Marek Hamšík
Marek Hamšík ([ˈmarɛk ˈɦamʃiːk]; Banská Bystrica, 27 luglio 1987) è un calciatore slovacco, centrocampista del Napoli, di cui è capitano, e della nazionale slovacca.
Marek Hamšík | ||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||
Altezza | 183[1] cm | |||||||||||||||
Peso | 79[1] kg | |||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||
Squadra | Napoli | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 26 dicembre 2018 | ||||||||||||||||
Con il Napoli è il giocatore con più presenze in tutte le competizioni ufficiali, il primatista di presenze nelle competizioni europee e nella Serie A, e il primo marcatore di sempre in tutte le competizioni,[3] nonché secondo in massima serie e terzo nelle competizioni europee; con i partenopei ha vinto due Coppe Italia (2011-2012 e 2013-2014) e una Supercoppa Italiana (2014).
Con la sua nazionale è il calciatore con più presenze e il secondo per numero di gol segnati.
Nel 2008 è stato nominato migliore calciatore giovane dall'Associazione Italiana Calciatori, mentre nel 2011, 2016 e 2017 è stato inserito, sempre dall'AIC, nella squadra dell'anno. Nel 2009, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017 è stato premiato come calciatore slovacco dell'anno. È stato inoltre inserito nel 2015 nella squadra della stagione della UEFA Europa League.
Biografia
È il primogenito di Richard e Renata Hamšík. La sorella Michaela è sposata con Walter Gargano, suo ex compagno di squadra nel Napoli.[4] È sposato dal 4 luglio 2014 con Martina Franová;[5] la coppia ha tre figli: Christian (nato il 15 gennaio 2010), Lucas (nato il 5 gennaio 2012) e Melissa (nata il 20 dicembre 2016).[6] È soprannominato Marekiaro[7], un gioco di parole tra il suo nome e il nome della località Marechiaro nel quartiere Posillipo.
Caratteristiche tecniche
Centrocampista centrale o trequartista. Eccelle nelle sue doti da mezz'ala sinistra, dove risulta tra i giocatori più forti al mondo nell'inserimento. È un giocatore dotato di forte personalità.[9] Corretto, notevole tecnica ed elegante nei movimenti, vanta grandi capacità realizzative nonostante sia un centrocampista,[9] tanto da aver raggiunto la soglia delle 100 reti in Serie A. È stato talvolta paragonato a Pavel Nedvěd[8] e Steven Gerrard.[10][11]
Carriera
Club
Slovan Bratislava
A 4 anni entra a far parte della scuola calcio dello Jupie Podlavice.[12][13] Nell'autunno del 1998, in una partita di campionato contro i pari età del Dolna Strehova, mette a segno 16 reti, record imbattuto in Slovacchia.[14] Nelle competizioni regionali e interregionali della stagione 1998-1999 gioca 38 partite realizzando 111 gol.[13] Nel 2001 supera un provino con il club ceco dello Sparta Praga, ma il trasferimento non si concretizza a causa di problemi burocratici.[13]
Il 6 agosto 2002 viene quindi ingaggiato dallo Slovan Bratislava nonostante le richieste economiche dello Jupie, pari a 125.000 corone slovacche,[15] non fossero sostenibili dal club della capitale, da tempo in difficoltà economiche;[13] per ovviare al problema, i genitori di Hamšík pagano il trasferimento di tasca propria.[13] Dopo aver fatto la trafila delle giovanili, vincendo i campionati allievi e juniores, esordisce in prima squadra il 24 luglio 2004, tre giorni prima di compiere 17 anni, nella partita di seconda divisione slovacca contro lo Zemplín Michalovce.[14] Due settimane dopo realizza la sua prima rete, ai danni del Tatran Prešov.[14]
Brescia
Le sue doti vengono subito notate all'estero ed è il Brescia la squadra più rapida ad aggiudicarsi il suo cartellino. L'acquisto del giovane centrocampista viene formalizzato nell'agosto del 2004 per la cifra di 60.000 euro.[16] Aggregato alla squadra Primavera della formazione lombarda, esordisce in Serie A in quella stessa stagione, nella partita a Verona contro il Chievo del 20 marzo 2005 (3-1 per i clivensi); dopo Miloš Glonek (Ancona) e Vratislav Greško (Inter e Parma) è il terzo calciatore slovacco a giocare nella massima serie italiana.[16]
Il Brescia retrocede in Serie B e nella stagione 2005-2006, fra i cadetti, gli offre la possibilità di mettersi maggiormente in mostra, facendogli totalizzare ventiquattro presenze. Realizza il suo primo gol "italiano" nella gara di Coppa Italia contro il Milan dell'11 gennaio 2006.[16] Abile nel tirare i calci di rigore, durante la preparazione estiva ne realizza 56 consecutivi in una sessione d'allenamento ai due portieri (Emiliano Viviano e Federico Agliardi) chiamati ad alternarsi tra i pali.[17]
Nella stagione successiva firma la sua prima rete in campionato su calcio di rigore, trasformato negli istanti finali dell'incontro casalingo contro il Treviso del 19 settembre 2006 (2-1 per i lombardi).[16] In questo torneo realizza complessivamente 10 reti in 40 partite, con 7 rigori.
