Palermo
Template:Comune Palermo (Palermu in siciliano) è il capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima provincia. Per popolazione, con 666.562 abitanti, è la quinta città italiana dopo Roma, Milano, Napoli e Torino. La sua area metropolitana superava il milione di abitanti nel 2001. Secondo lo storico Diodoro Siculo il suo nome deriverebbe dal greco Panormos (Tutto Porto) derivato dall'enorme estensione del porto.

Stemma e gonfalone
Stemma
Lo stemma della città di Palermo è composto da un'aquila coronata imperiale, il simbolo imperiale è in onore dell'impero del quale era capitale sotto il regno di Federico II che afferra la scritta S.P.Q.P., il tutto a fondo rosso.
Storia
Fondazione
La città di Palermo è una delle città più antiche d'Europa, deve la sua fondazione ai Punici all'incirca nel VIII secolo a.C. Il suo primo nome è Zyz, il fiore, viene fondata tra due fiumi, il Kemonia ed il Papireto. Subito acquisisce importanza commerciale grazie alla sua posizione e diviene meta ambita per i Greci che popolavano la parte Orientale della Sicilia, ma non riusciranno mai a conquistarla.
I Romani
La prima conquista avviene per mezzo dei Romani che dopo un lungo assedio riescono a strapparla ai Cartaginesi di Amilcare Barca, da questo momento in poi la città diventerà a tutti gli effetti romana. In questo periodo l'intera regione diviene la prima vera e propria Provincia Romana e terra di grano, infatti viene definito il granaio romano.
Gli Arabi
Dopo la caduta dell'Impero Romano la Sicilia diviene meta dei Vandali che per lungo periodo la occupano. La svolta avviene intorno all'IX d.C. con l'arrivo degli Arabi che invadono la Sicilia e fanno di Palermo la sua capitale e tale rimarrà fino ai giorni nostri. Durante questo periodo Palermo viene considerata, dai viaggiatori dell'epoca, una delle città più belle al mondo.
I Normanni
Nel 1091 d.C. i Normanni conquistano la città ed in poco tempo anche il resto dell'isola, anche in questo caso la capitale resta a Palermo, sia politica che militare, vi è una grande espanzione territoriale anche fuori dall'isola tanto da diventare un vero e proprio impero, l'Impero Normanno, in questo periodo Palermo viene insignita dell'aquila imperiale nello stemma. Il territorio di espansione arriva sino ad Atene e Gerusalemme. Il massimo spendore si ha sotto l'impero di Federico II lungimirante sovrano.
Età Medievale
Dopo l'impero normanno si alternano molte dominazioni: gli Svevi dal 1100 al 1200 circa, gli Angioini dal 1200 al 1300 circa i quali spostarono la capitale da Palermo a Napoli considerandola troppo propoensa a rivolte mentre la città Partenopea assicurava maggiore tranquillità, effettivamente questo creò malcontento che culminò con la rivolta del Vespro nel 1282 che causò la cacciata degli Angioini dalla Sicilia, gli Aragonesi dal 1300 al 1500 e gli Spagnoli.
Nel 1713 passano sotto la dominazione dei Borboni che spostano definitivamente la capitale dell'impero a Napoli.
L'Italia ed i Garibaldini
Ennesimo ed ultimo passaggio avvenne nel 1860, quando i Garibaldini sbarcarono a Marsala e cominciarono la conquista dell'isola in nome dell'unificazione dell'Italia. Da questo momento in poi avviene un progressivo allontanamento degli interessi economici e politici dalla città che fino ad allora era stata un'importante meta economica e commerciale, la sfiorita economica della città è associabile a quella della famiglia Florio.
Le Guerre Mondiali
Durante la prima guerra mondiale Palermo non venne interessata dal conflitto che invece la investì in pieno durante la seconda guerra mondiale per via dell'importanza del suo porto.
