Cogitare et agere, sed non perficere
locuzione latina
Cogitare et agere, sed non perficere è una espressione latina usualmente tradotta "Pensare e porre in essere atti idonei a commettere un delitto, ma non portarli a termine".[1]
Nella maggior parte degli ordinamenti giuridici si segue l'antico brocardo che terminava con un non est puniendum.
Il Codice penale italiano regola la materia nell'art. 56 delitto tentato in cui stabilisce una pena, sia pure ridotta, in tutti i casi in cui ci sia la figura del delitto tentato.[2]
Note
- ^ Mantovani, 2007, p. 220.
- ^ Mantovani, 2007, p. 224.
Bibliografia
- Ferrando Mantovani, Principi di diritto penale, 2ª ed., CEDAM, 2007, ISBN 9788813273347.