Utente:Cirillo747/Sandbox
L'Ultima Cena | |
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Autore | Pietro Piazzone |
Data | 1516? |
Tecnica | affresco |
Ubicazione | Cattedrale di Asola, Asola |
Il Cenacolo è un grande affresco di autore ignoto, databile agli inizi del Cinquecento circa e conservato nella cattedrale di Asola.[1]
Storia
All’inizio della navata sinistra, tra i due pilastri che definiscono lo spazio della cappella, è posta la grande ancona lignea che in precedenza si addossava alla parete: tale sistemazione ha consentito la scoperta e il restauro degli affreschi sottostanti.
I simboli eucaristici raffigurati nella volta e i dipinti parietali rimandano all’originaria dedicazione della cappella al Santissimo Sacramento, la cui devozione era promossa da una confraternita attiva già negli ultimi anni del XV secolo. Questa collocazione venne criticata da Carlo Borromeo che ordinò lo spostamento dell’altare del Santissimo nel transetto di destra. La realizzazione del nuovo altare si fece tuttavia attendere per quasi un secolo.
In controfacciata troviamo una raffigurazione dell’Ultima Cena, chiaramente ispirata al celebre Cenacolo di Leonardo Da Vinci. L’indicazione sul semipilastro, in cui è affrescata l’immagine di Santa Rosa da Viterbo, ci consente di datarlo al 1516.
L’impaginazione della scena ricalca il modello leonardesco con i Dodici Apostoli riuniti attorno a Cristo in quattro gruppi da tre. Al centro il Salvatore, rappresentato con le braccia distese e la testa reclinata, è colto nel momento in cui pronuncia il discorso e compie i suoi gesti in una maestosa solitudine.
E’ indubbio che il nostro pittore abbia avuto modo di conoscere il Cenacolo Vinciano dipinto solo pochi anni prima e ne ha riprodotto la disposizione e l’atteggiamento di ciascun apostolo, chiudendo però l’architettura della sala con una parete di fondo.
Una differenza di non poco conto riguarda però lo stile pittorico. Se Leonardo applica e sviluppa con maestria la tecnica dello sfumato, il nostro rimane legato a un disegno che contorna le figure, incidendolo quasi con durezza.
Ben conservato è il cartiglio, posto al centro, sopra il capo di Gesù, con le parole: Dominus lesus accepit panem et gratiam agens fregis et dixit: accipit et manducate hoc est corpus meum (Il Signore Gesù prese il pane e rendendo grazia lo spezzò e disse: prendete e mangiate, questo è il mio corpo). Meno leggibile è la frase sottostante: Amen dico vobis quia unus vestrum me traditurus est (In verità vi dico, uno di voi mi tradirà). E’ dunque questo il preciso momento che l’artista ha voluto fissare, riuscendo a mettere in risalto la tragica solitudine di Gesù, che si offre col gesto sottolineato delle braccia e delle mani distese sul tavolo.
La sala in cui si sta svolgendo la cena è aperta ai lati e con questo artificio il pittore può rappresentare due scene che si svolgono all’esterno: a destra la preghiera nell’Orto degli Ulivi, mentre le lacune di quella di sinistra non ne consentono un’identificazione certa.
Tuttavia una recente ipotesi vede in quest’ultima scena una rappresentazione dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, arrivando a interpretare il complesso dell’affresco come una cronologia degli avvenimenti dell’ultima settimana di Gesù: Ingresso a Gerusalemme, Ultima Cena, Preghiera del Getsemani.
BISOGNEREBBE VALORIZZARE IL QUATTROCENTESCO CENACOLO ASOLANO COPIATO DAL LEONARDO Opera del pittore asolano Pietro Vanù (1470.1472)
41- DOMANDE AGLI SPECULATORI CHE HANNO TOLTO IL NOSTRO CENACOLO DAGLI ELENCHI DEI CENACOLI PER VALORIZZARE QUELLO DEL PITTORE COPIONE DI LEONARDO E LA CRITICA E TUTTI GLI STUDIOSI CHE STENDONO RELAZIONI SENZA SAPERE LA STORIA.
1- Anche se fosse la prima copia, perchè si trova in una Cattedrale, mentre quella del Leonardo in un refettorio?
2-Perchè non appartiene al catalogo dei Cenacoli?
3-Perchè la Sovrintendenza lo ha sempre dimenticato e continua a dimenticarlo?
4-A chi giova questa speculazione a continuare di evitare la conoscenza del Cenacolo asolano?
5-Perchè il Cenacolo attribuito al Leonardo non ha le aureole?
6-Perchè il Cenacolo asolano porta le aureole bizantine ?
7- Il Convento di S. Maria delle Grazie di Milano edificato nel 1492 a quale Monastero apparteneva?
8-Il Monastero di S.Maria delle Grazie di Asola fu edificato veramente nel 1451?
9- Perchè non si dice che il primo pittore rifiutò di copiare il "cartone" a lui consegnato dai frati?
10-Perchè il giovane disoccupato Fiorentino Leonardo accettò la commissione?
11-Perchè la critica descrive una sempre una creazione del Leonardo a gruppi di tre, quando lo copiò da un "cartone" datogli dai Priore?
12- Chi era il Priore.? Forse un nobile Asolano?
