Wikipedia:Oracolo
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Iscrizione in latino
Buonasera, oggi ho visto la pergamena di abilitazione professionale del ministero (quella rilasciata a medici, veterinari, ingegneri..) e in alto reca l’iscrizione “Volvi certavi et vici nunc juvat ire per altum” (Sono tornato, ho combattuto e ho vinto: adesso bisogna andare oltre). Vorrei sapere chi è l’autore di questa frase. Ho provato a cercare Wikipedia Locuzioni Latine, ma non la riporta. Qualche studioso mi sa dire di più di questa frase? Grazie.
--80.181.166.78 (msg) 21:02, 15 feb 2018 (CET)
- Tiro a indovinare: forse è un'altra versione della frase di Cesare "Veni, vidi, vici". --Daniele Pugliesi (msg) 04:13, 10 mar 2018 (CET)
Traduzione di una frase/bis
Visto che i traduttori sono stati appena chiamati a raccolta, mi associo nel chiedere un favore :-): esiste, a vostro giudizio, una modo anche solo decente di tradurre il concetto di "brand ambassador"? Ho trovato "portavoce della marca" ma il contesto a cui mi devo riferire (uno scacchista "brand ambassador" della sua Federazione Nazionale per non vedenti) lo rende inapplicabile. Grazie in anticipo! --Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 14:54, 20 feb 2018 (CET)
- In effetti brand ambassador di solito è usato in ambito commerciale... e usare un termine che in realtà ha un significato un po' diverso ma che è entrato nel linguaggio comune italiano come testimonial? Puoi postare la frase o lo spessone in cui si trova il termine? --Postcrosser (msg) 15:40, 20 feb 2018 (CET)
- Il portavoce è quello che parla a nome dell'azienda, in genere dell'uffico stampa o delle PR. L'ambassador è una specie di testimonial solo che non è detto che sia famoso, a differenza del testimonial. Comuqnue è usato anche in Italia perchè non esiste un termine equivalente. Ambasciatore del Brand o ambasciatore del marchio si avvicinano.--Pierpao.lo (listening) 15:59, 20 feb 2018 (CET)
- (conf) Richiesta legittima :-) che provvedo ad eseguire. Testimonial...Buona idea per "rientrare" nel linguaggio italiano comune ma, non so, mi fa pensare più alle pubblicità delle creme per il viso :-) e una federazione nazionale sportiva per non vedenti non la possiamo considerare un brand--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 16:02, 20 feb 2018 (CET)
- Direi che promoter sia più adatto.--Sakretsu (炸裂) 17:25, 20 feb 2018 (CET)
- Per le non profit in Italia si usa di solito "testimonial" [1] [2] [3]. --M&A (msg) 15:26, 21 feb 2018 (CET)
- Grazie a tutti! Non riesce a piacermi, ma "testimonial" mi pare abbia le fonti migliori :-).--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 14:52, 23 feb 2018 (CET)
- Per le non profit in Italia si usa di solito "testimonial" [1] [2] [3]. --M&A (msg) 15:26, 21 feb 2018 (CET)
- Direi che promoter sia più adatto.--Sakretsu (炸裂) 17:25, 20 feb 2018 (CET)
- (conf) Richiesta legittima :-) che provvedo ad eseguire. Testimonial...Buona idea per "rientrare" nel linguaggio italiano comune ma, non so, mi fa pensare più alle pubblicità delle creme per il viso :-) e una federazione nazionale sportiva per non vedenti non la possiamo considerare un brand--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 16:02, 20 feb 2018 (CET)
- Il portavoce è quello che parla a nome dell'azienda, in genere dell'uffico stampa o delle PR. L'ambassador è una specie di testimonial solo che non è detto che sia famoso, a differenza del testimonial. Comuqnue è usato anche in Italia perchè non esiste un termine equivalente. Ambasciatore del Brand o ambasciatore del marchio si avvicinano.--Pierpao.lo (listening) 15:59, 20 feb 2018 (CET)
Il campo gravitazionale è una grandezza fisica vettoriale?
Salve, o Oracolo, ho bisogno del suo aiuto per quanto concerne un dubbio sortomi durante la stesura di un testo. Il campo gravitazionale è effettivamente una grandezza fisica vettoriale? Ho già letto la relativa voce, ma il dubbio rimane. Se per grandezza fisica vettoriale si intende una grandezza descritta mediante un vettore, può essere un campo di vettori esso stesso un vettore? Grazie a chiunque mi aiuterà.
Note: tra gli esempi nella voce grandezza vettoriale viene riportato anche il campo gravitazionale, ma ad essere sinceri la pagina non ispira molta fiducia. --93.62.4.207 (msg) 14:20, 21 feb 2018 (CET)
- Il campo gravitazionale è un campo vettoriale -> perchè associa ad ogni punto dello spazio un vettore. Credo che sia una grandezza vettoriale non perchè è un vettore ma perchè è descritto da vettori, che , credo, non equivale a dire che è un vettore. Le mie memorie sono vecchie solo un accenno, aspettiamo altri pareri.--Pierpao.lo (listening) 14:39, 21 feb 2018 (CET)
- Intanto ti ringrazio per la disponibilità. Volevo porre la domanda nel bar tematico di Fisica, ma non credo ci siano gli estremi. Dopotutto i bar tematici non sono forum da quello che ricordo. --93.62.4.207 (msg) 14:49, 21 feb 2018 (CET)
- Gli estremi ci sono, perché la discussione dell'argomento potrebbe portare a una modifica della voce Campo gravitazionale. Anzi, potresti aprire un thread in Discussione:Campo gravitazionale e poi linkarlo al bar tematico. --Horcrux九十二 15:05, 21 feb 2018 (CET)
- Fatto! Vediamo come si evolve la cosa.--93.62.4.207 (msg) 15:22, 21 feb 2018 (CET)
- Gli estremi ci sono, perché la discussione dell'argomento potrebbe portare a una modifica della voce Campo gravitazionale. Anzi, potresti aprire un thread in Discussione:Campo gravitazionale e poi linkarlo al bar tematico. --Horcrux九十二 15:05, 21 feb 2018 (CET)
- Intanto ti ringrazio per la disponibilità. Volevo porre la domanda nel bar tematico di Fisica, ma non credo ci siano gli estremi. Dopotutto i bar tematici non sono forum da quello che ricordo. --93.62.4.207 (msg) 14:49, 21 feb 2018 (CET)
Rivendicazioni italiane nell'Antartide
Salve a tutti! Avrei una curiosità. Mi sono chiesto se l'Italia abbia mai avuto delle rivendicazioni territoriali in Antartide. Sia ufficiali che non ufficiali, come per esempio formulate da un personaggio storico importante (chessò, un D'Annunzio o un Mussolini) ma non necessariamente perseguite dallo stato. Questa domanda mi è venuta in mente pensando al territorio della Nuova Svevia, reclamato dal Reich nazista. Grazie! --2.34.183.183 (msg) 19:03, 21 feb 2018 (CET)
- Non mi risulta, e la stessa Farnesina non ne parla ([4]). Del resto una rivendicazione, formale o informale, mi pare poco probabile sia mai stata fatta per via del fatto che la partecipazione dell'Italia all'esplorazione dell'Antartide è storia piuttosto recente, e comunque successiva all'adozione del Trattato Antartico che come è noto ha congelato ogni rivendicazione sulla regione; al contrario della Germania che iniziò le esplorazioni già nel primo '900. --Franz van Lanzee (msg) 19:40, 21 feb 2018 (CET)
I moduli
Non so peché ma mi è sorto un dubbio casualmente leggendo una voce qui su it.wiki, e mi sono soffermato a pensare su una cosa che non avevo mai fatto caso. O magari sì, a suo tempo, ma ormai è passato così tanto tempo che non ricordo più.
Come da "titolo" il dubbio, caro oracolo, verte sui moduli e ha diverse sfumature a cui ho dato una risposta personale, ma vorrei una tua risposta rigorosa.
1) Se mi si dicesse |x|=x in generale è vera? Risponderei no, perché l'uguaglianza non è sempre verificata. Questo è ulteriormente testimoniato risolvendo quell'uguaglianza come equazione e da quel che ricordo dai moduli dovrebbe venire che per x>0 x=x e se x<0 -x=x ovvero il solo caso 0.
2) Se avessi (√x)^2=k (non ho sbagliato volevo proprio scrivere ^2 esterno) allora avrei x=k il dominio è x>0 dunque è sempre verificata con k>0 però mi chiedevo, in via teorica scrivere che (√x)^2 diventa =|x| è errato perché rischierei di accettare valori di x negativi e conseguente numero non reale. Però da una parte è anche giusto perché se scrivessi (√x)^2=|x| ho come dominio x>0 (argomento del radicale) quindi le x non assumono mai valori negativi. E' ridondante, lo so, ma non capisco perché nella mia ricerca leggo essere sbagliato (secondo me no, ma non capisco dove sbaglio nell'approccio).