Napoli
2007-2010
Il 28 giugno 2007 il Napoli acquista il giovane centrocampista slovacco per € 5,5 milioni.[18][19] Hamšík sceglie la maglia numero 17.[19] Il giovane centrocampista slovacco, già stimato in Italia per quanto aveva fatto vedere a Brescia,[20][21] arriva a Napoli tra le polemiche dei tifosi, che vedono in lui e in Ezequiel Lavezzi due giocatori non all'altezza delle aspettative della squadra.[22] Schierato nel ruolo di interno sinistro nel 3-5-2 di Edoardo Reja, esordisce il 15 agosto 2007, a 20 anni, nella partita contro il Cesena, valido per il primo turno di Coppa Italia, in cui realizza anche il suo primo gol con la maglia partenopea.[23][24] Il 16 settembre 2007, in occasione di Napoli-Sampdoria, mette a segno la sua prima rete in Serie A, siglando la rete del definitivo 2-0 per i partenopei.[25] Il 20 gennaio 2008 in Napoli-Lazio firma la prima doppietta in carriera, decisiva nel 2-2 finale al San Paolo.[26] A fine stagione diventa capocannoniere stagionale del club azzurro con nove reti, senza calciare rigori.[27]
Il 26 luglio 2008 segna la sua prima rete europea, contro i greci del Paniōnios, nell'Intertoto: con la soppressione del torneo a partire dal 2009, resterà l'ultima realizzata in Intertoto da una squadra italiana.[28] Il 19 gennaio 2009 riceve l'Oscar del calcio AIC come miglior giovane vincendo la concorrenza di Sebastian Giovinco e Mario Balotelli,[29] primo straniero in assoluto.[19] Grazie alle sue prestazioni, viene inserito nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo stilata dal britannico Times, risultando al 12º posto.[30]
Il nuovo allenatore azzurro Walter Mazzarri, ingaggiato in luogo di Roberto Donadoni, avanza il suo raggio d'azione: da interno sinistro del 3-5-2, lo schiera al fianco di Ezequiel Lavezzi alle spalle della prima punta nel suo 3-4-2-1. Il 31 ottobre 2009 firma un'altra doppietta in casa della Juventus nella vittoria del Napoli per 3-2, risultando decisivo in un successo che mancava da 21 anni.[31] L'UEFA lo inserisce tra i candidati per la squadra dell'anno UEFA 2009 per il ruolo di centrocampista destro.[32] Il 29 febbraio 2010, per la prima volta in carriera, viene eletto calciatore slovacco dell'anno del 2009.[33] Il 13 marzo 2010, nella gara contro la Fiorentina, indossa per la prima volta la fascia di capitano: a 22 anni e 229 giorni diventa così il più giovane capitano della storia azzurra, superando il precedente primato di Antonio Juliano.[34] Al termine della stagione 2009-2010, firmando complessivamente 12 gol in 37 partite, risulta essere il capocannoniere della squadra partenopea per il terzo anno consecutivo; l'ultimo calciatore a laurearsi capocannoniere azzurro per almeno tre stagioni di seguito era stato Diego Armando Maradona, massimo cannoniere partenopeo per quattro stagioni consecutive (1984-1988).[35]
2010-2013
Il 28 marzo 2011 viene nominato per la seconda volta consecutiva calciatore slovacco dell'anno.[36][37] Confermando una certa continuità in fase realizzativa, in campionato realizza 11 reti (13 stagionali comprese le coppe, record personale), vice-capocannoniere azzurro dopo Cavani e protagonista decisivo nella qualificazione diretta in UEFA Champions League.[38]
