Brembio
Brembio (Brémbi in dialetto lodigiano[4]) è un comune italiano di 2 645 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Brembio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giampietro Tonani (lista civica Cittadini in Comune) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°12′56″N 9°34′21″E |
Altitudine | 67 m s.l.m. |
Superficie | 17,08 km² |
Abitanti | 2 645[1] (30-4-2017) |
Densità | 154,86 ab./km² |
Frazioni | Cà del Bosco, Ca' del Parto |
Comuni confinanti | Borghetto Lodigiano, Casalpusterlengo, Livraga, Mairago, Ospedaletto Lodigiano, Ossago Lodigiano, Secugnago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26822 |
Prefisso | 0377 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098006 |
Cod. catastale | B141 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 579 GG[3] |
Nome abitanti | brembiesi |
Patrono | Natività di Maria |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Storia
Di origine romana, appartenne al Monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (725), alla chiesa di Santa Maria di Lodi e, in seguito, divenne feudo di varie famiglie lodigiane.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Brembio fu aggregata Cà del Bosco, ridivenuta autonoma con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto e quindi aggregata definitivamente nel 1837[5].
Simboli
Stemma[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
A Monasterolo si trovano i resti di un monastero benedettino (972), ormai alterati da aggiunte successive.
Furono eretti nel 1731, ad opera dei Gerolomini di Ospedaletto, la parrocchiale di Santa Maria Nascente e quello che sarebbe poi diventato Palazzo Andreani.
Al Seicento risale invece la Cascina Palazzo.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Brembio in totale sono 324[8], pari al 12,40% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Paese | Popolazione (2008) |
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Albania | 53 |
Egitto | 43 |
Romania | 37 |
Marocco | 35 |
Togo | 27 |
India | 24 |
Repubblica di Macedonia | 19 |
Tunisia | 16 |
Perù | 10 |
Geografia antropica
Secondo lo statuto comunale, possiedono lo status di frazione le località di Cà de Folli e Cà del Parto[9].
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Brembio e le località di Ca' de' Folli, Ca' del Bosco, Ca' del Parto, Cascina Sabbiona, Dossi, Lovera, Loverola e Monasterolo[10].
Economia
L'agricoltura è ancora attività diffusa (mais e frumento), così come l'allevamento (suini e bovini), in numerose aziende per lo più a conduzione familiare.
Non essendovi industria, è da ricordare la presenza di alcune aziende artigiane che operano nei settori meccanico ed alimentare.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Brembio è posta all'incrocio di alcune strade provinciali, dirette verso Ossago, Secugnago, Zorlesco e Livraga.
Verso sud-ovest, il territorio comunale è lambito dall'Autostrada del Sole.
Ferrovie
Il territorio comunale, lambito verso nord dalla ferrovia Milano-Bologna, è servito dalla stazione di Secugnago, raggiungibile attraverso un percorso ciclabile.
A sud del centro abitato, affiancata all'Autostrada del Sole, transita la linea ad alta velocità.
Amministrazione
Segue un elenco delle amministrazioni locali.[11]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | ? | Alessandro Calzari | Sindaco | ||
1946 | 1951 | Mario Baggi | Sindaco | ||
1951 | 1956 | Luigi Ciofetti | Sindaco | ||
1956 | 1962 | Antonio Bertoli | Sindaco | ||
1962 | 1970 | Attanasio Cicognini | Sindaco | ||
1970 | 1985 | Diego Casella | Sindaco | ||
1985 | 1995 | Gianbattista Cappelletti | Sindaco | ||
1995 | 2004 | Angelo Cortesini | Sindaco | ||
2004 | 2014 | Giuseppe Sozzi | lista civica (centrosinistra) | Sindaco | |
2014 | in carica | Giancarlo Rando | lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
Brembio è gemellata con[12]:
- Saint-Christo-en-Jarez, dal 2004
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 98.
- ^ Decreto 19 luglio 1837
- ^ Art. 4 comma 2 dello Statuto Comunale
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dati demografici ISTAT
- ^ Art. 3 comma 1 dello Statuto Comunale
- ^ ISTAT - Dettaglio località abitate
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 267.
- ^ Documento pdf sul gemellaggio [1][collegamento interrotto].
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brembio
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.brembio.lo.it.
- Brèmbio, su sapere.it, De Agostini.
- Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132704696 · LCCN (EN) n98004790 · J9U (EN, HE) 987007535629105171 |
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