Squidbillies
Squidbillies è una serie televisiva animata statunitense del 2005, creata e prodotta da Jim Fortier e Dave Willis.
Squidbillies | |
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serie TV d'animazione | |
![]() Logo della serie
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Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Jim Fortier, Dave Willis |
Regia | Jim Fortier, Dave Willis |
Produttore | Jim Fortier, Dave Willis |
Char. design | Todd Redner |
Musiche | Billy Joe Shaver |
Studio | Williams Street, Radical Axis, Awesome, Inc. |
1ª TV | 1º aprile 2005 – in corso |
Episodi | 114 (in corso) in 11 stagioni |
Rapporto | 4:3 (st. 1-2) 16:9 (st. 3–11) |
Durata ep. | 11-22 min 22 min (ep. 60, 83, 105) |
Genere | commedia nera, satira, slapstick, umorismo surreale |
La serie vede come protagonisti i Cuyler, una famiglia di calamari bifolchi antropomorfi che vive nei Monti Blue Ridge della Georgia. La serie ruota intorno alle imprese del padre alcolizzato Early Cuyler, che è spesso abusivo nei confronti della sua famiglia, suo figlio adolescente Rusty, disperato perché non riesce a ricevere un minimo di approvazione dalla sua famiglia, sua madre Granny, spesso la causa dell'aggressività di Early e infine sua sorella Lil, una prostituta e estetista.
La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Adult Swim il 1º aprile 2005 e sono stati trasmessi un totale di 114 episodi (compreso l'episodio pilota).
Nel 2018 la serie è stata rinnovata per una dodicesima stagione che andrà in onda nel 2019.[1]
Trama
La serie segue le avventure dei Cuyler, una famiglia di calamari semi-antropomorfi composta da Early Cuyler, sua sorella Lil, suo figlio adolescente Rusty e la madre di Early e Lil, Granny. La famiglia Cuyler è costantemente sorvegliata dallo sceriffo, ingaggiato dallo stato per prevenire la morte degli "Appalachian Mud Squid" (calamari fangosi appalachi), l'ultima specie ancora esistente sulla Terra.[2] I Cuyler vivono nella catena montuosa degli Appalachi, nella Georgia settentrionale, e vivono una vita occidentale relativamente tipica.[2] L'epicentro di questo paradiso rurale è Dougal County, una contea che ospita le dipendenze da gioco, la società assassina e i devianti sessuali.[3]
Episodi
Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 6 | 2005 | inedita |
Seconda stagione | 14 | 2006-2007 | inedita |
Terza stagione | 20 | 2008 | inedita |
Quarta stagione | 10 | 2009 | inedita |
Quinta stagione | 11 | 2010 | inedita |
Sesta stagione | 10 | 2011 | inedita |
Settima stagione | 6 | 2012 | inedita |
Ottava stagione | 10 | 2013 | inedita |
Nona stagione | 10 | 2014 | inedita |
Decima stagione | 9 | 2016 | inedita |
Undicesima stagione | 11 | 2017 | inedita |
Personaggi
Personaggi principali
- Early Cuyler (stagioni 1-11), doppiato da Unknown Hinson.
Figlio di Granny e padre di Rusty, Early è un ex detenuto analfabeta, volgare e alcolizzato. Spesso si esprime con modi violenti usando un fucile a canne mozze o un coltello. Ciò è probabilmente causato da degli abusi che ha subito in passato da suo padre GaGa Pee Pap e le insicurezze che ha sviluppato in carcere per quanto riguarda la sua mascolinità. Nella sua vita ha commesso un certo numero di azioni illegali tra cui la produzione dI "pine cone liquor" e la coltivazione di marijuana e metanfetamina. Nel tempo libero va a caccia, pesca, beve, guarda le arti marziali e il Nascar. In ogni puntata indossa sempre un cappello da camionista, spesso ironico o sessualmente esplicito. I cappelli principali di Early sono il "Booty Hunter" (Cacciatore di Bottino) e il "Free Hat Limit 1" (Cappelli gratis, massimo 1). Early, come per la maggior parte degli abitanti di Dougal County, sembra essere un appassionato di calcio essendo tifoso dei Georgia Bulldogs. - Rusty Cuyler (stagioni 1-11), doppiato da Daniel McDevitt.
