Complesso di inferiorità
Il complesso di inferiorità è una forma di complesso che consiste in una mancanza di autostima, un dubbio o incertezza legati alla sensazione di non sentirsi all'altezza in una determinata circostanza. Esso è spesso un sentimento inconscio e porta a rendere la persona colpita a sentirsi inferiore rispetto agli altri e quindi incapace di credere al raggiungimento di un obiettivo. Parallelamente, il complesso porta a credere che le altre persone siano più preparate, determinate e migliori di se stessi.
Il complesso di inferiorità può sviluppare in diverse età e in generale può essere anche influenzato da carattere, genetica ed esperienze personali.
Lo psicologo Alfred Adler, nel suo studio di psicologia individuale, ha fatto una distinzione tra i sentimenti di inferiorità primarie e secondarie:
- Un sentimento di inferiorità primario è definito così quando è insito in un bambino ed è frutto di debolezza o di confronti vari con fratelli, amici o anche adulti;
- Un sentimento di inferiorità secondario è invece così definito quando riguarda un adulto e la sua incapacità di raggiungere l'obiettivo finale con sicurezza dei propri mezzi. In questo caso subentrano meccanismi maggiormente vicini al subconscio e nell'adulto potrebbero anche insorgere sentimenti negativi come la depressione o condotte nevrotiche.
Tra le cause che possono determinare il complesso vi sono scoraggiamento, paura di fallire, bassa autostima ed estrazione socio-economica tra gli adulti; carattere, aspettativa, eccesso di critica e sensibilità nei bambini.
È un aspetto puerile del carattere tra più adolescenti più pericoloso e sintomatico quando esternato in età adulta tra adulti.
Al complesso di inferiorità si può contrapporre il complesso di superiorità.
Il tema è uno dei tratti caratteriali principali del protagonista del romanzo russo Delitto e castigo.
Sono due principalmente i sistemi di difesa conosciuti e più genericamente utilizzati dai soggetti affetti da questo complesso:
Il primo è quello della chiusura ermetica del proprio carattere della propria personalità alle stimolazioni esterne e ai bisogni personali istintivi.
Il secondo è quello di apertura alle stimolazioni esterne ambientali e sensoriali con azioni di risposta esplosive e o vendicative nei confronti di soggetti diretti o terzi rientranti negli spazi blackdown del pensiero del complessato. Un esempio semplice: tizio è più bello di me farò di tutto perché possa essere/sembrare brutto.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) inferiority complex, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85066085 · GND (DE) 4039423-2 · J9U (EN, HE) 987007548355205171 · NDL (EN, JA) 00569430 |
---|