Attilio Monaco

diplomatico, orientalista e storico italiano
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Attilio Monaco (Oria, 1858Roma, 1932) è stato un diplomatico, orientalista e storico italiano, console italiano a Erzurum durante i massacri hamidiani e autore di diversi libri.

Biografia

Attilio Monaco fu una figura poliedrica: diplomatico di carriera in quattro continenti diversi, era inoltre un bibliofilo e collezionista di incunaboli e di edizioni cinquecentine, nonché orientalista e storico, combinando analisi politiche, economiche, sociali, e commerciali sui diversi luoghi visitati.[1]

Tra i suoi incarichi, fu nominato console italiano a Erzurum, in Anatolia orientale, il 27 dicembre 1894, all'epoca del cosiddetto "biennio rosso" dei massacri hamidiani subiti dagli armeni. Fu infatti inviato presso l'Impero ottomano per un anno e mezzo, per svolgere un'inchiesta parallela a quella della commissione turco-europea concordata dal sultano Abdul Hamid II e dalle altre potenze sulle cause delle stragi di armeni.[1]

I suoi rapporti, che riportavano testimonianze degli armeni, di soldati turchi, e dei curdi, chiarirono l'inutilità del lavoro della commissione turco-europea, non ispirata in realtà ad accertare la verità sulle stragi, ma piuttosto, essendo condizionata dalle tattiche diplomatiche, a favorire l'oblio delle potenze riguardo la questione armena; le sue relazioni non incontrarono il favore del Ministro degli Esteri Alberto Blanc, che nel febbraio 1896 invitò Monaco ad apportarvi le dovute correzioni, prima di poterle presentare al parlamento italiano.[1]

Opere

  • Note sulla storia e la civiltà del popolo accadico, Napoli, 1881.
  • Gli accadi. Note di assiriologia, Roma, Tip. Forzani e C., 1886.
  • La produzione del cotone negli Stati Uniti d'America durante l'anno finito il 31 agosto 1886. Rapporto dell'avv. Attilio Monaco, Roma, Sciolla, 1887.
  • Orientalia, Roma, Tip. Forzani e C., 1891.
  • Tlemsen: maggio 1891, Roma, Tip. Forzani e C., 1892.
  • Acquerelli umbri, Firenze, Tip. di Salvadore Landi, 1892.
  • Perugia-Assisi: agosto 1892, Firenze, Tip. di Salvadore Landi, dopo il 1892.
  • Erzerum, Firenze, Tip. di Salvadore Landi, 1897.
  • Le risorse commerciali della Manciuria, Roma, Tip. dell'Unione cooperativa editrice, 1906.
  • Luigi Leanza 1788-1854: documenti e ricordi, Roma, 1920?.
  • Un attendibile: Camillo Monaco, Roma, tip. Arti Grafiche Ugo Pinnaro, 1927?.
  • I galeotti politici napoletani dopo il Quarantotto, Roma, Libreria internazionale Treves-Treccani-Tumminelli, 1932.
  • Raccolta tibetana : note iconografiche, Roma, Tip. Arti Grafiche U. Pinnarò, 19...

Note

  1. ^ a b c Massimo Sciarretta, Attilio Monaco (1858-1932). Un console italiano a Erzerum durante i massacri hamidiani (PDF), in Rassegna Armenisti Italiani, XIII, Padus-Araxes, 2012, 11-21.

Bibliografia

  • Alessandro Laporta, Libri antichi: Attilio Monaco. Tra erudizione e Storia del Libro, in Saggi di Storia del Libro, Lecce, Edizioni del Grifo, 1994.
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