Luiss Guido Carli
La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, nota con l'acronimo LUISS, è un ateneo universitario privato di Roma, nato nel 1974 e formalizzato legislativamente a seguito del D.P.R. numero 1131 del 31 ottobre 1981.
Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Città | Roma |
Dati generali | |
Fondazione | tra il 1974 e il 1978 |
Fondatore | Umberto Agnelli |
Tipo | Privata |
Facoltà | Giurisprudenza Impresa e Management Economia e Finanza Scienze Politiche |
Rettore | Massimo Egidi |
Presidente | Emma Marcegaglia |
Studenti | 7 826 (2012/2013[1]) |
Dipendenti | 1 761 (2018) |
Colori | bianco e blu di Prussia |
Mappa di localizzazione | |
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[www.luiss.it Sito web] | |
La LUISS Guido Carli è situata vicino al centro storico della città, tra i quartieri Parioli e Trieste.
L'Università, promossa da Confindustria, è specializzata nell'insegnamento delle scienze economiche e sociali, giuridiche e manageriali.[2]
Attualmente gli studenti della LUISS sono 7 800, con un corpo docenti di circa 340 professori universitari.[1]
Storia
Nel 1974 un gruppo di imprenditori guidati da Umberto Agnelli (fratello di Gianni Agnelli, all'epoca presidente di Confindustria), avviò un progetto consistente nell'investire risorse economiche ed intellettuali nella creazione di un Ateneo in grado di offrire una formazione universitaria e post-universitaria fortemente aderente alle esigenze del mercato.[3]
L'operazione cominciò rilevando un istituto universitario preesistente (la Università Pro Deo, costituita nel 1966), che venne poi completamente ripensato e trasformato, conferendo ad esso nel 1977 il nome di LUISS (acronimo di Libera Università Internazionale degli Studi Sociali). Progressivamente, ai fondatori si aggiunsero poi altri importanti gruppi industriali pubblici e privati, oltre ad alcune banche.[3]
Il gruppo di imprenditori e banchieri che aveva promosso e finanziato la nascita del progetto, nonché la trasformazione delle strutture della vecchia Università Pro Deo in quelle più moderne della Università LUISS, quale oggi si presenta, nel 1985 si è costituito nell'attuale “Associazione Amici della LUISS”. Questa ha avuto fin dalla sua nascita il senatore Umberto Agnelli quale suo Presidente, cui è poi succeduto Francesco Gaetano Caltagirone (tutt'oggi in carica), e svolge il ruolo di raccolta e distribuzione di risorse economiche da destinare sia a borse di studio, sia a garantire ai laureati LUISS più brillanti la possibilità di conseguire dottorati di ricerca.[4]
Guido Carli fu presidente della LUISS dal 1978 fino al 1993, anno della morte. La sua opera fu qualificante al punto che nel 1994, anno successivo alla sua morte, lo stesso nome dell'università fu cambiato in LUISS Guido Carli.[3]
Originariamente l'università possedeva le sole facoltà di Economia e Scienze politiche, alle quali si aggiunse nel 1982 anche la facoltà di Giurisprudenza.[3] Nel 2011 ha avuto luogo una riforma dell'organizzazione didattica, la quale oggi si articola in quattro Dipartimenti: Giurisprudenza, Impresa e Management, Economia e Finanza, Scienze Politiche.[3]
Ordinamento
L'Ateneo si articola nei seguenti quattro dipartimenti: Dipartimento di Giurisprudenza, Dipartimento di Impresa e Management, Dipartimento di Economia e Finanza, Dipartimento di Scienze Politiche.
Specializzazioni post laurea
Presso l'Ateneo sono presenti diverse Scuole di specializzazione post lauream, organizzate come divisioni autonome dell'Università. Esse sono:
- LUISS Business School, scuola di alta formazione manageriale, centro di ricerca e consulenza manageriale.
- LUISS School of Government che offre una formazione specifica, mediante l'erogazione di diversi master universitari, in materia di processi politici e decision-making, sia nel settore pubblico che nel privato.
- LUISS School of Law, all'interno della quale si inserisce la Scuola di specializzazione per le professioni legali, di durata biennale, per l'approfondimento teorico di specifici problemi giuridici, contestualmente ad attività pratiche.
- Scuola superiore post lauream in Giornalismo "Massimo Baldini", di durata biennale, che prevede l'iscrizione al praticantato giornalistico.
Sedi
La LUISS Guido Carli ha attualmente 4 sedi a Roma[5].
