Cossato
Cossato (Cusal in piemontese) è un comune italiano di 13.743 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.
Cossato comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Claudio Corradino (lista civica Corradino sindaco) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°33′37.37″N 8°11′06.55″E |
Altitudine | 257 m s.l.m. |
Superficie | 27,73 km² |
Abitanti | 14 743[1] (30-6-2017) |
Densità | 531,66 ab./km² |
Frazioni | Bertinotto, Castellazzo, Castellengo, Cerro, Lavino, Lorazzo, Masseria, Monteferrario, Parlamento, Ronco, Spolina, Bonardi, Mino, Corteggiano, Mora, Crolle |
Comuni confinanti | Candelo, Lessona, Massazza, Mottalciata, Quaregna Cerreto, Strona, Valle San Nicolao, Valdengo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13836 |
Prefisso | 015 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 096020 |
Cod. catastale | D094 |
Targa | BI |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | Cossatesi |
Patrono | Santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Cossato si trova in Provincia di Biella, ha una popolazione di 14.826 abitanti, una superficie di 27,74 km² ed è posta ad un'altitudine sul livello del mare di 257 m.
La città è il secondo comune della provincia biellese per importanza demografica ed economica; ha uno sviluppo urbanistico che segue la direzione delle grandi strade: il centro è lungo la ex statale Biella-Gattinara, e le numerose frazioni sono distribuite lungo la strada per Mottalciata sull'altopiano baraggivo e sulle colline verso Quaregna, Lessona e Valle Mosso.
-
Il torrente Strona
-
Il torrente Quargnasca tra Cossato e Quaregna
Monumenti e luoghi d'interesse
- Parrocchiale dedicata all'Assunta, eretta prima del 1000. È stata ricostruita nel 1614 dopo il crollo, avvenuto due anni prima.
- Castello di Castellengo, ai margini delle Baragge di Candelo.
- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, nei pressi del Castello di Castellengo. Edificio di origine medioevale, ristrutturato nel corso degli anni con l'aggiunta di stili diversi.
- Villa Ranzoni, edificio settecentesco sede della Biblioteca Comunale.
- Villa Fecia, edificio appartenente ai conti Fecia di Cossato comprendente un ampio parco e una chiesa, l'Oratorio di Santa Margherita (in stile medioevale).
- Villa Berlanghino, in stile neoclassico. Si tratta di un ampio edificio con un imponente scalone in legno e un parco pubblico all'esterno.
- Villa Engaddi, antica dimora del Vescovo Losana, sui colli di Monteferrario.
- Il "Castellone", antica dimora sui colli.
- Riserva naturale orientata delle Baragge
Il centro
Il centro della città si sviluppa attorno alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Il nucleo più antico è quello che circonda l'attuale piazza Gramsci. Recentemente sono state rese pedonali piazza Chiesa e via della Chiesa collegante quest'ultima piazza con Piazza Angiono, sede del municipio. Il palazzo che ospita gli uffici amministrativi venne acquistato da Gian Matteo Cridis e destinato a tale uso fin dalla prima metà dell'Ottocento. Nel centro si trovano pure le scuole materna, elementare e media (ospitata nel palazzo sede un tempo della G.I.L.) e la biblioteca civica a Villa Ranzoni. Nella piazza Croce Rossa si tiene settimanalmente il mercato che ha reso famosa Cossato come centro di incontro e scambio tra la pianura e la Valle Strona.
Fra cortili e borgate
Il fascino di Cossato non si trova tanto nel suo centro quanto nelle sue borgate, agglomerati di case affacciate su una strada o un cortile interno che sono sparse per tutto il territorio. Qui si trovano ancora angoli storici dove riemergono antichi palazzi, come in via Tarino (cà 'd Tarin), o pezzi di mura medioevali come a Castellazzo. Particolare la borgata Fecia con la bella piazzetta, in cui spicca il palazzo dei conti Fecia o borgata Lavino (cà 'd Lavin) con il caratteristico oratorio di santa Caterina.
"Se volete cercare il bello di Cossato non andate in centro, no, andate nelle sue frazioni. Salite a Bonardi e fermatevi in mezzo al cortile ad ascoltare il silenzio. Guardate le case con le “lobbie” di legno illuminate dall’unico faro tirato con due fili in mezzo alla piazza. Verrebbe da dire il silenzio dei “brugiun”, così affascinante. Oppure sedetevi sui gradoni dell'Assunta al pomeriggio di Maggio, quando le piante sono in fiore, con i ragazzini accanto che bisbigliano tra di loro di chissà quale amore. Perché il fascino di Cossato, oltre alle sue vie, alle sue borgate, sta nei piccoli scorci quotidiani, di cossatesi giovani e vecchi (...)".
