{{Infobox bombardamento |Nome = Bombardamenti di Cagliari |Parte di = dei [[Bombardamenti strategici durante la seconda guerra mondiale]] |Immagine = Bastione Cagliari 1943.jpg |Didascalia = Il [[Bastione di Saint Remy]] gravemente danneggiato dopo l'attacco aereo |Data = 17 febbraio - 13 maggio [[1943]] |Luogo = [[Cagliari]] |LatGradi = 39 |LatPrimi = 13 |LatSecondi = 8 |LatNS = N |LongGradi = 9 |LongPrimi = 6 |LongSecondi = 46 |LongEW = E |Nomemappa = ITA |Tipo = bombardamento aereo |Obiettivo = Colpire il [[Porto di Cagliari]] nel [[Mar Mediterraneo]] e le altre infrastrutture del capoluogo |Eseguito da = {{GBR}}<br />{{USA}} |Ai danni di = {{ITA 1861-1946}} |Forze attaccanti = 383 aeromobili (tra [[Boeing B-17 Flying Fortress]] e [[Lockheed P-38 Lightning]] |Comandante attaccanti = |Forze di difesa = |Comandante difensori = |Esito = |Perdite civili = 2000 morti circa <small>(dati ufficiosi)</small> |Perdite infrastrutturali = |Perdite attaccanti = |Perdite difensori = |Note = |Ref = }}


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Trasferta
Sport Calcio
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La Selezione di calcio della Sardegna (in sardo Natzionale sarda de Bòcia), è una rappresentativa calcistica non affiliata alla FIFA, ma alla ConIFA, confederazione calcistica internazionale che racchiude le selezioni di nazioni, etnie e popoli senza Stato, ed è la Nazionale di calcio della Sardegna.

Storia

Le prime storiche amichevoli

La prima apparizione ufficiale documentata di una Nazionale sarda risale al 1990. La Nazionale inglese si trovava in Sardegna in ritiro per la preparazione dei Mondiali di Italia '90, dove tra l'altro nell'isola, a Cagliari, avrebbe disputato poi due delle tre partite della fase a gironi (contro Egitto e Irlanda). Venne pertanto allestita una formazione dei migliori giocatori sardi pescati tra Serie C e Dilettanti per poter affrontare gli inglesi nel test pre-mondiale. I primi giocatori a vestire la maglia della nazionale della Sardegna, agli ordini di Mariano Dessì, decano degli allenatori sardi di quell'epoca, furono Nioi in porta, Spano, Moro, Bortolini e Tomasso in difesa, il futuro direttore sportivo del Cagliari Francesco Marroccu, Martinez, Tolu ed Ennas a centrocampo, Corda e Gianfranco Zola, unico professionista e allora militante nel Napoli fresco di Scudetto. Nel secondo tempo entrarono anche Toffolon, Laconi, Carta, Nieddu, Di Laura, Mura, Napoli, Fara, e Angioni. La partita terminò 10-2 per gli inglesi: curiosamente andò in vantaggio la Sardegna, ma solo grazie ad un autogol volontario di Steve McMahon al primo minuto prima che i giocatori isolani toccasserò ancora il pallone. Tale gesto volle simboleggiare metaforicamente quello che sarebbero state eventuali azioni violente degli Hooligans, la frangia più facinorosa dei tifosi inglesi, al tempo temuti in tutta Europa[1]. Dopo tale manifestazione, la partita visto lo squilibrio di forze venne dominata dall'Inghilterra che segnò con lo stesso McMahon, una tripletta di Neil Webb e una di Peter Beardsley, una doppietta di Steve Bull e una rete di David Platt. Per Tomasso ci fu comunque la gloria di segnare il primo gol della storia della Natzionale.[2]

Si dovettero aspettare 8 anni prima di rivedere una Selezione della Sardegna in campo. Nel luglio del 1998, allo Stadio Franco Frogheri di Nuoro venne organizzata un'amichevole tra le nazionali delle Isole sorelle, Sardegna e Corsica. Rispetto alle precedenti convocazioni contro gli inglesi, la rosa contenne diversi calciatori professionisti e sostanzialmente il meglio del calcio sardo di allora. Il Commissario Tecnico fu Gustavo Giagnoni che chiamò in porta Gianfranco Pinna e Giuseppe Nioi. In difesa Gian Battista Scugugia, Vittorio Pusceddu, Gianluca Festa e Salvatore Matrecano. A centrocampo Pier Giovanni Rutzittu, Marco Sanna, Pietro Garau, Massimiliano Pani, Alessandro Manca, Igor Marziano e due figli di emigrati: il sardo-tedesco Sergio Allievi e il sardo-olandese Daniel Agus. In attacco Gianfranco Zola, Tomaso Tatti, Roberto Manca, Roberto Cau, Emanuele Matzuzzi e un'altro emigrato, il sardo-belga Antonio Lai. Da notare come il portiere Nioi e Zola siano stati gli unici convocati in entrambi gli appuntamenti, diventando così primatisti nella classifica di presenze. La partita in se è equilibrata e venne vinta di misura per 1-0 con gol al ventesimo minuto di Zola.[3]

