Kailash

montagna sacra del Tibet
Versione del 20 feb 2019 alle 12:20 di RolloBot (discussione | contributi) (Bot: Correzione di uno o più errori comuni)

Template:Avvisounicode

Kailash
StatoCina (bandiera) Cina
ProvinciaRegione Autonoma del Tibet
Altezza6 638 m s.l.m.
Prominenza1 319 m
CatenaHimalaya
Coordinate31°03′59.76″N 81°18′45″E
Autore/i prima ascensionenessuno noto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Cina
Kailash
Kailash

Il monte Kailash (कैलाश पर्वत in devanagari, ossia Kailāśā Parvata) è una montagna appartenente ai monti Gangdisê, a loro volta inclusi nell'Himalaya.

Descrizione

Alto 6638 metri sul livello del mare, il monte Kailash si trova in Tibet, poco lontano da due grandi laghi, il Manasarovar e il Rakshastal. In cima alla sua vetta trovano la fonte alcuni dei fiumi più lunghi dell'Asia, ossia l'Indo, il Sutlej, il Brahmaputra e il Karnali, noto affluente del Gange.

La montagna non è mai stata scalata da nessuno, poiché è considerata sacra da circa un quinto della popolazione mondiale.

Simbolo religioso e centro di pellegrinaggi

Il Kailash è considerata sacra dall'Induismo, in quanto ritenuta la residenza di Shiva, dal Bön e dal Buddhismo tibetano come centro dell'universo, e dal Giainismo, come luogo in cui raggiunse la liberazione il primo dei loro santi. Perfino gli zoroastriani venerano questa montagna, identificata col mitologico Monte Meru.

Tibetani e indiani ritengono di dover compiere un pellegrinaggio presso il Kailash almeno una volta nella vita. Il percorso consiste in un giro rituale attorno alla vetta lungo circa cinquantatré chilometri e alla quota media di 5000 metri. Sono circa 36 ore di fatica, affrontata perché la sofferenza è elemento essenziale della redenzione. Il percorso venne proibito dalle autorità cinesi dal 1962 fino alla fine degli anni ottanta, ma oggi è tollerata la presenza di spedizioni organizzate. Il pellegrinaggio sul solo versante tibetano è praticabile con un cammino che va dalle quattro alle sette ore. Vi sono molte rocce dipinte e bandiere di preghiera, concentrate particolarmente sul Passo di Dolma, e vi si trovano quattro monasteri buddhisti: il Darchen Gön, il Chuku, il Dhira Phuk e il Zuthul Phuk. Nella stessa zona si trova anche lo Shiwatshal, un cimitero in cui vengono cremati Lama e monaci. Alcuni tra i principali luoghi di culto locali sono stati fondati da Je Paljin, autorevole Lama del XIV secolo. L'area è abitualmente frequentata da decine di pellegrini provenienti da tutto il Tibet, che si prostrano nei pressi dei luoghi consacrati.

Influenza culturale

Il Kailash compare in una delle opere più apprezzate del canone tibetano, «I centomila canti di Milarepa», e nei più grandi poemi epici della letteratura indiana.

 
La parete Nord.

Altri nomi del Kailash

Bibliografia

Olivier Föllmi, Ritorno nel Tibet. Un pellegrinaggio al monte Kailash, ed. Ippocampo 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Kailash nella Terra degli Dei Film-documentario
  • Cima-Asso: Kailash Maggio2009 Spedizione e reportage fotografico al monte Kailash. Presentazione in italiano della morfologia e delle leggende legate alla montagna sacra e al pellegrinaggio.
  • Mount Kailash information at SummitPost.org
  • Going Round In Circles by Tom Carter[collegamento interrotto] Magazine travel report about Mount Kailash kora
  • Kailash Mansarovar Kailash Parikarma and still image of Mount Kailash
Controllo di autoritàVIAF (EN256970602 · LCCN (ENsh85071289 · GND (DE4209231-0 · BNF (FRcb14427652d (data) · J9U (ENHE987007538393005171 · NDL (ENJA00628339