In altre parole dire che la funzione (√x)^2 non è uguale alla funzione |x|, ma in questo caso sì, per via della limitazione imposta dall'argomento del radicale sul dominio. --93.146.44.156 (msg) 22:36, 21 feb 2018 (CET)
- |x|=x è falsa ovverosia è vera solo se x è positivo altrimenti |x|=-x. Il modulo è definito sui reali, la radice solo sui reali positivi. Non ci possono essere relazioni se non restringendo il dominio.--Pierpao.lo (listening) 10:14, 22 feb 2018 (CET)
- 1) Il problema è che "in generale" è un'espressione umana approssimativa, cui va dato il necessario rigore matematico.
- "|x|=x", come intuisco sia già ben chiaro, in sé e per sé non è né vera né falsa: è un predicato, una funzione il cui valore di verità dipende dalla "variabile libera" x. Diventa una proposizione semplice con un valore di verità determinato se "vincoliamo" la variabile libera tramite quantificatore. Ad esempio (che è quello che avevate implicitamente in mente) ("per ogni x reale, il suo modulo è pari a sé stesso"). In questa lettura credo non vi possano essere dubbi che si tratti di una proposizione falsa: esiste almeno un valore (tutti i reali negativi) per cui l'uguaglianza non regge. Però dev'essere chiaro che il dominio su cui estendere quel "per ogni" l'ho deciso io a mio arbitrio: se mi girava diversamente e scrivevo ("per ogni x reale non-negativo") non facevo nulla di intrinsecamente sbagliato e ottenevo una proposizione vera. È per questo che "in generale" non vuol davvero dire nulla: quanto in generale? Su che dominio, di preciso? :-)
- 2) No, non accetteresti comunque valori negativi perché nell'effettuare la sostituzione "intermedia" (√x)^2=|x| il primo membro dell'uguaglianza continuerebbe a non esistere per quei valori, quindi continueresti ad essere costretto ad applicare la medesima restrizione del dominio a x>=0, e in quel dominio l'uguaglianza è perfettamente corretta. L'errore sarebbe effettuare la sostituzione perdendo per strada la restrizione del dominio: allora sì che finiresti per accettare erroneamente soluzioni negative.
- Ad essere sbagliato, in senso più generale, è l'uso di quel procedimento come "metodo risolutivo": certo, se non si commettono errori strada facendo porta alla stessa soluzione, ma è più complesso del necessario e non "giustificato logicamente": non c'era alcun motivo di infilare lì quel modulo, è stata un'iniziativa nostra e abbiamo solo potuto constatare che per fortuna non faceva danno. È un po' come fare il giro della città per raggiungere il palazzo di fronte: a destinazione ci arrivi, ma bastava attraversare la strada. XD
- Il fatto che il modulo sbuchi fuori nella risoluzione dell'uguaglianza, simile "visivamente" ma totalmente diversa matematicamente, (questa sì verificata per ogni x reale, positivo o negativo che sia) non significa che vada infilato dove non serve. :-) -- Rojelio (dimmi tutto) 11:41, 22 feb 2018 (CET)
- Grazie per lq risposta sopra e sotto!
- Mi chiedevo ora, risolvere l'equazione impostata in (1) invece in un certo senso equivale a cercare i valori in cui è verificata quella proposizione (cioè per quale "per ogni" funzionerà). --93.146.44.167 (msg) 23:00, 22 feb 2018 (CET)
- Beh, no, non lo è "in un certo senso": è proprio la definizione di "risolvere un'equazione". :-) Manca solo un dettaglio: stai cercando il massimo insieme per cui il "per ogni" funziona (ogni sotto-insieme delle soluzioni è a sua volta un insieme di sole soluzioni: tu vuoi l'unico e il solo che li contiene tutti). -- Rojelio (dimmi tutto) 01:44, 23 feb 2018 (CET)
- Grazie per le spiegazioni chiare e precise. Buon we a tutti!--93.146.44.176 (msg) 20:32, 23 feb 2018 (CET)
- Beh, no, non lo è "in un certo senso": è proprio la definizione di "risolvere un'equazione". :-) Manca solo un dettaglio: stai cercando il massimo insieme per cui il "per ogni" funziona (ogni sotto-insieme delle soluzioni è a sua volta un insieme di sole soluzioni: tu vuoi l'unico e il solo che li contiene tutti). -- Rojelio (dimmi tutto) 01:44, 23 feb 2018 (CET)
Panoramio
O oracolo, non odiarmi, ma già che sono qui volevo porti un'altra curiosità: usando google Earth ho visto che non riesco più a visualizzare foto di posti caricate da utenti tramite panoramio (earth stesso mi ha costretto a disattivarlo "passando al livello foto successivo"), però è una cosa successa solo in questa settimana, incuriosito ho cercato sulle tue pagine e in rete e vedo panoramio esser stato chiuso già nel 2016. Perché solo ora ne ho risentito degli effetti? Ne sai qualcosa?
Per ora, buonanotte :) --93.146.44.156 (msg) 22:43, 21 feb 2018 (CET)
- Ad essere stato chiuso già da qualche tempo, era il servizio di Panoramio, ovvero la possibilità di caricare nuove foto o di manipolare quelle esistenti, ma gli account e le foto hanno continuato ad esistere: è stato messo a disposizione un lungo "periodo di grazia" durante il quale gli utenti hanno potuto "trasferire" le proprie foto dal proprio account Panoramio al proprio account Google, garantendone così la sopravvivenza e la visibilità su Maps/Earth senza soluzione di continuità. Ora è finito anche il periodo di grazia, e tutte le foto che sono rimaste "orfane" (detenute da account Panoramio e non da un account Google) sono state definitivamente rimosse e non compaiono più. -- Rojelio (dimmi tutto) 12:05, 22 feb 2018 (CET)
sto cercando informazioni su luigi de rivo deportato nel 1944 a torgau
Inferno Divina Commedia
Il mio professore del liceo (anni fa) spiegandoci un verso dell’inferno ci fece notare che quella stessa frase, tradotta da Dante in volgare, la scrisse Virgilio in una sua opera. Solo che non mi ricordo quale fosse la frase, e così è un po’ poco per cercarla. Qualcuno ha idea di che cosa stia tentando di ricordare? Grazie.
