Capra pyrenaica pyrenaica

Sottospecie di stambecco oggi estinta
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Lo stambecco dei Pirenei (Capra pyrenaica pyrenaica) era una sottospecie dello stambecco spagnolo. Un tempo, il suo areale si estendeva dai Pirenei francesi e spagnoli fino al Paese Basco, alla Navarra ed alla Catalogna settentrionale. Era conosciuta con il nome locale "bucardo".

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Stambecco dei Pirenei
Stato di conservazione
Estinto (2000)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineCetartiodactyla
OrdineArtiodactyla
SottordineRuminantia
FamigliaBovidae
SottofamigliaCaprinae
GenereCapra
SpecieC. pyrenaica
SottospecieC. p. pyrenaica
Nomenclatura trinomiale
Capra pyrenaica pyrenaica
Schinz, 1838

A partire dal 1900, il loro numero era sceso al di sotto delle 100 unità. Dieci anni dopo, ne rimanevano appena 40, concentrati nella provincia di Huesca in Spagna.

Dopo il fallimento delle operazioni di recupero di questa specie, l'ultimo esemplare (una femmina di nome Celia) fu trovato morto il 6 gennaio 2000, col collo spezzato a causa della caduta di un albero, decretando l'estinzione della specie.

Due giorni dopo, una compagnia di ricerca biomedica si offrì di clonare lo stambecco dei Pirenei a partire dalle cellule di tessuto ottenute nel 1999: si riteneva che la clonazione fosse più facile di quella, ad esempio, avvenuta con un cucciolo di gaur, poiché i meccanismi riproduttivi delle capre sono meglio conosciuti e la loro gestazione è più breve. Tuttavia, non si disponeva di cellule maschili per clonare maschi, quindi sarebbe stato possibile clonare solo esemplari femmina, ma questo sarebbe stato inutile perché, prima o poi, sarebbero morti senza dare continuità alla specie. Fu proposto di accoppiare i cloni con altre sottospecie di stambecco, ma questo avrebbe comportato la nascita di esemplari meticci di stambecco. Si è pensato di creare esemplari maschi sostituendo il cromosoma X della cellula femminile di stambecco con un cromosoma Y di un'altra sottospecie, tuttavia non esiste ancora una tecnologia capace di fare ciò.

In futuro

Dal 2000, tre team di scienziati (due spagnoli ed uno francese) stanno studiando un metodo per riportare lo stambecco sui Pirenei, partendo dalle altre due sottospecie presenti nel territorio spagnolo.
Nel 2014 ci sono stati i primi rilasci sui Pirenei francesi.

Bibliografia

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