Esordisce nella massima competizione europea nel settembre del 2011, nella partita in trasferta contro il Manchester City (1-1).[39] Trova la prima rete in Champions League nella successiva partita interna contro il Villarreal, aprendo le marcature dell'incontro finito 2-0 per i partenopei[40][41] e divenendo così il primo calciatore del Napoli a realizzare almeno una rete in tre competizioni UEFA per club.[senza fonte] Il 7 dicembre, in Champions, realizza il secondo gol partenopeo in Villarreal-Napoli, contribuendo al raggiungimento degli ottavi di finale.[42] Il 23 gennaio 2012 viene inserito nella miglior formazione del 2011 del Gran Galà del calcio AIC.[43] Il 20 maggio 2012 sigla il gol del definitivo 2-0 nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, vincendo in tal modo il primo trofeo in carriera e riportando la coppa a Napoli dopo 25 anni di attesa.[44] S'impone come miglior uomo-assist di un torneo che vede i partenopei chiudere al quinto posto in classifica.[45] Inoltre, in questa stagione entra tra i dieci giocatori più presenti[46] e tra i dieci migliori marcatori[47] nella storia del Napoli.
L'11 agosto disputa la sua prima finale di Supercoppa italiana, persa 4-2 a Pechino contro la Juventus.[48]
2013-2016
Con il nuovo allenatore Rafael Benítez ricopre il ruolo di trequartista alle spalle della punta centrale nel 4-2-3-1 del tecnico spagnolo.[49] Il 23 novembre 2013, nella gara contro il Parma, rimedia un infortunio al piede che lo tiene lontano dal campo di gioco per circa un mese e mezzo.[50]
Il 31 gennaio 2014, alla sua settima stagione al Napoli, diventa il nuovo capitano della squadra a seguito della cessione di Paolo Cannavaro al Sassuolo.[51] Il 4 marzo vince per la terza volta in carriera il premio come calciatore slovacco dell'anno.[52] Il 26 aprile seguente, subentrando nel corso della gara esterna contro l'Inter, raggiunge quota 300 presenze in maglia azzurra, diventando il quinto giocatore nella storia partenopea a raggiungere tale traguardo.[53] Il 3 maggio 2014 vince la seconda Coppa Italia con un 3-1 ai danni della Fiorentina allo Stadio Olimpico di Roma. Nella finale fornisce anche l'assist al primo gol del compagno di squadra Lorenzo Insigne.[54]
Il 22 dicembre conquista la Supercoppa italiana 2014, vinta battendo ai rigori la Juventus.[55] Il 16 aprile realizza una doppietta in Europa League contro il Wolfsburg, quarto di finale di andata vinto 1-4 dai partenopei.[56]
Con il nuovo allenatore Maurizio Sarri, ritorna a giocare nella posizione di interno sinistro nel centrocampo a tre, suo ruolo preferito.[57] Dopo mesi di astinenza, il 20 dicembre ritorna al gol su calcio di rigore, fissando il momentaneo 0-1 in Atalanta-Napoli (1-3 nel finale) e battezzando ufficialmente la goal-line technology nel campionato italiano.[58] Il 25 aprile 2016, in occasione della partita Roma-Napoli, raggiunge le 400 presenze con la maglia dei partenopei.
