Squilla mantis
La cannocchia[1] (Squilla mantis) è un crostaceo della famiglia degli Squillidae che può raggiungere una lunghezza massima di 20 cm.
Cannocchia | |
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![]() Squilla mantis | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Sottoclasse | Hoplocarida |
Ordine | Stomatopoda |
Sottordine | Unipeltata |
Superfamiglia | Squilloidea |
Famiglia | Squillidae |
Genere | Squilla |
Specie | S. mantis |
Nomenclatura binomiale | |
Squilla mantis | |
Nomi comuni | |
heuschreckenkrebs (DE) skoulíki (EL) |
Descrizione
Ha una corazza di colore bianco-grigiastra con riflessi rosati e con due caratteristiche macchie ovali bruno-violacee sulla coda simili ad occhi, la forma è allungata.
Vive ad una profondità che va dai 10 m. ai 200 m. sui fondi sabbiosi, fangosi costieri, spesso in prossimità della foce dei fiumi o dello sbocco dei canali.
La cicala è un animale solitario, vive durante il giorno in gallerie scavate nel fondo e di notte esce alla ricerca di cibo o per la riproduzione. Viene generalmente catturata con le reti a strascico.
Note
- ^ Trainito, Egidio. Atlante di flora e fauna del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2005. ISBN 8880393952.