Domanda sulla sicurezza informatica
Sono consapevole che qui non si dovrebbe fare pubblicità o simili, ma visto che molti ma molti utenti scrivono sulla loro pagina utente che consigliano Mozilla Firefox o Chrome, e soprattutto dopo questo intervento mi sta facendo un attimo pensare perché io si uso internet Explorer, ma dato che il fatto che esso "faccia il dito medio a ogni standard del World Wide Web Consortium", sia uno dei "browser meno sicuri del'universo conosciuto", abbia tanti bachi e sia "il peggiore sul supporto" sia condiviso da più persone, anche se non ho la più pallida idea dicosa vogliano dire tutte ste cose mi sembra di capire che come browser faccia effettivamente un pò pena. Perché effettivamente sarebbe meglio firefox o Chrome a Int.expl. tralasciando slogan e frasi fatte?--82.56.64.55 (msg) 10:46, 25 feb 2018 (CET)
--82.56.64.55 (msg) 10:46, 25 feb 2018 (CET)
- Be', un motivo è che Internet explorer è piuttosto vecchio come browser : la versione attuale, la 11, risale ben al 2013. Da allora sono stati rilasciati diversi aggiornamenti, e continua ad essere aggiornato, ma il fatto che con l'ultima versione di windows Microsoft ha rilasciato un browser del tutto nuovo (Edge) invece di una nuova versione di IE suggerisce che IE non sia più al passo con gli standard attuali, pur continuando a funzionare. --Postcrosser (msg) 15:13, 25 feb 2018 (CET)
- Carissimo temerario! Onde evitare di ripetere altri "slogan e frasi fatte" :D avrei bisogno della tua esatta versione di Internet Exploder, per poterne elencare tutte le vulnerabilità attuali mai risolte e tutti gli standard mai adottati o adottati male e tutti i workaround che gli sviluppatori di siti web hanno dovuto adottare per dare supporto a quella specifica bestia nera, in paragone con i browser nel suo stesso anno :D Sperando che ci sia sufficientemente spazio sui server della Wikimedia Foundation per poter elencare tutti questi punti... asd. --Valerio Bozzolan (msg) 10:41, 28 feb 2018 (CET)
- Carissimo [@ Valerio Bozzolan], la mia versione di iexplorer è la 11. Però adesso l'elenco lo fai perché mi interessa. Non mi bollare come "temerario" non è colpa mia se non so nulla di sicurezza informatica, del resto mi sono specializzato in altro. Grazie--176.200.74.54 (msg) 13:17, 9 mar 2018 (CET)
- Rieccoci :D Parlando di Internet Explorer 11, che è l'ultima versione di Internet Explorer ma che è comunque un browser uscito nel 2013, quindi ai tempi di Mozilla Firefox versione 22 (siamo alla 59!) o di Chromium/Google Chrome versione 30 (siamo alla 65!); ecco alcune funzionalità assenti:
- formato Ogg [5]
- formato WebM [6]
- formato FLAC [7]
- formato WOFF 2.0 [8]
- input date, input time, input color [9] [10]
- content security police [11] [12] [13]
- webcam & co. [14]
- CSS value initial, unset, :read-only, ecc. [15] [16] [17] [18] [19]
- image srcset [20]
- tag template [21]
- form attribute [22] [23]
- async functions [24]
- web notifications [25]
- web assembly [26]
- classes [27]
- arrow functions [28]
- Element.closest() [29] [30]
- ChildNode.remove() [31]
- array.includes(), object.values() [32] [33]
- CSS variables [34]
- upgrade insecure requests [35]
- speech synthesis [36]
- font loading [37]
- Tasto ancora più dolente, ecco qui tutte le più serie vulnerabilità note scoperte per tale browser in ordine di gravità:
- Detto tutto ciò, mi sono dimenticato di alimentare il mio POV e rimedio subito consigliando una lettura :D Il software di Microsoft è malware --Valerio Bozzolan (msg) 23:27, 18 mar 2018 (CET)
- Rieccoci :D Parlando di Internet Explorer 11, che è l'ultima versione di Internet Explorer ma che è comunque un browser uscito nel 2013, quindi ai tempi di Mozilla Firefox versione 22 (siamo alla 59!) o di Chromium/Google Chrome versione 30 (siamo alla 65!); ecco alcune funzionalità assenti:
- Carissimo [@ Valerio Bozzolan], la mia versione di iexplorer è la 11. Però adesso l'elenco lo fai perché mi interessa. Non mi bollare come "temerario" non è colpa mia se non so nulla di sicurezza informatica, del resto mi sono specializzato in altro. Grazie--176.200.74.54 (msg) 13:17, 9 mar 2018 (CET)
- Carissimo temerario! Onde evitare di ripetere altri "slogan e frasi fatte" :D avrei bisogno della tua esatta versione di Internet Exploder, per poterne elencare tutte le vulnerabilità attuali mai risolte e tutti gli standard mai adottati o adottati male e tutti i workaround che gli sviluppatori di siti web hanno dovuto adottare per dare supporto a quella specifica bestia nera, in paragone con i browser nel suo stesso anno :D Sperando che ci sia sufficientemente spazio sui server della Wikimedia Foundation per poter elencare tutti questi punti... asd. --Valerio Bozzolan (msg) 10:41, 28 feb 2018 (CET)
Pennarello che sckrive biango
Sono quasi certo che questa frase sia stata detta da Abatantuono (e quasi altrettanto certo che sia stato all'interno di un film di Fantozzi). Qualcuno può confermare con riferimenti precisi? Perché quando uscì la canzone di Elio TVUMDB pensai proprio a questa scena, ma non riesco più a ricordare dove. Tra l'altro sarebbe anche uno dei riferimenti del titolo "L'album biango" sempre di Elio, cosa che non viene citata nella pagina di wikipedia (è stata la prima cosa che ho cercato), che avrei voluto integrare, ma non ho (ancora) fatto, non avendo il riferimento preciso. Grazie. --188.153.133.158 (msg) 14:34, 25 feb 2018 (CET)
- Ciao, ti posso confermare che la battuta non proviene dal film di Fantozzi, dove Abatantuono interpreta "il panettiere sotto casa". Per i conti mio zìu Antunèllo!! FIUUU!! :) Proviene sicuramente da un altro film uscito prima del 1996, anno in cui è uscito Eat the phikis, di Elio, contenente TVUMDB. Buona ricerca ;) --Marco Scorbati Dimmelo 22:41, 25 feb 2018 (CET)
Sigla di Non è l'Arena
– Il cambusiere --pupyfaki ^^ 21:53, 25 feb 2018 (CET)
Quale canzone viene utilizzata nella sigla? --151.49.86.100 (msg) 21:33, 25 feb 2018 (CET)
- Ciao. In questa pagina si danno risposte sul funzionamento di Wikipedia. Per domande di carattere generale puoi provare l' WP:ORACOLO o direttamente Google. --Lucas ✉ 21:51, 25 feb 2018 (CET)
- Spostato all'oracolo. pupyfaki ^^ 22:09, 25 feb 2018 (CET)
Un mondo migliore di Vasco Rossi. --Franz van Lanzee (msg) 23:12, 25 feb 2018 (CET)
Diventare Primo ministro britannico
Non sono un megalomane, non è che voglio diventarlo, ma vorrei solo sapere se esiste una possibilità che io, italiano nato in italia da genitori italiani, possa diventare un giorno primo ministro del Regno Unito. Per esempio negli USA non si può diventare presidente se non su suolo statunitense, ma non credo che lo stesso valga per l'UK. Se un giorno migrerò di là, diventassi cittadino britannico potrei diventarlo?
Domanda allegata: una persona non britannica, per esempio un italiano, residente in UK può iscriversi al partito conservatore inglese (quello della May e che fu di Thatcher e Cameron)? --79.21.203.163 (msg) 15:14, 1 mar 2018 (CET)
- La Regina può dare l'incarico a chiunque ritenga opportuno, ma per lunga e consolidata tradizione il ruolo viene assegnato al leader di maggioranza della Camera dei comuni, rendendo di fatto i requisiti di eleggibilità per la carica di primo ministro equivalenti a quelli di eleggibilità a membro del parlamento, che includono avere l'opportuna cittadinanza (peraltro non solo britannica: sono eleggibili i cittadini del Commonwealth e dell'Irlanda) al momento dell'elezione, ma non necessariamente alla nascita. -- Rojelio (dimmi tutto) 17:19, 1 mar 2018 (CET)
- Secondo questo articolo, il Paritito conservatore britannico richiede la residenza nel Regno Unito, ma non la cittadinanza. -- Rojelio (dimmi tutto) 17:38, 1 mar 2018 (CET)
Sfarfallio dell'immagine?
Secondo voi esistono tonalità di colore che fanno impazzire il processore del computer, provocando un fastidioso sfarfallio che si vede quando si consulta una pagina web? Per esempio, proprio ora lo sfarfallio, da me, si ripresenta in maniera costante nel background stilistico del sito Metal Storm, ma a volte si presenta anche quando il monitor visualizza una particolare sfumatura di grigio seppia, come per esempio questa copertina di un album. Capita anche a voi o il mio computer ha un difetto?--Gybo 95 (msg) 01:25, 2 mar 2018 (CET)
- Mi hai incuriosito e ho dato un'occhiata al link. Nessun sfarfallio. I casi sono 2: o hai gli occhi stanchi o devi cambiare computer. --CoolJazz5 (msg) 04:54, 2 mar 2018 (CET)
- E' probabile che sia il monitor impostato male, dovresti controllare anche il menu della scheda video e vedere a che risoluzione e hertz sia impostata. Meglio settare tutto alla risoluzione nativa del pannello e a 60Hz minimo, ovviamente dipende anche dal monitor, se è molto vecchio è probabile che sia ora di cambiarlo.--79.55.118.136 (msg) 15:26, 2 mar 2018 (CET)
- A me è capitato alcune volte e il colpevole era il cavo DVI. Inserendolo meglio lato computer o lato monitor il problema è scomparso, alcune volte ho dovuto sostituire il cavo. --Lepido (msg) 16:11, 2 mar 2018 (CET)
- [@ Gybo 95] Potrebbe trattarsi dello screen tearing. --Valerio Bozzolan (msg) 21:04, 18 mar 2018 (CET)
- Non è proprio uno screen tearing, perché l'immagine non viene fuori tagliata, ma come una specie di "fascio di luce" che attraversa l'immagine costantemente e velocemente. Il fatto è che lo fa sistematicamente, quasi sempre con tonalità scure, specie quelle tendenti al seppia o al grigio, già è più difficile che succeda con le tonalità chiare: proprio ora sta succedendo nel lato in alto a destra della finestra di scrittura da cui sto scrivendo questo post. Penso che sia venuto fuori poco a poco, perché non ricordo che succedeva in questo modo fino a qualche mese fa.--Gybo 95 (msg) 21:30, 18 mar 2018 (CET)
- Non vorrei che sia solo una cosa temporanea, ma mi pare che da oggi quello sfarfallio sia sparito. E non ho seguito nessuno dei vostri consigli, si è risolto spontaneamente. Magari era dovuto a qualcos'altro.--Gybo 95 (msg) 18:00, 23 mar 2018 (CET)
- Non è proprio uno screen tearing, perché l'immagine non viene fuori tagliata, ma come una specie di "fascio di luce" che attraversa l'immagine costantemente e velocemente. Il fatto è che lo fa sistematicamente, quasi sempre con tonalità scure, specie quelle tendenti al seppia o al grigio, già è più difficile che succeda con le tonalità chiare: proprio ora sta succedendo nel lato in alto a destra della finestra di scrittura da cui sto scrivendo questo post. Penso che sia venuto fuori poco a poco, perché non ricordo che succedeva in questo modo fino a qualche mese fa.--Gybo 95 (msg) 21:30, 18 mar 2018 (CET)
- [@ Gybo 95] Potrebbe trattarsi dello screen tearing. --Valerio Bozzolan (msg) 21:04, 18 mar 2018 (CET)
- A me è capitato alcune volte e il colpevole era il cavo DVI. Inserendolo meglio lato computer o lato monitor il problema è scomparso, alcune volte ho dovuto sostituire il cavo. --Lepido (msg) 16:11, 2 mar 2018 (CET)
- E' probabile che sia il monitor impostato male, dovresti controllare anche il menu della scheda video e vedere a che risoluzione e hertz sia impostata. Meglio settare tutto alla risoluzione nativa del pannello e a 60Hz minimo, ovviamente dipende anche dal monitor, se è molto vecchio è probabile che sia ora di cambiarlo.--79.55.118.136 (msg) 15:26, 2 mar 2018 (CET)
Ora legale-solare
Mi sono sempre chiesto perché l'ora legale entri in vigore a fine marzo (cioè inizio primavera) mentre quella solare a fine ottobre (metà autunno): non dovrebbe essere a fine settembre (inizio autunno), visto che è equivalente/opposto a marzo ?
