Elisa (cantante 1977)
Template:Gruppo Elisa nome d'arte di Elisa Toffoli (Trieste, 19 dicembre 1977) è una cantautrice italiana.
Conosciuta come originaria di Monfalcone nonostante sia nata nel capoluogo giuliano,[1][2] è una delle poche cantautrici italiane a scrivere la quasi totalità dei testi in inglese.
Il suo repertorio è costituito principalmente da rock e pop, ma numerose sono le influenze di vari generi musicali, quali, ad esempio, elettronica e blues.
A 19 anni viene scoperta dal grande pubblico con l'album d'esordio Pipes & Flowers, ma la notorietà giunge grazie alla vittoriosa partecipazione al Festival di Sanremo 2001 con la canzone Luce (Tramonti a nord est).
Ha venduto circa 2 milioni di dischi in Italia in 10 anni di carriera.
Biografia
Gli inizi
Elisa Toffoli nasce a Trieste[1][2] il 19 dicembre del 1977. Sin da giovane si dedica alla musica, sfruttando il clima culturale particolare della zona di confine con l'area balcanica e l'Europa dell'est. Le sue prime influenze musicali, riprese poi in alcuni brani e video, sono Björk, Tori Amos, Sarah Vaughan, Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald.[3] A sedici anni Elisa incontra ad un provino Caterina Caselli, la quale, positivamente impressionata dal suo talento, un anno dopo le dà la possibilità di firmare il suo primo contratto discografico con la Sugar, etichetta da lei stessa gestita. A diciotto anni parte per Berkeley (California), dove insieme a Corrado Rustici (produttore di Zucchero, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni e collaboratore, in passato, di Whitney Houston ed Aretha Franklin), lavora alle canzoni dell'album d'esordio, Pipes & Flowers.
Pipes & Flowers
Nel 1997, a fine maggio, esce il primo singolo Sleeping in Your Hand. Il 22 settembre viene poi pubblicato l'album Pipes & Flowers, che in poco tempo conquista il triplo disco di platino in Italia. Elisa è autrice di tutti i testi, scritti in inglese, e delle musiche. Da Pipes & Flowers vengono estratti quattro singoli: il sopracitato Sleeping in Your Hand, Labyrinth, A Feast for Me e Mr. Want. Per questo suo debutto nel 1998 Elisa vince la Targa Tenco e il PIM (Premio Italiano della Musica). Elisa comincia poi a farsi conoscere anche attraverso alcune esibizioni dal vivo: prima all'Heineken Jammin' Festival di Imola, in seguito come special guest durante il tour europeo di Eros Ramazzotti aprendo i suoi concerti. Viene estratto anche il singolo So delicate so pure per il mercato olandese.
Ad ottobre esce un ulteriore singolo, Cure Me, prodotto da Darren Allison (Skunk Anansie, Spiritualized) e inserito nella ristampa di Pipes & Flowers, uscita nel 1998.
Asile's World
Il 5 maggio 2000 esce il secondo album dell'artista: Asile's World (Asile non è altro che Elisa scritto al contrario). L'album, anticipato dal singolo Gift, è firmato dalle produzioni di Darren Allison, Howie B, (U2, Bjork), Roberto Vernetti, Mauro Malavasi e Leo Z e segna un'inversione di rotta rispetto alle sonorità di Pipes & Flowers: in Asile's World prevalgono infatti sperimentazioni ed arrangiamenti più elettronici, che si discostano dal genere rock pop, predominante invece nell'antecedente album.
Vengono poi pubblicati altri due singoli: Happiness is Home e la title track Asile's World, che esce nella versione Bedroom Rockers Remix, realizzata per l'appunto dai Bedroom Rockers, al secolo Federico Di Bonaventura (noto nell'ambiente discografico anche come Fred Ventura) ed Enrico Colombo.
