Aldeno
Aldeno (Naldem in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 3 037 abitanti[1] della provincia di Trento. Si trova a circa 10 km a sud-ovest da Trento, sulla sponda destra del fiume Adige.
Aldeno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Nicola Fioretti (liste civiche Aldeno al Centro e Aldeno per il Futuro) dal 24-05-2015 |
Territorio | |
Coordinate | 45°58′25.77″N 11°05′37.36″E |
Altitudine | 212 m s.l.m. |
Superficie | 8,97 km² |
Abitanti | 3 037[1] (28-2-2017) |
Densità | 338,57 ab./km² |
Comuni confinanti | Besenello, Cimone, Garniga Terme, Nomi, Pomarolo, Trento |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38060 |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022003 |
Cod. catastale | A178 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 720 GG[3] |
Nome abitanti | aldenesi o aldenèri |
Patrono | santi Vito e Modesto |
Giorno festivo | 15 giugno |
Cartografia | |
nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |

Storia
L'antichità del luogo è confermata dai reperti archeologici che vanno dall'età del bronzo all'epoca romana.
Per Aldeno passava la strada romana Claudia Augusta Padana.
Per quanto riguarda l'origine del nome ci sono ipotesi controverse: per alcuni studiosi deriva dal latino Altinum, per altri dal longobardo Aldio e secondo altri ancora potrebbe derivare addirittura dall'etrusco Altena o Altuno.
Ufficialmente è nominata a partire dal XIII secolo con il nome di Aldenum.
Caratterizzante dal punto di vista storico rimane l'appartenenza di Aldeno al Comun Comunale, un'antica istituzione amministrativa attiva in Vallagarina a partire dal 1100 fino a concludersi nel 1818, con lo scopo di gestire al meglio le terre incolte e i boschi dei comuni associati.
L'attività del Comun Comunale era regolamentata da statuti e da assemblee pubbliche, dette Regole, a cui partecipavano i vari capi famiglia.
Nel 1866 il paese fece una supplica alla Dieta tirolese al fine di essere tolto dal distretto lagarino per essere unito a quello di Trento.
Durante la Grande Guerra, Aldeno divenne la sede del XXI Corpo d'Armata Austro-ungarico, comandato dal generale Luchtendorf, e vi furono trasferiti gli uffici amministrativi e giudiziari di Rovereto. Inoltre, fu un luogo di rifugio per numeroso profughi, fatti sgombrare dalle valli del Leno, da Lizzana e da Marco, che si erano trovate sulla linea di fuoco.
Alla fine della Seconda guerra mondiale divenne triste teatro di violenti scontri tra i partigiani della "Pasubiana" e i reparti nazisti in ritirata, che provocarono diverse vittime.
Nel XIX secolo si verificarono alcune emigrazioni contadine: l'ultima di una certa importanza fu quella verso la Bosnia, sollecitata dalla lottizzazione delle terre da porre a coltura.
Geografia fisica
Aldeno è un abitato collocato a metà strada fra Trento e Rovereto, alle pendici orientali del gruppo del monte Bondone. Il paese sorge sul conoide alluvionale depositato nel corso dei secoli dal torrente Arione, in una zona che anticamente era luogo di transito obbligato, nonché di intensi traffici fluviali sul fiume Adige. Il corso d'acqua formava infatti, proprio in prossimità del paese, un'ampia ansa a ridosso del monte (via del porto ad Aldeno ne è ricordo).
Stemma
L'attuale stemma comunale è stato adottato l'8 febbraio 1989 ed è diviso in due parti: nella parte sinistra è raffigurato un gelso con radici su campo color oro e nella parte destra su uno sfondo azzurro è raffigurata, in primo piano, una colonna spezzata e, sullo sfondo, due arcate. Gli ornamenti esterni dello stemma sono delle fronde: a destra una fronda di alloro e a sinistra una fronda di quercia. Le fronde sono legate assieme da un nodo d'oro e sostengono un cartiglio argenteo e rosso, che reca la scritta "Excelsior".
Monumenti e luoghi d'interesse
Tra i luoghi di interesse storico presenti ad Aldeno sono da segnalare il castello delle Flecche, dimora cinquecentesca della famiglia Brolio, e la torre civica, che è l'unico elemento ancora presente dell'antica chiesa di San Zeno (XVI - XVII secolo), che fu demolita nel Settecento.
Da ricordare è la chiesa parrocchiale di San Modesto, eretta nel 1767-1776 (la data è dipinta sopra il finestrone della cantoria). Lo stile della chiesa è tardobarocco. Ad un esterno imponente e sgraziato si contrappone un interno ampio e maestoso, adornato da stucchi dorati e decorazioni. Nelle quattro cappelle laterali sono custoditi altrettanti altari di marmo. Il campanile, costruito in pietra calcarea rosa e bianca delle cave di Cadine, ha una particolare cuspide a forma di elmo inglese, realizzata in rame, ed è alto 64 m. (è il più alto della Vallagarina).