La sede storica è la "Palazzina" sita in viale Pola 12 (negli anni trenta residenza di Galeazzo Ciano ed Edda Mussolini), raffigurata nella maggior parte dei documenti dove si parla di questa università. Essa continua ad ospitare la Direzione generale, la Direzione dei servizi amministrativi, personale e supporto alla didattica, i Master, la Scuola di giornalismo e la Scuola di Specializzazione per le Professioni legali, nonché la LUISS Business School e la LUISS University Press.
La sede di viale Romania è la sede più nuova della LUISS Guido Carli, essendo stata inaugurata a ottobre 2007 in viale Romania 32, nel cuore del quartiere Parioli a Roma. Questa sede accoglie in realtà il maggior numero di strutture e studenti anche se non è ancora completata: sono in uso solamente i primi 9420 a fronte dei 28 000 m² previsti[6]. È all'interno di questo complesso (ricavato da un ex istituto scolastico interamente ripensato come campus universitario) che sono presenti i Dipartimenti di "Impresa e Management", "Economia e Finanza" e "Scienze Politiche", la Segreteria Studenti, l'ufficio Orientamento, il Placement Office, la Didattica e Ricerca, le Relazioni Internazionali e i Sistemi Informativi.
Il Dipartimento di "Giurisprudenza" è ospitato nella sede di via Parenzo 11, non distante dalla sede storica di viale Pola. L'edificio era in origine un ospedale per reduci di guerra non vedenti (come ricordato da una apposita lapide marmorea conservata all'interno); negli anni novanta Confindustria decise di rilevare la struttura[7], ripristinando la pianta e la forma originarie dell'edificio, ma rinnovandone completamente gli interni.
Vi è poi la sede sita in via di S.Costanza, che ospita una biblioteca specializzata nelle scienze economiche, giuridiche, politiche e sociali.[8] Il suo patrimonio bibliografico consiste di più di 100 000 monografie, 1 800 periodici e 80 database[9].
LUISS Business School
La LUISS Business School (LBS) è una scuola di alta specializzazione manageriale. La Scuola gode di vari riconoscimenti in ambito internazionale (EFMD, ASFOR, AMBA Association of MBAs, Project Management Institute, Eduniversal, DNV e altri) e si caratterizza per forte propensione all'innovazione (è membro della European Alliance for Innovation) e forte interconnessione tra ricerca, didattica e collaborazione col mondo delle imprese e delle istituzioni pubbliche. La scelta verso l'internazionalizzazione della scuola è confermata dall'attivazione di diversi corsi in lingua inglesee varie partnership con università e business school internazionali: University of San Diego, IPADE Business School di Città del Messico, Copenaghen Business School, ESSEC Business School e NOVANCIA Business School di Parigi, Nagoya University of Commerce and Business (Giappone), FUDAN Business School di Shanghai, la Hong Kong Baptist University e varie altre. La LBS offre corsi di formazione manageriale (executive), custom programs (formazione su misura), programmi MBA (Master in Business Administration) e altri master. Nel 2014 è classificata da QS ranking come 46° miglior business school d'Europa[10] come una Top business school[11].
LUISS School of Government
La LUISS School of Government o LUISS SoG, inaugurata nel 2010, è una scuola di alta formazione post-laurea ispirata alla JFK School of Government dell'Università di Harvard, che si pone come obiettivo di formare i quadri dirigenti pubblici e privati nazionali e internazionali. Tra i suoi docenti figurano esponenti politici quali Giuliano Amato, Anthony Atkinson, Franco Bassanini, Sabino Cassese, Michael Cox, Roberto D'Alimonte, etc.
Articolata in due livelli, il primo dei quali rivolto a studenti già in possesso della laurea triennale e il secondo di quella magistrale, propone una serie di corsi atti a preparare, oltre alla dirigenza, anche alla carriera diplomatica.
Tra i corsi di I livello figurano il master in studi europei, in turismo e territorio ed eco-sostenibilità; tra quelli di secondo livello quello di economia dei Paesi islamici, management delle pubbliche amministrazioni, gestione e governo del territorio, istituzioni europee, commercio internazionale, etc.
