Antonio Conte
Antonio Conte (Lecce, 31 luglio 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico dell'Inter.
Antonio Conte | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 73 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Inter | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2004 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 31 maggio 2019 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giocatore combattivo e molto versatile tatticamente,[1] è cresciuto nel settore giovanile del Lecce per poi assurgere ad alti livelli nella Juventus, club in cui militò per tredici anni a cavallo degli anni 1990 e 2000, diventandone capitano e simbolo in virtù della propria dedizione, tenacia e grinta.[2] In bianconero ha vinto cinque campionati di Serie A e tutte le competizioni UEFA tranne la Coppa delle Coppe, competizione cui non ha mai preso parte. Con la nazionale italiana è stato vicecampione del mondo nel 1994 e vicecampione d'Europa nel 2000.[SFOGO SUPERSAYAN] Dove cazzo é pancrazio
Considerato uno degli allenatori più capaci in attività,[3][4][5] nel 2005 inizia la sua attività sulla panchina del Siena come vice di De Canio, e nella stagione 2008-09 ottiene il titolo di campione nel campionato cadetto con il Bari, riportando i pugliesi in Serie A. Passato sulla panchina della Juventus nell'estate del 2011, si conferma campione d'Italia per tre stagioni consecutive (impresa che in precedenza era riuscita solo a Carcano, Capello e Mancini, e successivamente ad Allegri[6]), oltre ad aver vinto due Supercoppe italiane nel 2012 e nel 2013. Dal 2014 al 2016 è stato il commissario tecnico della nazionale italiana. Dal 2016 al 2018 ha allenato il Chelsea, club con cui ha vinto la Premier League 2016-2017 e la FA Cup 2017-2018.
Caratteristiche tecniche
Giocatore
Conte era un giocatore combattivo e forte fisicamente,[8] abile nell'inserirsi a sorpresa in area di rigore per concludere a rete, caratteristica che lo rendeva sovente decisivo in campo: centrocampista discretamente prolifico, si segnalò per marcature d'istinto e, talvolta, acrobatiche e spettacolari;[9][8] pur non eccellendo sotto l'aspetto tecnico,[10] col passare degli anni migliorò anche sul piano del palleggio.[8] Il suo ruolo originale era quello di centrale di centrocampo, ma sotto la guida di Marcello Lippi ha ricoperto vari ruoli del reparto, come quello più difensivo di mediano.[9][11]
Allenatore
Tecnico dotato di carisma e personalità,[12] Conte ha cominciato la sua carriera da allenatore utilizzando stabilmente l'offensivo modulo 4-2-4,[13] cosa che gli fece guadagnare da parte degli addetti ai lavori l'iniziale fama di «integralista» tattico.[14][15] Negli anni seguenti, tuttavia, ha smentito tale nomea, mostrandosi avvezzo a cambiare schemi e idea di gioco, in funzione dei giocatori a disposizione in rosa;[14][15][16] in questo senso, ha optato per moduli altrettanto offensivi come il 4-3-3[17][18] e il 3-4-3,[19] o più coperti come il 3-5-2[14] e il 3-5-1-1.[15][20]
Carriera
Giocatore
Club
Lecce
Cresce calcisticamente nella squadra della sua città, il Lecce, con cui debutta in Serie A il 6 aprile 1986 (a 16 anni e 8 mesi) in Lecce-Pisa 1-1.[21] L'arrivo di Carlo Mazzone sulla panchina dei salentini è un passo decisivo per la maturazione mentale e fisica di Conte che, in breve tempo, diventa un perno importante della squadra. Nel 1987 si frattura la tibia della gamba destra che mette in pericolo la sua carriera agonistica.[9] Nella stagione 1988-1989 ritorna in campo e segna anche il suo primo gol in Serie A (e il primo con la maglia leccese) contro il Napoli l'11 novembre 1989, partita vinta 3-2 dai partenopei.
In sette stagioni con i giallorossi, ha collezionato in totale 99 presenze e 1 gol.[22]
Juventus
1991-1996: i primi successi
Durante la carriera a Lecce, Conte attira le attenzioni di Giovanni Trapattoni, tecnico della Juventus[23]; nella sessione di calciomercato dell'autunno 1991 viene quindi acquistato dal club torinese per 7 miliardi di lire.[24] Il 17 novembre, nella decima giornata di campionato, debutta con la nuova squadra nella vittoria per 1-0 nel derby di Torino, entrando nel finale al posto dell'attaccante Totò Schillaci.[25]
Per la stagione 1992-1993 diventa una pedina inamovibile della squadra bianconera. Il 16 settembre 1992 bagna con una rete il suo esordio assoluto in Coppa UEFA, nel 6-1 dei bianconeri contro l'Anorthōsis. Il 10 aprile decide con una doppietta (primi gol in Serie A con la maglia bianconera) il derby di Torino, vinto dalla Juventus per 2-1; questa sarà la sua prima e unica doppietta in carriera.[26] Conte conclude la sua seconda stagione alla Juve mettendo a segno 3 reti (due in campionato e uno in Coppa UEFA) e contribuendo alla conquista della Coppa UEFA. Nella finale di andata contro il Borussia Dortmund gioca titolare[27], mentre rimane in panchina nella decisiva finale di ritorno.