La vittoria al Festival di Sanremo
Elisa vince la 51ª edizione del Festival di Sanremo nel 2001 grazie alla sua prima canzone in italiano: Luce (Tramonti a nord est), brano scritto nel dicembre del 2000 e prodotto da Corrado Rustici. Il testo in realtà è l'adattamento dall'inglese di Come Speak to Me, canzone contenuta poi nella ristampa dell'album Asile's world; tale testo in italiano è stato realizzato, nella sua versione definitiva presentata al Festival di Sanremo (accompagnata dagli archi del Solis String Quartet), in collaborazione con la madre della cantautrice e con Zucchero. Nella stessa occasione si aggiudica anche il premio della critica, mentre la giuria di qualità, presieduta da Gino Paoli, introduce un premio appositamente per lei: miglior interprete del Festival.[4]
La canzone viene inserita poi nella riedizione di Asile's World, insieme alla sopracitata Come speak to me, al remix di Elisa di Happiness is Home ed alla canzone già uscita come singolo Asile's World (Bedroom Rockers Remix). Il videoclip tratto dal singolo è girato da Luca Guadagnino e vede la partecipazione dell'attore Giorgio Pasotti.
In occasione dell'apertura del Futureshow a Genova al Goa Boa, Elisa canta a Bologna davanti a ventimila persone, inserita in un cast internazionale che comprende Manu Chao e Tricky. Si esibirà inoltre al concerto di Natale in Vaticano.
Then Comes the Sun ed Elisa, l'album internazionale
Il 9 novembre 2001 esce il terzo album, Then Comes the Sun, mentre proprio la sera stessa Elisa viene eletta miglior artista italiana agli MTV Europe Music Awards di Francoforte.[5] Il 26 novembre si aggiudica inoltre tre premi agli Italian Music Awards come miglior artista femminile, miglior singolo e miglior composizione musicale.[6]
Heaven Out of Hell, dedicato alla madre, è il primo singolo dell'album Then Comes the Sun. Alessandro D'Alatri ne gira il videoclip, a cui partecipano i campioni mondiali di pattinaggio su ghiaccio Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio assieme agli attori Stefania Rocca e Fabio Volo, protagonisti del film Casomai, diretto proprio da D'Alatri.
A fine febbraio 2002 Elisa canta l'"Inno di Mameli", riarrangiato da Michele Centonze (Jovanotti, Pavarotti) in versione jazz, durante la cerimonia di chiusura della XIX Olimpiade Invernale tenutasi a Salt Lake City (USA) ed il relativo passaggio delle consegne a Torino, dove, nel 2006, si svolgeranno le successive Olimpiadi della neve.
In primavera canta alla Festa del Primo Maggio e al Pavarotti and Friends, dove duetta con il celebre tenore nel brano Voglio vivere così (col sole in fronte). Elisa viene poi nuovamente premiata al Premio Italiano della Musica: miglior artista femminile e miglior singolo Luce (Tramonti a Nord Est).[7]
In agosto, mentre l'album Then Comes the Sun ottiene doppio disco di platino in Italia, viene pubblicato un Greatest Hits concepito principalmente per il mercato europeo, intitolato semplicemente Elisa e contenente canzoni dai primi tre album, in prevalenza da Then Comes the Sun. L'album esce in più di venti nazioni fra cui Germania, Spagna e Olanda ed è anticipato dal singolo Come Speak to Me, versione in inglese di Luce (Tramonti a nord est).
Il 22 febbraio 2002 viene pubblicato Rainbow, secondo singolo tratto da Then Comes the Sun che esce in una versione riarrangiata, ancora una volta dai Bedroom Rockers, entrando nella top 10 e raggiungendo la quinta posizione.[8]
Il terzo singolo estratto è Time, remixato dai Planet Funk e di cui però non viene realizzato il video. La canzone fa parte della colonna sonora italiana del film A time for dancing di Peter Gilbert. Infine è la volta della ballata Dancing, inserita anch'essa nella colonna sonora italiana di A time for dancing e Casomai di Alessandro D'Alatri.[9]
Nel mese di ottobre Elisa debutta al Teatro Massimo di Palermo come protagonista di Ellis Island, un'opera musicale sul tema dell'immigrazione, con musiche di Giovanni Sollima, la regia di Marco Baliani e i testi di Roberto Alajmo.
