Correlophus ciliatus
Il geco crestato (Correlophus ciliatus (Guichenot, 1866) è un geco della famiglia Diplodactylidae, endemico delle foreste della Nuova Caledonia.[2]
Geco crestato | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Infraordine | Gekkota |
Famiglia | Diplodactylidae |
Genere | Correlophus |
Specie | C. ciliatus |
Nomenclatura binomiale | |
Correlophus ciliatus (Guichenot, 1866) |
Descrizione
Il C. ciliatus ha un corpo di dimensioni medie dai 15cm ai 20cm compreso coda, ha una testa molto larga e allungata e due file di spine (sono squame modificate), lunghe anche mezzo centimetro, che si dipartono dalla regione sopraoculare (da cui prende il nome la specie) percorrendo tutto il dorso fino alla base della coda. Possiede la particolarità di essere dotato di setae non solo sotto le zampe ma anche alla base della coda.
Biologia e allevamento
I Correlophus ciliatus non sono monogami e si può allevare insieme un maschio con due o tre femmine, purché le dimensioni della teca lo permettano. La maturità sessuale è raggiunta a 10 mesi per il maschio e a 12 per la femmina. Le femmine giovani depongono in media dalle 6 uova alle 8 uova, due alla volta con intervalli di quattro settimane. Poiché i maschi sono sempre sessualmente attivi, è importante separare i maschi dalle femmine che hanno appena deposto per evitare debilitazioni dovute a troppe riproduzioni.
I neonati sono lunghi alla nascita 3-4 cm.
Il geco crestato è uno dei rettili più facile da allevare, adatto per neofiti; avrà bisogno di un terrario sviluppato in altezza (45x45x60 cm). Non ha una grande necessità di riscaldamento; ha bisogno di una grande quantità di umidità e di costante acqua vaporizzata visto che un animale originale della Nuova Caledonia dov’è c’è un costante 75/80% di umidità. Questa specie mangia frutta frullata e insetti, in particolare due specie Acheta domesticus e Blatta lateralis.[senza fonte]
Note
- ^ (EN) Whitaker, A.H. & Sadlier, R.A. 2011, Rhacodactylus ciliatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Correlophus ciliatus, su The Reptile Database. URL consultato il 27 maggio 2014.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhacodactylus ciliatus
- Wikispecies contiene informazioni su Rhacodactylus ciliatus