Figlio ibrido di Early e Krystal e nipote di Granny e Ga Ga Pee Pap, Rusty è un giovane calamaro stupido e infantile. Cerca un minimo di approvazione da parte di suo padre per ogni cosa che fa. Ha un senso della morale migliore rispetto a quello del resto della sua famiglia e a volte vi mostra compassione. Il suo comportamento è simile a quello del padre, anche se non è violento come lui. Ha un comportamento stereotipato da redneck e ha i denti storti e l'acne. Nella sesta stagione inizia ad uscire con una ragazza umana di nome Tammi. - Granny Cuyler (stagioni 1-11), doppiata da Dana Snyder.
Madre di Early e Lil, Granny è una femmina di calamaro che pende da un girello per anziani. Per motivi inspiegabili, il colore della sua pelle è viola (a differenza del colore verde della famiglia), e ha solo cinque tentacoli. Granny è una cristiana devota e fa spesso delle visioni di Squid Jesus. Si scoprirà essere una saldatrice qualificata e una multilingua, infatti sa parlare l'arabo e lo spagnolo. Granny è una ninfomane e ha proposto varie volte a molte persone di andare a letto con lei. Soffre di vari problemi di salute, tra cui la mancanza della colecisti e pare essere immortale. - Lil Cuyler (stagioni 1-11), doppiata da Patricia French.
Nipote di Granny e sorella di Early, Lil è sempre truccata, usa l'ombretto e le unghie finte per i suoi tentacoli e non indossa alcun top per il seno. Ha la pelle di colore blu scuro-verde, ha una voce roca e spesso punteggiata da una tosse brutta da fumatrice ed è un calamaro perennemente stanco. Fa costante uso di crystal meth e marijuana ed è conosciuta per la vendita di questi prodotti. Il fumo della sigaretta ha sostituito la maggior parte del suo sangue, infatti soffre di epatite D. È spesso vista svenuta nella sporcizia e/o nel suo stesso vomito. Questo probabilmente è indotto dall'esaurimento causato dai farmaci di cui fa uso. In passato era sposata con un extraterrestre di nome Lerm, che odiava l'America e che si è decapitato poco dopo il suo matrimonio. Lil sa parlare lo spagnolo, un'abilità che usa nelle operazioni per rubare la marijuna. Inoltre è una prostituta e, a detta sua, non fa uso di alcuna protezione.
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Unknown Hinson nel 2010
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Dana Snyder al Florida SuperCon nel 2014
Personaggi secondari
- Sceriffo (stagioni 1-11), doppiato da Charles Napier (ep. 1-7) e Bobby Ellerbee.
- Dan Halen (stagioni 1-11), doppiato da Todd Hanson.
- Krystal (stagioni 1-11), doppiata da Mary Kraft.
- Glenn (stagioni 1-11), doppiato da Dave Willis.
- Deputy Denny (stagioni 1-11), doppiato da Dave Willis.
- Boyd (stagioni 1-11), doppiato da Pete Smith.
- Squid Jesus (stagioni 1-11), doppiato da Stewart Briehut.
- Diavolo (stagioni 1-11), doppiato da Jim Fortier.
Ambientazione
Squidbillies si svolge nella fittizia cittadina di Dougal County, un'area degli Stati Uniti d'America situata nello stato della Georgia, precisamente nei Monti Appalachi.[2] L'intera contea è protagonista di numerosi problemi educativi, di salute e di sicurezza, oltre a ospitare diverse specie in via di estinzione e immigrati. All'interno della città sono situati: la casa della famiglia Cuyler, l'ufficio dello sceriffo, l'enorme azienda di Dan Halen specializzata in cartongessi, una fattoria di clonazione, il negozio di materassi del reverendo e tante altre strutture.