Storia Contemporanea
Negli anni recenti la città è stata spesso al centro della cronaca nera per via di svariati avvenimenti legati alla mafia che culminarono nel 1992 anno delle stragi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, momento importante perchè segnò un colpo a sfavore della mafia soprattutto nell'opinione pubblica che uscì allo scoperto condannandola definitivamente.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Amministrazione comunale
Template:ComuniAmministrazione
Lista dei Sindaci
Il seguente è un elenco in ordine alfabetico dei sindaci di Palermo
Frazioni e quartieri
Circoscrizioni
Tribunali - Castellammare - Palazzo Reale - Monte di Pietà
Settecannoli - Brancaccio - Ciaculli-Oreto (corso dei Mille/ S. Erasmo)
Villagrazia - Falsomiele - Stazione-Oreto (Perez/ Guadagna)
Montegrappa - S. Rosalia - Cuba - Calafatimi - Mezzomonreale - Villa Tasca-Altarello - Boccadifalco |
Zisa - Noce - Uditore Passo di Rigano - Borgo Nuovo
Cruillas - S. Giovanni Apostolo (ex Cep) - Resuttana - S. Lorenzo
Pallavicino - Tommaso Natale - Sferracavallo - Partanna Mondello - Arenella - Vergine Maria
Politeama - Malaspina - Palagonia - Libertà - Monte Pellegrino |
Alcune Borgate
- Mondello è una nota località balneare, originariamente villaggio di pescatori, sviluppatosi intorno ad una antica tonnara. In seguito alla bonifica del territorio circostante, tra il 1892 e il 1910, viene costruita una città giardino con numerose ville in stile liberty e il Kursaal a mare. Da Mondello si accede all'Area marina protetta "Capo Gallo - Isola delle Femmine".
- Sferracavallo è un'altra località balneare meno nota di Mondello. Borgo marinaro e turistico, abitato da molti secoli e sviluppatosi intorno alla tonnara di Calandria, è stretto dai Monti Billiemi e da Pizzo Santa Margherita. Durante alcuni scavi archeologici nelle grotte Impiso, Pecoraro e Conza sono stati scoperti materiali del Paleolitico superiore. All'inizio la piccola comunità ebbe un'economia incentrata sul mare, col passare del tempo gli abitanti si dedicarono anche alle attività agricole con la coltivazione dei vigneti, del mirto e del sommacco. Intorno al XVI secolo vennero costruite due torri a difesa della borgata dalle continue razzie piratesche; una di queste due torri fu distrutta per far posto all'attuale autostrada Palermo - Punta Raisi. Dopo il XVIII secolo vennero costruiti numerosissimi villini in stile liberty che fecero diventare la borgata un'importante località turistica di Palermo. Nonostante non ci sia rimasto molto di quei villini, ormai assorbiti dall'espansione urbana della città, Sferracavallo conserva molto del suo fascino che si è accumulato nel tempo.
- Tommaso Natale è uno dei quartieri della Palermo Nuova. Di recente costruzione, conserva ancora alcune ville in stile liberty della zona sud della borgata di Sferracavallo; inoltre, il suo nome è stato dato in onore del Marchese di Monterosato Tommaso Natale, noto giurista e filologo palermitano.
- Boccadifalco è da considerarsi uno dei quartieri più antichi della città, nonostante la sua posizione abbastanza periferica. Posto ai piedi del versante orientale del Monte Cuccio, a 130 m circa sopra il livello del mare, deve la sua relativa fama ad un'architettura tipicamente ottocentesca e alla presenza del secondo aeroporto della città di Palermo. Infatti tale aeroporto, intitolato ad Emanuele Notarbartolo, è tra gli aeroporti più antichi d'Italia e rappresenta ancora oggi un sito di notevole interesse storico, culturale ed architettonico per la caratteristica delle infrastrutture aeronautiche che vi si trovano e per la preziosità di un orto botanico e di una villa antica, sede del circolo ufficiali dell'aeronautica militare. L'aeroporto di Palermo-Boccadifalco è anche sede di uno dei più prestigiosi ed antichi aeroclub d'Italia intitolato a Beppe Albanese, che conta circa 300 soci, 6 aeromobili e ospita anche aeromobili di privati sportivi. La struttura dell'aeroporto è parte integrante del patrimonio storico della città di Palermo e venne ampliata durante la seconda guerra mondiale, con l'acquisizione di numerosi terreni. Nel 2005 l'aeroporto è stato convertito da militare a civile in seguito all'acquisto da parte dell'ENAC.