Nella stagione 1993-1994 Conte si conferma sui livelli della precedente, mostrandosi inoltre più prolifico a rete. Realizza 4 gol in campionato e due in Coppa UEFA e, al termine della stagione, convince il CT Arrigo Sacchi a convocarlo per i mondiali statunitensi.[28]
Con l'arrivo di Marcello Lippi sulla panchina della Juve, Conte si trova a essere impiegato in più ruoli a centrocampo, molti di questi non sempre graditi dal giocatore.[9] Gioca ottime partite e risulta decisivo in molte gare di Coppa UEFA. Conte conclude la sua stagione mettendo a segno 3 reti (una in campionato alla Sampdoria e due in Coppa UEFA) e contribuendo alla conquista dello scudetto e della Coppa Italia da parte dei bianconeri.[9]
Il 13 settembre 1995 bagna con una rete il suo esordio assoluto in Champions League, nel 1-3 dei bianconeri in casa del Borussia Dortmund. Qualche giorno più tardi, il 18 ottobre, ha realizzato la sua seconda rete in Champions nella vittoria per 4-1 dei bianconeri sui Rangers.[29] Il 22 maggio scende in campo da titolare nella finale di Champions a Roma tra la Juventus e l'Ajax, tuttavia è costretto a uscire anzitempo al 44' per problemi fisici, sostituito da Vladimir Jugović; i torinesi vinceranno la competizione ai tiri di rigore,[30] mentre negli spogliatoi Conte scopre che l'infortunio è più grave del previsto, impedendogli di prendere parte con la nazionale all'Europeo 1996.[9]
1996-2001: gli anni da capitano
Nel 1996 succede a Gianluca Vialli come capitano della squadra.[31] Dopo aver recuperato dall'infortunio subito nella finale contro l'Ajax, Conte si infortuna nuovamente durante Italia-Georgia e chiude in anticipo la sua stagione.[9][32] La stagione 1997-1998 si apre per Conte con la conquista della seconda Supercoppa nazionale, giocando la finale del 23 agosto 1997 vinta dalla Juventus per 3-0 sul Vicenza; proprio ai biancorossi sigla la sua prima rete stagionale, chiudendo le marcature bianconere.[33] Il 31 agosto, alla prima di campionato, segna la rete del definitivo 2-0 al Lecce, sua ex squadra. Con 44 presenze e 7 gol, Conte contribuisce alla vittoria dello scudetto (il terzo personale).
La stagione 1998-1999 si apre in maniera negativa sia sul piano sportivo, con la sconfitta in Supercoppa italiana contro la Lazio, sia su quello personale, entrando in rotta con il tecnico Lippi e perdendo per questo la maglia da titolare.[34] Nella seconda parte dell'annata, con le sopravvenute dimissioni dell'allenatore viareggino e l'arrivo sulla panchina juventina di Carlo Ancelotti, Conte ritrova immediatamente centralità nell'undici bianconero:[35] il tecnico reggiolese lo riposiziona nel ruolo di centrocampista centrale, rendendolo un intoccabile nel suo 3-5-2.
Rinfrancato e motivato dalla rinnovata leadership, Conte approfitta del nuovo modulo per cercare con più frequenza la porta.[11][36] La sua verve sottorete si palesa soprattutto in Champions League dove il capitano juventino è grande protagonista, ripagando la fiducia di Ancelotti realizzando ben 3 gol: il 3 marzo realizza la seconda marcatura bianconera nell'andata dei quarti di finale contro l'Olympiakos; va in gol anche nella gara di ritorno del 17 marzo, realizzando nei minuti finali l'1-1 che permette ai suoi di superare il turno;[37][38] infine il 7 aprile porta in vantaggio la Juventus nella semifinale di andata pareggiata 1-1 in casa del Manchester United. Sarà proprio questa squadra, nella sfida di ritorno, a eliminare i torinesi con il risultato finale di 2-3. A fine anno, Conte pareggia il suo record di marcature stagionali (7) stabilito l'annata precedente.[11]
Nella stagione 1999-2000, nonostante l'arrivo di nuovi giocatori come Sunday Oliseh e Gianluca Zambrotta, Conte rimane titolare nella Juventus. Il 24 agosto 1999 realizza il suo primo gol stagionale nella finale di ritorno di Coppa Intertoto 1999, conclusa con il pareggio della Juventus per 2-2 contro il Rennes e con la conseguente vittoria del trofeo.[39] A fine stagione segna in totale 6 gol in 38 presenze complessive tra campionato e coppe e, complice la stagione positiva, riceve la convocazione del CT Dino Zoff per Euro 2000.[40] Nella stagione 2000-2001, chiusa al secondo posto, totalizza 28 presenze e 3 gol.