--87.3.63.129 (msg) 17:31, 2 mar 2018 (CET)
- Hai provato a leggere la storia (tutt'altro che lineare) delle date di applicazione dell'ora legale in Italia? Tali date sono state stabilite nel 2010 con una legge che recepiva una direttiva europea di alcuni anni prima, anche se in pratica erano già utilizzate. --Postcrosser (msg) 18:01, 2 mar 2018 (CET)
Forza di gravità su una Terra cubica
Ho letto un articolo in cui si descrive come sarebbe vivere su una Terra cubica, dove i vertici sarebbero montagne e gli spigoli praticamente catene montuose, ma viene detta una cosa che mi convince poco: cioè che avvicinandosi ai vertici si camminerebbe sbilenchi perché la gravità non sarebbe più perpendicolare al piano ma sempre rivolta verso il centro del cubo. Ora, ipotizzando una densità omogenea sull'intero "pianeta", trovo strano che un filo a piombo in prossimità del vertice punti verso il centro del cubo senza che sua traiettoria non sia minimamente influenzata dall'ingombrante massa di una montagna siffatta. Insomma, come cambierebbe il campo gravitazione in una tale Terra?
--93.39.9.23 (msg) 22:36, 2 mar 2018 (CET)
- Il filo a piombo, dovunque si trovi, non può che puntare verso il centro di massa del cubo. E dov'è il centro di massa di un cubo omogeneo? --Sesquipedale (non parlar male) 23:19, 2 mar 2018 (CET)
- Perché deve puntare per forza verso il centro di massa? Quello che è facile vedere (in base a considerazioni sulle simmetrie della distribuzione della massa) è che la forza di gravità è diretta verso il centro del cubo quando ci si trova al centro di una faccia, al centro di uno spigolo oppure in un vertice. Questo, dato che la forza di gravità varia con continuità da un punto all’altro, è sufficiente per dire che essa non può, negli altri punti, essere diretta perpendicolarmente alle facce del cubo (che è in sostanza quello che vuole evidenziare l’articolo). Che in qualunque punto della superficie la forza di gravità sia diretta verso il centro del cubo non si può derivare, mi sembra, da nessun ragionamento elementare. Il fatto che la forza di gravità "tiri da una parte" e porti a "camminare sbilenchi", comunque, non mi pare un'esperienza così strana: è quello che ci succede ogni volta che camminiamo su un piano inclinato... --93.36.167.230 (msg) 00:56, 3 mar 2018 (CET)
:::La gravità non punta da nessuna parte è un campo di forze, la risultante è una forza che spinge verso il centro. E proprio perchè la risultante punta sempre al centro accade quello che dici tu "che essa non può, negli altri punti, essere diretta perpendicolarmente alle facce del cubo". Un piano è poi "inclinato" quando non è perpendicolare alla forza risultante, quindi in un cubo per assurdo ci sarebbero solo 6 punti non inclinati, quelli al cetro delle faccie, muoversi da quei punti in qualsiasi direzione signficherebbe muoversi su un piano in salita che si inclina sempre di più via via che ci sia allontana dal centro. Al contrario di quello che succede sulla terra che se ci muovessimo lungo la curvatura la sentiremmo piana ovverosia non sentiremmo ne la salita ne la discesa, li ci muoveremmo su un piano ma lo sentiremmo in salita perchè via via che ci allontanassimo dal centro la componente che ci spinge giù sarebbe sempre più forte.--Pierpao.lo (listening) 10:54, 3 mar 2018 (CET)
- Approfitto per chiarire una questione che spesso affiora nelle domande (e risposte) che riguardano la forza di gravità (quest'ultima sembra essere molto di moda negli ultimi tempi).
- La forza di gravità generata in un dato punto da una distribuzione di masse nello spazio, in generale, non punta verso il centro di massa della distribuzione in questione. Lo fa se la distribuzione ha simmetria sferica (non è necessario che sia omogenea, basta che sia simmetrica per rotazioni attorno ad un qualunque asse passante per il centro di massa); altrimenti può benissimo avere una direzione diversa.
- Per convincersene, ecco un primo argomento che non necessita di alcun calcolo matematico: se fosse vero che la forza di gravità punta sempre verso il centro di massa del sistema di masse che lo genera, tutti noi, in ogni momento, saremmo attirati... verso il centro di massa dell'Universo! Siccome però è prudente non dare l'impressione che qui si ragioni a buonsenso, ecco qualche esempio concreto.
- Un modo semplice ed efficace di visualizzare l'andamento del campo gravitazionale generato da un sistema di masse puntiformi è questo: si calcola il potenziale, sommando semplicemente i potenziali che corrispondono ciascuno a una massa puntiforme. Il potenziale generato da una massa puntiforme è proporzionale all'inverso della distanza dalla massa in questione (sommare i potenziali, che sono funzioni scalari, è notevolmente più semplice che sommare i vettori forza). Ora si disegnano le curve equipotenziali, ossia le curve di livello del potenziale (nel piano sono curve; se considerassimo un problema tridimensionale, dovremmo disegnare le superfici equipotenziali).
- La forza di gravità, in ciascun punto, è sempre perpendicolare alla curva (o superficie) equipotenziale che passa per quel punto. In questo modo possiamo facilmente "leggere" la direzione della forza (Warning: attenzione a non confondere le curve equipotenziali con le linee di forza, che invece sono tangenti alla forza in ciascun punto!)
- Qui si vede benissimo che il campo gravitazionale, in un punto generico, non è diretto verso il centro di massa del sistema: lo sarebbe solo se tutte le curve equipotenziali fossero circonferenze concentriche.