- Addaura borgata che si trova a sud-ovest di Mondello e che ospita numerose ville di recente costruzione. A 70 metri circa sul livello del mare, si trovano alcune grotte dove sono stati rinvenuti resti del paleolitico e del mesolitico che si trovano ora al Museo Archeologico Salinas; in altre grotte vicine sono stati rinvenuti interessanti graffiti con figure umane ed animalesche d'era paleolitica. L'insenatura dell'Addaura un tempo era difesa da una torre circolare del secolo XV di cui non resta molto.
- Zisa situato nella parte centrale della città prende il nome dall'omonimo palazzo di origine araba. In origine faceva parte dell’antico parco normanno, luogo di villeggiatura e di caccia dei sovrani che si estendeva subito fuori la cinta muraria; era costituito da piccoli nuclei di case, intorno ai mulini per grano e sale costruiti lungo il corso del torrente Gabriele, nei quali si accalcavano più di mille abitanti. Con la crescita della città nel tempo fu assorbita dal tessuto urbano. Da allora, è stato un continuo espandersi e popolarsi, talvolta con uno sviluppo edilizio poco razionale, di questo quartiere che, a ridosso del vecchio centro storico, è stato delimitato dalla nuova circonvallazione, lato monte, che lo separa dagli altri quartieri, cui in origine era unito. Attualmente, oltre al classico stile del primo novecento, conserva il Palazzo della Zisa, il parco omonimo e il villino Florio in stile 'art nouveau', fatto costruire nel 1899 da Ernesto Basile su commissione della ricca famiglia palermitana.
- A distanze anche considerevoli dal centro storico sono sorti grandi quartieri periferici, alcuni dei quali (Borgo Nuovo, CEP-San Giovanni Apostolo, Bonagia, ZEN, etc...) costituiti da edilizia popolare.
Gemellaggi
Monumenti
La Martorana, San Cataldo e altri monumenti normanni
Palermo conta numerosi altri monumenti risalenti al periodo normanno: nei pressi del Palazzo dei Normanni, che è diventato oggi la sede del Parlamento Siciliano, è collocata la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; va ricordata poi la Chiesa della Martorana, dalla ricchissima decorazione a mosaico, del più puro stile bizantino, situata in Piazza Bellini, la Chiesa di S. Giovanni dei Lebbrosi e il Ponte dell'Ammiraglio. Costruita tra il 1130 e il 1170, la Chiesa della Magione, conosciuta anche come Chiesa della Santissima Trinità, presenta una pianta a forma basilicale a tre navate sorrette da colonne, mentre internamente la costruzione si presenta molto squadrata e movimentata da una serie di archi ogivali tipici dell'architettura normanna, che girano tutt’intorno la chiesa. Anche di questo periodo è la Chiesa dello Spirito Santo (oggi all'interno del cimitero di Sant’Orsola), dove motivi ornamentali in stile normanno s’inseriscono in una sobria architettura articolata da archetti ogivali e portali d'ingresso.
Situata vicino alla chiesa dell'Ammiraglio, è quella di San Cataldo, una costruzione normanna del 1160, dalla caratteristica facciata tripartita sormontata da grosse cupole realizzate su tamburo, che meglio conserva il suo aspetto originario. All'interno è notevolmente interessante il pavimento musivo.
Risalgono anche al periodo normanno diversi palazzi: La Zisa, La Cuba, il Castello di Maredolce.
Sull'altro lato della piazza del Duomo è il Palazzo Arcivescovile dove si trova il Museo Diocesano, che raccoglie opere d'arte di notevole interesse, provenienti dalle chiese soppresse o distrutte durante l'ultima guerra.
