Utente:Marchetto da Trieste/Sandbox
Altri sandbox
Parrocchie
- Sandbox Diocesi di Pavia
- Sandbox Diocesi di Brescia
- Sandbox Diocesi di Como
- Sandbox Diocesi di Ascoli Piceno
- Sandbox Diocesi di Alessandria
- Sandbox Diocesi di Rimini
- Sandbox Diocesi di Senigallia
- Sandbox Diocesi di Casale Monferrato
- Sandbox Diocesi di Foligno
- Sandbox Arcidiocesi di Vercelli
- Sandbox Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla
- Sandbox Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio
- Sandbox Arcidiocesi di Modena-Nonantola
- Sandbox Arcidiocesi di Ravenna-Cervia
- Sandbox Arcidiocesi di Pescara-Penne
- Sandbox Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado
- Sandbox Sede suburbicaria di Palestrina
Archivio
Chiesa del Santissimo Nome di Maria (Poggio Rusco)
Marchetto da Trieste/Sandbox | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Poggio Rusco |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Inizio costruzione | 1748 |
La chiesa del Santissimo Nome di Maria è la parrocchiale di Poggio Rusco, in provincia e diocesi di Mantova.
Storia
Da un documento datato 1676 s'apprende che la chiesa aveva come filiali gli oratori di Quattro Case, dello Stroppiaro, di San Ludovico e del Cantone.
Note
Voci correlate
Altri progetti
[[Categoria:Chiese della provincia di Mantova]]
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Luino)
Marchetto da Trieste/Sandbox | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | File:Luino-Stemma.png Luino |
Religione | Cattolica di rito ambrosiano |
Titolare | Santi Pietro e Paolo |
Architetto | Natale Pugnetti |
Inizio costruzione | 1835 |
La chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo, detta anche duomo di Luino, è la parrocchiale di Luino, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano.
Storia
La primitiva parrocchiale di Luino si trovava dove attualmente sorge la chiesa di San Pietro in Campagna, anticamente compresa nella pieve di Travaglia. Questa chiesa, con il passare del tempo, si rivelò insufficiente a soddisfare i bisogni della popolazione in quanto era lontana dal centro abitato e, così, l'allora arcivescovo di Milano Carlo Borromeo trasferì nel 1574 la parrocchialità nella cappella di San Francesco in paese. Purtroppo questa era di dimensioni insufficienti e venne dunque demolita per far sorgere al suo posto la nuova chiesa, che fu edificata tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento probabilmente su progetto di Pellegrino Tibaldi. Da un documento del 1748 si apprende che i parrocchiani erano 1227, saliti a 1311 nel 1779[1]. Nel 1836 venne istituito il vicariato di Luino, che comprendeva, all'atto della sua costituzione, le parrocchie di Agra, Armio, Biegno, Bosco Valtravaglia, Cadero, Campagnano, Curiglia, Dumenza, Germignaga, Graglio, Grantola, Lozzo, Maccagno Inferiore, Maccagno Superiore, Montegrino, Monteviasco, Voldomino, Bassano, Pino e Tronzano. Nello stesso anno fu posta la prima pietra dell'attuale duomo, che, realizzato su progetto di Natale Pugnetti, venne portato a termine nel 1840. Nel 1972, con la nuova divisione territoriale dell'arcidiocesi di Milano promossa dal vescovo Giovanni Colombo, il vicariato di Luino fu ridenominato decanato di Luino[2].
Interno
Opere di pregio conservate all'interno della chiesa sono i dipinti raffiguranti i Quattro Evangelisti, realizzati nel 1863 da Raffaele Casnedi, l'organo della ditta Mascioni, collocato nella chiesa nel 1907, la pala con la Madonna del Carmine assieme ai Santi Francesco e Giovanni Battista, realizzata nel 1647 da Giovan Battista Discepoli su commissione di Giovanni Battista Rossi[3].
Note
- ^ Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, su lombardiabeniculturali.it.
- ^ Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Luino>, su chieseitaliane.chiesacattolica.it. URL consultato il luglio 2019.