- Per ottenere esattamente le curve equipotenziali di una distribuzione omogenea di masse bisogna fare un integrale invece di una somma, ma per ora mi accontenterei di questo... --93.36.167.230 (msg) 19:28, 3 mar 2018 (CET)
- Quindi la mia intuizione non era così errata, anzi camminare su una Terra quadrata sarebbe un po' come camminare su una Terra piatta, con l'opportuna intensità del campo di forza gravitazionale. --93.37.23.99 (msg) 21:11, 3 mar 2018 (CET)
- Sarebbe interessante sapere che cosa sta scritto nell'articolo menzionato nella domanda iniziale. Per il resto, anche camminare su una Terra pressoché sferica è praticamente indistinguibile dal "camminare su una Terra piatta": non è camminando che si capisce che la Terra non è piatta... Attenzione, però, che tutto il discorso che stiamo facendo riguarda solo la direzione della forza di gravità, non la sua intensità. L'intensità della forza si può stimare, nei disegni qui sopra, dalla "densità" delle linee equipotenziali: più sono ravvicinate fra loro, più è intenso il campo di forze. Camminando sul bordo del reticolo dell'ultima figura, ad esempio, si osserverebbe che la forza peso cresce sensibilmente quando ci si avvicina a un vertice del quadrato (più o meno come ha scritto Pierpao.lo qui sopra). Questa sì che è una differenza significativa, perché nella nostra esperienza quotidiana, invece, la forza peso è costante in intensità (la fatica, quando camminiamo in salita, è in relazione al cambiamento del potenziale gravitazionale, non della forza peso). --93.36.167.230 (msg) 21:21, 3 mar 2018 (CET)
- Quindi la mia intuizione non era così errata, anzi camminare su una Terra quadrata sarebbe un po' come camminare su una Terra piatta, con l'opportuna intensità del campo di forza gravitazionale. --93.37.23.99 (msg) 21:11, 3 mar 2018 (CET)
- Per ottenere esattamente le curve equipotenziali di una distribuzione omogenea di masse bisogna fare un integrale invece di una somma, ma per ora mi accontenterei di questo... --93.36.167.230 (msg) 19:28, 3 mar 2018 (CET)
Indirizzi IP di Wikimedia foundation
Gentile Oracolo una domanda informatica sul progetto che ti ospita. Stavo un po leggendo alcune pagine di servizio di wikipedia, in quella sul fare causa a wikipedia ho trovato una cosa che mi ha incuriosito, in questa sezione: Wikipedia:Fare causa a Wikipedia#Wikipedia e Wikimedia Italia, due soggetti indipendenti, cito testualmente: "[...]Wikimedia Italia[...]non è in alcun modo responsabile dei contenuti, nemmeno quelli in lingua italiana, che restano ospitati sui server della Wikimedia Foundation, negli Stati Uniti."
Quindi i server della Wikimedia foundation si trovano negli USA. Infatti nella seguente altra pagina: Wikipedia:Server sono elencati titti i serever di Wikimedia foundation, e tutti hanno indirizzi IP statunitense.
Però ho voluto fare una prova: nel prompt dei comandi ho scritto " ping it.wikipedia.org " per poter vedere l'indirizzo IP del server che ospita Wikipedia in italiano. Salta fuori che il server ha indirizzo IP 91.198.174.192, che risulta essere olandese (si veda [38]).
Pingando il sito di wikipedia in inglese, ovvero en.wikipedia.org, salta fuori lo stesso indirizzo IP. Ma quindi i server della Wikimedia foundation si trovano negli Stati Uniti o nei Paesi Bassi? --79.20.104.80 (msg) 09:48, 3 mar 2018 (CET)
- La situazione attuale è descritta qui. --93.36.167.230 (msg) 09:56, 3 mar 2018 (CET)
La voce è tutta in inglese, non so cosa c'è scritto. Il dubbio mi resta--79.20.104.80 (msg) 10:58, 3 mar 2018 (CET)
- Hanno tre server negli stati uniti e "uno" in realtà diviso in due strutture nei paesi bassi--Pierpao.lo (listening) 11:02, 3 mar 2018 (CET)
Computer portatile
Salve Oracolo, ho un problema con il mio portatile, si scarica improvvisamente e si spegne, senza preavvisare, da specificare però che sembra scaricarsi a velocità normale, non rapidamente, poco fa mi è successo, ho guardato l'ultima volta la carica ed era al 29 %, ma dopo non molto si è spento.
--91.252.32.159 (msg) 17:13, 3 mar 2018 (CET)
- La batteria è una delle parti più delicate di un computer portatile. Molto probabilmente il tuo problema è la batteria che non funziona più bene. --Postcrosser (msg) 18:32, 3 mar 2018 (CET)
- Dovresti svolgere anzitutto una "ricalibrazione" della batteria, che viene fatta attraverso software apposito. In un computer ho visto ad esempio che nel BIOS c'era già inclusa questa procedura, l'ho svolta ed è tornato tutto a posto. Puoi trovare molte informazioni utili su come fare qui. Se anche dopo la ricalibrazione, continuano i problemi oppure se viene ricalibrata ma dura poco comunque, probabilmente devi comprare una batteria nuova. In questo caso, ti consiglio di guardare su ebay, dove si trovano molte batterie economiche (originali o compatibili).
- Per il futuro, stai attento a non fare surriscaldare troppo il computer, ad esempio poggiandolo su superfici piane anziché tessuti (che non lasciano passare l'aria sotto il pc), rialzandolo e soprattutto pulire circa una volta all'anno la polvere che si accumula all'interno del computer vicino e sopra la ventola (su quest'ultimo punto, o leggi qualche guida e lo fai per benino per non danneggiare il pc o se non vuoi rischiare puoi chiedere ad un centro riparazioni). --Daniele Pugliesi (msg) 04:02, 10 mar 2018 (CET)
Le equazioni irrazionali sono equazioni algebriche?
Buonasera Oracolo, ho bisogno del tuo intervento per capire una cosa semplice. Ritengo che sia utile e necessario fornire un po' di contesto. Sto scrivendo delle note didattiche per dei ragazzi delle scuole superiori cui do ripetizioni di Matematica e mentre ero intento nella stesura, mi è sorto un dubbio: le equazioni irrazionali sono equazioni algebriche? Memore della definizione fornitami all'università di equazione algebrica (=equazione i cui membri sono polinomi o tutt'al più frazioni algebriche), risposi di no a me stesso, ma leggendo la voce sulle equazioni irrazionali, sono stato immediatamente smentito.
Leggo dunque la definizione di equazione algebrica che fornisce wikipedia in lingua italiana ed è diversa dalla mia. Pongo allora l'attenzione sull'omonima voce in lingua inglese e sembra proprio che non ci sia univocità. Non che questo mi scandalizzi a dire il vero: in Matematica, le definizioni variano sia in base al contesto sia in base al livello del fruitore del contenuto.
A questo punto chiedo: qual è la definizione più diffusa e accettata in ambito accademico di equazione algebrica? Grazie.--2001:B07:6454:B7C:7C61:BD46:496C:A43A (msg) 19:00, 3 mar 2018 (CET)
Lazio-Juve, fuorigioco?
Andate al minuto 3.00/3.01 di https:// youtu. be/G0I0CcuCq04 (togliete gli spazi). Quei due giocatori della Juve non sono in fuorigioco? Come mai il guardalinee non ha segnalato? --151.49.86.100 (msg) 07:58, 4 mar 2018 (CET)
- Leggi la voce Fuorigioco (calcio): essere in posizione di fuorigioco non costituisce di per sé un'infrazione, lo diventa solo se il giocatore in fuorigioco partecipa attivamente all'azione. --Sesquipedale (non parlar male) 09:49, 4 mar 2018 (CET)
Rimozione di residui di alluminio (sigh) da pareti acquario
Sommo Oracolo, mi ritrovo costretto a porre qui la mia domanda perché non so più dove sbattere la testa. Tempo fa riadattai un vecchio acquario per trasformarlo in una specie di serra artigianale per la coltivazione di alcune varietà di peperoncino. Avevo rivestito il fondo e le pareti con carta stagnola in modo che la luce del neon si diffondesse meglio e arrivasse bene a tutte le foglie per aumentare al massimo l'efficienza dell'illuminazione. La cosa è andata avanti parecchio ed essendo tutto chiuso l'acqua che davo alle piante evaporava, restando però dentro la serra-acquario, il che ha in qualche modo "intaccato" i fogli di alluminio. Io pensavo che fosse inerte dato che la stagnola si usa per avvolgere alimenti, ma evidentemente un contatto prolungato con l'umidità elevata ha provocato un'ossidazione che ha reso la stagnola fragile e opaca; ciò non sarebbe un problema se non fosse che quando l'ho tolta ho scoperto con orrore che in alcuni punti era "incollata" al vetro e rimuovendo i fogli essi si strappavano lasciando diversi brandelli attaccati alle pareti, insieme a un bel po' di aloni biancastri che al tatto sono un po' in rilievo, come incrostazioni. Siccome voglio ripristinare l'acquario e usarlo per lo scopo per cui è progettato sto tentando di ripulirlo ma non sto ottenendo i risultati sperati. Ho usato del normale aceto con una spugna abrasiva ma le incrostazioni bianche non vengono via, mentre i pezzi di stagnola incollati a forza di abradere vengono via pian piano anche se bisogna usare molta forza e perseveranza. Potreste consigliarmi qualche metodo per pulire bene i vetri?
--Mandalorian ↣Messaggi↢ 18:52, 4 mar 2018 (CET)
Questo è un bel problema. Il bianco che vedi è allumina, ovvero ossido di alluminio, che è un composto chimico molto resistente e che resiste agli acidi e alle basi, anche forti. Sostanzialmente non puoi far nulla di pratico per pulire i vetri, l'unico modo con cui puoi togliere gli aloni bianchi è smerigliare il vetro, rovinandolo.
Beh, in linea teorica si potrebbe togliere l'allumina, o utilizzando un potente riducente in modo da farlo tornare alluminio metallico oppure tentando (ma quest'ultima potrebbe non funzionare) di farlo reagire con un acido molto concentrato ad alte temperature, per permettere la reazione di scambio. Però entrambi questi metodi sono pericolosi e dubito tu sia legalmente autorizzato a comprare determinati reagenti.