Vertici
Presidenti
- Félix Andrew Morlion, dalla costituzione al 31 ottobre 1975 ("Pro Deo" e "LUISS")
- Carlo Ferrero, dal 1º novembre 1975 al 31 ottobre 1978 ("LUISS")
- Guido Carli, dal 1º novembre 1978 al 23 aprile 1993
- Luigi Abete, dal 1º novembre 1993 al 18 luglio 2001
- Antonio D'Amato, dal 18 luglio 2001 al 20 dicembre 2004
- Luca Cordero di Montezemolo, dal 20 dicembre 2004 al 15 luglio 2010
- Emma Marcegaglia, dal 16 luglio 2010[3]
Rettori
- Roberto Lucifredi, dal 1º novembre 1966 al 27 luglio 1974 ("Pro Deo")
- Giuseppe Mira, dal 1º novembre 1974 al 31 ottobre 1977 ("Pro Deo" e "LUISS")
- Rosario Romeo, dal 1º novembre 1978 al 16 luglio 1984 ("LUISS")
- Carlo Luigi Scognamiglio, dal 1º novembre 1984 al 18 giugno 1992
- Mario Arcelli, dal 16 luglio 1992 al 30 settembre 2002
- Adriano De Maio, dal 1º ottobre 2002 al 16 giugno 2005
- Marcello Foschini, dal 16 giugno 2005 al 30 settembre 2006
- Massimo Egidi, dal 1º ottobre 2006
Direttori generali
- Pier Luigi Celli, dal 1º maggio 2005 al 14 luglio 2013
- Giovanni Lo Storto, dal 15 luglio 2013
Altre personalità
Direttori di Dipartimento
- Antonio Nuzzo (direttore del Dipartimento di Giurisprudenza)
- Stefano Manzocchi (direttore del Dipartimento di Economia e Finanza)
- Luigi Marengo (direttore del Dipartimento di Impresa e Management)
- Roberto D'Alimonte (direttore del Dipartimento di Scienze Politiche)
Docenti
- Gian Maria Gros-Pietro (Presidente di Atlantia S.p.A. (Autostrade S.p.A.), già presidente di ENI ed IRI)
- Alberto Abruzzese (sociologo)
- Giuliano Amato (giurista, politico, già presidente del Consiglio)
- Dario Antiseri (filosofo)
- Daniele Archibugi (economista)
- Matteo Arpe (banchiere, ex amministratore delegato di Capitalia)
- Antonio Baldassarre (ex-Presidente della Corte Costituzionale, presidente SISAL e RAI)
- Osvaldo Bevilacqua (giornalista)
- Luigi Biggeri (statistico ed economista)
- Renato Borruso (magistrato)
- Vincenzo Caianiello (ex-presidente della Corte Costituzionale, giurista, magistrato e politico)
- Lucio Caracciolo (geopolitologo)
- Antonio Catricalà (giurista)
- Pier Luigi Celli (scrittore, imprenditore, manager)
- Innocenzo Cipolletta (economista)
- Enrico Cisnetto (giornalista, politico)
- Marcello Clarich (giurista)
- Antonio Cocozza (sociologo)
- Napoleone Colajanni (politico)
- Giuseppe Consolo (politico)
- Fulvio Conti
- Giuseppe Corasaniti (magistrato)
- Roberto Cotroneo (giornalista)
- Italo Cucci (giornalista)
- Roberto D'Alimonte (politologo)
- Antonio D'Atena (giurista)
- Mario Di Lazzaro (politico)
- Jared Diamond (geografo)
- Vincenzo Fagiolo (religioso)
- Fabio Fortuna (economista)
- Augusto Fantozzi (già ministro delle Finanze)
- Gian Maria Fara (sociologo)
- Domenico Fisichella (politologo, poi senatore, ministro dei Beni culturali, vicepresidente del Senato)
- Giovanni Maria Flick (già presidente della Corte Costituzionale)
- Franco Fontana (presidente Cassa di Risparmio AQ e presidente sindaci ENEL)
- Gianpiero Gamaleri (giornalista)
- Alberto Maria Gambino (giurista)
- Fabio Gobbo (giornalista, politico)
- David Held (politologo, filosofo)
- Carlo Jean (generale e scrittore)
- Anna La Rosa (giornalista)
- Sergio Lepri (giornalista)
- Raimondo Luraghi (storico)
- Antonio Martino (economista, politico, ministro degli Esteri e della Difesa)
- Daniele Mastrogiacomo (giornalista)
- Giuseppe Mazzei (giornalista)
- Carlo Mezzanotte (vice presidente emerito della Corte Costituzionale)
- Italo Mereu (giurista)
- Renato Minore (giornalista)
- Andrea Monorchio (economista e ragioniere generale dello Stato)
- Fiamma Nirenstein (giornalista e politica)
- Giovanni Orsina (storico, direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi, Roma)
- Alessandro Pajno (politico)
- Salvatore Palazzolo (magistrato)
- Luciano Pellicani (sociologo e giornalista)
- Pietro Perlingieri (giurista e professore universitario)
- Mario Pescante (imprenditore e politico)
- Guido Pescosolido (storico)
