Dominic Thiem

ex tennista austriaco

Dominic Thiem (Wiener Neustadt, 3 settembre 1993) è un tennista austriaco.

Dominic Thiem
Thiem nel 2018
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Altezza185 cm
Peso79 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 228 – 132 (63,33%)
Titoli vinti 11
Miglior ranking 3º (13 marzo 2019)
Ranking attuale 5º (18 marzo 2019)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 4T (2017, 2018)
Francia (bandiera) Roland Garros F (2018)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 4T (2017)
Stati Uniti (bandiera) US Open QF (2018)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2016, 2017, 2018)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 33 - 63 (34,38%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 86º (3 ottobre 2016)
Ranking attuale 165º (18 febbraio 2019)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2016)
Francia (bandiera) Roland Garros 1T (2014, 2015, 2016)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2014)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2014, 2016)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 febbraio 2019

In carriera ha vinto 11 titoli in singolare ed ha raggiunto la posizione n°3 il 18 marzo 2019. In doppio si è spinto fino alla posizione n° 86 il 3 ottobre 2016. Tra i tornei del Grande Slam vanta una finale nel Roland Garros 2018, un quarto di finale agli US Open 2018 e due semifinali al Roland Garros 2017 e al Roland Garros 2016.

Carriera

Junior

Ottiene buoni risultati a livello giovanile, arriva infatti alla finale del Roland Garros 2011 e vince l'Orange Bowl dello stesso anno ottenendo la seconda posizione mondiale.[1]

2013

Nel 2013, Thiem riceve una wild card per partecipare al torneo ATP 250 di Kitzbühel dove riesce ad arrivare ai quarti di finale. Raggiunge i quarti di finale anche al torneo ATP 250 di Vienna.

2014

 
Dominic a Wimbledon 2014

All'inizio del 2014 si qualifica per il torneo di Doha dove si ferma però al primo turno, eliminato da Peter Gojowczyk. Riesce a qualificarsi anche agli Australian Open 2014, dove supera João Sousa al primo turno ottenendo la sua prima vittoria in uno Slam, viene poi sconfitto al secondo turno da Kevin Anderson. Supera le qualificazioni anche per il torneo di Rotterdam riuscendo per la prima volta in carriera a partecipare a un torneo ATP 500; in questo torneo si ferma al secondo turno sconfitto da Andy Murray dopo aver giocato un ottimo incontro.[2] Si qualifica per entrambi i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, nel primo sconfigge la testa di serie numero 21 Gilles Simon ma al terzo turno viene fermato dal francese Julien Benneteau mentre a Miami si arrende a Tommy Robredo nel secondo turno. Si qualifica anche per il Masters 1000 di Madrid conducendo un ottimo torneo, battendo al primo turno Dmitrij Tursunov e sorpassando al secondo turno Stanislas Wawrinka, testa di serie numero 3, ottenendo così la sua prima vittoria contro uno dei primi 10 giocatori del ranking ATP; ai quarti di finale avrebbe dovuto incontrare Feliciano López ma si è ritirato dal torneo a causa di una malattia il giorno dell'incontro.

Al torneo di Kitzbühel raggiunge la sua prima finale a livello ATP venendo però sconfitto da David Goffin per 4-6, 6-1, 6-3.[3]

2015: tre titoli ATP

Il 23 maggio vince il suo primo titolo ATP sconfiggendo in finale a Nizza (terra rossa) l'argentino Leonardo Mayer col punteggio di 6-7 7-5 7-6 dopo 2h e 48 di gioco. Sempre sulla terra rossa, Thiem conquista un altro titolo ATP, precisamente a Umago, battendo in finale Joao Sousa, per 6-4 6-1. La settimana seguente ottiene il terzo titolo della carriera, a Gstaad, superando in finale la testa di serie numero 1, David Goffin, per 7-5 6-2.