- ^ La chiesa prepositurale di Luino, su sspietroepaololuino.com.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Parrocchia dei SANTI PIETRO E PAOLO, su parrocchiemap.it. URL consultato il luglio 2019.
[[Categoria:Chiese dedicate ai santi Pietro e Paolo|Luino]] [[Categoria:Chiese della provincia di Varese|Pietro e Paolo]] [[Categoria:Luino]]
Chiesa dei Santi Donato e Carpoforo (Novedrate)
Marchetto da Trieste/Sandbox | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | File:Novedrate-Stemma.png Novedrate |
Religione | Cristiana cattolica di rito ambrosiano |
Consacrazione | 1907 |
Architetto | Emilio Alemagna |
Inizio costruzione | XVIII secolo |
La chiesa dei Santi Donato e Carpoforo è la parrocchiale di Novedrate, in provincia di Como ed arcidiocesi di Milano. Inoltre, fa parte del decanato di Cantù.
Storia
La prima citazione di una chiesa a Novedrate è da ricercarsi nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero e, da un documento del 1398, s'apprende che era sottoposta alla pieve di Galliano. La chiesa è definita rettoriale nel 1564. Si sa che durante la visita pastorale del 1570 l'arcivescovo Milano Carlo Borromeo raccomandò di rifare o, almeno, di ingrandire la chiesa, che era, allora, ad un'unica navata. Non sappiamo se la parrocchiale subì effettivamente un restaurato o una ricostruzione, ma nella visita del 1606 l'arcivescovo Federico Borromeo trovò la chiesa sempre ad un'unica navate e prescrisse di far edificare il campanile. L'edificio venne completato ristrutturato ed ampliato nel XVIII secolo. Dalla relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli 1764 si sa che la chiesa di Novedrate aveva un'unica filiale, ovvero l'oratorio di Cimnago. Nel 1779 i fedeli erano 541, saliti a 1467 nel 1899. L'attuale parrocchiale è sostanzialmente frutto di un rifacimento condotto tra il 1903 ed il 1907 su progetto di Emilio Alemagna; la consacrazione fu impartita il 30 novembre di quello stesso anno dall'arcivescovo di Milano Andrea Carlo Ferrari. Nel 1935 la facciata venne restaurata e il campanile rinforzato, nel 1938 si installò l'impianto elettrico e nel 1941 furono collocati due nuovi altari[1][2].
Note
- ^ Parrocchia dei Santi Donato e Carpoforo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il luglio 2019.
- ^ Chiesa dei Santi Donato e Carpoforo, su chieseitaliane.chiesacattolica.it.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Parrocchia dei SANTI DONATO E CARPOFORO, su parrocchiemap.it.
[[Categoria:Chiese della provincia di Como]] [[Categoria:Novedrate]]
Chiesa di Santa Maria Nascente (Berzo Inferiore)
Marchetto da Trieste/Sandbox | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Berzo Inferiore |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Santa Maria Nascente |
Inizio costruzione | 1609 |
La chiesa di Santa Maria Nascente è la parrocchiale di Berzo Inferiore, in provincia e diocesi di Brescia.
Storia
È accertato che una cappella dedicata alla Beata Vergine Maria e situata in centro a Berzo Inferiore era presenta già nel XV secolo. L'attuale chiesa venne costruita tra il 1609 ed il 1632 e nel 1647 fu eretta a parrocchiale. Nel Settecento venne edificato il campanile, il quale è alto 55 metri. Tra il 1740 ed il 1745 la chiesa fu decorata dal pittore Albrici di Vilminore di Scalve e da Pietro Scalvini e nel 1789 venne collocato l'altar maggiore. Nel XIX secolo venne realizzato l'organo, che subì un restauro nel 1971. Infine, nella seconda metà del XX secolo la parrocchiale fu ristrutturata due volte: tra il 1984 ed il 1985 e nel 1994[1].
Note
- ^ Chiesa di Santa Maria Nascente <Berzo Inferiore>, su chieseitaliane.chiesacattolica.it.