2016-
All'inizio della sua decima stagione con la maglia del Napoli, con un gol alla terza giornata contro il Palermo (partita finita 3-0 per il Napoli) supera Maradona arrivando a quota 82 gol in campionato con i partenopei e collocandosi al secondo posto di questa speciale classifica alle spalle del primatista Antonio Vojak. Tre giornate dopo, contro il Chievo Verona, segna il gol del decisivo 2-0 arrivando alla marcatura numero 100 con la maglia azzurra tra campionato e coppe. In Champions League segna il suo primo gol aprendo le marcature nella partita al San Paolo contro il Benfica (4-2).[59]
Il 4 febbraio 2017, in occasione della partita Bologna-Napoli (terminata 7-1 per gli azzurri), Hamsik mette a segno la prima tripletta della sua carriera, ed inoltre scavalca Attila Sallustro nella classifica dei marcatori della storia del Napoli, piazzandosi secondo solo a Maradona.[60][61] Realizza 12 gol in campionato (miglior performance della carriera insieme a quella registrata nella stagione 2009-2010) e 15 in tutte le competizioni (nuovo record personale).
Il 23 dicembre 2017, nella partita disputata in casa contro la Sampdoria, realizza il suo 116º gol con la maglia azzurra, che gli consente di diventare il miglior marcatore della storia del Napoli tra tutte le competizioni, superando l'ex primatista Diego Armando Maradona.[3] Il 6 maggio 2018, in occasione della partita casalinga contro il Torino, segna da subentrato il gol del momentaneo 2-1 (gara conclusasi 2-2) che gli permette di raggiungere così i 100 gol in Serie A.
Il 28 ottobre seguente in occasione di Napoli-Roma raggiunge Giuseppe Bruscolotti a quota 511 presenze totali con il Napoli.[62]. Il 6 novembre 2018 in occasione della partita di Champions League contro il Paris Saint-Germain supera Giuseppe Bruscolotti con 512 presenze in tutte le competizioni.
Nazionale
Hamšík esordisce nella selezione Under-17 della Slovacchia il 7 ottobre 2003 nella partita contro i pari età delle Fær Øer, giocata a Prešov e valida per le qualificazioni al Campionato europeo di calcio Under-17 del 2003.[63] Colleziona 6 presenze e 3 reti, quindi nei due anni successivi debutta sia nell'Under-19 che nell'Under-21.[63][64]
A soli diciannove anni, il 7 febbraio 2007, esordisce nella Nazionale maggiore slovacca in un'amichevole disputata contro la Polonia a Jerez de la Frontera e pareggiata per 3-3.[64] Nel gruppo dei convocati fissi a partire dall'estate del 2007, mette a segno il suo primo gol il 13 ottobre 2007 aprendo le marcature nella partita contro San Marino, valido per le qualificazioni all'Europeo 2008. Il 19 novembre 2008 realizza la sua prima doppietta nell'amichevole contro il Liechtenstein.[65]
Il 14 ottobre 2009 indossa la fascia di capitano nell'incontro esterno contro la Polonia (0-1 il risultato finale), che regala alla Slovacchia la prima qualificazione della sua storia alla fase finale di un Mondiale.[66] Nel dicembre successivo viene ufficialmente designato capitano della Nazionale dal CT Vladimír Weiss.[67]
Tra i 23 convocati per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica, debutta nella massima competizione internazionale il 15 giugno 2010 nella prima partita della fase a gironi contro la Nuova Zelanda (1-1).[68] Gioca anche le altre due partite del Gruppo F, tra cui la decisiva vittoria contro l'Italia (3-2) - in cui serve l'assist per il momentaneo 2-0[69] - e, quindi, l'ottavo di finale contro l'Paesi Bassi (1-2), ultimo atto della prima esperienza della nazionale mitteleuropea in Coppa del Mondo.[70]
Nel biennio successivo disputa tutte le dieci partite di qualificazione agli Europei 2012, cui la Slovacchia non si qualifica.[71] Il 15 agosto 2012 va in rete nell'amichevole con la Danimarca, ritrovando il gol in Nazionale dopo quasi tre anni.[72]
Il 14 ottobre 2014 risulta decisiva la sua doppietta a Barysaŭ, contro la Bielorussia, nel match di qualificazione agli Europei 2016 vinto (1-3) dagli slovacchi. Si ripete il 14 giugno 2015 siglando una rete contro Macedonia del Nord. Il 12 ottobre seguente realizza un'altra doppietta contro Lussemburgo nella vittoria esterna per 4-2, risultato che sancisce la prima storica qualificazione della Slovacchia ad un Campionato europeo.[73] Nelle gare di qualificazione realizza complessivamente cinque reti in dieci partite.
Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia, realizzando un goal nella seconda partita della fase a gironi contro la Russia.
Statistiche
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Hamšík ha totalizzato globalmente 724 presenze segnando 60 reti, alla media di 0,22 gol a partita.
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 26 dicembre 2018.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | goal | Pres | Reti | ||
ago. 2004 | Slovan Bratislava | 1L | 6 | 1 | CS | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 1 |
ago. 2004-2005 | Brescia | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2005-2006 | B | 24 | 0 | CI | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | 28 | 1 | |
2006-2007 | B | 40 | 10 | CI | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 45 | 11 | |
Totale Brescia | 65 | 10 | 9 | 2 | - | - | - | - | 74 | 12 | |||||
2007-2008 | Napoli | A | 37 | 9 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 40 | 10 |
2008-2009 | A | 32 | 9 | CI | 2 | 1 | Int.+CU | 2+4 | 1+1 | - | - | - | 40 | 12 | |
2009-2010 | A | 37 | 12 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 12 | |
2010-2011 | A | 37 | 11 | CI | 2 | 0 | UEL | 10[74] | 2 | - | - | - | 49 | 13 | |
2011-2012 | A | 37 | 9 | CI | 5 | 1 | UCL | 8 | 2 | - | - | - | 50 | 12 | |
2012-2013 | A | 38 | 11 | CI | 1 | 0 | UEL | 4 | 0 | SI | 1 | 0 | 44 | 11 | |
2013-2014 | A | 28 | 7 | CI | 5 | 0 | UCL+UEL | 4+4 | 0 | - | - | - | 41 | 7 | |
2014-2015 | A | 35 | 7 | CI | 4 | 1 | UCL+UEL | 2[75]+12 | 1[75]+4 | SI | 1 | 0 | 54 | 13 | |
2015-2016 | A | 38 | 6 | CI | 2 | 0 | UEL | 6 | 2 | - | - | - | 46 | 8 | |
2016-2017 | A | 38 | 12 | CI | 3 | 1 | UCL | 8 | 2 | - | - | - | 49 | 15 | |
2017-2018 | A | 38 | 7 | CI | 1 | 0 | UCL+UEL | 8[74]+2 | 0 | - | - | - | 49 | 7 | |
2018-2019 | A | 12 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 18 | 1 | |
Totale Napoli | 407 | 100 | 30 | 5 | 80 | 16 | 2 | 0 | 519 | 121 | |||||
Totale carriera | 478 | 111 | 39 | 7 | 80 | 16 | 2 | 0 | 599 | 134 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
Palmarès
Club
- Coppa Italia: 2
- Napoli: 2014
Individuale
- Trofeo Peter Dubovský: 2[76]
- 2007, 2008
- 2009, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017
Note
- ^ a b Marek Hamšík, su sscnapoli.it. URL consultato il 17 novembre 2016.
- ^ Tutte le stagioni, su marek-hamsik.sk. URL consultato il 1º ottobre 2014.
- ^ a b HAMSIK FIRMA IL 3-0! È NELLA STORIA: RAGGIUNTO IL RECORD DI 115 GOL DI MARADONA!", su tuttonapoli.net, 16 dicembre 2017, URL consultato il 17 dicembre 2017.
- ^ Hamsik: "Congratulazioni a Miska e Gargano per il secondo figlio", su tuttonapoli.net, 9 aprile 2012.
- ^ Hamsik si è sposato, su sscnapoli.it, 4 luglio 2014.
- ^ Alessandro Sacco, Marek Hamsik è diventato papà per la terza volta, su ilnapolionline.com, 20 dicembre 2016.