A dicembre ottiene tre nomination agli Italian Music Awards: miglior artista femminile, miglior album e miglior tour e per il secondo anno consecutivo si esibisce al concerto di Natale in Vaticano.
Lotus
Nel 2003 il singolo Broken anticipa l'uscita del nuovo album Lotus, il primo album interamente acustico della cantautrice goriziana.
Lotus contiene alcuni dei successi di Elisa in versione unplugged, tre cover (Femme fatale dei The Velvet underground & Nico, Hallelujah di Jeff Buckley ed Almeno tu nell'universo di Mia Martini), anch'essa registrata in chiave acustica. La cover di Almeno tu nell'universo, canzone scritta, nella versione originale, nel 1989 da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio è il tema principale del film Ricordati di me di Gabriele Muccino. Il videoclip è firmato dal regista Richard Lowenstein, noto per aver diretto in passato anche gli U2. Almeno tu nell'universo esce il 14 febbraio 2003 in contemporanea con il film e conquista subito il primo posto della classifica italiana.[10] Il cd singolo contiene l'inedito Lullaby ed il brano Rock Your Soul tratto dall'album Then Comes the Sun.
Vi sono anche alcuni inediti, tra i quali i singoli Broken ed Electricity.
L'album è seguito da un lungo tour acustico che porta Elisa per diversi teatri italiani.
Pearl Days
Pearl Days, il quinto album di Elisa uscito il 15 ottobre 2004, presenta sonorità più energiche e rock, in netto contrasto rispetto al più intimista Lotus. Il cd viene anticipato dall'uscita del singolo Together il 17 settembre del 2004.
Da Pearl Days vengono poi estratti dapprima The Waves (uscito il 26 novembre 2004), e successivamente il secondo lavoro di Elisa in italiano, Una poesia anche per te, adattamento della canzone in inglese Life Goes On. Una poesia anche per te inizialmente non viene inserita nel disco Pearl Days: verrà aggiunta in seguito nella riedizione uscita l'11 aprile 2005. Il singolo durante le prime settimane raggiunge la posizione numero 2 della classifica italiana.[11] Pur non raggiungendo mai la prima posizione, il singolo sarà record di vendite e quarto singolo più venduto del 2005.[12]
Sempre nel 2005 (2 luglio) Elisa canta, insieme ad artisti del calibro di Laura Pausini, Zucchero, Renato Zero, Luciano Ligabue, Negrita, Cesare Cremonini sul palco del Live 8 romano del Circo Massimo, manifestazione canora contro la fame e la povertà in Africa ed in favore della cancellazione del debito dei paesi poveri. Ancora in luglio, alla decima edizione del Premio Lunezia 2005, Elisa viene decretata autrice dell'anno in riferimento al testo ed alla musica di Una poesia anche per te.[13]
Sempre grazie alla stessa canzone e al video da lei stessa diretto, nel novembre 2005 vince il Premio Video Italiano, nella categoria artista femminile.[14][15]
Il 26 febbraio 2006 Elisa si esibisce inoltre alla cerimonia di chiusura della XX Olimpiade Invernale assieme ad Andrea Bocelli, Avril Lavigne e Ricky Martin.
Soundtrack '96-'06
Per festeggiare i dieci anni di carriera, il 17 novembre 2006 esce il primo vero Greatest Hits della cantante, contenente tutti i suoi successi, dagli esordi di Sleeping in Your Hand alla recente Teach Me Again. Nell'album sono inoltre inclusi quattro brani inediti, uno in inglese, Stay, e tre in italiano, Gli ostacoli del cuore, Qualcosa che non c'è e Eppure sentire (un senso di te).
L'album è anticipato dal brano Gli ostacoli del cuore, cantato assieme a Luciano Ligabue che ne è l'autore. Gli ostacoli del cuore sarà, per più di tre mesi consecutivi, il brano più trasmesso dalle radio di tutta Italia secondo la classifica Music Control.[16][17] Il 2 dicembre, in occasione dei Nickelodeon Kids' Choice Awards, Elisa viene premiata con il Disco Arancione per le 80 000 copie vendute di Soundtrack '96-'06.[18]
Nel gennaio 2007 esce il secondo singolo inedito estratto da Soundtrack '96-'06, Eppure sentire (un senso di te), presente anche nella colonna sonora del film Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi di Giovanni Veronesi. Veronesi ha inoltre diretto il video della canzone a cui partecipano anche alcuni attori del film. All'interno della colonna sonora del film, il brano Eppure sentire (un senso di te) è stato inserito anche in versione unplugged ed in inglese con il titolo One step away.