I primi tentativi di affiliazione internazionale

La storia dimostrò che tale operazione rimase occasionale e solo 10 anni dopo si ritornò a parlare di Nazionale Sarda. Nel 2008 infatti a Gonnosfanadiga viene fondata la Lega Federale Calcio Sardegna (sul modello della Lega Federale Calcio Padania) per opera di Giampiero Sogus, carrarese di madre toscana e padre sardo, con il coinvolgimento, come vice presidente dell'allora sindaco del paese ai piedi del Monte Linas Sisinnio Zanda, come consigliere l'albergatore Marco Sardu e come segretario l'avvocato Franco Loi. Immediatamente la Lega viene iscritta all'NF-Board, allora dedita all'organizzazione delle competizioni "Non-FIFA", tra cui la VIVA World Cup. [4]

Pur rimanendo ufficialmente iscritta alla confederazione mondiale fino al suo scioglimento, nessuna nazionale sarda verrà mai costituita, neanche per delle amichevoli, se non per un torneo amatoriale in Toscana in cui lo stesso Sogus iscrisse una squadra a nome "Sardegna" ma con giocatori toscani senza origini isolane.

L'era FINS e l'affiliazione alla ConIFA

Nel 2012, grazie ad iniziative culturali del partito politico indipendentista ProgReS, viene creata la Federazione Isport Natzionale Sardu (FINS), con l'obbiettivo della creazione di selezioni nazionali sarde, non solo limitate al calcio. Le prime esperienze infatti sono relative alla creazione della Nazionale di calcio a 5, che sia nel 2012 che nel 2013 scende in campo prima a Fordongianuse poi a Nuoro per delle amichevoli con l'omologa selezione della Catalogna. [5]

Contemporaneamente, nel 2013, causa la sfortunata occorrenza dell'arrivo in Sardegna del Ciclone Cleopatra, che causò 19 vittime, la società sarda ritornò a proporre la costituzione di una selezione calcistica, anche solo per una amichevole di beneficienza in grado di raccogliere fondi per le vittime e per la ricostruzione dei centri abitati colpiti dalla perturbazione. Per l'organizzazione si offrì il giornalista di Assemini Vittorio Sanna, radiocronista delle partite del Cagliari per l'emittente privata Radiolina e si mise in contatto con i diversi calciatori professionisti sardi dell'epoca. All'inizio l'organizzazione si mosse per un'amichevole contro lo stesso Cagliari ma l'allora presidente Massimo Cellino non diede il consenso. Si tentò successivamente pertanto di organizzare un'altra amichevole contro la Corsica e si fissò pure la data a maggio dell'anno successivo, ma alla fine non se ne fece più nulla.[6][7]

Solamente 5 anni dopo i progetti di Sanna e l'organizzazione della FINS collimarono e il 13 ottobre 2018 la federazione annunciò l'affiliazione alla ConIFA, nel frattempo, con la scomparsa della NF-Board, diventata il massimo organismo internazionale per il calcio non affiliato alla FIFA, oltre ad annunciare la partecipazione agli Europei del 2019 in Artsakh[8]. La settimana successiva viene annunciato il nuovo commissario tecnico, il sardo di Triei Bernardo Mereu, storico allenatore sardo che guidò formazioni isolane nei vari campionati professionistici e interregionali.[9]

Colori e simboli

Colori

Dalla gestione FINS, il colore principale utilizzato è il verde chiaro, a detta della federazione "un richiamo storico e un auspicio affinché la Sardegna torni, anche in campo calcistico, ad un periodo di floridezza culturale ed economica, giocando e aprendosi in prima persona al mondo".[10]