Il centro storico e l'espansione della città
All'incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e via Maqueda, si trovano I Quattro Canti, o teatro del Sole, una piazza ottagonale che costituiva il centro fisico e simbolico della città. Poco lontano in piazza Pretoria si può ammirare la Fontana Pretoria, da poco restaurata sulla quale si affacciano il Palazzo Pretorio, sede del Comune, e la splendida Chiesa di Santa Caterina.
Il Palazzo Sclafani, che sorge in prossimità del Palazzo Reale e quindi in una posizione privilegiata, fu costruito nel 1330 dal feudatario Matteo Sclafani, conte di Adornò, in competizione con il coevo Palazzo Chiaramonte fatto innalzare dal cognato.
Nel 1885 iniziò la realizzazione di un secondo asse che attraversava la città, collegando la stazione ferroviaria con la zona portuale. Per la realizzazione di questa nuova arteria, via Roma, vennero demoliti numerosi edifici, che lasciarono spazio a palazzi di architettura eclettica e liberty.
All'inizio del XX secolo, la città comincia ad estendersi fuori le mura verso nord, soprattutto lungo una nuova strada chiamata Via della Libertà. In questo quartiere vengono costruite numerose ville in stile Liberty, da parte di Ernesto Basile e dei suoi allievi. Per la città inizia una nuova età dell'oro, grazie sopratutto all'opera della famiglia Florio. In quest'epoca la città si rinnova, dotandosi di nuovi ospedali, teatri (tra cui il celebre Teatro Massimo ed edifici pubblici.
Durante l'epoca fascista vengono costruiti importanti edifici pubblici quali il Tribunale ed il Palazzo delle Poste in via Roma, pregevole edificio monumentale con arredi futuristi.
Dopo il rovinoso bombardamento del maggio 1943 il centro storico venne in buona parte abbandonato dai suoi abitanti (che preferirono trasferirsi nelle zone residenziali che vennero costruite tra gli anni 1950 e 1960). Fino agli anni 1980 si registrarono numerosi crolli di edifici storici.
Attualmente il Centro Storico di Palermo, che è il più grande d'Europa, sta subendo notevoli rifacimenti e restauri affinché sia valorizzato al meglio.
La Porta Nuova
Fu eretta dal viceré Marcantonio Colonna nel 1583, rifacendosi al modello di uno degli archi trionfali effimeri eretti in città al passaggio dell'imperatore Carlo V vittorioso a Tunisi. La versione attuale risale al 1669 ed è caratterizzata da una copertura a piramide ricoperta di maioliche colorate.
La porta nuova, collegata al Palazzo dei Normanni, è il fondale monumentale del Cassaro o via Toledo, l'asse principale che attraversa il centro storico di Palermo.
Il barocco
Numerose chiese della città risalgono al periodo barocco, fra cui : la chiesa del Santissimo Salvatore situata lungo Corso Vittorio Emanuele e la Chiesa del Gesù situata nel quartiere dell'Albergheria.