2016: quattro titoli ATP, prima semifinale Slam e Top 10

 
Dominic vincitore a Vienna nel 2016

Nel 2016 si aggiudica il torneo ATP di Buenos Aires, ottenendo così il 4º titolo in carriera, e qualche settimana più tardi si laurea campione dell'ATP di Acapulco ai danni di Bernard Tomic con il punteggio di 7-6 4-6 6-3. Il 21 maggio 2016 vince per il secondo anno consecutivo il torneo ATP di Nizza, battendo in finale il rivale tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6-4 3-6 6-0. Successivamente il 1º giugno 2016 raggiunge per la prima volta i quarti di finale al Roland Garros, prima volta in uno Slam, raggiungendo la posizione n. 11 ATP suo best ranking. Il giorno seguente vincendo il match di quarti di finale contro Goffin si guadagna il diritto di giocare per la prima volta la semifinale di uno slam contro Djokovic, il quale avrà la meglio e si aggiudicherà poi lo slam parigino sconfiggendo Murray in finale.

Raggiunge la sua quinta finale stagionale all'ATP 250 di Stoccarda, dopo aver battuto in semifinale il numero 3 del mondo Roger Federer per affrontare e battere nel capitolo conclusivo del torneo, il tedesco Philipp Kohlschreiber col punteggio di 62-7, 6-4, 6-4; vincendo il suo primo titolo su erba, diventando il primo tennista della stagione a vincere un titolo su tutte le superfici.

2017: seconda semifinale al Roland Garros, ottavo titolo ATP e best ranking

 
Dominic al Roland Garros 2017

Inizia la stagione raggiungendo due quarti di finale consecutivi a Brisbane, fermato da Grigor Dimitrov per 3-6, 6-4, 3-6 e a Sydney, sconfitto da Daniel Evans 6-3, 4-6, 1-6. Agli Australian Open, da testa di serie numero otto, raggiunge gli ottavi di finale dove viene sconfitto da David Goffin in quattro set. Prende poi parte al Garanti Koza Sofia Open ma cede all'esordio a Nikoloz Basilashvili con un doppio 6-4. La settimana successiva a Rotterdam raggiunge i quarti di finale e viene sconfitto a sorpresa dal qualificato Pierre-Hugues Herbert. Si riscatta nel successivo torneo di Rio Open dove conquista il suo secondo ATP 500, imponendosi in finale su Pablo Carreño Busta con il punteggio di 7-5, 6-4. Torna subito in campo ad Acapulco, dove difendeva il titolo dello scorso anno, ma nei quarti di finale viene sconfitto dal futuro campione Sam Querrey. Non va meglio sul cemento di Indian Wells, viene infatti fermato ai quarti di finale dallo svizzero Stan Wawrinka in tre combattuti set. A Miami viene eliminato all'esordio da Borna Ćorić col punteggio di 6-1, 7-5.

Inizia la stagione sul rosso europeo a Monte Carlo, eliminato da David Goffin in tre set al terzo turno. Raggiunge poi la seconda finale stagione a Barcellona, battendo in semifinale il numero uno del mondo Andy Murray ma arrendendosi a Rafael Nadal nell'atto decisivo. Al Mutua Madrid Open raggiunge la sua prima finale in un Masters 1000. Batte al secondo turno Jared Donaldson, salva poi cinque match point al terzo turno contro Grigor Dimitrov ed elimina agevolmente Borna Ćorić e Pablo Cuevas. Il 14 maggio affronta ancora Nadal nella finale, perdendo in due set molto tirati. Nel Masters 1000 degli Internazionali d'Italia raggiunge la semifinale vincendo con Pablo Cuevas e Sam Querrey. Il 19 maggio 2017 affronta di nuovo Nadal nei quarti di finale prendendosi la rivincita trionfando in 2 set 6-4 6-3. Perde in semifinale contro Novak Đoković col punteggio di 6-1 6-0.