Il 2 marzo 2007 si esibisce alla 57ª edizione del Festival di Sanremo, cantando tre canzoni: Luce, Almeno tu nell'universo ed Eppure sentire (un senso di te). Al termine dell'esibizione Pippo Baudo le consegna il Disco di Diamante per le quasi 500 000 copie vendute del suo cd Soundtrack '96-'06.
Dopo l'apparizione sanremese Elisa va in California, per poter registrare il video di Stay, terzo singolo estratto da Soundtrack '96-'06. Il brano inizia ad essere trasmesso dalle radio dal 6 aprile 2007.
Soundtrack '96-'06 scala la classifica degli album più venduti, rimanendo rispettivamente al primo e al secondo posto per più di quindici settimane[19][20][21] e diventando così il terzo album più venduto del 2006.[22] Il 6 giugno 2007 Elisa riceve quindi il Wind Music Award per le 600 000 copie vendute.
Il 20 luglio 2007 è uscito Caterpillar, la versione internazionale di Soundtrack '96-'06 pensata per il lancio di Elisa all'estero. L'album è uscito in Italia solo in edizione limitata, mentre la pubblicazione in diversi Paesi del mondo è prevista tra agosto e settembre 2007.
Colonne sonore e collaborazioni
- Elisa partecipa al disco Poco mossi gli altri bacini degli Avion Travel (nel brano Vivere forte) e al cd dei Tiromancino In continuo movimento, cantando con Federico Zampaglione e Meg dei 99 Posse nel singolo Nessuna certezza.
- Nel 2005 Elisa ha realizzato Swan, il tema portante della colonna sonora del film Melissa P di Luca Guadagnino, basato sul libro 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa P. La canzone viene prodotta da Michele Centonze. Il singolo, uscito il 25 novembre, entra e rimane per dieci settimane nella top 10.[23][24]
- Nel 2005 esce come allegato al Corriere della Sera Ma quando dici amore, album in cui Ron viene accompagnato da vari artisti. Tra questi anche Elisa con il brano Ma quando dici amore da cui l'album prende il titolo. I proventi serviranno a sostenere la ricerca per combattere la Sclerosi laterale amiotrofica.
- Nello stesso anno collabora con il gruppo Jade incidendo il singolo "Opera".
- Nel 2006 la cantante duetta con Tina Turner nella canzone Teach Me Again, tema portante della colonna sonora del film All the Invisible Children, per il quale arriva alla Biennale del Cinema di Venezia. Il singolo entra nel primo posto in classifica, spodestando Madonna che vi si era stabilita per ben 14 settimane con il singolo Hung Up.[25][26] Il singolo viene pubblicato anche in Germania, Austria, Svizzera, Grecia, Lussemburgo e Spagna ed inserito in un progetto delle Nazioni Unite e dell'Unicef per raccogliere fondi in difesa dei diritti dell'infanzia.
- Scrive poi la musica del brano Tempesta, presentato da Simona Bencini al 56° Festival di Sanremo.
- Nel luglio 2006 esce Lintver, un lungometraggio sperimentale per il quale cura l'intera colonna sonora, costituita per lo più da pezzi strumentali che hanno il compito di sostituire quelli che sarebbero i dialoghi in un normale film. Lintver è il nome di una piccola creatura mitologica, una sorta di folletto delle Valli del Natisone.
