Deep Purple in Rock
Deep Purple in Rock, anche noto come In Rock o Monte Rushmore, è il quarto album del gruppo britannico Deep Purple, pubblicato nel 1970.[1]
| Deep Purple in Rock album in studio | |
|---|---|
| Artista | Deep Purple |
| Pubblicazione | 3 giugno 1970 |
| Durata | 43:23 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 7 |
| Genere | Hard rock[1] Heavy metal |
| Etichetta | Harvest Records Warner Bros. |
| Produttore | Deep Purple |
| Registrazione | agosto 1969- maggio 1970, IBC, De Lane Lea & Abbey Road Studios |
| Certificazioni | |
| Dischi d'oro | (vendite: 30 000+) (vendite: 100 000+) (vendite: 25 000+) (vendite: 50 000+) (vendite: 100 000+) (vendite: 500 000+) |
| Deep Purple - cronologia | |
| Recensione | Giudizio |
|---|---|
| AllMusic[1] | |
| OndaRock | Pietra Miliare |
Il disco
Deep Purple in Rock è generalmente considerato come uno dei primi album hard rock, assieme a Led Zeppelin II dei Led Zeppelin, e Paranoid dei Black Sabbath.[8]
Sulla copertina sono raffigurati i volti dei componenti del gruppo come se fossero scolpiti al posto dei presidenti americani sul Monte Rushmore. Il titolo dell'album, Deep Purple in Rock, ha due significati: in rock può essere inteso come riferimento al genere musicale oppure tradotto con nella roccia, in riferimento all'immagine di copertina raffigurante le sculture nella roccia.[senza fonte]
Nelle studio chat della versione rimasterizzata Ritchie Blackmore e Jon Lord eseguono più volte il tema musicale di Braccio di Ferro (Popeye the Sailor).
L'album è il primo della seconda formazione dei Deep Purple (nota come Mark II), con Ian Gillan e Roger Glover al posto di Rod Evans e Nick Simper.
I brani
Speed King si apre con una delle introduzioni più rumorose dell'epoca[senza fonte] (in alcuni versioni venne eliminata facendo iniziare direttamente la canzone), grazie al suono dell'organo trasmesso dall'amplificatore per chitarre Marshall e la distorsione della Stratocaster di Blackmore.
Bloodsucker si mantiene sulla stessa linea con uno stampo più blues e Gillan che inizia a proporre i suoi celeberrimi acuti. Il primo lato si chiude con Child in Time: una ballata blues in continuo crescendo vocale e strumentale. Famosa per gli acuti raggiunti dal cantante (nei live, combinata all'amplificazione, la sua voce toccherà i 120 decibel, pari al rumore di un aereo a reazione in partenza),[senza fonte] sarà uno dei pezzi cardine del loro repertorio fino al live Come Hell or High Water, dopo il quale Gillan non riuscirà più a recuperare le note più alte[senza fonte]. Lo stesso Gillan ha dichiarato di essere molto affezionato a questa canzone, tanto che, oltre ad averla riproposta da solista, fece promettere ai successivi cantanti dei Purple (David Coverdale e Glenn Hughes) di non eseguirla mai dal vivo[senza fonte]
La prima canzone del secondo lato è Flight of the Rat che parte con un riff di chitarra elettrica semplice e diretto, e nella parte centrale diventa un'alternanza di assoli tra tastiere, chitarra e batteria. Into the Fire è un blues più lento, anche se non manca di accelerazione e crescendo tipici del disco. Living Wreck ha un sapore più psichedelico, con l'organo di Lord protagonista negli assoli, marcati dal tipico sound acid-rock tipico del periodo. Lo spirito psichedelico permane anche nella finale Hard Lovin' Man, decisamente più heavy per velocità, volume e distorsione del suono, tanto che viene considerata una canzone base per lo sviluppo di quello che sarà l'heavy metal.[senza fonte]
Black Night è una traccia bonus, divenuta famosa come singolo già due anni prima e da allora presenza fissa nella scaletta dei concerti della band di Hertford.
Tracce
Tutte le canzoni sono state scritte da Blackmore/Gillan/Glover/Lord/Paice.
- Versione originale
- Lato A
- Speed King – 5:49
- Bloodsucker – 4:10
- Child in Time – 10:14
- Lato B
- Flight of the Rat – 7:51
- Into the Fire – 3:28
- Living Wreck – 4:27
- Hard Lovin' Man – 7:10
- Tracce bonus per la 25th Anniversary Edition
- Black Night (original single version) – 3:27
- Studio Chat (1) – 0:28
- Speed King (versione in piano) – 4:14
- Studio Chat (2) – 0:25
- Cry Free (remix di Roger Glover) – 3:20
- Studio Chat (3) – 0:05
- Jam Stew (strumentale) – 2:30
- Studio Chat (4) – 0:40
- Flight of the Rat (remix di Roger Glover) – 7:53
- Studio Chat (5) – 0:31
- Speed King (remix di Roger Glover) – 5:52
- Studio Chat (6) – 0:23
- Black Night (remix inedito di Roger Glover) – 4:47
Formazione
Classifiche
L'album raggiunse la prima posizione in Germania, Austria ed Australia per due settimane, la quarta nel Regno Unito, la quinta in Norvegia, la settima in Italia, Paesi Bassi e Francia, l'ottava in Danimarca e la nona in Polonia.[senza fonte]
Note
- ^ a b c (EN) Eduardo Rivadavia, Deep Purple in Rock, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 31 dicembre 2013.
- ^ (ES) Discos de Oro y Platino, su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ (FR) Les Certifications, su infodisc.fr. URL consultato il 10 dicembre 2015. Selezionare "DEEP PURPLE" e premere "OK".
- ^ Purple in Rock Deep Purple in Rock (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 aprile 2019.
- ^ (NL) NVPI - Overzicht Goud/Platina Audio, su NVPI. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
- ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 10 dicembre 2015. Digitare "Deep Purple" in "Keywords", dunque premere "Search".
- ^ (EN) In Rock – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 10 dicembre 2015.
- ^ Roy Shuker. Understanding popular music. Routledge, 2001. ISBN 0415235103. p. 110
Collegamenti esterni
- Deep Purple in Rock, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Eduardo Rivadavia, Deep Purple in Rock, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Deep Purple in Rock, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Deep Purple in Rock, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Deep Purple in Rock, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Deep Purple in Rock, su Genius.com.