Sequenza di apertura
La sigla principale del cartone è Warrior Man ed è composta dal cantautore Billy Joe Shaver[4]. La sigla inizia con Early che aumenta il volume della radio della sua macchina (facendo partire la canzone) e masticando del tabacco. Successivamente, dopo aver messo la cintura, Early controlla il suo fucile posto nella parte posteriore della macchina. Quando prova ad accendere, apparentemente, la macchina (e si allarga l'inquadratura), si può vedere Rusty che muove la macchina, come per far sembrare che l'auto sia veramente accesa. Anche se la sigla in sè rimane uguale per tutta la serie, i creatori del cartone hanno deciso di cambiare più volte il tema di apertura, nelle stagioni successive. Si conoscono varie cover fatte da celebri cantanti, tra i quali: Pueblo Cafè[5], T-Pain[6], Alabama Shake[7], Todd Rundgren[8], B-52’s[9][10], Father John Misty[11][12], Neko Case[13], Dwight Yoakam[14], Sharon Van Etten[15], Jimmy Cliff[16], King Khan and the Shrines[17], Gillian Welch[18] e tanti altri.
Produzione
Ideazione e sviluppo
Lo sviluppo di Squidbillies iniziò verso il 2004 ma l'ideazione effettiva della serie risale ad un anno prima, quando Mike Lazzo ideò il nome come riferimento al personaggio di Squiddly Diddly, personaggio della Hanna-Barbera.[19][20]
Il 24 luglio 2004, dopo che la maggior parte del pubblico pensava che stessero elaborando uno scherzo riguardo una nuova presunta serie televisiva chiamata Squidbillies, Adult Swim decise di mostrare degli spezzoni prelevati direttamente dal primo episodio durante il San Diego Comic-Con e DragonCon 2004.[21] Durante quell'evento fu annunciato inoltre che la serie proveniva dai creatori di Space Ghost Coast to Coast e Aqua Teen Hunger Force, che erano in sviluppo ben 96 episodi, che l'episodio pilota sarebbe andato in onda il 7 novembre 2004 e che la trasmissione vera e propria della prima stagione si sarebbe tenuta nel gennaio 2005.[22] La prima sceneggiatura della serie fu scritta da Matt Maiellaro e Pete Smith e consegnata direttamente al vicepresidente esecutivo Mike Lazzo.[23] Tuttavia fu cancellata e furono riscritte all'incirca una ventina di sceneggiature da Matt Maiellaro, Dave Willis, Pete Smith, Jim Fortier, Matt Harrigan e Mike Lazzo.[19]
Il 4 novembre 2004, tre giorni prima della preannunicata trasmissione dell'episodio pilota, fu mandato in onda uno speciale animato chiamato Anime Talk Show, dove compare per la prima volta il futuro protagonista di Squidbillies, Early Cuyler, insieme al protagonista di Aqua Teen Hunger Force, Polpetta, e un personaggio di Sealab 2021, Sharko, tutti e tre intervistati dal supereroe Space Ghost di Space Ghost Coast to Coast.[24] Lo speciale fu in seguito inserito tra le funzioni speciali del primo volume in DVD di Squidbillies.[25]
Secondo il vicepresidente Keith Crofford, lo sviluppo della prima stagione è iniziato dopo un pò di tempo a causa di mancanza di idee e hanno pensato ad un episodio pilota per dicembre 2004.[26] Successivamente l'episodio pilota di Squidbillies fu ampiamente promosso per andare in onda il 7 novembre 2004, tuttavia Adult Swim ha trasmesso senza preavviso l'episodio pilota della serie animata Perfect Hair Forever semplicemente a causa dell'incompletezza del primo episodio.[27] Il 1º aprile 2005 è stata trasmessa una versione incompleta dell'episodio pilota in occasione del Pesce d'Aprile. Come annunciato alla fine di suddetta trasmissione, l'episodio è stato completato nel giro di cinque settimane e fu trasmesso ufficialmente il 16 ottobre 2005, dopo essere stato pubblicato sul sito ufficiale due giorni prima, come parte di una prima stagione composta da sei episodi.[28][29] Il ritardo di quasi un anno fu in parte il risultato di gravi dubbi sull'episodio pilota da parte degli sceneggiatori di Squidbillies, che lo avevano sottoposto a molteplici riscritture tra la commissione della serie e il suo effettivo debutto programmato. Originariamente, i nomi dei protagonisti Early e Rusty dovevano essere rispettivamente Arvee e Donny.[19][25]
Scrittura