Discografia
Album
- 1997 - Pipes & Flowers
- 2000 - Asile's World
- 2001 - Then Comes the Sun
- 2002 - Elisa
- 2003 - Lotus
- 2004 - Pearl Days
- 2006 - Soundtrack '96-'06
- 2007 - Caterpillar
Singoli
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Collaborazioni
- Positive Men - collaborazione come corista nell'album War Mongers
- La Comitiva - Nottetempo
- Tiromancino - Nessuna certezza
- Avion Travel - Vivere forte
- Casa del vento - Rachel and the Storm
- Jade - Opera
- Ron - Ma quando dici amore
- Tina Turner - Teach Me Again
- Corrado Rustici - Rage & Dust
- Luciano Ligabue - Gli ostacoli del cuore
Autrice
- Filippa Giordano - Anyway
- Filippa Giordano - Fly Me Away
- Gazosa - World Has Got the Fever
- Spacer - Smile (coautrice e interprete)
- Dennis Fantina - Finché vivrò (solo musica)
- Simona Bencini - Tempesta (solo musica)
Riconoscimenti
- 1998 - Vince la Targa Tenco
- 1998 - Vince il Premio Italiano della Musica
- 2001 - Vince il 51° Festival di Sanremo
- Premio della critica
- Miglior interprete del festival
- Premio Radio/Tv private
- Premio Autori[27]
- 2001 - Miglior artista italiana MTV Europe Music Awards di Francoforte
- 2001 - Vince agli Italian Music Awards
- Miglior singolo Luce
- Miglior interprete femminile
- Miglior composizione musicale
- 2002 - Canta l'inno di Italia alla chiusura della XIX Olimpiade invernale di Salt Lake City, come passaggio alla edizione successiva di Torino
- 2002 - Vince il Premio Italiano della Musica
- Miglior artista femminile
- Miglior singolo Luce
- 2004 - Vince il premio Miglior video di contaminazione artistica per il singolo Together al M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti)
- 2005 - Vince il Premio Videoclip Italiano, nella categoria artista femminile, per il video di "Una poesia anche per te", del quale è anche regista
- 2005 - Vince il XIII Tributo ad Augusto D’Aolio per l’impegno con l’Associazione ECPAT (End Child Prostitution, Pornography and Traffiking)
- 2005 - Vince il Premio Lunezia "Autrice dell'anno" per il valore musical-letterario del brano Una poesia anche per te
- 2006 - Si esibisce nella cerimonia di chiusura delle XX Olimpiadi di Torino
- 2006 - Vince il Premio Anima - Sezione Musica - per la canzone Teach me again, colonna sonora del film "All the invisible children"
- 1 Disco di diamante
- 12 Dischi di platino
- 1 Disco Arancione
Note
- ^ a b http://www.elisafunclub.it/biografia.asp
- ^ a b http://digilander.libero.it/lalucedielisa/elisa/chat.htm
- ^ http://www.mtv.it/music/archivio/newsiteBioArt.asp?ID=40462
- ^ http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/persone/elisa-horror/elisa-horror/elisa-horror.html
- ^ http://www.repubblica.it/online/spettacoli/mtvawards/francoforte/francoforte.html
- ^ http://www.publiweb.com/service/ima2001.html
- ^ http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/pp_scheda.jsp?idContent=83457&idCategory=2028
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=3&idclassifica=421&archivio=true
- ^ http://italian.imdb.com/title/tt0242953/soundtrack
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=3&idclassifica=689&archivio=true
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=3&idclassifica=1426&archivio=true
- ^ Documento FIMI in allegato
- ^ http://www.premiolunezia.it/albo/index.htm
- ^ http://www.rockol.it/PVI/default2.htm
- ^ http://www.delirio.net/default.asp?id=220
- ^ Dati da Rockol.it
- ^ Dati da Rockol.it
- ^ http://pubblicitaitalia.it/news.asp?id_news=37751
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=1&idclassifica=1879&archivio=true
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=1&idclassifica=1911&archivio=true
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=1&idclassifica=1987&archivio=true
- ^ http://www.fimi.it/dettaglio_documento.asp?id=763&idtipo_documento=1
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=3&idclassifica=1609&archivio=true
- ^ http://www.fimi.it/classifiche.asp?idtipo_classifica=3&idclassifica=1662&archivio=true
- ^ http://xl.repubblica.it/videodetail/125787
- ^ http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_singoli_al_numero_uno_in_Italia#2006
- ^ http://www.rockit.it/pub/a.php?x=117)
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