Programmazione neurolinguistica

metodo di comunicazione



La programmazione neuro linguistica (PNL) è un assieme di tecniche, assiomi e credenze, che i seguaci usano principalmente come approccio allo sviluppo personale. Essa è basata sullo studio di modelli comportamentali e comunicativi umani. Nata a partire dal 1975, si propone di migliorare le capacità relazionali e persuasive dell'individuo tramite l’insegnamento di pratiche di comportamento e comunicazione. La PNL integra contributi da varie discipline, tra cui psicologia, linguistica, cibernetica e teoria dei sistemi.

La scientificità della programmazione neuro linguistica è controversa. Le pubblicazioni odierne sulla PNL sono tra le più variegate, da quelle che cercano di muoversi attraverso i consueti binari della scientificità a quelle che se ne discostano ampiamente. Lilienfeld (2003), Levelt (1995), Drenth (2003), Williams (2000) e l'Association française pour l'information scientifique hanno definito la PNL come pseudoscienza.

La Programmazione Neuro Linguistica dal punto di vista scientifico è stata meno analizzata di altre forme di terapia, discipline come la meditazione o la medicina tradizionale cinese possiedono più ricerche scientifiche note.

Nome

Il nome fu scelto dai creatori della disciplina per sintetizzare queste componenti:

Neuro: ogni comportamento umano è fatto di processi neurologici. Il sistema nervoso riceve stimoli dagli organi di senso (vista, tatto, udito, olfatto e gusto) e li rielabora come percezioni e rappresentazioni.

Linguistica: i processi mentali umani sono codificati, organizzati e trasformati attraverso il linguaggio. Le parole sono ponti che collegano le rappresentazioni interne del mondo con quel che accade nell'esperienza. Il linguaggio è l'espressione individuale della nostra percezione soggettiva.

Programmazione: le modalità umane di comportamento sono diverse e si fondano sulla percezione e sull'esperienza individuali. C'è una gamma predefinita di comportamenti (programmi o schemi), che funzionano in modo inconsapevole ed automatico.

Cenni storici

La Programmazione Neuro-Linguistica è nata nell'anno 1970. Richard Bandler, allora neolaureato all'Università di Santa Cruz in California e John Grinder, professore in quella Università, incominciarono a studiare assieme le caratteristiche della comunicazione utilizzata da alcuni psicoterapeuti eccellenti, capaci di produrre cambiamenti e guarigioni in modo efficace e con continuità.

Bandler e Grinder incontrarono per primo Fritz Perls (terapeuta Gestalt) nel Centro di Esalen in California. Dopo avere modellato (analizzato) Perls, i due iniziarono ad analizzare la comunicazione di Virginia Satir utilizzata nella terapia della famiglia. La grande capacità di empatia della Satir e il suo peculiare stile terapeutico portò i due a studiare con grande attenzione il linguaggio utilizzato da Virginia, da cui furono tratti molti modelli linguistici.

Nello stesso periodo l'antropologo Gregory Bateson consigliò a Bandler, suo grande amico, di analizzare il lavoro di Milton H. Erickson, un medico noto come uno dei maggiori e più efficaci esperti in ipnosi clinica. Anche da Erickson furono estratti modelli di comunicazione di straordinaria efficacia in psicoterapia.

Il risultato del modellamento di questi tre grandi terapeuti fu la pubblicazione di due libri importanti: "La struttura della Magia" e "I modelli della tecnica ipnotica di Milton H. Erickson" (editi in Italia da Astrolabio).

Alla fine degli anni 70 un allievo particolarmente brillante di Bandler, Robert Dilts, incominciò a sviluppare con lui la PNL. Dilts è oggi riconosciuto come colui che iniziò a sviluppare la PNL in modo scientifico. Ancora oggi Dilts è noto per i suoi lavori di ricerca e sviluppo in PNL in svariati campi, dalle applicazioni aziendali alla cura di malattie ritenute incurabili, che continuano nel suo centro di studi in California.