2001-2004: l'epilogo
A partire dall'annata 2001-2002, ormai trentaduenne e alle prese con un fisico falcidiato da vari acciacchi, Conte entra nella fase calante della carriera. Il ritorno sulla panchina juventina di Lippi lo priva dei gradi di capitano, ceduti a vantaggio di Del Piero,[41] e conseguentemente di un posto tra i titolari. Pur scivolato tra le seconde linee, in questa stagione riuscirà comunque a dare un importante contributo alla causa bianconera:[42] ricucito man mano il rapporto col tecnico viareggino[43][44] e, anche senza fascia, rimasto tra le voci più autorevoli dello spogliatoio,[42][45] il centrocampista colleziona 28 presenze e 1 gol in un campionato che si conclude con la conquista dello scudetto, quello del «5 maggio», passato agli annali per l'impronosticabile sorpasso all'ultima giornata sui rivali dell'Inter.[46]
Sarà questa, a posteriori, l'ultima stagione di Conte ad alti livelli. Nel campionato 2002-2003 è impiegato sporadicamente, pur potendosi fregiare nuovamente del titolo italiano; ha inoltre modo di giocare la finale di UEFA Champions League persa ai rigori contro il Milan dove, subentrato nel secondo tempo, colpisce di testa una clamorosa traversa della porta di Dida.[47] Al termine della stagione 2003-2004 decide di ritirarsi dal calcio giocato. Gioca la sua ultima partita in Serie A a San Siro il 4 aprile 2004, un derby d'Italia contro l'Inter (3-2),[48] mentre l'ultima in Europa era stata il precedente 25 febbraio al Riazor di La Coruña, contro il Deportivo (1-0).[49] In 13 stagioni con la Juventus, ha collezionato in campionato 295 presenze e 29 gol, in totale 418 presenze e 43 gol.[22]
Nazionale
Il suo esordio nella nazionale maggiore avviene sotto la guida di Arrigo Sacchi a 24 anni, il 27 maggio 1994 nell'amichevole pre-mondiale contro la Finlandia.[50] Viene convocato dallo stesso commissario tecnico per il campionato del mondo 1994 negli Stati Uniti[28], a cui partecipa con il n. 15. Nel corso della manifestazione gioca titolare la sfida dei quarti di finale contro la Spagna,[51] e subentra nel secondo tempo nella semifinale contro la Bulgaria.[52] Rimane in panchina nella decisiva sfida in finale contro il Brasile, persa ai tiri di rigore.
Non partecipa al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra, a causa di un infortunio patito poche settimane prima con la Juventus nella finale di UEFA Champions League.[9][8]
Convocato solo in due occasioni – senza scendere in campo – da Cesare Maldini, non prende parte al campionato del mondo 1998 in Francia. Torna a giocare in nazionale il 27 marzo 1999, durante la gestione del nuovo CT Dino Zoff, nella trasferta contro la Danimarca valevole per le qualificazioni all'Europeo 2000: nell'occasione realizza di testa il suo primo gol in azzurro, fissando il risultato sul definitivo 1-2 per l'Italia.[53]
Viene scelto da Zoff per il campionato d'Europa 2000 in Belgio e nei Paesi Bassi, a cui partecipa con il n. 8 sulle spalle. L'11 giugno, nella prima gara della fase a gironi contro la Turchia, Conte realizza in rovesciata il primo gol degli azzurri in questo torneo, contribuendo alla vittoria dell'Italia per 2-1.[54] Disputa anche l'altra partita della fase a gironi contro il Belgio,[55] e quella dei quarti di finale contro la Romania dove, a causa di un fallo di Gheorghe Hagi che gli procura una lesione ai legamenti della caviglia destra, conclude in anticipo l'Europeo,[56] poi perso dall'Italia in finale contro la Francia.
In maglia azzurra ha totalizzato 20 presenze e 2 reti.
Allenatore
Inizi a Siena e Arezzo
Nel 2005 inizia la carriera di allenatore da vice di Luigi De Canio al Siena. A fine stagione il Siena si piazza 17º, ultimo posto valido per la salvezza, ma scala al 15º, dopo le penalizzazioni di Juventus e Lazio, per via dello scandalo Calciopoli. Nella stagione successiva è allenatore dell'Arezzo, in Serie B, che inizia il campionato con 6 punti di penalizzazione per Calciopoli. Dopo 5 pareggi e 4 sconfitte nelle prime 9 partite, l'Arezzo permane sempre ultimo in classifica a meno 1 e Conte è esonerato il 31 ottobre 2006; richiamato il 13 marzo 2007, ottiene 24 punti nelle ultime 10 partite, retrocedendo in Lega Pro a fine stagione; se non ci fosse stata la penalizzazione l'Arezzo si sarebbe classificato undicesimo.[57]
Bari
Il 28 dicembre 2007 diventa il nuovo allenatore del Bari dopo le dimissioni di Giuseppe Materazzi. Quella con i galletti pugliesi è per lui la seconda esperienza sulla panchina di una squadra di Serie B. Ottiene la salvezza anticipatamente piazzandosi a metà classifica e vince il derby contro il Lecce, causando attriti con la tifoseria salentina.[57]
Per la stagione 2008-2009, conferma l'impegno con il Bari nella serie cadetta. A Bari schiera un modulo che ha nelle fasce offensive il suo punto di forza, ispirato al modulo adottato da Gian Piero Ventura al Pisa nella stagione precedente; il Bari di Conte si proietta da solo in testa alla classifica ottenendo dopo otto anni la promozione in Serie A, matematicamente giunta l'8 maggio 2009 (giorno della festa patronale di San Nicola), con quattro giornate d'anticipo, a seguito della sconfitta del Livorno con la Triestina (per 0-1).[58] Il 2 giugno Conte accetta inizialmente il rinnovo del contratto con il club pugliese,[59] tuttavia dopo tre settimane rescinde consensualmente il contratto con la società biancorossa.[60]
