Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna
Maria Vittoria dal Pozzo, nome completo Maria Vittoria Carlotta Enrichetta Giovanna (Parigi, 9 agosto 1846 – Sanremo, 8 novembre 1876), erede di un antico casato piemontese, fu regina consorte di Spagna dal 16 novembre 1870 all'11 febbraio 1873 come sposa di Amedeo I di Spagna.
Maria Vittoria dal Pozzo | |
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Regina consorte di Spagna | |
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In carica | 16 novembre 1870 – 11 febbraio 1873 |
Predecessore | Francesco d'Assisi di Spagna |
Successore | Mercedes d'Orléans |
Duchessa d'Aosta | |
In carica | 30 maggio 1863 - 8 novembre 1876 |
Predecessore | Maria Teresa d'Asburgo-Este |
Successore | Maria Letizia Bonaparte |
Nome completo | Maria Vittoria Carlotta Enrichetta Giovanna dal Pozzo |
Nascita | Parigi, 9 agosto 1846 |
Morte | Sanremo, 8 novembre 1876 |
Luogo di sepoltura | Basilica di Superga, Torino |
Dinastia | Dal Pozzo della Cisterna per nascita Savoia-Aosta per matrimonio |
Padre | Carlo Emanuele dal Pozzo |
Madre | Louise de Mérode |
Consorte | Amedeo I di Spagna |
Figli | Emanuele Filiberto Vittorio Emanuele Luigi Amedeo |
Biografia
Infanzia
Nacque nella famiglia dei principi Dal Pozzo della Cisterna, una delle poche famiglie aristocratiche del Regno di Sardegna a portare il titolo principesco. Figlia del principe e patriota Carlo Emanuele, poi Senatore del Regno d'Italia e della contessa Louise de Mérode (sorella di Antoinette de Mérode), con lei si estinse la linea dei Principi della Cisterna, i cui titoli passarono alla Casa d'Aosta per via matrimoniale.
Matrimonio
Sposò a Torino il 30 maggio 1867 Amedeo di Savoia, duca d'Aosta, figlio di Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Essendo il figlio del re, dopo l'annuncio del loro fidanzamento, Maria ricevette con regio decreto del 19 febbraio 1867 il trattamento di Altezza Reale.[1] Inoltre, in onore del re, aggiunse il nome Vittoria. Dopo il loro matrimonio, il suo nome diventò S.A.R. la Principessa Maria Vittoria d'Italia, Duchessa d'Aosta.
Regina di Spagna
Nel 1870, a seguito della deposizione della regina di Spagna Isabella II e dopo la rinuncia di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, Amedeo venne chiamato dalle Cortes a salire sul Trono spagnolo.
Maria Vittoria seguì il marito a Madrid dove ebbe molto a soffrire, per la sua costituzione delicata, dei contraccolpi del difficile Regno. Aliena da ogni attività politica, si dedicò solo ad opere di beneficenza.
Il regno si rivelò però tempestoso e si concluse con l'abdicazione: lasciato il Trono di Spagna nel 1873 e rientrato in Italia, Amedeo riprese il titolo di Duca d'Aosta e venne reintegrato nei diritti connessi.
Durante il suo regno come consorte fu creato l'Ordine Civile di Maria Vittoria, di cui fu Sovrana, istituito con regio decreto del 7 luglio 1871, che premiava gli eccellenti servizi resi alla pubblica istruzione fornendo o migliorando le istituzioni educative, la pubblicazione di lavori scientifici di riconosciuto valore letterario o artistico, la promozione delle scienze, arti, letteratura e industria. L'Ordine decadde con l'abdicazione di re Amedeo e non venne rinnovato dalla restaurata monarchia dei Borbone.
Morte
Rientrata in Italia col marito nel 1876, morì nello stesso anno di tubercolosi. Sulla sua tomba nella Basilica di Superga si legge ancor oggi in una vecchia corona mortuaria: «En prueba de respetuoso cariño a la memoria de doña María Victoria, la lavanderas de Madrid, Barcelona, Valencia, Alicante, Tarragona, a tan virtuosa señora».[2]
Discendenza
Dal matrimonio con Amedeo di Savoia nacquero tre figli:
- Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, dal quale discende l'attuale ramo dei Savoia-Aosta;
- Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta, conte di Torino;
- Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, duca degli Abruzzi.