- ^ Maurizio Nicita, Marekiaro-Balotelli Sfida fra i sogni di Napoli, su gazzetta.it, 22 novembre 2011.
- ^ a b Nedved: Hamšík è il mio erede, su tuttomercatoweb.com, 2 febbraio 2010. URL consultato il 13 giugno 2011.
- ^ a b Mimmo Malfitano, Cocktail Hamsik: talento, gol e disciplina, in La Gazzetta dello Sport, 9 aprile 2010, p. 13. URL consultato il 17 novembre 2016.
- ^ Sarri: "Hamsik? Forte come il miglior Gerrard di qualche anno fa", su it.eurosport.com, 6 febbraio 2016.
- ^ Benitez compares Napoli attacker Hamsik to Gerrard, su goal.com, 1º settembre 2013.
- ^ (SK) Ladislav Harsányi, Prinesie Hamšík do Podlavíc milióny?, su futbal.pravda.sk, 28 giugno 2007. URL consultato il 13 giugno 2011.
- ^ a b c d e Carriera di Marek Hamšík, su marek-hamsik.sk. URL consultato il 1º ottobre 2014.
- ^ a b c Biografia di Marek Hamšík, su marek-hamsik.sk. URL consultato il 1º ottobre 2014.
- ^ Equivalenti a circa 4150 euro nel 2008.
- ^ a b c d Marek Hamšík al Brescia, su marek-hamsik.sk. URL consultato il 4 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010).
- ^ Hamsik, l'uomo dei 56 rigori, su tuttonapoli.net, 6 febbraio 2008. URL consultato il 1º ottobre 2014.
- ^ Marek Hamšík al Napoli, su sscnapoli.it, 28 giugno 2007. URL consultato il 4 aprile 2010.
- ^ a b c Marek Hamšík al Napoli, su marek-hamsik.sk. URL consultato il 4 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2010).
- ^ Riccardo Pratesi, Diamo i voti al mercato, 15 luglio 2007. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ Fabio Mandarini, Napoli, arriva Hamsik, 28 giugno 2007. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ Fabio Mandarini, Il nuovo Napoli cresce tra le polemiche, 16 luglio 2007. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ Napoli-Cesena 4-0, su sscnapoli.it, 15 agosto 2007.
- ^ Hamšík: "Il gol, che emozione!", su sscnapoli.it, 15 agosto 2007.
- ^ Napoli-Sampdoria 2-0 - i numeri della partita, su sscnapoli.it, 16 settembre 2007.
- ^ Prima doppietta in carriera per Marek Hamšík, su sscnapoli.it, 20 gennaio 2008.
- ^ Napoli-Milan 3-1, su sscnapoli.it, 11 maggio 2008.
- ^ Intertoto, il Napoli è in Uefa Al San Paolo 60 mila in delirio, su repubblica.it, 26 luglio 2008. URL consultato il 19 aprile 2015.
- ^ Oscar AIC, su corrieredellosport.it, 19 gennaio 2009. URL consultato il 19 gennaio 2009.
- ^ Due italiani fra top under 23 mondo, su ansa.it, 13 gennaio 2009.
- ^ Juventus-Napoli 2-3, su sscnapoli.it, 31 ottobre 2009.
- ^ (EN) UEFA Team of the Year, su www1.uefa.com (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2009).
- ^ Hamšík regna in Slovacchia, su it.uefa.com, 1º marzo 2010.
- ^ Hamšík il più giovane capitano della storia del Napoli [collegamento interrotto], su pianetanapoli.it, 13 marzo 2010.
- ^ Hamšík capocannoniere azzurro per la 3ª volta consecutiva, su orgoglionapoletano.com, 17 maggio 2010. URL consultato il 1º luglio 2010.
- ^ Hamšík Miglior Calciatore slovacco del 2010, su tuttonapoli.net, 28 marzo 2011.
- ^ Hamšík regna in Slovacchia, su it.uefa.com, 28 marzo 2011. URL consultato il 29 marzo 2011.
- ^ Napoli impazzisce di gioia: terzo posto e Champions!, su corrieredellosport.it, 15 maggio 2011. URL consultato il 15 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).