Atalanta, ritorno a Siena
Dopo quasi tre mesi dall'addio al Bari, il 21 settembre 2009 è ingaggiato in Serie A dall'Atalanta, sostituendo l'esonerato Angelo Gregucci.[61] Alla prima panchina in Serie A in casa col Catania (0-0) Conte è espulso per proteste.[62] La prima vittoria in A è il 18 ottobre, sul campo dell'Udinese. Dopo aver ottenuto 13 punti in 13 partite, (3 vittorie, 4 pareggi, 6 sconfitte), si dimette il 7 gennaio 2010 in seguito alla sconfitta rimediata in casa col Napoli.[63] Il 1º febbraio 2010 vince il premio Panchina d'argento della stagione 2008-2009 per aver riportato il Bari nella massima divisione; il premio è istituito dal settore tecnico della Federcalcio e riservato agli allenatori della Serie B che si siano particolarmente distinti durante il campionato.[64]
Il 23 maggio 2010 diventa allenatore del neo-retrocesso Siena.[65] Coi toscani ottiene il 2º posto in campionato, che vale la promozione diretta in Serie A, seconda della sua carriera dopo quella con il Bari, con tre giornate d'anticipo.[66]
Juventus
Ormai considerato tra i migliori tecnici emergenti della sua generazione, il 31 maggio 2011 Conte ritorna dopo sette anni in seno alla squadra di cui era stato bandiera e capitano da calciatore,[67] la Juventus:[68] il presidente Andrea Agnelli gli affida il difficile compito di riportare la squadra bianconera, ancora a secco di successi nel post-Calciopoli e in uno dei momenti sportivamente più difficili della sua storia, ai vertici del calcio italiano.[69]
L'11 settembre 2011 ottiene la sua prima vittoria in campionato con la Juventus battendo 4-1 il Parma, inaugurando lo Juventus Stadium.[70] Il successivo 25 ottobre, alla nona giornata del campionato, la squadra si impone per 2-1 contro la Fiorentina, portando la Juventus in solitaria alla testa della classifica, evento che non accadeva da cinque anni, dalla stagione calcistica 2005-2006.[71] Con la vittoria esterna a Lecce dell'8 gennaio 2012, Conte entra nella storia della Juventus eguagliando il record storico della stagione 1949-1950 con 17 risultati utili consecutivi dalla prima di campionato. La settimana dopo supera il record stabilendone uno nuovo di 18 risultati utili consecutivi da inizio campionato, col pareggio interno col Cagliari (1-1). Una settimana dopo la Juve ottiene il titolo d'inverno dopo aver battuto l'Atalanta 0-2. Chiude imbattuto il girone d'andata con 11 vittorie, 8 pareggi, 0 sconfitte.[72]
Il 12 marzo 2012 una giuria di esperti, giornalisti e dirigenti sportivi decreta Conte vincitore del Premio Maestrelli per la stagione in corso, precedendo Guidolin e Mazzarri.[73] Il 6 maggio 2012 vince il suo primo campionato da allenatore battendo 2-0 il Cagliari a Trieste (campo neutro) alla 37ª giornata, con contemporanea sconfitta del Milan nel derby con l'Inter, portando il distacco a 4 punti.[74] Conclude il campionato raccogliendo 23 vittorie e 15 pareggi, mantenendo l'imbattibilità. La striscia di risultati utili consecutivi termina il 20 maggio 2012, quando la Juventus perde 2-0 col Napoli, finale di Coppa Italia.
L'11 agosto 2012, a Pechino, vince la prima Supercoppa italiana da allenatore, battendo ancora il Napoli 4-2. Il 5 maggio 2013 vince il secondo scudetto consecutivo alla guida della Juventus con 3 giornate d'anticipo,[75] diventando il quinto allenatore alla guida della squadra capace di vincere due scudetti nei primi due anni dopo Carcano (1930-1931 e 1931-1932), Parola (1959-1960 e 1960-1961), Vycpálek (1971-1972 e 1972-1973) e Trapattoni (1976-1977 e 1977-1978).[76][77]
Il 18 agosto 2013 vince la sua seconda Supercoppa italiana battendo la Lazio 4-0 all'Olimpico di Roma.[78] Il 12 gennaio 2014 ottiene il record di 11 vittorie consecutive, superando il precedente primato del Quinquennio d'oro di Carcano.[79] Il 4 maggio è campione d'Italia per il terzo anno di fila, in virtù della sconfitta della Roma a Catania. Oltre a ciò, sul piano personale, il tecnico, al suo terzo scudetto in panchina, entra nel novero dei colleghi più titolati nel campionato italiano di calcio, appaiando colleghi quali Garbutt, Herrera, Mancini e Weisz. A fine torneo, la Juventus taglia due traguardi storici: 102 punti in campionato (record europeo) e totale imbattibilità casalinga con 57 punti conquistati su altrettanti disponibili.[80] Nella stessa stagione porta i bianconeri in semifinale di Europa League, dov'è estromesso dal Benfica:[81] un'eliminazione cocente per i tifosi juventini, che non risparmiano critiche a Conte per la gestione del doppio confronto, fatto che a posteriori comincia a incrinare il fin lì saldo rapporto tra il tecnico e l'ambiente torinese.[82]
La situazione pare appianarsi nelle settimane seguenti, quando la società conferma il tecnico sulla panchina bianconera anche per la stagione seguente;[83] tuttavia il 15 luglio 2014, a ritiro estivo iniziato, a sopresa Conte, entrato definitivamente in rotta con la dirigenza circa i piani futuri della squadra,[84] si dimette risolvendo il contratto con la Juventus.[85]