Quindi si, purtroppo non puoi fare nulla senza perlomeno rovinare il vetro. Ti posso anche dire che se intendi utilizzarlo di nuovo come acquario, l'allumina non causerà danni ai pesci perchè non è solubile (o meglio, ha una solubilità talmente bassa che se riempirai la vasca nell'acqua ce ne sarà una quantità ridicola). Spero di esserti stato utile.--87.5.165.184 (msg) 15:03, 9 mar 2018 (CET)
Quoziente di rappresentanza in un sistema elettorale (Wikiversità)
Bentrovati, vi segnalo questa patata bollente su Wikiversità. Visto che la domanda è pervenuta stanotte, presumo che l'IP si riferisca al sistema vigente in Italia.
Arbitro e VAR
Quante volte l'arbitro può utilizzare la VAR nel corso di una partita? --93.32.64.189 (msg) 11:58, 6 mar 2018 (CET)
- Non mi risulta vi sia un limite numerico. È però limitato a 4 casi di utilizzo, solo per le decisioni più importanti, suppongo proprio per evitare che il ricorso al VAR introduca ripetute lunghe interruzioni del gioco. -- Rojelio (dimmi tutto) 12:14, 6 mar 2018 (CET)
Isles of Ebony
Caro Oracolo avrei bisogno delle tue conoscenze geografiche.
Nella canzone di Enya "Orinoco Flow" vengono citati diverse località, tra cui queste Isles of Ebony. Per google non esistono, per la Wikipedia in italiano nella pagina sulla canzone si dice che parla delle Isole d'Ebano in Inghilterra, delle quali non esiste alcuna pagina e non si sa niente, mentre sulla Wikipedia in inglese nella equivalente voce si parla di Ebony, nel Kent, il quale non si affaccia sul mare e non vedo isole nei paraggi. Quindi queste Isles of Ebony dove sarebbero, a patto che esistano (in effetti nel testo parla dell'isola di Avalon che è immaginaria, però solo quella località non è reale in tutta la canzone). Grazie --176.200.97.109 (msg) 15:53, 8 mar 2018 (CET)
- Nella voce en:Ebony, Kent si legge: "Ebony was formerly an island surrounded by marsh and the tidal waters of the river Rother" ("Ebony era precedentemente un'isola circondata dalla palude e dalle acque di marea del fiume Rother"). --Franz van Lanzee (msg) 17:58, 8 mar 2018 (CET)
Velocità e grandezze vettoriali
– Il cambusiere X-Dark (msg)
Credo che il problema si sia generato a causa mia e della mia domanda poco chiara. Per quanto concerne la velocità di un corpo, sono d'accordo con te, è una grandezza vettoriale. Io però faccio una distinzione di fondo - sbagliando sicuramente, ecco perché chiedo scusa sin da subito per le sciocchezze che scriverò. Per quanto mi riguarda, la legge che descrive una grandezza fisica non è essa stessa la grandezza fisica: la velocità di un corpo è una grandezza vettoriale, ma la legge della velocità non lo è. Dal punto di vista puramente matematico, è come se si stesse confondendo il concetto di funzione con la valutazione della stessa in un punto. Altro esempio: in moltissimi affermano che il gradiente di una funzione è un vettore, per me invece è una funzione vettoriale detta anche campo gradiente, che puntualmente è un "vettore". Sta di fatto che il mio approccio appesantisce notevolmente il linguaggio rendendo più difficile la comprensione.--93.62.4.207 (msg) 11:11, 6 mar 2018 (CET)
- In attesa del salvifico intervento di Rojelio, mi permetto di insistere sul fatto che ci stiamo perdendo in un bicchiere d'acqua. Primo, non capisco cosa si intenda con "legge della velocità". Esiste la legge oraria, esiste la definizione di velocità . Una definizione è una definizione. Una legge, come il secondo principio della dinamica, è una equazione che lega grandezze diverse, come l'accelerazione di un corpo e la forza. Né una legge, né un principio, né una definizione, né una equazione sono grandezze, vettoriali o scalari poco importa. Le grandezze fisiche definite che entrano nelle equazioni invece sì. Certo, è ovvio, panta rei, la velocità di un punto materiale non è costante nel tempo, la velocità di una palla che rotola non è la stessa per tutti i punti della palla. Il discorso non cambia, la velocità è una grandezza vettoriale non perché sia costante, eterna ed imperitura, ma solo perché punto a punto e in ogni istante è un vettore, che posso scomporre o sommare con altri vettori (oppure che si trasforma in un certo modo al cambiamento del sistema di riferimento). Insomma, spero che nessuno proponga di specificare dappertutto alla parola "velocità" il tempo e il punto esatto a cui si riferisce, come ad esempio La maggior velocità raggiunta dal centro di massa di una sedia da ufficio (sedia con le rotelle) è di 78 km/h senza propulsione. Raggiunta dallo statunitense Grag Cullivan il 18 ottobre 2005 alle 11:50 e 29 secondi e 3 millisecondi. Potremmo anche parlare di fibrati tangenti e cotangenti, ma tutto dipende dal contesto e in questo contesto sarebbe inutile. Il formalismo matematico non è in grado di aiutare in nessun modo a chiarire una frase senza senso come quella che riporta il record di velocità ottenuto dall'uomo su una sedia da ufficio con le rotelle. X-Dark (msg) 11:46, 10 mar 2018 (CET)
Don Francesco Placereani
Mi sembra che don Placereani nei primi anni settanta del secolo scorso insegnasse al Liceo Scientifico G. Marinelli di Udine. E' vero?
--2.40.120.148 (msg) 11:54, 11 mar 2018 (CET)
- Potrebbe essere. In questo documento c'è effettivamente un Placereani Francesco che ha insegnato storia e filosofia a quel liceo. Non religione, però, e accanto al suo nome non è riportato il titolo "don". Che sia un'omonimia? --Lepido (msg) 12:16, 11 mar 2018 (CET)
Opposizione di segni
Se è vera la seguente "proporzione" (Ariete : Bilancia = Cancro : Capricorno) devo dedurne che la primavera è opposta (in senso astrologico) all'autunno, e medesimo ragionamento vale per l'estate con l'inverno. Ora mi chiedo se sia una cosa voluta, oppure dipenda da altri fattori (notare che il metodo vale anche con i segni fissi e mobili). --79.23.69.196 (msg) 13:37, 11 mar 2018 (CET)
- Non ho capito bene la domanda. Hai presente che l'astrologia è fuffa, vero? --Syrio posso aiutare? 13:42, 11 mar 2018 (CET)
- Lo studio matematico delle stagioni è di pertinenza dell'astronomia e della meteorologia: leggi questa voce. --Pracchia 78 (scrivimi) 14:26, 11 mar 2018 (CET)
- (sì, ma non ha nulla a che vedere coi segni zodiacali). --Syrio posso aiutare? 14:33, 11 mar 2018 (CET)
- Lo studio matematico delle stagioni è di pertinenza dell'astronomia e della meteorologia: leggi questa voce. --Pracchia 78 (scrivimi) 14:26, 11 mar 2018 (CET)
- Fuffa o meno che sia, la domanda non è sull'astrologia in sé; semmai su un suo aspetto. Se guardate, noterete che per i segni da 1 (Ariete) a 6 (Vergine) l'opposto si trova aggiungendo 6; per quelli da 7 (Bilancia) a 12 (Pesci) va sottratto 6. In ogni caso, la domanda è: per quale motivo i segni primaverili stanno opposti a quelli autunnali (e di conseguenza, quelli estivi sono opposti a quelli invernali) ? --79.23.69.196 (msg) 19:45, 11 mar 2018 (CET)
- Non è che prima si somma e poi si sottrae. Si somma sempre, ma in aritmetica modulare. --Vito (msg) 20:20, 11 mar 2018 (CET)
- Non sono sicuro di aver capito la domanda, ma leggendola mi sorge il dubbio che nasca da un'incomprensione del rapporto fra segni zodiacali e moto apparente del Sole lungo l'eclittica. Se è così, la risposta si trova in questa voce. --93.36.167.230 (msg) 12:53, 12 mar 2018 (CET)
- [× Conflitto di modifiche] Eh, è come in un orologio. Sul fatto che i segni siano posizionati in quei precisi periodi dell'anno, questo dipende dall'astronomia, nel senso che lo zodiaco "ruota" durante il corso dell'anno, e quindi il sole avrà, di volta in volta, una costellazione diversa alle sue spalle. Quindi il capricorno è un segno invernale perché il 1° gennaio il sole sta nel capricorno (o meglio, ci stava 2100 anni fa, ora il 1° gennaio il sole sta nel sagittario, anche se gli astrologi fanno finta di niente, vedi Precessione_degli_equinozi#Spostamento_delle_costellazioni_zodiacali). --Syrio posso aiutare? 12:57, 12 mar 2018 (CET)
- Non sono sicuro di aver capito la domanda, ma leggendola mi sorge il dubbio che nasca da un'incomprensione del rapporto fra segni zodiacali e moto apparente del Sole lungo l'eclittica. Se è così, la risposta si trova in questa voce. --93.36.167.230 (msg) 12:53, 12 mar 2018 (CET)
- Non è che prima si somma e poi si sottrae. Si somma sempre, ma in aritmetica modulare. --Vito (msg) 20:20, 11 mar 2018 (CET)
- Fuffa o meno che sia, la domanda non è sull'astrologia in sé; semmai su un suo aspetto. Se guardate, noterete che per i segni da 1 (Ariete) a 6 (Vergine) l'opposto si trova aggiungendo 6; per quelli da 7 (Bilancia) a 12 (Pesci) va sottratto 6. In ogni caso, la domanda è: per quale motivo i segni primaverili stanno opposti a quelli autunnali (e di conseguenza, quelli estivi sono opposti a quelli invernali) ? --79.23.69.196 (msg) 19:45, 11 mar 2018 (CET)
Autori più presenti al Festival di Sanremo
Salve Oracolo, nella voce Maurizio Fabrizio si dice che costui è il quinto autore più presente al Festival di Sanremo con 34 canzoni. Quali sono i primi quattro?