 
Dominic a Wimbledon 2017

Al Roland Garros batte Bernard Tomić 6-4, 6-2, 6-0, Simone Bolelli 7-5, 6-1, 6-3, Steve Johnson 6-1, 7-64, 6-3 e Horacio Zeballos 6-1, 6-3, 6-1. Nei quarti di finale si prende la rivincita su Đoković, battendolo 7-65, 6-3, 6-0. Raggiunge la semifinale per il secondo anno consecutivo ma viene eliminato da Nadal per 6-3, 6-4, 6-0. Gioca il suo primo torneo sull'erba ad Halle dove supera al primo turno, il qualificato Maximilian Marterer 7-5, 6-3, viene poi eliminato al secondo turno da Robin Haase 3-6, 67-7. Scende in campo anche la settimana successiva nel nuovo torneo di Adalia, dove da tds numero uno, viene sorpreso all'esordio da Ramkumar Ramanathan numero 222 del mondo, col punteggio di 6-3, 6-2[4]. A Wimbledon raggiunge per la prima volta gli ottavi, battendo Vasek Pospisil 6-4, 6-4, 6-3, Gilles Simon 5-7, 6-4, 6-2, 6-4 e Jared Donaldson 7-5, 6-4, 6-2 prima di cedere 3-6, 7-61, 3-6, 6-3, 3-6 a Tomáš Berdych.

Torna in campo a Washington, come prima testa di serie, ma viene sconfitto al terzo turno da Kevin Anderson col punteggio di 3-6, 7-66, 67-7. La settimana seguente alla Rogers Cup viene sconfitto all'esordio da Diego Schwartzman, in tre set. A Cincinnati conferma i quarti dell'anno precedente, battendo Fabio Fognini 6-3, 6-2 e Adrian Mannarino 7-64, 7-63, prima di cedere a David Ferrer con un doppio 6-3. Partecipa anche all'ultimo Slam della stagione a New York come testa di serie n°6. Al primo turno affronta e batte il diciottenne australiano Alex De Minaur 6-4, 6-1, 6-1, e nel secondo turno elimina per 6-4, 6-4, 4-6, 7-5 un altro diciottenne, lo statunitense Taylor Fritz. Nel terzo match del suo torneo affronta un testa di serie, il francese Adrian Mannarino, che fa fuori dal torneo col punteggio di 7-5, 6-3, 6-4. Raggiunge così per la terza volta il quarto turno agli Us Open, dove affronta Juan Martín del Potro testa di serie n°24 del torneo. I primi due set finiscono nettamente a favore dell'austriaco con un parziale di 6-1, 6-2. Dopo aver richiesto un time out medico, nel terzo set l'argentino travolge il ventiquattrenne austriaco 6-1, portando la partita al quarto set. Nel quarto set, Thiem si riprende in parte e riesce ad avere sul 6-5, 15-40, due match point che vengono però annullati da due ace dell'avversario. Il quarto set se lo aggiudica del Potro al Tie-Break con il punteggio di 7-1. La partita termina dunque al quinto set quando sul punteggio 5-4, 30-40 in favore dell'argentino Thiem commette un doppio fallo, venendo così eliminato dal torneo.

2018: prima finale Slam al Roland Garros, quarti di finale agli US Open, decimo titolo ATP, seconda finale in un masters 1000