Particolarità di Aldeno è la presenza di una vecchia vite rampicante, il cui tronco raggiunge la circonferenza di mezzo metro, situata presso il lavatoio di cemento.
Nella Piazzetta del Mella Grano c'è un probabile resto di una corte, a cui si accede per androne: un grosso muro la difende dal rio che poco a monte è varcato dal viadotto per la nuova strada per Garniga. Sotto un grosso ippocastano del 1931 c'è una fontana di cemento ormai inaridita. All'interno dell'androne, a destra, si sviluppa un secondo androne, che indicava l'inizio della vecchia strada per Garniga.
Tradizione
Aldeno è uno dei sette comuni lagarini che facevano parte dell'antica istituzione amministrativa del Comun Comunale Lagarino. Attualmente il Comun Comunale rimane vivo nella memoria degli abitanti dei diversi comuni attraverso la manifestazione denominata Comun Comunale - I Giochi e la regola. Questa festa si svolge tutti gli anni tra l'ultima settimana di maggio e la prima settimana di giugno e si svolge ogni anno a rotazione in uno dei sette comuni partecipanti: Aldeno, Cimone, Isera, Nogaredo, Nomi, Pomarolo e Villa Lagarina. La manifestazione rievoca le antiche vicende del periodo medievale ed è incentrata su suggestivi giochi e spettacoli con musiche e danze.
Economia
L'economia locale, fino alla metà dello scorso secolo, poggiava sulla coltivazione della vite e sull'allevamento del baco da seta, attività insediate dalle inondazioni dell'Adige. Oggi accanto alla vite troviamo una buona produzione di mele accompagnata da una discreta produzione di ciliegie, prugne e asparagi.[5][6]
L'artigianato locale si basa sulla lavorazione del legno e del ferro (imballaggi, carpenterie, falegnamerie, bottai, marmisti, fabbri, costruzioni in ferro e alluminio). Lungo il torrente Arione sorgevano numerosi opifici e mulini.[6]
Società
Eventi
MondoMerlot
Nella seconda metà del mese di ottobre ad Aldeno si svolge MondoMerlot, una delle più importanti e riconosciute manifestazioni vinicole nazionali. I vini presentati alla mostra sono prodotti in numerose regioni italiane e anche all'estero.[7]
Calici di stelle
Nel mese di agosto ad Aldeno si tiene il tradizionale appuntamento, ideato dal "Movimento Turismo del Vino", dal nome "Calici di Stelle". La manifestazione viene organizzata il 10 agosto, nella notte di S. Lorenzo, e permette di godersi il suggestivo spettacolo delle stelle cadenti in compagnia di un buon calice di vino pregiato.[8]
Amministrazione
Gemellaggi
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT[10] al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 176 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Variazioni
Fino al 1805 Aldeno, Cimone, Garniga Terme (allora Garniga) e Romagnano (oggi frazione del comune di Trento) si reggono a comuni separati. Dal 1805 al 1817 questi comuni vengono unificati in un unico comune con Aldeno capoluogo. Le ragioni di questa unificazione vanno ricondotte a motivazioni di tipo economico e di efficientamento. Il 31 dicembre 1817 la comunità di Romagnano si distacca da Aldeno. Cimone e Garniga rimarranno uniti ad Aldeno fino al 31 dicembre 1820.
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Cimone e di Garniga Terme; nel 1947 distacco di territori per la ricostituzione dei comuni di Cimone (Censimento 1936: pop. res. 934) e Garniga ora Garniga Terme (Censimento 1936: pop. res. 451).[11]
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è S.S. Aldeno A.S.D. che milita nel girone B trentino di 1ª Categoria. È nata nel 1966 grazie alla fusione di due società calcistiche l'Altinum Calcio e l'Excelsior Calcio. [12]
La squadra di calcio a 5 dell'Aldeno gioca in Serie D girone A del Trentino Alto Adige.[13]
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizonario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Aziende agricole a Aldeno (tn) | PagineBianche, su PagineBianche. URL consultato il 3 settembre 2018.
- ^ a b Aldeno - Trentino - Provincia di Trento, in trentino.com. URL consultato il 3 settembre 2018.
- ^ MondoMerlot 2015, su www.mondomerlot.it. URL consultato il 3 settembre 2018.
- ^ calici-di-stelle-aldeno, su www.discovertrento.it. URL consultato il 3 settembre 2018.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
- ^ SS ALDENO ASD, su SS ALDENO ASD. URL consultato il 3 settembre 2018.
- ^ Scheda squadra Aldeno - Tuttocampo.it, su www.tuttocampo.it. URL consultato il 3 settembre 2018.
Bibliografia
- Paolo Cont, Le "Comunità di Valle" e la Vallagarina: la Storia dimenticata. In «Quaderni del Borgoantico», 15, 2014, pp. 88–101.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldeno
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.aldeno.tn.it.
- Merlot d'Italia, su merlotditalia.it.
- Guida di Aldeno, su aldeno.eu.