Nazionale italiana
Il 14 agosto 2014 firma un contratto biennale fino al 31 luglio 2016 con la FIGC per ricoprire il doppio incarico di commissario tecnico della nazionale italiana e di coordinatore delle squadre giovanili azzurre.[86][87] Il 4 settembre esordisce sulla panchina dell'Italia con una vittoria, sconfiggendo 2-0 in amichevole i Paesi Bassi.[88] Il 10 ottobre 2015, con la vittoria per 3-1 a Baku contro l'Azerbaigian, raggiunge la qualificazione al campionato d'Europa 2016.[89]
Alla fase finale in Francia, l'Italia vince il proprio girone con due vittorie contro il Belgio per 2-0 e contro la Svezia per 1-0 e subendo una sconfitta contro l'Irlanda per 1-0,[90] qualificandosi per gli ottavi di finale, dove gli azzurri battono 2-0 i campioni in carica della Spagna.[91] Nei quarti di finale l'Italia cede il passo alla Germania dopo i tiri di rigore, in una gara che mette la parola fine all'esperienza di Conte in azzurro:[92] il club inglese del Chelsea aveva infatti ufficializzato, tre mesi prima, l'ingaggio di Conte come allenatore a partire dalla stagione di Premier League 2016-2017.[93]
Chelsea
Il 14 luglio 2016 viene ufficializzato quale nuovo tecnico del Chelsea.[94] Il 15 agosto ottiene la sua prima vittoria sulla panchina dei Blues durante il derby londinese contro il West Ham Utd.[95] Il 12 maggio 2017, vincendo per 1-0 sul campo del West Bromwich, il tecnico si laurea campione d'Inghilterra alla stagione d'esordio e con due turni di anticipo;[96] è il quarto italiano a conquistare il titolo inglese dopo Carlo Ancelotti, Roberto Mancini e Claudio Ranieri.[97] Arriva inoltre in finale di FA Cup, venendo però sconfitto dai concittadini dell'Arsenal.
Alla positiva annata d'esordio, tuttavia, fa seguito una più negativa sul piano sportivo e ancor più ambientale. Sconfitto ancora dai Gunners nella sfida di Community Shield, nel corso dell'annata il Chelsea, dopo aver superato come secondo classificato un difficile girone di Champions League comprendente Roma, Atlético Madrid e Qarabağ, viene eliminato agli ottavi di finale dal Barcellona; in campionato non riesce a difendere il titolo, chiudendo la classifica al quinto posto e fallendo l'obiettivo minimo della qualificazione in Champions League. La vittoria a fine stagione dell'ottava FA Cup della storia Blues, raggiunta battendo in finale il Manchester Utd per 1-0, non riesce a ricucire i rapporti tra Conte e la società, che il 13 luglio 2018 annuncia l'esonero del tecnico.[98]
Inter
Dopo un anno sabbatico, e a distanza di cinque anni dalla sua ultima esperienza in Serie A, il 31 maggio 2019 viene annunciato come nuovo tecnico dell'Inter, in sostituzione dell'esonerato Luciano Spalletti.[99]
Controversie
Il 26 luglio 2012, Conte è stato deferito dalla Procura Federale nell'ambito del terzo filone dell'inchiesta sportiva sul calcioscommesse, con l'accusa di omessa denuncia in relazione alle partite Novara-Siena 2-2 e AlbinoLeffe-Siena 1-0 del campionato di Serie B 2010-11.[100] Il 1º agosto la Commissione Disciplinare definisce «non congrua» l'istanza di patteggiamento a 3 mesi e 200 000 euro concordata tra il Procuratore Palazzi e i legali del tecnico bianconero. Caduta ogni possibilità di un nuovo accordo tra le parti, il giorno successivo viene resa nota la richiesta di un anno e tre mesi di squalifica da parte della Procura Federale.[101]
Il 10 agosto, l'allenatore viene squalificato per 10 mesi dalla Commissione Disciplinare della Federcalcio Italiana.[102] Il 22 dello stesso mese, lo stop di 10 mesi viene confermato dalla Corte Federale.[103] La Corte ha parzialmente riformato la decisione della Disciplinare, prosciogliendo l'ex allenatore del Siena per Novara-Siena, ma confermando la squalifica di 10 mesi per l'omessa denuncia di Albinoleffe-Siena.[104] Il 29 agosto il tecnico della Juventus ha presentato ricorso al Tnas per ottenere la procedura d'urgenza e la sospensione cautelare dei 10 mesi di squalifica.[105] Il presidente del Tnas ha accolto l'istanza di urgenza del ricorso, respingendo invece quella cautelare per neutralizzare la squalifica, con un rimando su questa decisione ai giudici dell'arbitrato competenti.[106] Il 5 ottobre, il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport ha ridotto la squalifica inflitta in secondo grado a quattro mesi, consentendo al tecnico di tornare in panchina a partire dall'8 dicembre 2012.[107]
Sul fronte della giustizia ordinaria, il 7 luglio 2015 la Procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per Conte e altri 103 indagati con l'accusa di frode sportiva in relazione alla partita AlbinoLeffe-Siena mentre per Novara-Siena il PM Roberto Di Martino ha chiesto l'archiviazione così come per l'originaria accusa di associazione a delinquere.[108] Il 5 aprile 2016 la Procura di Cremona ha chiesto per Conte 6 mesi di reclusione con pena sospesa e 8.000 euro di multa anziché 8 mesi considerando lo sconto di un terzo previsto dal rito abbreviato.[109] Il 16 maggio seguente Conte viene assolto dal GUP «per non aver commesso il fatto».[110]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1985-1986 | Lecce | A | 2 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | TE | - | - | 2 | 0 |