Lo stemma

Lo stemma della Natzionale è uno scudo arrotondato con diversi elementi presi dalla cultura sarda. Nella parte superiore, su sfondo verde è presente la dicitura, in lingua sarda, Sardigna e Natzionale de Bòcia (in italiano traducibile in Nazionale di Pallone). Nella parte principale invece sono presenti i classici Quattro mori sebbene con la croce di San Giorgio in versione verde. Al centro della croce poi, incastonato in un pentagono verde estrapolato dall'iconico standard del pallone da calcio, un albero eradicato stilizzato, simbolo del Giudicato d'Arborea, ultima entità rappresentante la Sardegna indipendente e simbolo che tuttora caratterizza nelle più diverse varianti gli stemmi di più di 80 comuni dell’Isola.[10]

Divisa

Nel primo incontro contro l'Inghilterra del 1990 l'XI sardo scese in campo con una maglia bianca con dettagli e colletto a polo azzurri, mentre i pantaloncini erano rossi[11]. Nella seconda esperienza del 1998 la formazione utilizzò un completo totalmente rosso con una grande bandiera dei quattro mori nel petto. Nel 2018, con la rifondazione della selezione, furono presentate le nuove maglie ufficiali prodotte dallo sponsor tecnico Eye Sportswear. Per la prima maglia si scelse una divisa bianca impreziosita da dettagli verdi di diverse tonalità e una trama rimembrante i ricami tipici dell'artigianato sardo sulla parte centrale della divisa, colori derivanti dal Giudicato di Arborea, mentre per la maglia da trasferta si è optato per una divisa completamente rossa con risvolti bianchi, in onore della bandiera dei quattro mori.[12].

Evoluzione

Record individuali

Capitani

Commissari tecnici

Partecipazioni alla Coppa europea di calcio ConIFA

Anno Risultato G V P S GF GS
  Artsakh 2019 0 0 0 0 0 0
Totale 0 0 0 0 0 0

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per l'amichevole del 19 marzo 2019 allo Stadio Franco Frogheri di Nuoro contro gli Istràngios de Sardigna, una rappresentativa di stranieri militanti in Sardegna.[13]

  • CT:   Bernardo Mereu

Presenze, reti e numerazione aggiornate al 1º marzo 2019.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Simone Aresti 15 marzo 1986 (39 anni) 0 -0
P Alessandro Lai 1º gennaio 2000 (25 anni) 0 -0
P Marco Rutzittu 15 giugno 1991 (34 anni) 0 -0
P Mauro Vigorito 22 maggio 1990 (35 anni) 0 -0
D Federico Boi 10 luglio 1991 (34 anni) 0 0
D Marco Cabeccia 25 maggio 1987 (38 anni) 0 0
D Antonio Caracciolo 28 giugno 1994 (31 anni) 0 0
D Andrea Congiu 19 dicembre 1993 (31 anni) 0 0
D Paolo Dametto 28 giugno 1993 (32 anni) 0 0
D Dario Del Fabro 24 marzo 1995 (30 anni) 0 0
D Emerson Ramos Borges 16 agosto 1980 (45 anni) 0 0
D Riccardo Idda 26 dicembre 1988 (36 anni) 0 0
D Davide Moi 7 giugno 1985 (40 anni) 0 0
D Nicola Murru 16 dicembre 1994 (30 anni) 0 0
D Simone Pinna 17 ottobre 1997 (28 anni) 0 0
D Francesco Pisano 29 aprile 1986 (39 anni) 0 0
D Giampaolo Sirigu 3 marzo 1994 (31 anni) 0 0
D Simone Varrucciu 11 settembre 1992 (33 anni) 0 0
C Daniele Bianchi 21 luglio 1988 (37 anni) 0 0
C Francesco Bianco 23 novembre 2000 (24 anni) 0 0
C Francesco Bombagi 7 settembre 1989 (36 anni) 0 0
C Salvatore Burrai 26 maggio 1987 (38 anni) 0 0
C Davide Carrus 19 marzo 1979 (46 anni) 0 0
C Alessandro Deiola 1º agosto 1995 (30 anni) 0 0
C Andrea Demontis 10 gennaio 1995 (30 anni) 0 0
C Francesco Dettori 2 marzo 1983 (42 anni) 0 0
C Riccardo Doratiotto 7 giugno 1999 (26 anni) 0 0
C Andrea Feola 26 giugno 1992 (33 anni) 0 0
C Daniele Giorico 1º gennaio 1992 (33 anni) 0 0
C Stefano Guberti 6 novembre 1984 (40 anni) 0 0
C Pietro Ladu 2 giugno 1995 (30 anni) 0 0
C Karim Laribi 20 aprile 1991 (34 anni) 0 0
C Alessandro Masia 28 settembre 1995 (30 anni) 0 0
C Marco Mancosu 22 agosto 1988 (37 anni) 0 0
C Mattia Muroni 6 aprile 1996 (29 anni) 0 0
C Giuseppe Nuvoli 16 novembre 1987 (37 anni) 0 0
C Claudio Pani 11 marzo 1986 (39 anni) 0 0
C Andrea Porcheddu 19 agosto 1999 (26 anni) 0 0
A Robert Acquafresca 11 settembre 1987 (38 anni) 0 0
A Andrea Cocco 8 aprile 1986 (39 anni) 0 0
A Matteo Mancosu 22 dicembre 1984 (40 anni) 0 0
A Giuseppe Mastinu 9 ottobre 1991 (34 anni) 0 0
A Antonio Mesina 11 gennaio 1993 (32 anni) 0 0
A Paolo Palmas 4 agosto 1993 (32 anni) 0 0
A Daniele Ragatzu 21 settembre 1991 (34 anni) 0 0
A Andrea Sanna 25 gennaio 1983 (42 anni) 0 0
A Stefano Sarritzu 19 maggio 1992 (33 anni) 0 0
A Marco Sau 3 novembre 1987 (37 anni) 0 0
A Luigi Scotto 18 settembre 1990 (35 anni) 0 0
A Samuele Spano 7 luglio 1994 (31 anni) 0 0
A Francesco Virdis 16 gennaio 1985 (40 anni) 0 0