Secondo il programma di produzione, per scrivere la sceneggiatura di ogni episodio si impiega dai due giorni ad una settimana.[30][31] La narrativa della serie rivela un concetto emergente di diversità nel modo in cui gli scrittori ritraggono personaggi provenienti al di fuori degli Appalachi, in particolare i bianchi di periferia. In queste rappresentazioni, Willis e Fortier usano la satira per esprimere un senso di umorismo autoironico nei confronti della propria cultura suburbana caucasica.[2]
Squidbillies usa come impostazione standard l'umorismo surreale, in cui la giustapposizione dello stereotipo "hillbilly" viene posto su una fittizia terra abitata da calamari.[2][32] Secondo Willis e Fortier, un vantaggio di questo approccio è che consente di utilizzare un umorismo specifico e attuale, come scherzare sui rapporti razziali e il bigottismo, evitando al tempo stesso complicazioni nell'affrontare questi argomenti in modo più tradizionale e schietto. Tuttavia, questo comporta una rottura del tipico surrealismo in quanto la serie è quasi priva di non sequitur, quindi la narrazione procede piuttosto agevolmente dall'inizio alla fine.[2]
Animazione
L'animazione della serie, descritta da Dave Willis come in stile Beavis and Butt-Head,[33] è basata su Flash e impiega anch'essa una settimana di tempo per essere completata.[30][34][31] Fino alla sesta stagione il compito di animare le varie sceneggiature e i personaggi è affidato alla Radical Axis Studio, mentre dalla settima in poi alla Awesome Incorporated.[35][36][33] Il motivo per cui i personaggi sono disegnati in modo così rozzo non è dovuto al budget, che è comunque consistente rispetto a quello del loro precedente lavoro Space Ghost Coast to Coast, ma è di progettazione; infatti secondo Jim Fortier, se la serie fosse stata disegnata diversamente, quindi più pulita e nitida, non sarebbe stata divertente.[33] Tutti i colori e gli sfondi della serie sono stati realizzati dall'artista Ben Prisk al Primal Screen di Atlanta.[37] I tempi di produzione dell'animazione e le varie modifiche apportate agli episodi possono arrivare fino a otto settimane.[30] A differenza delle serie tradizionali non si producono storyboard o animazioni particolari e il prodotto in pre-produzione non viene spedito all'estero per essere modificato ulteriormente; infatti la produzione avviene esclusivamente in Atlanta e si possiedono tra cinque e sette animatori.[30]
Cast
Secondo Dave Willis la scelta del cast non è stata molto complicata, molti doppiatori infatti, come nel caso di Daniel McDevitt, sono semplicemente degli amici di Willis o Fortier.[20] I due hanno cercato delle persone che sapessero interpretare un autentico accento del sud, in modo tale che capissero bene quali fossero i modi di fare e le usanze delle persone che vivono in questa zona degli Stati Uniti.[20][19] Durante le audizioni per il doppiaggio di Early Cuyler, Ben Prisk, al tempo fan di Unknown Hinson, ha portato il CD The Future Is Unknown negli uffici della Adult Swim per farlo ascoltare a Willis e Fortier. Dopo averlo ascoltato hanno ritenuto la sua voce la migliore e hanno scelto lui nel ruolo del calamaro.[33] Le registrazioni di ogni singolo personaggio variano fino ad un massimo di due ore.[30]
Distribuzione
Trasmissione internazionale
Paese | Lingua | Canali |
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Prima TV | ||
USA | Inglese | Adult Swim |
Spagna | Spagnolo (Spagna) | Cartoon Network (Adult Swim) (ep. 1x1-3x20)
TNT (Adult Swim) (ep. 4x1+) |
Russia | Russo (sottotitolato dalla terza stagione) | 2x2 |
Edizioni home video
Finora sono state pubblicate solo le prime sette stagioni in DVD.
Volume | Episodi | Data di pubblicazione DVD |
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Uscita in America | ||
1 | 20 | 16 ottobre 2007 |
2 | ||
3 | 20 | 21 aprile 2009 |
4 | 10 | 6 luglio 2010 |
5 | 10 | 21 giugno 2011 |
6 | 10 | 7 agosto 2012 |
7 | 6 | 17 marzo 2015 |
Note
- ^ Squidbillies on Twitter, in Twitter. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ a b c d e f (EN) Appalachia: Where the Squids Hate the Chalkies | KB Journal, su www.kbjournal.org. URL consultato il 13 settembre 2018.
- ^ (EN) AS Announces Largest Programming Schedule Ever -, 26 maggio 2012. URL consultato il 15 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2012).
