Maccastorna
Maccastorna (Macastùrna in dialetto lodigiano[4]) è un comune italiano di 62 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
È il comune meno abitato della provincia.
| Maccastorna comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Fabrizio Santantonio (lista civica) dal 25-5-2014 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°08′51″N 9°51′20″E |
| Altitudine | 45 m s.l.m. |
| Superficie | 5,75 km² |
| Abitanti | 62[1] (30-11-2012) |
| Densità | 10,78 ab./km² |
| Frazioni | Cavo |
| Comuni confinanti | Castelnuovo Bocca d'Adda, Crotta d'Adda (CR), Meleti |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 26943 |
| Prefisso | (+39) 0377 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 098033 |
| Cod. catastale | E777 |
| Targa | LO |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona E, 2 545 GG[3] |
| Nome abitanti | maccastornesi |
| Patrono | San Giorgio |
| Giorno festivo | 23 aprile |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Storia
Sorta intorno a un antico castello, in cui i ghibellini si asserragliarono, fu dapprima possedimento dei Vicemala, poi dei Bevilacqua, che mantennero il maniero fino all'inizio del XIX secolo.
In età napoleonica (1809-16) Maccastorna fu frazione di Castelnuovo Bocca d'Adda, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Castello. Sorto fra i secoli XIII e XIV, è dunque l'edificio di maggior interesse. Esso conserva ancora il severo carattere difensivo, nonostante interventi avvenuti nei due secoli successivi.
- Chiesa parrocchiale di San Giorgio. È probabilmente di origine duecentesca. Attualmente appare fortemente rimaneggiata dai restauri, avvenuti nel 1912.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Maccastorna in totale sono 14[6], pari al 23,73% della popolazione.
Persone legate a Maccastorna
- Cabrino Fondulo (1370-1425), nobile. Fu signore di Maccastorna e qui compì il celebre eccidio dei Cavalcabò nella notte del 24 luglio del 1406 (il giorno ed il mese sono messi in discussione da alcuni storici). Si dice che ancora oggi in quei giorni si manifestino i fantasmi tormentati degli uccisi che chiedono vendetta.
- Padre Franco Maria Ghilardotti, barnabita, storico di s. Antonio Maria Zaccaria, e attualmente residente a Bologna.
Geografia antropica
Il territorio comunale comprende il capoluogo, la frazione Cavo, e cascine e case sparse[7].
Economia
Maccastorna è il più piccolo comune della provincia di Lodi e l'11° tra i comuni meno popolati d'Italia (al 31 gennaio 2011), il meno popolato fra i comuni italiani situati in pianura.
È posto al centro di terreni molto fertili, grazie anche a una serie di bonifiche fatte durante gli anni venti del XX secolo: basa perciò la propria economia sulla coltivazione dei campi, che consente stabile lavoro per la popolazione.
Importanti sono le colture di mais e prati, soprattutto in funzione dell'allevamento, da quello dei tori da carne a quello dei bovini da latte; sono presenti anche un'azienda suinicola e un allevamento di fagiani.
Dal 1980 un ponte sull'Adda mette in comunicazione il territorio di Maccastorna con la sponda cremonese del fiume.
Amministrazione
Segue un elenco delle amministrazioni locali.[8]
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1945 | Rosolino Asti | Sindaco | |||
| 1946 | 1955 | Luigi Gallinari | Sindaco | ||
| 1955 | 1960 | Ugo Asti | Sindaco | ||
| 1960 | 1970 | Giacomino Ghilardotti | Sindaco | ||
| 1970 | 1975 | Franco Sandei | Sindaco | ||
| 1975 | 1985 | Carlo Pizzamiglio | Sindaco | ||
| 1985 | 2004 | Pietro Frigoli | Sindaco | ||
| 2004 | 2014 | Piero Giovanetti | Sindaco | ||
| 2014 | in carica | Fabrizio Santantonio | Sindaco | ||
Galleria fotografica
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Entrata al castello
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Esterno del castello
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2012.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il toponimo è stato latinizzato come Macesturna in Antonii Bevilaquae Macesturnae comitis carmina, ad ... Bonifatium cardin. Bevilaquam eius filius, Ferrariae, apud Franciscum Sucium, 1620.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dati demografici ISTAT
- ^ Art. 4 comma 2 dello Statuto Comunale
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 282.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maccastorna
Collegamenti esterni
- Lombardia Beni Culturali - Maccastorna, su lombardiabeniculturali.it.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 136993349 |
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