Voci correlate
Altri progetti
{{interprogetto|commons=Category:Chiesa della Natività della Vergine Maria (Berzo Inferiore)|commons_preposizione=sulla}}
[[Categoria:Chiese dedicate alla Natività di Maria|Berzo Inferiore]] [[Categoria:Chiese di Berzo Inferiore]]
Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco (Germignaga)
Marchetto da Trieste/Sandbox | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | File:Germignaga-Stemma.png Germignaga |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | San Giovanni Battista e San Rocco |
Architetto | Carlo Federico Pietrasanta |
Inizio costruzione | 1707 |
La chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco, attestata anche come chiesa di San Rocco Confessore o chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano, è la parrocchiale di Germignaga, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano.
Storia
Grazie ad un documento del XIV secolo si sa che Germignaga era compresa nella pieve di Valtravaglia. In seguito alla peste del 1523, nel centro del paese sorse per volere di un certo Giovanni Pietro Calderoni una piccola cappella quadrata dedicata a San Rocco, che veniva invocato contro le pestilenze. Questo edificio successivamente è attestato con il doppio titolo di San Rocco e San Sebastiano. Nel 1578 iniziò l'ampliamento della chiesetta, promosso dall'arcivescovo Carlo Borromeo. Dalla relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Federico Borromeo 1596 s'apprende che i lavori erano terminati da non molto. Nel 1644 vennero gettate le fondamenta del campanile e nel 1685 si decise di ingrandire la chiesa, ma questo progetto non fu portato a termine, dato che i lavori furono interrotti dopo non molto. All'inizio del XVIII secolo si optò per una riedificazione totale e il progetto fu affidato a Giovanni Pietro Calderoni. La chiesa attuale venne costruita a partire dal 1707; fu definitivamente terminata nel 1740. Durante la sua visita pastorale del 1827, l'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano di Gaisruck spronò la popolazione ad ampliare il coro, che fu effettivamente qualche anno dopo, ovvero nel 1832. Nel 1835 la parrocchialità venne qui trasferita dalla vecchia chiesetta di San Giovanni Battista sul colle. Tra il 1836, anno in cui entrò a far parte del vicariato di Luino, ed il 1844 l'edificio fu modificato su progetto di Natale Pugnetti. Nel 1895, come annotato dall'arcivescovo Ferrari, i fedeli erano 2500. Infine, la parrocchiale venne restaurata tra il 1994 ed il 1995[1][2].
Note
- ^ Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco <Germignaga>, su chieseitaliane.chiesacattolica.it.
- ^ Parrocchia di San Giovanni Battista, Santi Rocco e Sebastiano, su lombardiabeniculturali.it.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Parrocchia di SAN GIOVANNI BATTISTA, su parrocchiemap.it.
[[Categoria:Chiese della provincia di Varese]] [[Categoria:Chiese dedicate a San Rocco]] [[Categoria:Chiese dedicate a San Giovanni Battista]] [[Categoria:Germignaga]]
Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco (Costa di Rovigo)
Marchetto da Trieste/Sandbox | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Costa di Rovigo |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | San Giovanni Battista e San Rocco |
Completamento | XIX secolo |
La chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco è la parrocchiale di Costa di Rovigo, in provincia di Rovigo ed diocesi di Adria-Rovigo.
Storia
La primitiva chiesa di Costa venne edificata tra il 1163 ed il 1167 successivamente al fatto che l'allora vescovo di Adria Vitale da Milano aveva rinunziato a quella villa in favore delle abbazie di Polirone e di Murano. Da un documento del 1299 s'apprende che l'originaria chiesetta era stata gravemente danneggiata a due esondazioni del fiume Po e che non era più in grado di soddisfare degnamente le esigenze della popolazione. Dalla relazione della visita del 1473 si apprende che la chiesa di Costa era stata completamente ricostruita e che, pur essendo parte della diocesi di Adria, era in giurispatronato del monastero di San Ciprino di Murano
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Parrocchia dei SANTI GIOVANNI BATTISTA E ROCCO CONFESSORE, su parrocchiemap.it.
[[Categoria:Chiese della provincia di Rovigo]] [[Categoria:Chiese dedicate a san Rocco]] [[Categoria:Chiese dedicate a san Giovanni Battista]] [[Categoria:Costa di Rovigo]]