Inizia la stagione giocando degli exhibition match ad Abhu Dabhi battendo Pablo Carreño Busta e perdendo da Kevin Anderson e a Melbourne in doppio con Nick Kyrgios contro Lucas Pouille e Novak Djokovic. Prende parte al Qatar Open da testa di serie n. 1. Dopo aver avuto la meglio su Evgenij Donskoj, Aljaž Bedene e Stefanos Tsitsipas è costretto a ritirarsi dal torneo a causa di una forte influenza. Prende parte a un exhibition match a Kooyong, dove perde contro Novak Djokovic. Partecipa agli Australian Open da testa di serie n. 5. Raggiunge il 4T battendo in ordine Guido Pella, Denis Kudla rimontando 2 set, Adrian Mannarino prima di perdere in 5 set contro l'americano Tennys Sandgren. A febbraio partecipa e vince l'Argentina Open (nono titolo) battendo Horacio Zeballos, Guido Pella, Gaël Monfils e Aljaž Bedene in finale. Partecipa, in seguito, al Rio Open cercando di mantenere il titolo, ma perde ai quarti contro Fernando Verdasco. Perde ai quarti anche ad Acapulco per mano di Juan Martín del Potro in due set. A Indian Wells, dopo aver ricevuto un bye al 1T, sconfigge in tre set Stefanos Tsitsipas. Al 3T, alla fine del primo set vinto contro Pablo Cuevas, si fa male alla caviglia e sotto 4-2 nel terzo è costretto a ritirarsi. Questo infortunio sarà il peggiore della sua carriera e sarà costretto a stare fuori dai campi per un mese.

 
Dominic al Roland Garros 2018, edizione in cui sarà finalista

Ritorna al Monte Carlo Rolex Masters sconfiggendo in un match molto combattuto Andrey Rublev al 2T e Novak Djokovic al 3T, raggiungendo i quarti dove perderà nettamente 6-0, 6-2 contro Rafael Nadal. A Torneo Godó 2018 è testa di serie n. 3. Raggiunge i quarti anche qui superando Jaume Munar e Jozef Kovalik prima di perdere, a sorpresa, dal giovane greco Stefanos Tsitsipas in due set dopo essere stato in vantaggio di un break nel primo. Continua la stagione su terra al Mutua Madrid Open dove doveva difendere la finale. Al 2T batte in rimonta un ottimo Federico Delbonis e al 3T, sempre in un altro match combattutissimo, Borna Ćorić. Ai quarti incontra ancora una volta Nadal, ma questa volta Dominic riesce a sconfiggerlo in due set per 7-5, 6-3. In semifinale supera in due set Anderson per poi perdere in finale contro Alexander Zverev, eguagliando il risultato dell'anno precedente e perdendo un'altra volta una chance di vincere il suo primo Master 1000. Agli Internazionali BNL d'Italia perde subito al 2T per mano di un ottimo Fabio Fognini. Decide di partecipare al Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, e da testa di serie n. 1 riesce a vincere il suo decimo titolo superando al 2T Roberto Carballés Baena per 6-2, 6-4, ai quarti Guillermo García López in rimonta, in semifinale Dušan Lajović per 6-4, 5-7, 6-4 e infine in tre set un ispirato Gilles Simon.

All'Open di Francia 2018 è testa di serie n. 7. Al 1T supera agevolmente Ilya Ivashka, al 2T si prende la rivincita su Stefanos Tsitsipas per 6-2, 2-6, 6-4, 6-4, al 3T batte l'italiano Matteo Berrettini in 4 set. Al 4T riesce a sconfiggere per la prima volta in carriera Kei Nishikori in 4 set dopo aver dominato i primi 2. Ai quarti ritrova e questa volta batte Alexander Zverev per 6-4, 6-2, 6-1 qualificandosi alla semifinale per il terzo anno consecutivo. In semifinale sconfigge la sorpresa del torneo Marco Cecchinato 7-5, 7-6, 6-1, qualificandosi per la prima volta a una finale slam e diventando, insieme a Milos Raonic il secondo giocatore degli anni 90 a doversi giocare una finale slam. In finale viene sconfitto da Rafael Nadal in tre facili sets, il quale si conferma per l'11ª volta campione a Parigi.