1986-1987 | B | 0 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 | |
1987-1988 | B | 3 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 | |
1988-1989 | A | 19 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 0 | |
1989-1990 | A | 28 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 1 | |
1990-1991 | A | 28 | 0 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 0 | |
lug.-nov. 1991 | B | 9 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 9 | 0 | |
Totale Lecce | 89 | 1 | 10 | 0 | - | - | - | - | 99 | 1 | |||||
nov. 1991-1992 | Juventus | A | 14 | 0 | CI | 6 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 0 |
1992-1993 | A | 31 | 2 | CI | 6 | 0 | CU | 10 | 1 | - | - | - | 47 | 3 | |
1993-1994 | A | 32 | 4 | CI | 1 | 0 | CU | 8 | 0 | - | - | - | 41 | 4 | |
1994-1995 | A | 23 | 1 | CI | 4 | 0 | CU | 5 | 2 | - | - | - | 32 | 3 | |
1995-1996 | A | 29 | 5 | CI | 2 | 0 | UCL | 9 | 2 | SI | 1 | 0 | 41 | 7 | |
1996-1997 | A | 6 | 0 | CI | 1 | 1 | UCL | 3 | 0 | SU+CInt | - | - | 10 | 1 | |
1997-1998 | A | 28 | 4 | CI | 6 | 1 | UCL | 9 | 0 | SI | 1 | 1 | 44 | 6 | |
1998-1999 | A | 29+1[111] | 4 | CI | 2 | 0 | UCL | 6 | 3 | SI | 0 | 0 | 38 | 7 | |
1999-2000 | A | 28 | 4 | CI | 2 | 1 | Int+CU | 4+4 | 1+1 | - | - | - | 38 | 7 | |
2000-2001 | A | 21 | 2 | CI | 2 | 1 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 28 | 3 | |
2001-2002 | A | 20 | 1 | CI | 5 | 0 | UCL | 4 | 0 | - | - | - | 29 | 1 | |
2002-2003 | A | 18 | 1 | CI | 2 | 0 | UCL | 7 | 0 | SI | 0 | 0 | 27 | 1 | |
2003-2004 | A | 16 | 1 | CI | 4 | 0 | UCL | 4 | 0 | SI | - | - | 24 | 1 | |
Totale Juventus | 295+1 | 29 | 43 | 4 | 78 | 10 | 2 | 1 | 419 | 44 | |||||
Totale carriera | 384+1 | 30 | 53 | 4 | 78 | 10 | 2 | 1 | 518 | 45 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
Statistiche da allenatore
Club
Statistiche aggiornate al 19 maggio 2018. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazz. | |||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2006-2007 | Arezzo | B | 24 | 8 | 8 | 8 | CI | 3 | 1 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 9 | 10 | 8 | 33,33 | Eson., suben., 20º |
gen.-giu. 2008 | Bari | B | 23 | 9 | 6 | 8 | CI | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 23 | 9 | 6 | 8 | 39,13 | Suben., 11º |
2008-2009 | B | 42 | 22 | 14 | 6 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 44 | 23 | 14 | 7 | 52,27 | 1º (prom.) | |
Totale Bari | 65 | 31 | 20 | 14 | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 67 | 32 | 20 | 15 | 47,76 | ||||||
set. 2009-gen. 2010 | Atalanta | A | 13 | 3 | 4 | 6 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 3 | 4 | 7 | 21,43 | Suben., dimiss. |
2010-2011 | Siena | B | 42 | 21 | 14 | 7 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 44 | 22 | 14 | 8 | 50,00 | 2º (prom.) |
2011-2012 | Juventus | A | 38 | 23 | 15 | 0 | CI | 5 | 3 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 26 | 16 | 1 | 60,47 | 1º |
2012-2013 | A | 38 | 27 | 6 | 5 | CI | 4 | 2 | 1 | 1 | UCL | 10 | 5 | 3 | 2 | SI | 1 | 1 | 0 | 0 | 53 | 35 | 10 | 8 | 66,04 | 1º | |
2013-2014 | A | 38 | 33 | 3 | 2 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | UCL+UEL | 6+8 | 1+5 | 3+2 | 2+1 | SI | 1 | 1 | 0 | 0 | 55 | 41 | 8 | 6 | 74,55 | 1º | |
Totale Juventus | 114 | 83 | 24 | 7 | 11 | 6 | 2 | 3 | 24 | 11 | 8 | 5 | 2 | 2 | 0 | 0 | 151 | 102 | 34 | 15 | 67,55 | ||||||
2016-2017 | Chelsea | PL | 38 | 30 | 3 | 5 | FACup+CdL | 6+3 | 5+2 | 0+0 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 47 | 37 | 3 | 7 | 78,72 | 1º |
2017-2018 | PL | 38 | 21 | 7 | 10 | FACup+CdL | 7+5 | 5+3 | 2+1 | 0+1 | UCL | 8 | 3 | 3 | 2 | CS | 1 | 0 | 1 | 0 | 59 | 32 | 14 | 13 | 54,24 | 5º | |
Totale Chelsea | 76 | 51 | 10 | 15 | 21 | 15 | 3 | 3 | 8 | 3 | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 106 | 69 | 17 | 20 | 65,09 | ||||||
2019-2020 | Inter | A | - | - | - | - | CI | - | - | - | - | UCL | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | — | |
Totale carriera | 334 | 197 | 80 | 57 | 40 | 24 | 7 | 9 | 32 | 14 | 11 | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 409 | 237 | 99 | 73 | 57,95 |
Nazionale nel dettaglio
Stagione | Squadra | Competizione | Piazzamento | Andamento | Reti | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % Vittorie | GF | GS | DR | ||||||
2014 | Italia | Qual. Euro 2016 | 1º nel Gruppo H, qualificato | 4 | 3 | 1 | 0 | 75,00 | 6 | 2 | +4 | ||
2015 | 6 | 4 | 2 | 0 | 66,67 | 10 | 5 | +5 | |||||
2016 | Euro 2016 | Quarti di finale | 5 | 3 | 1 | 1 | 60,00 | 6 | 2 | +4 | |||
Dal 2014 al 2016 | Amichevoli | 10 | 4 | 3 | 3 | 40,00 | 12 | 12 | 0 | ||||
Totale Italia | 25 | 14 | 7 | 4 | 56,00 | 34 | 21 | +13 |
Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana
Palmarès
Giocatore
Club
Competizioni nazionali
- Coppa Italia: 1
- Juventus: 1994-1995
Competizioni internazionali
- Coppa UEFA: 1
- Juventus: 1992-1993
- Juventus: 1995-1996
- Juventus: 1999
Onorificenze
Opere
- con Antonio Di Rosa, Testa, cuore e gambe, Milano, Rizzoli, 2013, ISBN 978-88-17-07450-6.
