Rugby Calvisano
Il Rugby Calvisano Srl è un club italiano di rugby a 15 con sede a Calvisano (BS). Fondato nel 1970 come Rugby Calvisano, e divenuto società a responsabilità limitata dal 1992, nel 1999, dopo l'acquisizione del ramo senior dell'Amatori Milano si chiamò per un periodo Amatori & Calvisano Rugby. In seguito ha riacquistato la denominazione originale.
Rugby Calvisano Rugby a 15 ![]() | |
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Uniformi di gara | |
Colori | ![]() |
Simboli | Guerriero longobardo |
Dati societari | |
Città | Calvisano (BS) |
Paese | ![]() |
Sede | Rugby Calvisano s.r.l. Via San Michele 102 25012 Calvisano (BS) |
Federazione | ![]() |
Campionato | TOP12 |
Fondazione | 1970 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Palmarès | |
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Scudetti | 6 |
Coppe Italia | 1 |
Trofei Eccellenza | 2 |
Stadio | |
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San Michele Via San Michele 102 25012 Calvisano (BS) (5 000 posti) | |
Nel corso della sua storia è stata per sei volte campione d'Italia, ha inoltre vinto una Coppa Italia e due Trofeo Eccellenza. A livello internazionale vanta la vittoria nell'unica edizione della Coppa Intercontinentale.
I colori sociali della società sono il giallo e il nero e gioca le sue partite casalinghe allo Stadio San Michele di Calvisano.
Storia
Nel 1970 l'associazione culturale e ricreativa Gruppo Pesa cominciò a praticare rugby. Nel gruppo dei fondatori figuravano Alfredo Gavazzi, Gianluigi Vaccari, Angelo Zanetti, Angelo Bresciani, Osvaldo Scalvenzi, i fratelli Appiani e Tonino Montanari. Negli anni Ottanta che il Calvisano si afferma nel panorama rugbystico nazionale, conquistando salvezze esaltanti, e i suoi giocatori sono sempre più presenti nelle rappresentative nazionali: sono Sergio Appiani, che segue il fratello Claudio e Paolo Vaccari. Negli anni ’90 l’esplosione del Calvisano, che gioca nella massima categoria.
Nel 1998 la fusione con l'Amatori Rugby Milano (dando vita all' Amatori & Calvisano) porta importanti nomi come Marcello Cuttitta, il passaggio al professionismo e l'esordio nel 1999 in Europa, nella European Challenge Cup[1]. Nella stagione 2000-2001 si centra la prima di sei finali scudetto consecutive: allo Stadio Renato Dall'Ara il Calvisano trascinato dal neo-acquisto Paul Griffen deve arrendersi ai rivali del Treviso[2]. La stagione successiva stesso copione, questa volta in finale ci fu il derby lombardo con Viadana[3]. Al Battaglini hanno la meglio i mantovani. Terza finale scudetto nel 2003: al Plebiscito di Padova Calvisano tenne il primo tempo, ma nella ripresa, ridotto in 14 dopo una contestata espulsione di Griffen[4], Treviso dilaga 34-12 e vince il suo decimo scudetto. Nel 2003 scade il contratto che legava l'Amatori con il club bresciano e ritorna la classica denominazione Rugby Calvisano.
Nel 2004 quarta finale fotocopia dell'anno precedente, a Padova Calvisano battuto da Benetton Treviso. Ma nel 2005 finalmente arriva la soddisfazione del primo scudetto: il neozelandese Gerard Fraser mette a segno tutti i 25 punti che consentono ai gialloneri di battere finalmente i rivali trevigiani[5].
Durante la stagione 2009-2010 ha militato nel campionato di serie A2, dopo aver rinunciato a iscriversi alla massima categoria, il Super 10, per ragioni economiche. Al termine di questa stagione rinuncia alla promozione in serie A1, dove però è ripescata.
Nel campionato 2010-11 la squadra arriva prima nel proprio girone, perdendo solamente due incontri ed ottenendo la possibilità di disputare i play off. Vincendo in finale 19-0 con Firenze 1931 i giallo-neri si laureano Campioni d'Italia di Serie A e tornano nella massima serie dopo due anni di assenza.
Durante l'annata 2011-2012, battendo in finale la S.S. Lazio, Calvisano si è aggiudicato il Trofeo Eccellenza, torneo che ha preso il posto della Coppa Italia, e ha concluso la stagione regolare del campionato di Eccellenza al primo posto, guadagnando così il diritto di disputare i play-off scudetto.
Dal 19 maggio 2012 lo stadio di casa San Michele è stato denominato "Peroni Stadium", a seguito della firma del contratto di partnership che legherà i successivi anni la società bresciana con il famoso marchio di birra italiano.
Il 19 maggio 2012 conquista il terzo titolo della sua storia, sconfiggendo I Cavalieri per 27-22 in Toscana e 16-14 a Calvisano.
Il 31 maggio 2014 consegue il quarto scudetto, in seguito alla vittoria in finale contro il Rovigo, sconfitto 26-17 a Calvisano. L'anno successivo la finale si ripete a parti invertite: è ancora finale contro Rovigo, ma in Polesine. Allo stadio Battaglini di Rovigo, il Rugby Calvisano gioca in 14 dal 27' per l'espulsione del pilone Salvatore Costanzo, ma riesce comunque a raggiungere il quinto titolo imponendosi 10-11. Nella stessa stagione, conquista anche il Trofeo Eccellenza battendo Mogliano nella finale di Parma e si aggiudica il barrage per la Challenge Cup sconfiggendo, anche in quella occasione, il Rugby Rovigo Delta.
Cronistoria
Cronistoria del Rugby Calvisano |
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Colori e simboli
La prima maglia del Rugby Calvisano è stata gialla e nera, a strisce orizzontali, scelta, racconta la leggenda, perché era quella che “costava di meno”.
Il simbolo del club è il Guerriero longobardo, figura associata al popolo dei Longobardi che per secoli dominò la regione.
Impianti
Rosa stagione 2017-18
Staff tecnico | |
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Allenatore: | Massimo Brunello |
Dir. tecnico: | Angelo Zanetti |
Ass. allenatore: | Giuseppe Mor |
Strategia: | Davide Pagani |
Team manager: | Dean McKinnel |
Prep. atl.: | Cristiano Durante |
Rose del passato
Palmarès
Giocatori celebri
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rugby Calvisano
Note
- ^ La storia, su rugbycalvisano.it, http://www.rugbycalvisano.it.
- ^ Treviso campione d'Italia, su www2.raisport.rai.it, raisport.rai.it, 2 giugno 2001.
- ^ Andrea Buongiovanni, Rugby, scudetto in miniatura, in la Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2002. URL consultato il 28 gennaio 2010.
- ^ Andrea Buongiovanni, Brilla la stella del Benetton Treviso, in Gazzetta dello Sport.
- ^ Fusetti Federico, Finalmente Calvisano campione, in Gazzetta dello Sport, 29 maggio 2005.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale del Rugby Calvisano, su rugbycalvisano.it.