Teatri
- Teatro Massimo progettato dall'architetto Giovan Battista Filippo Basile e terminato da suo figlio Ernesto Basile
- Teatro Politeama Garibaldi, opera dell'ingegnere Giuseppe Damiani Almeyda
- Teatro Garibaldi, attualmente in restauro
- Teatro Biondo
- Teatro Santa Cecilia
- Teatro Zappalà
- Teatro Libero
Musei
- Museo Archeologico Regionale di Palermo
- Complesso monumentale d'Arte Moderna "Sant'Anna"
- Palazzo Abatellis
- Museo Etnografico Siciliano Giuseppe Pitrè
- Museo delle Marionette
- Tesoro della Cattedrale di Palermo
- Civica Galleria d'Arte Moderna "E. Restivo"
- Galleria Regionale della Sicilia "Palazzo Abatellis"
- Museo d'Arte e Archeologia "Fondazione I. Mormino"
- Museo dell'Istituto di Zoologia " G. Reverberi"
- Museo del Risorgimento " V. E. Orlando"
- Museo di Mineralogia di Palermo
- Museo di Paleontologia e Geologia "G. G. Gemellaro"
- Orto botanico di Palermo
- Tesoro della Cappella Palatina
- Museo Diocesano
- Museo del Giocattolo
- Museo del Teatro Massimo (Prossima apertura)
- Museo "Palazzo Steri" (Prossima apertura)
Mercati tipici
La Vucciria Il mercato si estende lungo via Cassari, la piazza del Garraffello, la via Argenteria nuova, la piazza Caracciolo e la via Maccherronai. Alcuni secoli fa questo mercato era chiamato "la Bucciria grande" per distinguerlo dagli altri mercati minori. La Vucciria, che deriva dal francese "boucherie" che significa macelleria, fu inizialmente un grande mercato destinato al macello e alla vendita delle carni. Successivamente divenne un mercato per la vendita del pesce, della frutta, della verdura e di altri prodotti alimentari. Nel corso dei secoli la Vucciria subì diverse modifiche; per esempio il viceré Caracciolo nel 1783 decise di cambiare l'aspetto del mercato, ed in particolare della sua piazza principale, che fu chiamata col suo nome. Intorno alla piazza si costruirono dei portici che ospitavano i banchi di vendita e nel mezzo fu sistemata una fontana. Caratteristico è l'intenso odore di pesce e il frastuono delle abbanniate (grida in siciliano) dei commercianti.
Ballarò Cuore pulsante dell’Albergheria è il mercato di Ballarò che viene così chiamato da Bahlara, nome arabo di un villaggio presso Monreale dal quale provenivano in buona parte i mercanti che lo animavano. Il Gabrieli ha dato una diversa affascinante spiegazione secondo la quale Ballarò verrebbe da Ap-Vallaraja (titolo dei sovrani della regione indiana del Sind), perché vi si vendevano le spezie provenienti dal Deccan, che erano tra le più ricercate e costose. È presente all'interno del quartiere, nel periodo dal 24 Luglio al 3 Settembre, un Ostello della gioventù.
Il Capo Sviluppato nel cuore dell'omonimo quartiere, conserva la vivacità e genuinità popolare del tipico mercato mediterraneo un tempo appannaggio della Vucciria.
Trasporti
Trasporti Urbani
Attualmente il trasporto metropolitano è curato dalla metropolitana ed il sistema di autobus urbani.
- Metropolitana: la metropolitana ha una doppia gestione AMAT/FS, sfrutta i binari del passante ferroviario ed attualmente ha 2 linee. La linea A conta 14 stazioni: Stazione Centrale, Vespri-Policlinico, Palazzo Reale-Orleans, Notarbartolo, Francia, San Lorenzo-Colli, Cardillo Zen, Tommaso Natale, Isola delle Femmine, Capaci, Capaci-Torre Ciachea, Carini, Piraineto, Aeroporto Falcone-Borsellino. Il progetto di ampliamento della linea A, già appaltato ed in corso di attuazione prevede l'aggiunta di e 9 fermate di nuova realizzazione: Roccella, Brancaccio residenziale, Guadagna, Palazzo di Giustizia, Lolli, Lazio, Belgio, La Malfa e Sferracavallo. La linea B conta 4 stazioni: Notarbartolo, Imperatore Federico, Fiera, Giachery. L'ampliampento della linea B, in parte già appaltato, prevede la realizzazione di 4 nuove fermate: Porto, Politeama, Malaspina-Catania e Lazio-Libertà.
- Autobus: il trasporto urbano su gomma è curato dalla municipalizzata AMAT, le linee girano tutta la città ed arrivano anche in alcuni comuni limitrofi. Gli orari vanno dalle 4:00 del mattino fino a mezzanotte circa. La linea 101 è anche linea notturna ed effettua il percorso per tutte le 24 ore. Il terminal si trova in zona Passo di Rigano. Oltre agli autobus tradizionali sono presenti alcuni in versione aperta utilizzati per collegare il centro a Mondello e vengono utilizzati durante il periodo estivo.