Note
- ^ Antonio Conte, su it.uefa.com, 5 settembre 2014.
- ^ (EN) Conte ready to carve out his Italy vision, su fifa.com, 15 agosto 2014.
- ^ Juventus, Tudor: «Conte allenatore di valore mondiale», su calcionews24.com, 15 maggio 2013.
- ^ Juventus, Thuram: «Conte grande allenatore, ma per la Champions servono campioni», su calcionews24.com, 14 maggio 2013.
- ^ Sacchi consiglia Conte: “Grande allenatore, ma deve giocare un calcio più internazionale”, su calcioweb.eu, 24 aprile 2014.
- ^ Leo Lombardi, Il capolavoro di Massimiliano Allegri che ha cancellato Antonio Conte, su ilfoglio.it, 22 maggio 2017.
- ^ Fabio Licari, Juventus, Trapattoni ricorda: "Mi rivedo in Conte", in La Gazzetta dello Sport, 5 febbraio 2014.
- ^ a b c d Rizzo, p. 659.
- ^ a b c d e f g h Il pallone racconta: Antonio Conte, su ilpalloneracconta.blogspot.it, 31 luglio 2014.
- ^ Francesco Barra, Sono un grande tecnico (e l’ho sempre saputo), su corriere.it, 10 maggio 2012.
- ^ a b c Da Conte a Inzaghi, tutti gli uomini di Ancelotti, su spaziojuve.it, 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
- ^ Marchisio e il segreto di Conte: "Trasmette il suo carattere", su goal.com, 27 giugno 2016.
- ^ Claudio Barbieri, Conte dà i numeri: 4-2-4, croce e delizia della nuova Juve, su sport.sky.it, 1º agosto 2011.
- ^ a b c Filippo Bonsignore, Fenomeno Conte, l'uomo del trionfo bianconero, su ilsole24ore.com, 6 maggio 2012.
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- ^ Fabio Vergnano, Che forza l'uragano Vidal, in Hurrà Juventus, dicembre 2012, pp. 4-5.
- ^ Alberto Mauro, Vidal come Deschamps, per lui Conte ha cambiato la Juve, su gazzetta.it, 18 aprile 2012.
- ^ Filippo Bonsignore, Da Pirlo a Vidal a Del Piero, tutti i protagonisti del primo trionfo di Andrea Agnelli, su ilsole24ore.com, 6 maggio 2012.
- ^ Conte spiega la svolta del Chelsea: "Il 3-4-3 ci dà equilibrio", su it.eurosport.com, 12 novembre 2016.
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- ^ Maurizio Crosetti, "Il futuro è già di Vieri", in la Repubblica, 5 settembre 1996, p. 42.
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- ^ Se c'è aria di coppe Conte si scatena, in La Gazzetta dello Sport, 25 agosto 1999.
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- ^ Il Bari Ritorna nell'Olimpo del Calcio, su calciatori-online.com, 11 maggio 2009.
- ^ Antonio Conte rinnova con il Bari, ora per la Juve la corsa è Spalletti - Ferrara, su calcioblog.it, 2 giugno 2009.
- ^ Conte-Bari: rottura!, su gazzetta.it, 23 giugno 2009.
- ^ Gregucci lascia l'Atalanta in crisi nera, arriva Antonio Conte, su affaritaliani.it, 21 settembre 2009.
- ^ Conte, pari ed espulsione. Al Catania va bene così, su gazzetta.it, 23 settembre 2009.
- ^ Comunicato stampa, su atalanta.it, 7 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012).
- ^ Comunicato stampa, su figc.it, 1º febbraio 2010. URL consultato il 9 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
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- ^ Siena-Toro 2-2: bianconeri in A. Promossa anche l'Atalanta, su tuttosport.com, 7 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2011).
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- ^ Ufficiale: Conte nuovo tecnico della Juve, firmato un biennale, su tuttosport.com, 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2011).