Alberi genealogici diversi
Ci sono voci che devono contenere alberi genealogici ma metà di questi sono ad albero (come quello in Jeanne Calment) mentre l’altra metà sono a tabella (come quello in Federico IX di Danimarca). Come mai questa differenza? Si può rendere la struttura uguale per tutte le voci? --2001:B07:6442:8903:D515:A07B:4830:3055 (msg) 12:41, 12 mar 2018 (CET)
- E perché mai si dovrebbe rendere la struttura uguale per tutte le voci? Per i sovrani interessa solo indicare gli ascendenti (fino ai trisavoli); in altri casi di singoli individui o famiglie può essere significativo rappresentare una parte dell'intero albero genalogico. --93.36.167.230 (msg) 12:49, 12 mar 2018 (CET)
Lancia k coupe 2,4 jtd maggiora spa
volevo chiedere se si poteva aggiornare la descrizione senza fonte sulla lancia k coupe 2,4 jtd dato che questo prototipo e di mia proprieta e corrisponde a quel modello da voi descritto. --Roberto sepa (msg) 12:57, 12 mar 2018 (CET)
- Se ha una fonte è la aggiunge certamente.--Pierpao.lo (listening) 13:39, 12 mar 2018 (CET)
Google Libri
Uso spesso Google Libri. Fino ad ora mi bastava scrivere quello che mi interessava sulla normale pagina di Google, cliccare il pulsantino "Altro" e selezionare nella tendina che si apriva qualcosa tipo "Libri". Il fatto è che da qualche tempo questo ultimo passaggio non mi è più possibile. Il pulsante "Altro" è sempre presente ma non funziona del tutto. Ora, il servizio Google Libri funziona ugualmente e continuo ad usarlo accedendovi in altra maniera, però questa modalità di accesso è stata apparentemente preclusa. Qualcuno ne sa qualcosa? Grazie!
Tracklist senza pause
Volevo fare una domanda tecnica: esiste un termine specifico per indicare le registrazioni che fanno sì che i brani scorrano come un blocco di canzoni unico, senza pause? Per spiegarmi meglio, mi riferisco allo stesso giochetto tecnico usato in album come Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.--Gybo 95 (msg) 12:10, 15 mar 2018 (CET)
- Una tracklist senza souluzione di continuità. Si può realizzare anche ricorrendo al fade out fade in. --CoolJazz5 (msg) 12:43, 15 mar 2018 (CET)
- Crossfading.--79.13.9.62 (msg) 14:12, 15 mar 2018 (CET)
- Ciao, mi pare si utilizzi il termine "disc at once" riferito al software per masterizzare, dove in alternativa al "track at once" riduci o elimini (portando a 0 secondi) le pause tra una traccia e l'altra. --Marco Scorbati Dimmelo 14:02, 16 mar 2018 (CET)
Condizionare una data ?
È corretto dire che - tramite il processo indotto dall'anno bisestile - una data ne "condizioni" un'altra ? Cerco di spiegarmi con un esempio: il 1º febbraio 1976 fu una domenica, e per effetto del bisestile, anche il 1º agosto lo fu. In 3 casi su 4 (anni comuni) ciò non avviene, in quanto il primo febbraio corrisponde al 2 agosto (sono esattamente 6 mesi, basta vedere un qualsiasi calendario per notare che cadono nel medesimo giorno della settimana). Più in generale, il ragionamento può estendersi a qualsiasi coppia di date, purché tra loro intercorra un bisestile. Qualcuno sa dirmi se, pertanto, il termine "condizionare" è corretto ?
--79.32.69.48 (msg) 16:32, 16 mar 2018 (CET)
- Direi proprio di no, non c'è un rapporto causa-effetto. --Vito (msg) 16:34, 16 mar 2018 (CET)
Bug in Windows 98 SE
In Windows 98 si parla di un bug relativo a SE, che avviene dopo 49,7 giorni. Che cosa succede dopo questo periodo? Intendo dire: quali sono gli effetti di questo bug? --Marcello Gianola (msg) 18:28, 17 mar 2018 (CET)
Lingue romanze
Sbaglio o la lingua spagnola è molto più facile rispetto a francese o rumeno? Non posso dimostrarlo con fonti, ma quando sento parlare spagnolo un pò capisco, mentre il rumeno sembra un dialetto antico e il francese mi pare una lingua araba o africana. Eppure dovrebbero essere tutte lingue sorelle --Villasfracelli (msg) 20:11, 18 mar 2018 (CET)
- Be' è una questione molto soggettiva. Personalmente non conosco nè il francese nè lo spagnolo, ma tra i due riesco a capire molto meglio un testo in francese, probabilmente per qualche affinità con il dialetto della mia regione --Postcrosser (msg) 00:13, 19 mar 2018 (CET)
- [@ Villasfracelli] Suppongo che, scrivendo "facile", tu volessi dire "somigliante all'italiano". Dopodiché è vero che sono tutte lingue neolatine, quindi sì, possiamo dire che sono lingue sorelle; ma le sorelle, lo sappiamo bene, non si somigliano mica tutte allo stesso modo :) A proposito: ti consiglio di essere prudente prima di dire a un francese che la sua lingua "pare una lingua araba o africana". Non tutti potrebbero prenderla bene... --Sesquipedale (non parlar male) 00:15, 19 mar 2018 (CET)
- Ecco, lo sapevo: i soliti pregiudizi contro gli arabi e gli africani. In realtà avevo notato che il francese pone l'accento su ogni singola sillaba come nelle lingue bantu, non credo che questa sia un'offesa. Per il resto sì, intendevo dire più simile all'italiano e mi riferivo in particolare alla lingua parlata: quando uno spagnolo (o latino-americano) parla riesco a capire un 50% di quello che dice, mentre del francese o rumeno capisco solo un 5% e non mi spiego il perché di questa differenza (aggiungo un dettaglio: sono meridionale, ma non credo influisca molto)--Villasfracelli (msg) 05:38, 19 mar 2018 (CET)
- [@ Villasfracelli] Suppongo che, scrivendo "facile", tu volessi dire "somigliante all'italiano". Dopodiché è vero che sono tutte lingue neolatine, quindi sì, possiamo dire che sono lingue sorelle; ma le sorelle, lo sappiamo bene, non si somigliano mica tutte allo stesso modo :) A proposito: ti consiglio di essere prudente prima di dire a un francese che la sua lingua "pare una lingua araba o africana". Non tutti potrebbero prenderla bene... --Sesquipedale (non parlar male) 00:15, 19 mar 2018 (CET)
Guida autonoma
Stavo leggendo questo articolo, quando ad un certo punto trovo scritto: "[...] senza il rischio di farsi ritirare la patente". Anche per le auto a guida autonoma è necessaria? --Marcello Gianola (msg) 18:12, 19 mar 2018 (CET)
- Per ora si. I sistemi attuali per quanto sofisticati sono intesi come ausili alla guida ma non svincolano il conducente dalle sue responsabilità di continua vigilanza, per cui tasso alcolemico e patente sono gli stessi delle auto convenzionali. Se (e dico se) un giorno si arriverà a non punire il conducente per lo stato d'ebrezza sarà perchè la legislazione permetterà la circolazione SENZA un conducente. A quel punto ovviamente non sarà nemmeno necessaria la patente. Ma parliamo di un futuro moooooooooooolto lontano...--StefBiondo 18:27, 19 mar 2018 (CET)
Pittore della scuola di Posillipo
Colendissimo Oracolo,
conosci il nome di un esponente della scuola di cui sopra dal nome tipo "Giustinello" o "Giarinello" o "Giarinetto" o " "Giurinello" o "Giurinetto" o "Giustinetto" o "Giardinello" o insomma qualcosa di simile?