- Tram: le linee del tram sono in costruzione, al termine dei lavori le linee saranno 3, la linea 1 collegherà la zona di Brancaccio alla stazione centrale. La linea 2 collegherà la Stazione Notarbartolo alla zona di Borgo Nuovo. La linea 3 collegherà la Stazione Notarbartolo alla zona del Cep passando per Corso Calatafimi. I terminal saranno 2, uno in zona Roccella ed uno in zona Brancaccio.
- Metropolitana Leggera: è in corso di aggiudicazione l'appalto per la costruzione della metropolitana leggera su gomma, i veicoli saranno senza guidatore. Le linee saranno 2 e taglieranno tutta la città.
Autostrade
La città di Palermo è collegata, tramite la circonvallazione (viale Regione Siciliana), a 4 autostrade:
- A19: Collega Palermo a Catania, non a pagamento, attraversa zone non densamente popolate dell'entroterra, spesso interrotta per lavori. Inaugurata dall'Anas nel 1975, detiene un record: il viadotto più lungo d'Italia, che serve lo svincolo di Enna.
- A20: Collega Palermo a Messina, con pedaggio, finita di costruire nel 2005 dopo quasi 40 anni di lavori. Nel 2006 ha registrato oltre 21 milioni di veicoli transitati.
- A29: Collega Palermo a Mazara del Vallo in provincia di Trapani, senza pedaggio, priva di stazioni di rifornimento.
- A29 dir: Un ramo della A29 collega Palermo a Trapani.
Aereoporti
- Aeroporto di Palermo-Punta Raisi: settimo scalo italiano per numero di passeggeri (4.248.000 nel 2006), posto a 35 km da palermo in direzione Trapani, in via di espansione. È candidato a diventare Hub del Mediterraneo, attualmente in fase di amplimento deve passare dai 35.000 mq di spazi per i passeggeri attuali a 100.000 mq.
- Aeroporto di Palermo-Boccadifalco: ex aereoporto militare nel 2005 l'aeroporto è stato convertito da militare a civile in seguito all'acquisto da parte dell' ENAC. Si trova all'interno della città.
Porti
- Porto Civile: È sempre stata una delle più importanti vie di comunicazione per la città ed adesso è tra i maggiori scali italiani e mediterranei per traffico passeggeri e merci. È anche il sesto porto italiano per traffico di passeggeri su navi da crociera con un movimento di 450.000 passeggeri nel 2006.
- La Cala: il porto - ora turistico - è uno dei più antichi al mondo, trovando la sue origini nell'VIII secolo a.C., quando la corrispondente insenatura naturale fu sfruttata come approdo organizzato dai Punici mentre la città si sviluppava.
- Arenella: situato alle falde di Monte Pellegrino, questo piccolo approdo di pescatori si è oggi trasformato in un moderno porto turistico.
- Sferracavallo: importante porto peschereccio, si trova a Nord Ovest della città.
- Mondello: in origine un approdo di pescatori è divenuto negli ultimi decenni soprattutto un porto turistico, anche se vi ormeggiano ancora alcune barche da pesca.
- Sant'Erasmo: si tratta di un approdo in via di riqualificazione come porto turistico.
- La Bandita: approdo in via di riqualificazione come porto turistico.
Ferrovia
Il trasporto su rotaia è abbastanza diffuso, attualmente all'interno del comune di Palermo le stazioni ferroviarie vengono utilizzate anche per il traffico metropolitano. Le principali stazioni sono:
- Stazione Centrale: edificata alla fine dell'800 vede una espanzione in verticale nel dopoguerra con la costruzione di 2 piani superiori che mantengono lo stesso stile architettonico della base. Nello stesso periodo vengono sostituite le pensiline sopra i binari. Conta 12 binari ed all'interno si trovano negozi e luoghi di ristoro.