- ^ Adult Swim, Billy Joe Shaver | Squidbillies | Adult Swim, 23 febbraio 2012. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, Pueblo Cafe Theme Song Cover | Squidbillies, Season 8 | Adult Swim, 2 dicembre 2014. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, T-Pain Squids Intro | Squidbillies | Adult Swim, 23 febbraio 2012. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, Alabama Shakes Covers Squidbillies Theme Song | Squidbillies | Adult Swim, 9 agosto 2012. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, Todd Rundgren Theme Song Cover | Squidbillies, Season 8, 6 ottobre 2014. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, The B52s theme song cover | Squidbillies | Adult Swim, 19 luglio 2016. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ 5-migliori-sigle-squidbillies, su orrorea33giri.com (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2017).
- ^ Adult Swim, Father John Misty theme song cover | Squidbillies | Adult Swim, 7 luglio 2016. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Father John Misty realizza la cover del tema di “Squidbillies” | News | SENTIREASCOLTARE, in sentireascoltare. URL consultato il 23 giugno 2017.
- ^ Adult Swim, Neko Case Theme Song Cover | Squidbillies, Season 8, 19 settembre 2014. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, Dwight Yoakam Theme Song Cover | Squidbillies, Season 8, 1º ottobre 2014. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, Sharon Van Etten theme song cover | Squidbillies | Adult Swim, 3 agosto 2016. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, Jimmy Cliff theme song cover | Squidbillies | Adult Swim, 17 agosto 2016. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Adult Swim, King Khan and the Shrines Theme Song Cover | Squidbillies, Season 8, 13 ottobre 2014. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ (EN) The 9 Best Covers of the Squidbillies Theme Song, in pastemagazine.com. URL consultato il 23 giugno 2017.
- ^ a b c d Gelf Magazine Cephalopods of the South, su www.gelfmagazine.com. URL consultato il 29 luglio 2018.
- ^ a b c (EN) Adult Swim’s “Squidbillies” writers talk origins, in Technique. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ Saturday Events at Comic-Con International 2004: San Diego!, su web.archive.org, 24 luglio 2004. URL consultato il 6 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2004).
- ^ (EN) LFV's Adventures At Comic Con: Day 1, su Anime Superhero Forum. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ (EN) CCI: Radical Axis Studios Panel, in CBR, 8 agosto 2010. URL consultato il 10 ottobre 2018.
- ^ Adult Swim, Adult Swim Brain Trust | Squidbillies | Adult Swim. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ a b (EN) Squidbillies, Vol. 1, su DVD Talk. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ (EN) Adult Animation Surges in 2004, su Animation World Network. URL consultato il 7 gennaio 2019.
- ^ (EN) Adult Swim Review: Perfect Hair Forever, in [swim squad], 12 settembre 2015. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ Squidbillies pilot - Video Dailymotion, su Dailymotion, 30 maggio 2015. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ (EN) Nathan Rabin, Matt Maiellaro & Dave Willis, in The A.V. Club. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ a b c d e (EN) The Men Behind the Squids: Talking With 'Squidbillies' Creators Dave Willis and Jim Fortier, in MTV News. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ a b Squidbillies on Twitter, in Twitter. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ (EN) Squidbillies: Season One, su digitalchumps, 19 marzo 2008. URL consultato il 5 gennaio 2019.
- ^ a b c d (EN) reddit: the front page of the internet, su reddit. URL consultato l'8 settembre 2018.
- ^ ir.uiowa.edu, https://ir.uiowa.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=4694&context=etd . URL consultato il 7 gennaio 2019.
- ^ RadicalAxisStudios, Radical Axis Studios: Making adult swim's "Squidbillies", 24 maggio 2010. URL consultato l'8 settembre 2018.
- ^ (EN) Radical Axis Interview Comic-Con; CEO Scott Fry, VP of Production Craig Hartin and Animation Director Todd Redner, in Collider, 30 luglio 2010. URL consultato l'8 settembre 2018.
- ^ Matthew I. Jenkins, Matthew I. Jenkins [adult swim] Blog: Squidbillies Pilot Design, su Matthew I. Jenkins [adult swim] Blog, 16 agosto 2006. URL consultato il 5 gennaio 2019.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su adultswim.com.
- (EN) Squidbillies, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Squidbillies, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Squidbillies, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).