La stagione sull’erba non è delle migliori, infatti raccoglie solo una vittoria su tre incontri. Partecipa ad Halle dove batte al primo turno Mikhail Youzhny, prima di perdere al secondo da Yūichi Sugita. A Wimbledon è costretto a ritirarsi all’esordio sotto di 2 set contro Marcos Baghdatis a causa di un infortunio alla schiena. Nel German Open supera agevolmente i primi due turni senza perdere un set, per poi venire sconfitto ai quarti di finale in due tie-breaks per mano di Nicolás Jarry. In Austria viene eliminato al primo turno contro Martin Kližan (1-6 6-1 5-7); mentre a Montreal non fa meglio venendo sconfitto da Stefanos Tsitsipas, futuro finalista, per 3-6 66-7. Di conseguenza scivola alla nona posizione del ranking mondiale. Agli US Open, dove è testa di serie n° 9, raggiunge per la prima volta i quarti di finale eliminando: Mirza Bašić in tre facili sets; in rimonta Steve Johnson e Taylor Fritz con i rispettivi punteggi: 65-7 6-3 5-7 6-4 6-1 e 3-6 6-3 7-56 6-4; mentre agli ottavi elimina il n° 5 del mondo e finalista del 2017, Kevin Anderson, per 7-5 6-2 7-26. Con questo risultato diventa il primo austriaco, dopo Thomas Muster nel 1996, in grado di compiere tale impresa agli US Open. Ai quarti cede, nonostante una prestazione memorabile, allo spagnolo numero 1 del mondo Rafael Nadal con il punteggio di 6-0 4-6 5-7 7-46 65-7 per un totale di quasi 5 ore di gioco.

Torna in campo qualche settimana più tardi al torneo di San Pietroburgo. Arriva in finale con un solo set perso contro Medvedev nei quarti. Nell'atto conclusivo, l'austriaco spazza via il rivale Martin Klizan con il punteggio di 6-3 6-1 e torna così a vincere un torneo sul cemento dopo quasi 3 anni.

Caratteristiche tecniche

Uno dei migliori prospetti nati negli Anni Novanta, adotta un ottimo rovescio a una mano che è in grado di giocare con notevole potenza ricavandone diversi punti vincenti. Solido di costituzione, dotato di un ottimo dritto, un servizio molto preciso e carico e una grande mobilità, ha nell'intelligenza tattica e nella tenuta mentale i tratti che lo distinguono dai suoi coetanei.

Nella stagione 2016 completa il suo processo di maturazione, che lo porta a corroborare l'ottima fase offensiva, che già possedeva, con un'altrettanta fase difensiva da fondo campo, come si è evinto dagli ottimi risultati ottenuti al Roland Garros.

Sin da quando Thiem è un professionista è stata la Adidas a curarne l'outfit. La Babolat è invece la ditta che gli fornisce l'equipaggiamento tecnico necessario per giocare, anche se in un primo momento il tennista era testimonial della Head. Attualmente Thiem utilizza il modello Babolat Pure Strike. Il tennista è sponsorizzato anche dalla Bank of Austria e in occasione del Roland Garros 2017 ha reso nota la sua collaborazione anche con la casa automobilistica KIA.

Vita privata

Dal 2017 è legato sentimentalmente alla francese ex n°10 WTA Kristina Mladenovic.