Psicodramma del 2000 in Florida
Senza entrare in lunghi perché e per come su quello che è successo nel 2000 in Florida per le elezioni presidenziali americane, ho una domanda sulla scheda elettorale americana.
Si perché in base a quello che ho potuto vedere, la scheda elettorale è piena di caselline da staccare. in pratica ne verrebbe fuori una scheda bucherellata. Ma per una elezione un elettore mica dovrebbe mettere una X sul nome del candidato che vuole alla casa bianca? so che la hanno i grandi elettori, però se uno sceglie Gore vota per mandare grandi elettori di Gore e idem per Bush.
In cosa consisterebbero allora queste caselle da staccare sulla scheda elettorale in america?
--82.48.95.205 (msg) 18:23, 20 mar 2018 (CET)
- Il sistema di voto nelle elezioni statunitensi è regolato dalle leggi dei singoli Stati, i quali possono prevedere sistemi diversi da Stato a Stato e, a quanto ho capito, anche da contea a contea (ah, il federalismo!). Il sistema della Florida prevede una scheda elettorale speciale che viene scrutinata tramine un sistema di lettura meccanica piuttosto che a mano come facciamo noi (vedi en:Optical scan voting system. --Franz van Lanzee (msg) 18:49, 20 mar 2018 (CET)
Microplastiche: proposta di legge
Sorry for not being able to write in Italian. There is a draft for a ban on microplastics in cosmetic products.[39] Unfortunately, I didn't find the final act (law/ordinance). Has the ban been come into force yet? --77.59.125.49 (msg) 15:35, 22 mar 2018 (CET) PS. Microplastica#Legislazione is empty.
- As far as I can understand, the draft was approved by the Camera, but not yet discussed by the Senato. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:52, 22 mar 2018 (CET)
- Gracie. I searched senato.it and found [40][41]. Does "disegno di legge" mean that the discussion by the Senato has taken place and that the law is already in force (with a transition period to 1 January 2020)? 77.59.124.215 (msg) 23:50, 22 mar 2018 (CET)
- Nope, a disegno di legge is just a bill, a law proposal still under discussion; the document you found only says (first page) that the bill was "approved by the Chamber of Deputies on October 25th, 2016" and forwarded (trasmesso) to the Senate on the 28th. It might have been discussed and approved since then, but that document simply doesn't tell us anything in that regard. -- Rojelio (dimmi tutto) 00:37, 23 mar 2018 (CET)
- Gracie. I searched senato.it and found [40][41]. Does "disegno di legge" mean that the discussion by the Senato has taken place and that the law is already in force (with a transition period to 1 January 2020)? 77.59.124.215 (msg) 23:50, 22 mar 2018 (CET)
Responsabilità
In responsabilità trovo scritto che è la “possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione”. Quella mi sembra di più prudenza, ma vabbè. Invece, quale parola devo usare per dire “capacità nel saper gestire le conseguenze delle proprie azioni”? --151.49.78.250 (msg) 08:18, 23 mar 2018 (CET)
La responsabilità è l’attitudine a rispondere delle proprie azioni. La capacità di prevedere le conseguenze è la capacità di intendere. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Felbamato (discussioni · contributi) 13:27, 23 mar 2018 (CET).
Ricordi di un matematico
Salve, vi scrivo perché mi è tornato a mente un fatto che ci raccontò la professoressa di matematica lustri fa riguardo ad un matematico che descrisse alcuni campi a cui dettero il suo nome e questi, umilmente, fino in tarda età si riferiva a questi campi come “i campi che hanno il mio stesso nome” o qualcosa del genere (per evitare di far passare che li avesse scoperti proprio lui). Sapete anche voi questa storia? C’e qualcuno che può aiutarmi a sapere chi era costui? Grazie! --80.181.166.78 (msg) 12:01, 23 mar 2018 (CET)
- Questa storia mi fa venire in mente il gruppo abeliano — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.39.3.230 (discussioni · contributi) 23:24, 23 mar 2018 (CET).
Differenza tra VPN e proxy
Buongiorno alla comunità. Premetto che l'informatica per me è arabo. Ho ovviamente letto le due pagine di Wikipedia, ovvero Virtual Private Network e Proxy, ma da quello che ho capito dovrebbero essere la stessa cosa. Si, perché il proxy è un server che è posto tra l'utilizzatore e la rete, quindi l'utente raggiunge il proxy tramite la rete e poi naviga su internet con l'IP del proxy, metre la VPN è un server al quale diversi utenti remoti si collegano utilizzando la rete e poi navigano in internet tramite quel server, utilizzando l'IP del server VPN. Questo è quello che ho capito, e sinceramente mi sembrano la stessa identica cosa. Ma visto che sicuramente non è così, sennò non avevano due nomi diversi, mi potreste meglio spiegare la differenza tra proxy e VPN. Grazie e buona giornata
--82.48.134.62 (msg) 09:04, 24 mar 2018 (CET)
- Proxy è il termine generale per un server che fa da "intermediario" verso un qualche servizio; VPN è un possibile tipo di servizio che puoi costruire grazie a opportuni proxy. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:15, 25 mar 2018 (CEST)
Combinazioni di 3 lettere
Per trovare tutte le possibili combinazioni ottenibili con 3 lettere, partendo da AAA, AAB, AAC ... e arrivando a ZZZ, bisogna calcolare 26³ (che fa 17576)? --151.49.110.191 (msg) 12:28, 25 mar 2018 (CEST)
- Yep. Ogni volta che aggiungi una lettera apri un "ventaglio" di nuove combinazioni che moltiplicano le precedenti per il numero di possibili valori distinti della nuova lettera (26), quindi partendo dall'unica possibilità disponibile per una combinazione di zero lettere, ogni lettera che aggiungi moltiplica per 26 e dopo tre lettere ne hai 26 al cubo.
- Con ragionamento analogo, se ad esempio tu imponessi che le lettere non si possono ripetere nella combinazione avresti che ogni nuova posizione apre un numero di possibilità via via inferiore, e il numero di possibilità sarebbero quindi 26*25*24 (a ogni passo hai una lettera in meno tra cui scegliere la prossima). -- Rojelio (dimmi tutto) 14:22, 25 mar 2018 (CEST)
Sistema di riferimento non inerziale
Sono giunto a leggere, casualmente, la voce suddetta. Ebbene c'è una parte che non mi convince, però vedo che è così definita anche su altri siti quindi penso di essere io il problema. In parole povere l'affermazione che non comprendo è la seguente: "un sistema inerziale è un sistema di riferimento in cui vale la prima legge di Newton", cioè se non ho forze applicate su un corpo esso continuerà nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. Un sistema non inerziale, di contro, è un sistema di riferimento in cui non vale il primo principio della dinamica.
Mi sono però fatto un esempio mentale, mettiamo di avere un uomo (sistema di riferimento) in una camera senza contatti con l'esterno. Io so che è un tram, lui no, nel momento in cui il tram parte la mia cavia vedrà una forza applicata sugli oggetti non solidali con il suo sistema (la famosa forza apparente), ma come fa a concludere che il suo sistema non sia inerziale? In altre parole quello che voglio evidenziare è che il primo principio della dinamica vale sempre (anche nel suo sistema) perché lui è costretto ad ammettere ci sia una forza (la vede), e non sa cosa generi quella forza. Quindi come faccio a definire un sistema se è inerziale o no con quella metodologia esposta nella voce (validità o meno del 1° principio)? Più corretto è dire "un sistema è inerziale rispetto ad altri se le leggi della dinamica restano per tutti invariate, cioè vedono tutti la stessa forza", quando invece "le forze percepite in diversi sistemi sono diverse allora siamo in sistemi non inerziali tra loro" --31.157.124.151 (msg) 18:43, 25 mar 2018 (CEST).
Destinatario binifico
Se i dati del destinatario di un bonifico inviato tramite internet sono errati, il pagamento viene respinto e il credito rimane nel conto del mittente? --151.49.110.191 (msg) 19:19, 25 mar 2018 (CEST)
- Se l'IBAN e i dati personali del detinatario del bonifico (nome e indirizzo) non coincidono, in teoria la banca che riceve il denaro deve respingere il bonifico ed entro qualche giorno la somma torna sul conto corrente del mittente. --Franz van Lanzee (msg) 19:30, 25 mar 2018 (CEST)