dagli Oliver Onions. In televisione era stata cantata insieme ai Litfiba. Il riff che ricorre in questa versione è quello di Whole lotta love, cavallo di battaglia dei Led Zeppelin.
(15) il più grande successo del cantautore ligure Umberto Bindi è l'unica canzone fuori tema dell'album, essendo stata scritta nel 1960. Qui cantata con Orietta Berti, un'altra ospite fissa della trasmissione, sarà riproposta da Claudio negli anni seguenti in diverse versioni.
(17) è stato il tema della prima edizione della serie a cartoni animati Atlas Ufo Robot, prodotto da Vince Tempera, la cui voce era di Michel Tadini. Il coevo tema dal film Rocky, intitolato Gonna fly now, viene citato alla fine del pezzo.
(18) è stata la sigla finale dello spettacolo televisivo Il poeta e il contadino con Cochi e Renato. Qui partecipano ai cori i Cugini di Campagna, che citano uno dei loro primi successi, Il ballo di Peppe.
(19) è stato il tema del telefilm Mork & Mindy, cantato da Bruno D'Andrea. In televisione era stato cantato con Jovanotti: in questa versione, riarrangiata in chiave reggae, partecipa Fabio Fazio che imita una serie di personaggi e cantanti.
(20) è il tema dell'omonimo film di Sergio Leone. In televisione era stato cantato con Edda Dell'Orso, voce femminile della versione originale. Anni prima, la Dell'Orso aveva preso parte alla canzone di Baglioni I silenzi del tuo amore, inserita nell'album Un cantastorie dei giorni nostri.
Formazione
- Gavin Harrison - batteria, percussioni
- Paolo Gianolio - chitarra, basso
- Claudio Baglioni - tastiere
- Walter Savelli - tastiere
- Danilo Rea - tastiere
- Paolo Gianolio - programmazione computer e tastiere
- Claudio Baglioni - Rielaborazioni e armonizzazioni
- Claudio Baglioni, Moreno Ferrara, Antonella Pepe, Silvio Pozzoli - coro
- Claudio Baglioni, Paolo Gianolio - Arrangiamenti e orchestrazioni
Note
- ^ Noi, i coristi di Claudio Baglioni, in Corriere della Sera, 3 maggio 1997. URL consultato il 10 gennaio 2012.
- ^ Giacomo Pellicciotti, Baglioni, che noia il pop di oggi, in la Repubblica, 15 maggio 1997. URL consultato il 10 gennaio 2012.
- ^ Claudio Baglioni - Anime in gioco, su discografia.dds.it, Discografia Nazionale della Canzone Italiana. URL consultato l'11 gennaio 2012.