Partite disputate

Data Luogo Squadra di casa Ospiti Risultato
5 giugno 1990 Amichevole - Oristano, Sardegna   Sardegna   Inghilterra 2-10
luglio 1997 Amichevole - Nuoro, Sardegna   Sardegna   Corsica 1-0
19 marzo 2019 Amichevole - Nuoro, Sardegna   Sardegna   Istrangios de Sardigna

Organigramma

Note

  1. ^ (EN) England's Matches Unofficial 1946 onwards, su www.englandfootballonline.com. URL consultato il 5 marzo 2019.
  2. ^ (IT) Federico Ventagliò, Quel precedente della Nazionale Sarda, su www.tuttocagliari.net, 26 gennaio 2015. URL consultato il 5 marzo 2019.
  3. ^ FINS - Federatzione Isport Natzionale Sardu: #SardinianFootballHistory (Pagina ufficiale Facebook)
  4. ^ (IT) Mario Carta, Un posto per i quattro mori ai mondiali di calcio, su La Nuova Sardegna, 10 dicembre 2008. URL consultato il 5 marzo 2019.
  5. ^ (IT) Nuoro ospita la Fins, catalani e sardi in un derby di futsal indipendentista, su Diario Sportivo, 27 luglio 2013. URL consultato il 5 marzo 2019.
  6. ^ (IT) Nazionale Sardegna contro Cagliari: amichevole per gli alluvionati, su Goal.com, 26 novembre 2013. URL consultato il 5 marzo 2019.
  7. ^ (IT) Alluvione, nazionale sarda in campo contro la Corsica, su La Nuova Sardegna, 5 dicembre 2013. URL consultato il 5 marzo 2019.
  8. ^ (EN) Sardinia joins CONIFA – and aims to build the Sardinian national football team, su FINS-Sardigna, 13 ottobre 2018. URL consultato il 5 marzo 2019.
  9. ^ (IT) Bernardo Mereu è il CT della Nazionale Sarda, su FINS-Sardigna, 19 ottobre 2018. URL consultato il 5 marzo 2019.
  10. ^ a b (IT) FINS Sardigna, Lo Stemma, su www.fins-sardigna.net. URL consultato il 5 marzo 2019.
  11. ^   5 giugno 1990: la "Nazionale" sarda sfida l'Inghilterra di Bobby Robson, SardegnaSport.com, 8 giugno 2016. URL consultato il 5 marzo 2019.
  12. ^ Mauro Madeddu, La maglia della Sardegna La Nazionale di Mereu vestirà in biancoverde e rosso, in comunecagliarinews.it/, L'Unione Sarda, 18 dicembre 2018. URL consultato il 5 marzo 2019.
  13. ^ (SC) FINS Sardigna, Convocazioni Natzionale Sarda per la partita del 19 Marzo, su www.fins-sardigna.net. URL consultato il 1º marzo 2019.

Collegamenti esterni

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