- Roberto Pessi (giuslavorista e avvocato)
- Francesco Pizzetti (giurista, presidente dell'autorità garante per la privacy)
- Reginaldo Maria Pizzorni (teologo)
- Gianni Profita (economista)
- Gaetano Quagliariello (politologo e politico)
- Igor Righetti (giornalista)
- Giuseppe Pizza (politico e sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Università e Ricerca Scientifica)
- Pietro Reichlin (economista)
- Gian Luigi Rondi (critico)
- Giuseppe Sacco (economista, editorialista
- Paolo Savona (economista, ex-ministro dell'Industria, presidente di Unicredit Banca di Roma)
- Franco Gaetano Scoca (accademico, già preside della Facoltà di Giurisprudenza)
- Carlo Scognamiglio (già presidente del Senato, ministro della Difesa, presidente onorario dell'Aspen Institute italiano e del gruppo editoriale Rizzoli-Corriere della Sera)
- Vincenzo Scotti (politico, ministro dell'Interno e sottosegretario agli Esteri)
- Paola Severino (giurista, già ministro della Giustizia nel Governo Monti)
- Chicco Testa (imprenditore)
- Romano Vaccarella (giurista)
- Paolo Ungari (politico)
- Sergio Vento (diplomatico)
- Vincenzo Visco (già ministro delle Finanze e viceministro dell'Economia)
- Viktor Zaslavskij (storico)
Ex Allievi
- Elisabetta Belloni (Ambasciatrice, già direttore generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri)[12]
- Rosy Bindi (politico)[13]
- Daniele Capezzone (politico)[14]
- Annagrazia Calabria (politico)
- Fabio Caressa (giornalista)[15]
- Alfonso Celotto (professore)
- Lorenzo Cesa (politico)[16]
- Giovanni Chiodi (politico)[17]
- Raffaele De Mucci (giurista, sociologo e politologo)[18]
- Cristina Fantoni (giornalista)[19]
- Giovanni Floris (giornalista)[20]
- Marta Grande (politico)
- Gerardo Greco (giornalista)[21]
- Giulia Innocenzi (giornalista)
- Giampiero Massolo (Ambasciatore e Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, sherpa G8 2009)[22]
- Andrea Mazziotti di Celso (politico)
- Massimo Moratti (ex presidente Internazionale F.C. e amministratore delegato Saras)[23]
- Fabio Panetta (economista)[24]
- Paola Rivetta (giornalista)
- Andrea Sarubbi (giornalista e politico)[25]
- Rosella Sensi (assessore comunale - Roma)[26]
Note
- ^ a b Anagrafe Nazionale Studenti
- ^ Introduzione - Ateneo - LUISS Guido Carli
- ^ a b c d e f Luiss.it - La storia, su luiss.it.
- ^ luiss.it, http://www.luiss.it/it/ateneo/associazioni/associazione_amici_della_luiss/progetto_luiss/ .
- ^ LUISS Guido Carli, Dove Siamo
- ^ LUISS Guido Carli, Relazione del Nucleo di Valutazione, 2007.
- ^ Francesco Perego, La LUISS si espande in un monumento degli anni '30, in Corriere della Sera, 14 maggio 1992.
- ^ Biblioteca LUISS Guido Carli
- ^ LUISS Guido Carli, Relazione del Nucleo di Valutazione, 2008, p. 189.
- ^ http://www.topmba.com/mba-rankings/region/europe/2014#sorting=rank+custom=295731+order=desc+search= LBS è considerata da Eduniversal]
- ^ [1]
- ^ Curriculum sul sito della LUISS, su docenti.luiss.it.
- ^ Biografia sul sito ufficiale del Partito Democratico, su partitodemocratico.it.
- ^ CAPEZZONE Daniele - biografia
- ^ Scheda su radio Dee Jay, su deejay.it.
- ^ CESA Lorenzo - biografia
- ^ Scheda sul sito della regione Abruzzo (PDF), su regione.abruzzo.it.
- ^ Curriculum vitae sul sito della LUISS, su ricerca.scienzepolitiche.luiss.it.
- ^ La7 - FANTONI CRISTINA
- ^ Biografia sul sito ufficiale, su giovannifloris.it.
- ^ Rai Uno Benedetta Rinaldi
- ^ http://alumninetwork.luiss.it/files/2009/07/europa-massolo-11_07_09.pdf
- ^ Massimo Moratti nell'Enciclopedia Treccani
- ^ Banca d'Italia - Fabio Panetta
- ^ Curriculum | Andrea Sarubbi
- ^ http://alumninetwork.luiss.it/files/2011/07/Rosella-Sensi-Laureata-Corriere-dello-Sport.pdf
Bibliografia
- "LUISS Guido Carli un’impresa formativa aperta al mondo" di Maria Liana Dinacci e Mauro Marcantoni, presentazione di Emma Marcegaglia - IDESIA, Trento - 2012, pp. 312
Collegamenti esterni
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