La diffusione della PNL crebbe considerevolmente agli inizi degli anni 80, dopo la pubblicazione di tre libri importantissimi: "La Metamorfosi Terapeutica", "Ipnosi e Trasformazione" e "La Ristrutturazione" (ed. italiana: Astrolabio).

Altri ricercatori si aggiunsero tra gli sviluppatori della PNL: Leslie Cameron Bandler, David Gordon (autore del libro "Metafore Terapeutiche"), Stephen Gilligan, allievo di Erickson, Steve e Connirae Andreas (autori dei libri "Cambiare la mente" e "I nuclei profondi del sé", ed italiana: Astrolabio).

A metà anni 80 un giovane promettente, Anthony Robbins, partecipò ai corsi di PNL di Bandler e Grinder capendo l'importanza e straordinarietà della metodica. All'età di 24 anni scrisse il libro "Come ottenere il meglio da sé e da gli altri" (edito in Italia da Bompiani), divenuto poi un best selller mondiale che ha divulgato la PNL e l'ha resa accessibile a tutti. Robbins divulgò poi la PNL in corsi sempre più frequentati da migliaia di persone nel mondo.

Applicazioni

La programmazione neuro linguistica è usata negli studi sulla comunicazione umana, come l'educazione, l'apprendimento, la negoziazione, la vendita, la leadership, il team-building, etc. Trova applicazione anche nei processi decisionali e creativi, nel campo medico e in quello sportivo.

La PNL, attiva in Italia dall'inizio degli anni Ottanta, ha sviluppato modelli ed interventi usati in psicoterapia, nelle aziende, nelle scuole e nei centri di formazione.

Al fine di analizzare le teorie della PNL, nel 1995 un team di ricercatori del Counselling Psychology Review (CPR), una delle più prestigiose pubblicazioni al mondo sulla psicologia, ha posto sotto esame l'osservazione dei movimenti oculari al fine di ottenere informazioni su predicati verbali o scritti di un soggetto, con risultati poi rivisitati da numerose realtà accademiche.

La disciplina della PNL è ancora giovane in Italia e secondo delibera del MIUR, è stata riconosciuta come Scuola Quadriennale di Psicoterapia e quindi ricade nell'ordinaria attività clinica di tutti i disturbi del DSM IV R in cui è prescrivibile la psicoterapia. Molte scuole hanno poi insegnamenti che si discostano dalla formazione accademica psicoterapica e affrontano i temi del Management aziendale ed il miglioramento della produzione e delle relazioni interpersonali. Diverse scuole sono riconosciute ed attive in Italia e tutti gli ordini professionali oggi riconoscono la validità di tale disciplina. [senza fonte]

Come funziona

La PNL è un modello di lettura dell’esperienza, cioè si dice che in PNL è importante "lo studio della struttura dell'esperienza soggettiva". Chi la pratica ha l’obiettivo di comprendere "come" le persone riescono a fare quel che fanno, con un’attenzione particolare per le modalità con le quali le persone fanno ciò che ci interessa. Quindi tre termini importanti analizzare, imparare e, un termine magico in PNL, modellare: cioè copiare e in maniera migliore. La ricerca della PNL si focalizza quindi sulle risorse messe in campo dal “modello comportamentale” allo studio per raggiungere un determinato obbiettivo ed al successivo “modellamento” su noi stessi di esse, per raggiungere il medesimo.

Oltre alle risorse esterne che si ottengono con il modellamento di altre persone che hanno già raggiunto l'obiettivo che ci sta a cuore, esistono anche alcune risorse interne che già possediamo ed abbiamo utilizzato con buoni risultati in passato di fronte a determinate situazioni. Quando c'è un problema, la risorsa che ha dato buoni risultati in passato, tramite la PNL è recuperata e trasferita allo stato presente. Ma questo è solo uno dei modi in cui è possibile ritrovare nel soggetto le risorse. Spesso ci ricordiamo "come" un amico, un parente o un conoscente, fa una certa cosa: ebbene, la PNL ci insegna "come" imparare a fare quella cosa "COME" quell'amico, parente o conoscente. Oltre a questa modalità c'è la fantasia: imparare a fare una certa cosa, come se noi l'avessimo già imparata, cioè trasportandoci del futuro ed immaginando come potremo fare quella certa cosa che desideriamo fare. Quindi le modalità percettive di apprendimento sono tre:

  • la prima posizione percettiva in cui ricordiamo una esperienza in cui la risorsa era disponibile;
  • la seconda posizione percettiva in cui un amico, un parente o un conoscente, aveva o ha quella risorsa;
  • la terza posizione percettiva in cui nel futuro noi avremo quella risorsa.

Principi guida

Presupposti di base

  1. Ogni comportamento è comunicazione, ovvero non si può non comunicare
  2. La mappa non è il territorio
  3. Il buon comunicatore è responsabile al 100% dei risultati che ottiene o che non ottiene
  4. Le rappresentazioni fornite dai sensi sono la base dell'esperienza soggettiva
  5. È possibile individuare le ragioni del successo o dell'insuccesso di una strategia comportamentale
  6. Se c'è una persona capace di fare una cosa, se ne può studiare la strategia ed insegnarla ad altre persone
  7. Il significato della comunicazione è il risultato che si ottiene. Non è mai giusta o sbagliata, ma efficace o non efficace in relazione all'obiettivo che ci si pone
  8. L'eccellenza è limitata dalla nostra percezione di ciò che è possibile e di ciò che non lo è
  9. L'esperienza soggettiva ha una struttura che è possibile analizzare
  10. Il comportamento fornisce informazioni su quel che sta accadendo all'interno della persona
  11. Se qualcosa accade in una parte del sistema (cibernetico/umano), influenzerà tutte le altre parti del sistema
  12. La flessibilità, intesa come capacità di adattare il comportamento per ottenere il risultato voluto, è una delle doti più preziose degli individui e delle organizzazioni
  13. L'esperienza interna (immagini/ricordi) produce sul cervello gli stessi effetti di un'esperienza realmente vissuta.

La centralità della persona

Gli esseri umani possiedono le risorse di cui hanno bisogno. Talvolta non le hanno sviluppate o non le hanno ancora esplorate, ma sta a loro dire cosa funziona e cosa invece non funziona per raggiungere i loro obiettivi. Se si osserva il linguaggio del corpo e se si ascoltano con attenzione le parole, si può comprendere qual è il problema, qual è il sintomo, in quali modi si manifesta e come può essere affrontato. Un programmatore (operatore di PNL) competente usa le sue abilità per aiutare la persona ad esplorare la sua mappa del mondo (percezioni e convinzioni). Le domande hanno l’obiettivo di aumentare le possibilità di pensiero e di azione della persona e lavorano sulla visione del mondo che c’è, senza mai suggerire o sovrapporre quella del programmatore. La programmazione neuro linguistica, infatti, insegna a comunicare con l’altro in modo efficace, accogliendo e rispettando la sua visione del mondo.

Pluralità di punti di vista

Una situazione può essere percepita da molti punti di vista diversi, che cambiano con le variabili prese in considerazione:

  1. chi vede che cosa
  2. passato, presente, futuro
  3. dentro o fuori da quel che succede (associato o dissociato)
  4. quel che manifesta il corpo
  5. quel che dice la persona con il linguaggio
  6. ciò di cui si ha coscienza
  7. ciò che accade in modo inconscio

La programmazione neuro linguistica raccoglie i diversi punti di vista e se ne prende cura. Spesso le difficoltà che incontriamo sono frutto di convinzioni che limitano le nostre possibilità di comportamento. Quando crescono le possibilità, cresce parimenti la libertà di scelta delle persone.