Albero genealogico
Maria Vittoria dal Pozzo | Padre: Carlo Emanuele dal Pozzo della Cisterna |
Nonno paterno: Giuseppe Alfonso dal Pozzo della Cisterna |
Bisnonno paterno: Giuseppe dal Pozzo della Cisterna |
Trisnonno paterno: Alfonso Enrico dal Pozzo della Cisterna |
Trisnonna paterna: Barbara Benedetta Roero di Cortanze | ||||
Bisnonna paterna Enrichetta Caresana di Carizio |
Trisnonno paterno: Pietro Giorgio Caresana di Carisio | |||
Trisnonna paterna: Luigia Gabriella Doria di Ciriè | ||||
Nonna paterna: Maria Anna Balbo Bertone di Sambuy |
Bisnonno paterno: Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy |
Trisnonno paterno: Giulio Cesare Balbo Bertone di Sambuy | ||
Trisnonna paterna: Beatrice di Saluzzo di Verzuolo | ||||
Bisnonna paterna: Rosalia Asinari di San Marzano |
Trisnonno paterno: Filippo Valentino Asinari di San Marzano | |||
Trisnonna paterna: Maria Luisa Ferrero-Fieschi di Masserano | ||||
Madre: Luisa Carolina Ghislaine di Merode |
Nonno materno: Werner di Merode-Westerloo |
Bisnonno materno: Guillaume Charles di Merode |
Trisnonno materno: Philippe Maximilien de Mérode | |
Trisnonna materna: Marie Catherine de Mérode | ||||
Bisnonna materna: Marie Joséphine d'Ongnies |
Trisnonno materno: Othon Henri d'Ongnies | |||
Trisnonna materna: Marie Philippine Hyacinthe de Mérode | ||||
Nonna materna: Victoire de Spangen d'Uyternesse |
Bisnonno materno: François de Spangen d'Uyternesse |
Trisnonno materno: Charles François de Spangen d'Uyternesse | ||
Trisnonna materna: Marie Anne de Croix (detta de Drumez) | ||||
Bisnonna materna: Louise Xavière de Flaveau de La Raudière |
Trisnonno materno: Jacques de Flaveau de Henry de la Raudière | |||
Trisnonna materna: Ernestine Henriette de Cassal de Ny |
Titoli e trattamento
- 9 agosto 1847 – 26 marzo 1864: Donna Maria dal Pozzo della Cisterna.
- 26 marzo 1864 – 19 febbraio 1867: Donna Maria dal Pozzo. della Cisterna, VI Principessa della Cisterna e di Belriguardo.
- 19 febbraio 1867 – 30 maggio 1867: S. A. R. Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, VI Principessa della Cisterna e di Belriguardo.
- 30 maggio 1867 – 6 novembre 1870: S. A. R. la principessa Maria Vittoria d'Italia, Duchessa consorte d'Aosta.
- 6 novembre 1870 – 11 febbraio 1873: S. M. Maria Vittoria Regina consorte di Spagna e delle Indie (María Victoria in spagnolo).
- 11 febbraio 1873 – 8 novembre 1876: S. A. R. la duchessa d'Aosta.
Per eredità paterna, Maria Vittoria portò inoltre suo jure i titoli di:
- VI Principessa della Cisterna.
- VI Principessa di Belriguardo.
- VII Marchesa di Voghera.
- VII Contessa di Reano.
- IX Contessa di Ponderano.
- IX Contessa di Bonvicino.
- VII Contessa di Neive.
- VII Contessa di Perno.
- Signora di Quagliuzzo, Grinzane e Vestignè.
- Consignora di Romagnano, Borriana, Beatino, Strambinello, Quaregna, Cerreto e Castellengo, titoli poi ereditati dalla Casa d'Aosta.
Onorificenze
Onoreficenze spagnole
Onoreficenze italiane
Onoreficenze straniere
Dediche
In suo onore è stato intitolato in Torino l'Ospedale Maria Vittoria, situato in Via Cibrario 72; la città inoltre le ha dedicato la centrale via Maria Vittoria.
Filmografia
- Nel 2014, il regista Luis Miñarro dirige un lungometraggio intitolato Stella cadente, ispirato alla vita dei sovrani di Spagna Amedeo di Savoia e Maria Vittoria. Il ruolo di Maria Vittoria è interpretato dall'attrice spagnola Bárbara Lennie.
Collegamenti
Note
- ^ Maria Vittoria, Il sogno di una principessa in un regno di fuoco
- ^ La Reina de las lavanderas
- ^ Orden Civil de María Victoria
- ^ a b Indice delle famiglie nobili del Mediterraneo. Savoia-Carignano. Comitato Scientifico Editoriale del Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea.
Bibliografia
- Francesco Cognasso, "I Savoia", Corbaccio Editore, Milano, 1999.
- Savòia, Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna di, duchessa d'Aosta, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna
Collegamenti esterni
- Savòia, Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna di, duchessa d'Aosta, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (ES) Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (CA) Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, in Gran Enciclopèdia Catalana on line, Enciclopèdia Catalana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67561968 · ISNI (EN) 0000 0000 1729 1810 · SBN TO0V527822 · BAV 495/101343 · LCCN (EN) n2013024098 · GND (DE) 130023795 · BNE (ES) XX1015027 (data) · BNF (FR) cb15032819k (data) |
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