Statistiche

Singolare

Vittorie (11)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (2)
ATP World Tour 250 (9)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 maggio 2015   Open de Nice Côte d'Azur, Nizza (1) Terra battuta   Leonardo Mayer 68–7, 7–5, 7–62
2. 26 luglio 2015   Croatia Open Umag, Umago Terra battuta   João Sousa 6–4, 6–1
3. 2 agosto 2015   Crédit Agricole Suisse Open Gstaad, Gstaad Terra battuta   David Goffin 7–5, 6–2
4. 14 febbraio 2016   Argentina Open, Buenos Aires (1) Terra battuta   Nicolás Almagro 7–62, 3–6, 7–64
5. 27 febbraio 2016   Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Cemento   Bernard Tomić 7–68, 4–6, 6–3
6. 21 maggio 2016   Open de Nice Côte d'Azur, Nizza (2) Terra battuta   Alexander Zverev 6–4, 3–6, 6–0
7. 13 giugno 2016   Mercedes Cup, Stoccarda Erba   Philipp Kohlschreiber 62–7, 6–4, 6–4
8. 26 febbraio 2017   Rio Open, Rio de Janeiro Terra battuta   Pablo Carreño Busta 7–5, 6–4
9. 18 febbraio 2018   Argentina Open, Buenos Aires (2) Terra battuta   Aljaž Bedene 6-2, 6-4
10. 26 maggio 2018   Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione Terra battuta   Gilles Simon 3-6, 7-62, 6-1
11. 23 settembre 2018   St. Petersburg Open, San Pietroburgo Cemento (i)   Martin Kližan 6-3, 6-1

Finali perse (7)

Legenda
Grande Slam (1)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (2)
ATP World Tour 500 (1)
ATP World Tour 250 (3)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 2 agosto 2014   Interwetten Austrian Open, Kitzbühel Terra battuta   David Goffin 6–4, 1–6, 3–6
2. 1º maggio 2016   BMW Open, Monaco di Baviera Terra battuta   Philipp Kohlschreiber 67–7, 6–4, 64–7
3. 25 settembre 2016   Open de Moselle, Metz Cemento (i)   Lucas Pouille 65–7, 2–6
4. 30 aprile 2017   Barcelona Open Banc Sabadell, Barcellona Terra battuta   Rafael Nadal 4–6, 1–6
5. 14 maggio 2017   Mutua Madrid Open, Madrid (1) Terra battuta   Rafael Nadal 68–7, 4–6
6. 13 maggio 2018   Mutua Madrid Open, Madrid (2) Terra battuta   Alexander Zverev 4–6, 4–6
7. 10 giugno 2018   Roland Garros, Parigi Terra battuta   Rafael Nadal 4–6, 3–6, 2–6

Doppio

Finali perse (2)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (2)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 23 luglio 2016   Generali Open, Kitzbühel Terra battuta   Dennis Novak   Wesley Koolhof
  Matwé Middelkoop
6–2, 3–6, [9–11]
2. 17 febbraio 2019   Argentina Open, Buenos Aires Terra rossa   Diego Schwartzman   Máximo González
  Horacio Zeballos
1-6, 1-6

Tornei minori

Singolare

Vittorie (7)
Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (5)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 maggio 2012   Czech Republic F1 Terra battuta   Marc Rath 6–2, 6–4
2. 25 novembre 2012   Morocco F9 Terra battuta   Alberto Brizzi 6–3, 6–1
3. 2 dicembre 2012   Morocco F10 Terra battuta   Riccardo Bellotti 7–64, 6–1
4. 30 aprile 2013   Croatia F6 Terra battuta   Pere Riba 2–6, 6–3, 3–1 rit.
5. 25 agosto 2013   Italy F22 Terra battuta   Norbert Gomboš 6–1, 6–4
6. 22 settembre 2013   Morocco Tennis Tour Kenitra, Kenitra Terra battuta   Tejmuraz Gabašvili 7–64, 5–1 rit.
7. 2 novembre 2013   Morocco Tennis Tour - Casablanca, Casablanca Terra battuta   Potito Starace 6–2, 7–5
Finali perse (6)
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (5)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 novembre 2011   Turkey F31 Terra battuta   Stefan Seifert 6–3, 5–7, 3–6
2. 15 luglio 2012   Czech Republic F4 Terra battuta (i)   Jiří Veselý 4–6, 4–6
3. 24 marzo 2013   Croatia F5 Terra battuta   Miloslav Mečíř Jr. 5–5 rit.
4. 19 maggio 2013   Czech Republic F1 Terra battuta   Norbert Gomboš 6–4, 2–6, 2–6
5. 21 luglio 2013   Italy F17 Terra battuta   Marco Cecchinato 3–6, 4–6
6. 1º settembre 2013   Città di Como Challenger, Como Terra battuta   Pablo Carreño Busta 2–6, 7–5, 0–6

Risultati in progressione

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.