Ecologia

In PNL ecologia significa rispetto per la persona intesa come sistema inserito in un tessuto di relazioni. Il programmatore aiuta sempre a comprendere quali conseguenze avrà per la persona il raggiungimento di un certo obiettivo. Si chiede, ad esempio, “Cosa accadrà se ottieni ciò che vuoi?”. La verifica dell’ecologia è essenziale, perché garantisce che l’effetto di un cambiamento sia compatibile con il benessere della persona considerata nel suo complesso.

Etica e PNL

La programmazione neuro linguistica, nel corso del tempo, ha elaborato una varietà di tecniche e ha individuato metodi e chiavi di lettura che aiutano a comprendere la struttura della comunicazione umana. La distinzione tra gli strumenti e l’uso che se ne fa è essenziale, perché mette in luce la relazione tra PNL ed etica personale. La storia della PNL ha radici nel pragmatismo, quindi guarda al risultato di ciò che propone. In ogni caso, il risultato deve abbracciare il rispetto per l’essere umano ed avere come obiettivo la libertà e il benessere della persona.

Per ciò che concerne l'idea di "manipolazione" è bene ricordare quanto Milton Erickson in persona rispondeva a tali "accuse"...affermando che tutti ci " manipoliamo" per diverse ragioni e spesso a fin di bene...come la madre che accudisce i suoi figli e trasmette modi, pensieri, valori, come il docente...con i suoi allievi, come chi si ama e vuole far partecipare l'altro al suo modello del mondo.

Contestazioni

La PNL, ad oggi, è oggetto di accese discussioni in molti paesi del mondo.

Le contestazioni che vengono mosse contro la PNL sono che:

  • è "un sottoprodotto" della psicologia moderna in quanto, fondandosi principalmente sul rapporto empatico paziente/terapeuta, (riconosciuto ormai in tutti i contesti sanitari quale mezzo essenziale per il cambiamento) secondo alcuni non rispetta i canoni deontologici ed etici propri degli Ordini professionali a cui si dovrebbe appoggiare;
  • è difficile comprenderne il funzionamento;
  • non è applicabile a tutti i casi di disturbi, turbe o malattie mentali;

Note e riferimenti


Bibliografia

  • In italiano
    • Introduzione alla PNL (2002) di Jerry Richardson (ISBN 8888612017)
    • I livelli di pensiero di Robert Dilts (2003) (ISBN 8888612041)
    • Programmazione neurolinguistica. Lo studio della struttura dell'esperienza soggettiva di Robert Dilts, John Grinder, Richard Bandler (1982) (ISBN 8834007093)
    • I modelli della tecnica ipnotica di Milton Erickson (1984) (ISBN 8834008073)
    • La struttura della magia (1979) di Richard Bandler e John Grinder (ISBN 883400700X)
    • Ipnosi e trasformazione. La programmazione neurolinguistica e la struttura dell'ipnosi (1983) (ISBN 8834007484)
    • La ristrutturazione (1983) (ISBN 8834007565)
    • La comprensione reciproca (1997) di Marco Simini (Franco Angeli Editore)
    • Usare il cervello per cambiare (1986) (ISBN 8834008596)
    • Magia in azione. Cambiamento e cura delle fobie con la programmazione neurolinguistica (1993) (ISBN 883401099X)
    • Convinzioni. Forme di pensiero che plasmano la nostra esistenza (1998) (ISBN 8834012917)
    • Il tempo per cambiare (Time for a change) di Richard Bandler (2003) (ISBN 8888612033)
    • Persuasion Engineering di Richard Bandler & John La Valle (2003) (ISBN 8888612084)
    • Comunicare in pubblico magicamente (2004) (ISBN 8888612114)
    • La magia della scrittura. Scriversi per farsi leggere: neurolinguistica e stile efficace (2005) (ISBN 88-200-3927-3)
    • Risveglia la Tua Eccellenza. Pubblicazione in Italiano e Spagnolo. Eric de la Parra Paz - www.colinde.it
    • Strategie di Vendita e Negoziazione con la PNL. Pubblicazione in Italiano e Spagnolo. Eric de la Parra Paz - www.colinde.it

Voci correlate

Collegamenti esterni