13-Perchè las ciò diversi studi modificando un'opera non sua?
cosa voleva dimostrare ?
14-Perchè ci mise d iversi anni a copiare una "tempera dura" fino ad esserne obbligato ad eseguirla? Forse sapeva che non poteva farlo in base alle leggi ecclesiastiche del tempo?
15-Perchè la critica speculativa, non dice che Leonardo conosceva molto bene il territorio asolano?
16- Perchè Leonardo ordinò ci copri ire tutti i Cenacoli in Milano prima di riprodurre la sua tempera?
17- Perchè non si dice che durante i bombardamenti su Milano nel 1943, il refettorio d i S.Maria delle Grazie fu raso al d suolo? Il Cenacolo che si mostra al mondo, chi l'hà rifatto nel XX secolo? La speculazione degli editori ?.
18- A chi appartiene in realtà l'attuale tempera dura attribuita al Leonardo di Milano ?
19-Perchè non si dice che Leonardo fu più volte arrestato per aver copiato e falsificato come il collega Tiziano opere di colleghi?
20-Sappiamo che il "cartone" fu commissionata e pagata da Lodovico il Moro che nell'asolano era molto noto quando si portava a caccia lungo il Chiese.
21-Chi era il Priore e guardiano del Convento di S. Maria delle Grazie di Milano in quel periodo?
22- Perchè non si dice realmente che il Cenacolo attribuito al Leonardo è da attribuirsi dopo il 1505?
23-Perchè lasciò decine di studi dove dimostra l'incertezza di esprimere e modificare un'opera non sua ?
24-Perchè il Leonardo fu licenziato come inventore dai Signori di Milano? e come pittore dal Senato d i Venezia?
25-Perchè l'amico pittore mandano Giorgio Vasari, lo ha sempre difeso e valorizzato nelle sue opere dimenticandosi volutamente dei suoi rivali?
26- Perchè e per quale motivo, l'opera asolana fu privata dei suoi studi di ogni carteggio in canonica, e non si è proibita la scalpellatura degli studi che stavano sotto il a tempera nel restauro del 1980 ?
27-Perchè già nel 1505 l'opera asolana fu coperta e sbiancata ospitando due tempere. S. Giovanni Tiraboschi e Beato Roberto d''Asola , prima che il Leonardo dipingesse il suo Cenacolo ?
28-Perchè non si psarla degli studi, ancora visibili dell'opera asolana che stanno sotto le due pieghe della tovaglia ?
29-Perchè non si dice che l'opera asolana a due volti del Cristo ?
30-Perchè le mani incrociate hanno tre pollici?
31-Perche l'opera asolana tiene oggetti sulla mensa tipicamente locali con un coniglio nel piatto del Crisdto?
32-Perechè il Sovrintendente Manin datò il nostro Cenacolo all'ombra di una candela vedendola per pochi minuti, senza sapere la Storia del luogo in cui fu dipinto ?
33-Perchè ordinò che fosse immediatamente coperta con una imbiancatura e due grossi confessionali ?
34-Perchè il Cenacolo asolano viene continuamente mutilato dai suoi grossolani restauratori?
35-Perchè si proibì nel 1870 di comunicare alla stampa la sua riscoperte ad opera del sacerdote don Luigi Ruzzenenti, ed improvvisamente elervato a Socio dell'SAteno di Brescia, e Soprintendente del territorio ?
36-Perchè il propf. Matteucci nel 1902 ordinò al Besutti di datarlo 1516 definendola Copia Leonardesca, senza averlo visto, essendo coperto da imbiancatura ?
37- Prerchè il Besutti accettò questa versione ?, cosa ebbe in cambio ?
38- Con quale diritto s i è proceduto a questa meschina operazione politica ?
39-Perchè non s i dice il motivo del perchè il Cenacolo asolano si trova così basso?
40- Perchè non si dice che fine abbiano fatto tutti i documenti riguardante l'arte religiosa Asolana e dove sia finito il materiale di don Luigi Ruzzenenti sulle scoperte degli affreschi?
4i- Perchè non s i dice che don Luigi Ruzzenenti e don Parazzi di Viadana nel 1870 tolsero due tempere laterali sul Cenacolo una datata 1502 e l'altra 1505 ?
Ovviamente troppi sono gli interessi e le speculazione di Cattedratici sul Cenacolo attribuito al Leonardo, ma lo stesso Sgarbi dopo averlo visto, disse che l'opera asolana era molto più antica della sua datazione aggiunta dal prof.Matteucci.
Note
- ^ Chiesa della Beata Vergine Maria Assunta e Sant`Andrea Apostolo, su turismo.mantova.it. URL consultato il 30 maggio 2019.
Bibliografia
- Michele Garini, Andrea Lui, Lucia Molinari, Matilde Monteverdi, La cattedrale di Asola, Gilgamesa Edizioni, Borgomanero, 2015. ISBN 978-88-6867-103-7
- Armando Bertuzzi (a cura di), Il Cenacolo e la chiesa di S. Maria Assunta, Asola, Asola, Il Gambino, 1978.
- Armando Bertuzzi (a cura di), Il cenacolo di Asola: opera di Pietro Piazzone di Asola 1470, Asola, 2000.
Categoria:Cenacoli Categoria:Cicli di affreschi della Lombardia