Cynara cardunculus
Cynara cardunculus L. è una specie di pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Tubuliflorae, tribù Cynareae.
Cardo | |
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Classificazione scientifica | |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Genere | Cynara |
Specie | cardunculus |
Nomenclatura binomiale | |
Cynara cardunculus L. | |
Sinonimi | |
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Sistematica
In questa specie sono stati identificati, con l'ausilio di marcatori molecolari (AFLP, microsatelliti e transposon display), tre differenti taxa:
- C. cardunculus var. sylvestris Lam. (cardo selvatico) abbondantemente diffusa allo stato spontaneo nel bacino occidentale del mediterraneo.
- C. cardunculus var. altilis DC. (cardo coltivato).
- C. cardunculus subsp. scolymus (L.) Hegi (carciofo).
Morfologia
È una tipica specie geofita, perenne, che affida la propria sopravvivenza, oltre che agli acheni, a specifiche gemme presenti sulla frazione basale del fusto e sui rizomi.
L’asse fiorale è eretto, ramificato all'epoca della fioritura, robusto, striato in senso longitudinale e fornito di foglie alterne.
Le ramificazioni dell'asse fiorale portano, in posizione terminale, le infiorescenze. L'altezza è variabile, da 40 cm sino a 250 cm.
I fiori, ermafroditi, tubulosi, caratteristici delle Asteraceae, sono riuniti in una infiorescenza a capolino detta anche calatide. A completa maturità raggiungono anche oltre gli 8 mm, presentano colore violetto-azzurro di varia tonalità, ma possono anche essere riscontrati mutanti di colore bianco.
Il frutto è un achenio tetragono-costato, di colore grigiastro scuro e screziato, unito al calice trasformato in pappo, per favorire la disseminazione. Il peso dei mille acheni può oscillare tra i 15 e i 70 g.
Habitat
C. cardunculus presenta una spiccata adattabilità all'ambiente mediterraneo, la quale si concretizza fondamentalmente in una stagione di crescita, che coincide con il periodo in cui si hanno i maggiori apporti idrici naturali, e con l'accumulo nelle radici di sostanze di riserva in grado di sostenere la riattivazione vegetativa, dopo la quiescenza estiva.
Usi
È una specie ampiamente conosciuta in tutto il bacino del mediterraneo per l'impiego a fini alimentari dell'infiorescenza a capolino (carciofo) e per le sue proprietà farmaceutiche, oltre che per l’estrazione di agenti coagulanti il latte per la preparazione di formaggi ovini.
Bibliografia
Raccuia S.A., Mainolfi A., Mandolino G., Melilli M.G., 2004. Genetic diversity in Cynara. cardunculus L. revealed by AFLP markers: wild and cultivated taxa comparisons. Plant Breeding 123: 280-284
Altri progetti
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