- ^ Alberto Mauro, Ufficiale, Conte alla Juve. Il tecnico: "Ritorno a casa", su gazzetta.it, 31 maggio 2011.
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- ^ Lenta ed equilibrata, è una serie A da record, su corrieredellosport.it (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
- ^ Una Juventus da record... ma contro il rossoblu è sfortuna, su footstats.it.
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- ^ Anche Fabio Capello vinse due campionati all'esordio, ma furono successivamente revocati dopo Calciopoli.
- ^ Speciale La Stampa del 6 maggio 2013.
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- ^ Evelina Christillin, Alles Gute zum Geburtstag, Stephan... campione fuori dai cliché, su huffingtonpost.it, 15 marzo 2014.
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- ^ Juve-Benfica, che amarezza nel 2014. E quello sfogo di Conte fu profetico..., su ilbianconero.com, 28 luglio 2018.
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- ^ Valerio Clari, Nazionale, Italia-Olanda 2-0. Gol di Immobile e De Rossi su rigore, su gazzetta.it, 5 ottobre 2014.
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- ^ Euro 2016: l'Italia vince il girone E, su ansa.it, 18 giugno 2016.
- ^ Roberto Omini, Italia-Spagna 2-0: Chiellini e Pellè, il sogno continua, su sportmediaset.mediaset.it, 27 giugno 2016.
- ^ Stefano Cantalupi, Germania-Italia 7-6 ai rigori: azzurri a casa, tedeschi in semifinale, su gazzetta.it, 2 luglio 2016.
- ^ (EN) Conte appointed, su chelseafc.com, 4 aprile 2016.
- ^ Conte si presenta: «Chelsea, incendia la Premier», su corrieredellosport.it, 14 luglio 2016.
- ^ Stefano Boldrini, Chelsea-West Ham 2-1, Conte parte vincendo: Diego Costa gol all'89', su gazzetta.it, 15 agosto 2016.
- ^ Premier League, West Bromwich-Chelsea 0-1: Conte è campione, su gazzetta.it, 12 maggio 2017. URL consultato il 12 maggio 2017.
- ^ Conte, la Premier League è tua! Batshuayi dà il titolo al Chelsea all’82’, su spaziocalcio.it, 12 maggio 2017.
- ^ (EN) Statement on Antonio Conte, su chelseafc.com, 13 luglio 2018.
- ^ Antonio Conte sarà il nuovo allenatore dell'Inter, su inter.it, 31 maggio 2019.
- ^ Bonucci nei guai per tentato illecito Agnelli: dalla società pieno sostegno, su www3.lastampa.it.
- ^ Sfuma l'ipotesi patteggiamento Conte, chiesti 15 mesi di stop, su www3.lastampa.it, 2 agosto 2012.
- ^ Conte squalificato dieci mesi assolti Bonucci e Pepe, su repubblica.it, 10 agosto 2012.
- ^ Matteo Pinci, Niente sconti per Conte: resta lo stop di dieci mesi, su repubblica.it, 22 agosto 2012.
- ^ Conte è andata bene. Rischiava tre anni di stop, su corrieredellosport.it, 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Scommesse:Conte presenta ricorso al Tnas, su corrieredellosport.it, 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
- ^ Juve, niente sospensiva per Conte dal Tnas, su corrieredellosport.it, 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
- ^ Juventus, arriva lo sconto a Conte. La squalifica scadrà l'8 dicembre e non a giugno 2013, su ilsole24ore.com, 5 ottobre 2012.
- ^ Calcioscommesse, chiesto rinvio a giudizio per Conte, su corrieredellosport.it, 7 luglio 2015.
- ^ Calcioscommesse, Conte: chiesti 6 mesi dal pm di Cremona, su gazzetta.it, 5 aprile 2016.
- ^ Calcioscommesse, assolto il ct della nazionale Antonio Conte, su repubblica.it, 16 maggio 2016.
- ^ Spareggio per la Coppa UEFA 1999-2000 (partita di andata).
- ^ Panchina d'Oro, vince Conte, poi Montella e Mazzarri, su gazzetta.it, 3 marzo 2014.
- ^ Premier League, Ferguson premia Conte miglior allenatore dell'anno, su tuttosport.com, 23 maggio 2017. URL consultato il 23 maggio 2017.
- ^ Ad Allegri la Panchina d'oro, premiati i 5 tecnici italiani che hanno vinto all'estero, su figc.it, 26 marzo 2018. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).
- ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Antonio Conte, su quirinale.it.
Bibliografia
- Sergio Rizzo, CONTE, Antonio, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
- Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 8 (1991-1992), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 25 giugno 2012.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Conte
Collegamenti esterni
- Conte, Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Antonio Conte, su UEFA.com, UEFA.
- Antonio Conte, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Antonio Conte, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Antonio Conte (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Antonio Conte (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Antonio Conte, su it.soccerway.com, Perform Group.
- (EN) Antonio Conte, su worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Antonio Conte, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Antonio Conte, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Antonio Conte, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Antonio Conte, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Antonio Conte (calciatore), su eu-football.info.
- (EN, RU) Antonio Conte (allenatore), su eu-football.info.
- Antonio Conte, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (EN) Antonio Conte, su IMDb, IMDb.com.
- Contismo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Convocazioni e presenze di Antonio Conte in nazionale, FIGC.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 301650814 · ISNI (EN) 0000 0004 0874 4661 · SBN MODV652186 · LCCN (EN) no2013056773 · GND (DE) 1037081536 |
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