- ^ Manchester City-Napoli 1-1, su it.uefa.com, 14 settembre 2011.
- ^ Napoli verve too much for Villarreal, su uefa.com, 27 settembre 2011. URL consultato il 28 settembre 2011.
- ^ Nicola Melillo, Come è bello l'euroNapoli Villarreal battuto: 2-0, su gazzetta.it, 27 settembre 2011.
- ^ Alessio Morra, Villarreal-Napoli 0-2, Inler e Hamsik portano il Napoli agli ottavi di Champions, su calcio.fanpage.it, 7 dicembre 2011.
- ^ Maggio, Hamšík e Cavani premiati con l'Oscar del calcio a Milano, su sscnapoli.it, 25 gennaio 2012.
- ^ Coppa Italia al Napoli. Primo k.o. della Juve, su gazzetta.it, 20 maggio 2012.
- ^ È Marek Hamsik l'uomo-assist 2012-13, su corrieredellosport.it, 20 maggio 2013.
- ^ Hamsik nella storia azzurra, Marekiaro nella top ten del Napoli, su tuttonapoli.net, 19 maggio 2013.
- ^ Hamsik, il nuovo oro di Napoli. È già il 10° goleador di sempre, su tuttonapoli.net, 13 settembre 2011.
- ^ Riccardo Pratesi, La Supercoppa è della Juve, su gazzetta.it, 11 agosto 2012.
- ^ De Biasi: "Benitez giocherà un 4-2-3-1 e pretenderà molto dagli esterni", su tuttonapoli.net, 25 maggio 2013.
- ^ Coppa Italia, Napoli ai quarti con la Lazio, su corrieredellosport.it, 15 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
- ^ Hamsik: "Giocando come sappiamo possiamo raggiungere la Roma. Capitano? Bella responsabilità", su tuttonapoli.net, 2 febbraio 2014.
- ^ (EN) Hamšík regains Slovakian player award, su uefa.com, 4 marzo 2014.
- ^ Storico traguardo per Marek Hamsik: 300 presenze in azzurro, è il quinto nella storia, su tuttonapoli.net, 26 aprile 2014.
- ^ Finale Coppa Italia, Fiorentina-Napoli 1-3. Doppio Insigne, gol di Vargas e Mertens, su gazzetta.it, 3 maggio 2014. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ Supercoppa argentina: Tevez- Higuain 2-2, ma ai rigori gioisce solo il Pipita, su gazzetta.it, 22 dicembre 2014.
- ^ Gianluca Monti, Wolfsburg-Napoli 1-4. Higuain sblocca, doppietta Hamsik, poker di Gabbiadini [collegamento interrotto], su gazzetta.it, 16 aprile 2015.
- ^ Napoli, Hamsik elogia Sarri: "Buon feeling, cura molto la tattica", su goal.com. URL consultato l'8 novembre 2015.
- ^ Moviola, Hamsik battezza la goal technology. Graziato Nainggolan, su gazzetta.it, 21 dicembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
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- ^ Insigne gran gol con l'Italia Under 21 che ha vinto in Olanda per 3-0. A segno anche Hamsik che trascina al successo la Slovacchia in Danimarca, su sscnapoli.it, 15 agosto 2012.
- ^ Hamsik porta la Slovacchia all'Europeo, su sportal.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b 2 presenze nei play-off.
- ^ a b Nei play-off.
- ^ (EN) Marek Hamsik, su goal.com. URL consultato il 1º ottobre 2014.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (SK) Sito ufficiale, su marek-hamsik.sk.
- Sito ufficiale, su marek-hamsik.sk.
- Hamšík, Marek, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Marek Hamšík, su UEFA.com, UEFA.
- Marek Hamšík, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Marek Hamšík, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Marek Hamsik (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
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- Marek Hamšík, su it.soccerway.com, Perform Group.
- (EN) Marek Hamšík, su worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Marek Hamšík, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Marek Hamšík, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Marek Hamšík, su eu-football.info.
- (ES) Marek Hamšík, su AS.com.
- (EN) Marek Hamšík, su IMDb, IMDb.com.
- Marek Hamšík, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
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