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

Etnie e minoranze straniere
Al 1º gennaio 2015 gli stranieri residenti a Cossato erano 867. Le nazionalità più numerose erano:[4]
Cultura
Cucina
Cossato vanta alcuni piatti tipici del luogo:
- "Mantovane di Cossato" riconosciuti a livello nazionale come "Prodotto Agroalimentare Tradizionale": dolci semisferici artigianali di pasta sfoglia che racchiude una soffice farcita di mandorle e marmellata, la cui forma ricorda le tende mantovane, da cui prendono il nome. Le "Mantovane di Cossato" vengono prodotte nel periodo di Carnevale. La produzione avviene in un laboratorio di pasticceria Pezzaro di Cossato.
- Bagna càuda: una sorta di crema a base di acciughe sotto sale e aglio, servita con verdure crude.
- San Carlin: formaggio da spalmare a base di tomino fresco, aglio e peperoncino.
- "Biscotti dell'assunta" la ricetta di questa caratteristica specialità dolciaria nasce dentro la Pasticceria Pezzaro nel 2014, quando i biscotti vengono preparati in occasione della Festa Patronale dell'Assunta , che cade il 15 agosto. Sono disponibili presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta durante tutte le festività.
Eventi
A marzo vengono organizzate sfilate di carri in occasione del carnevale, guidate dalle maschere locali Sucot e Sucota.
A maggio, il forno della Margherita viene aperto per una festa gastronomica a base di prodotti da forno.
Il 16 agosto, in occasione della Fiera di San Rocco, le vie e le piazze principali della città sono occupate da bancarelle che attirano ogni anno numerosi cittadini e turisti.
Infrastrutture e trasporti
La stazione di Cossato, posta lungo la linea ferroviaria Biella-Novara, è servita da treni regionali di Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.
Dal 1926 al 1951 rappresentò il capolinea orientale della tranvia Biella-Cossato e ospitò altresì, fra il 1891 e il 1958, la principale stazione intermedia della ferrovia Biella-Cossato-Vallemosso[5].
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1994 | 2004 | Sergio Scaramal | centrosinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Ermanno Bianchetto | centrosinistra | Sindaco | |
2009 | 2014 | Claudio Corradino | Lega Nord | Sindaco | |
2014 | in carica | Claudio Corradino | lista civica Corradino sindaco[6] | Sindaco | II mandato |
Gemellaggi
Altre informazioni amministrative
Il comune fa parte della Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, mentre fino al 2010 apparteneva alla Comunità montana Prealpi Biellesi, abolita in seguito all'accorpamento disposto dalla Regione Piemonte nel 2009.[7]
Sport
La principale squadra di calcio della città è la Città di Cossato.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Cittadini Stranieri 2015 - Cossato (BI), su Tuttitalia.it. URL consultato il 4 ottobre 2015.
- ^ Mario Matto, La tramvia Santhià-Ivrea e la rete tranviaria locale, in Santhià e la ferrovia: una storia che dura 150 anni, GS Editrice, Santhià, 2006, pp. 203-266. ISBN 88-87374-95-3
- ^ Comune di Cossato, La Repubblica; risultati on-line su www.repubblica.it (consultato nel giugno 2014)
- ^ Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, cartografia ufficiale in .pdf su www.regione.piemonte.it/montagna/osservatorio[collegamento interrotto] (consultato nell'ottobre 2012)
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cossato
Collegamenti esterni
- Comune di Cossato, su comune.cossato.bi.it.
- Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge, su ecomuseocossato.it.
- Informagiovani di Cossato, su informagiovanicossato.it.
- Portale Comunità Virtuale della Città di Cossato, su cossato.net. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
- Cossato FreeCycle(R) - Riciclare a Cossato, su it.groups.yahoo.com.
- Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali del Biellese Orientale, su cissabo.org.
- Civitatis Schola, su civitatischola.com.
- UPBeduca-Università Popolare Biellese per l'educazione continua, su upbeduca.it.
- Castello di Castellengo, su castellengo.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246326938 |
---|