Aggiornato a fine Argentina Open 2019

Torneo 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Titoli V–S V%
Tornei del Grande Slam
  Australian Open A A A 2T 1T 3T 4T 4T 2T 0 / 6 10–6 62%
  Roland Garros A A A 2T 2T SF SF F 0 / 5 18–5 78%
  Wimbledon A A A 1T 2T 2T 4T 1T 0 / 5 5–5 50%
  US Open A A A 4T 3T 4T 4T QF 0 / 5 15–5 75%
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 5–4 4–4 11–4 14–4 13–4 1-1 0 / 21 48–21 70%
Tour Finals
  ATP Finals A A A A A RR RR RR 0 / 3 3–6 33%
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 1–2 1–2 1–2 0–0 0 / 3 3–6 33%
Nazionale
  Giochi Olimpici ND A Non disputati A Non disputati 0 / 0 0–0 0%
  Coppa Davis A A A Z1 Z1 Z1 Z1 PO 0 / 0 8–3 72%
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–1 0–2 2–0 2–0 4–0 0–0 0 / 0 8–3 72%
ATP World Tour Masters 1000
  Indian Wells A A A 3T 1T 4T QF 3T 0 / 5 8–5 62%
  Miami A A A 2T QF 4T 2T A 0 / 4 7–4 64%
  Monte Carlo A A A 1T 1T 3T 3T QF 0 / 5 5–5 50%
  Madrid A A A 3T A 1T F F 0 / 4 10–3 77%
  Roma A A A A 3T QF SF 2T 0 / 4 8–4 67%
  Montréal/Toronto A A A 1T 1T 2T 2T 2T 0 / 5 0–5 0%
  Cincinnati A A A 1T 1T QF QF A 0 / 4 4–4 50%
  Shanghai A A A 2T 2T A 2T 2T 0 / 4 2–4 33%
  Parigi A A A 2T 2T 2T 3T SF 0 / 5 6–5 55%
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 7–7 8–8 10–8 14–9 10–7 0–0 0 / 39 49–39 56%
Statistiche Carriera
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Titoli V–S V %
Tornei giocati 3 2 2 23 29 27 27 23 3 143
Titoli 0 0 0 0 3 4 1 3 0 11
Finali 0 0 0 1 3 6 3 5 0 18
Cemento V-S 1–2 1–1 2–1 10–14 14–16 26–15 21–19 23–10 3-3 2 / 79 117–81 59%
Terra V-S 0–1 0–1 2–1 12–7 20–8 25–7 24–5 30–8 0-0 8 / 45 113–38 75%
Erba V-S 0–0 0–0 0–0 0–2 2–4 7–2 4–3 1–2 0-0 1 / 14 14–13 51%
Totale V-S 1–3 1–2 4–2 22–23 36–28 58–24 49–27 54-20 3–3 228-132
Vittorie % 25% 33% 67% 49% 56% 71% 64% 73% 50% 63,33%
Ranking fine anno 638 309 139 39 20 8 5 8 8

Note

  1. ^ itftennis.com, Profilo ITF Junior, su itftennis.com. URL consultato il 1º maggio 2014.
  2. ^ Dominic Thiem, il nuovo che avanza veloce, su ubitennis.com, 30 aprile 2014. URL consultato il 1º maggio 2014.
  3. ^ Marco Massetani, Kontaveit and Thiem reign at the Orange Bowl, su itftennis.com, 12 dicembre 2011.
  4. ^ Chiara Nardi, ATP Antalya: terapia dell’erba per Seppi. Figuraccia Thiem, UBI Tennis.com, 27 giugno 2017. URL consultato il 28 giugno 2017.

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