- Stazione Notarbartolo: costruita negli anni '60 per servire la nuova areaa a Nord della città. Architettonicamente molto particolare vede la stazione a livello stradale ed i binari parecchi metri più in basso. Conta 7 binari. All'interno 1 punto ristoro, alcuni negozi di servizio. A breve cominceranno i lavori di ammodernamento che trasformeranno parte di essa in area commerciale.
- Stazione Lolli: edificio costruito nei primi anni del secolo per servire la nuova area della città che andava espandendosi, attualmente non viene più utilizzata. È previsto un recupero dell'immobile a fini commerciali.
- Stazione Orleans: di recente costruzione si trova quasi totalemtne sotto il livello stradale, stazione di utilizzo strettamente metropolitano molto utilizzata grazie alla sua posizione (si trova presso l'Università di Palermo)
Sport
Principali impianti sportivi comunali
|
Principali attività sportive
Calcio:
- La città di Palermo è sede della squadra di calcio della U.S. Città di Palermo, nota come Palermo, con i colori sociali rosa e nero; attualmente milita nella massima serie del campionato italiano e per la prima volta nella propria storia alcuni suoi giocatori sono Campioni del Mondo (Barzagli, Zaccardo e gli ex Grosso, Toni e Barone); in questa stagione parteciperà alla Coppa Uefa dopo la sentenza in appello di Calciopoli; in prima sentenza era in teoria partecipante alla Champions League ma la successiva diminuzione dei punti di penalizzazione del Milan, l'ha fatta scivolare al quinto posto. Lo stadio della squadra è il Renzo Barbera.
Ciclismo:
- Nel Maggio del 1930 la 2^ tappa del 18esimo Giro d'Italia si è conclusa a Palermo ed è stata vinta dall'Italiano Leonida Frascarelli.
- Il 12 Maggio del 1986 la 1^ tappa del 69esimo Giro d'Italia (prova cronometrica) si è svolta a Palermo ed è stata vinta dallo svizzero Urs Freuler.
- Il 30 maggio 1993 l'8^ tappa del 76esimo Giro d'Italia si è conclusa a Palermo ed è stata vinta dall'italiano Adriano Baffi.
Canoapolo:
- Ghisamestieri Palermo, colori sociali bianco e blu. Unica squadra palermitana a potersi fregiare di uno scudetto(2000) per la vittoria del campionato nazionale. Attualmente militante nella massima serie del campionato nazionale.
- C.N.Marina S.Nicola, colori sociali bianco e celeste. Attualmente militante nella massima serie del campionato nazionale.
- S.C.Trinacria, colori sociali giallo e rosso. Dal 2008 nella massima serie del campionato nazionale.
Altri Sport
Calcio a 5:
Pallacanestro maschile: Pallavolo: Rugby: |
Pallamano: Hockey in-linea: Pallanuoto: Baseball: |
Football americano: Canottaggio: Atletica: |
Cittadini onorari
Nel corso degli anni il comune di Palermo ha concesso la cittadinanza onoraria a diverse personalità. Tra essi:
Libri e Film ambientanti a Palermo
Libri
Film
Media e telecomunicazioni
Quotidiani | Periodici | TV | Radio | |
---|---|---|---|---|
|
|
|
|
|
Voci correlate
Generiche |
Luoghi |
Storia |
Persone
Onorificenze
La città di Palermo è la sesta tra le 27 città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale" per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del Risorgimento. Periodo, definito dalla Casa Savoia, compreso tra i moti insurrezionali del 1848 e la fine della prima Guerra Mondiale nel 1918.
Galleria immagini
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Palermo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Palermo»
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Palermo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palermo
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Palermo
Collegamenti esterni
- Comune di Palermo
- La cattedrale
- Turismo a Palermo - Azienda Provinciale per l'Incremento del Turismo di Palermo
- Ascoltarte - Audioguide gratuite sulla città.
- Palermo Città - La città di Palermo in pillole
- Immagini da Palermo
Template:Provincia di Palermo Template:NavSicilia
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.