Claudio De Vincenti
Claudio De Vincenti (Roma, 28 ottobre 1948) è un economista e professore universitario italiano, dal 12 dicembre 2016 al 1º giugno 2018 Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno del Governo Gentiloni.
Claudio De Vincenti | |
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Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno | |
Durata mandato | 12 dicembre 2016 – 1º giugno 2018 |
Presidente | Paolo Gentiloni |
Predecessore | Se stesso (sottosegretario con delega alla coesione territoriale) |
Successore | Barbara Lezzi (Sud) |
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Segretario del Consiglio dei ministri con delega alle politiche di coesione territoriale e allo sport | |
Durata mandato | 10 aprile 2015 – 11 dicembre 2016 |
Presidente | Matteo Renzi |
Predecessore | Graziano Delrio |
Successore | Se stesso (Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno) Maria Elena Boschi (Consiglio dei Ministri) Luca Lotti (sport) |
Viceministro dello sviluppo economico | |
Durata mandato | 28 febbraio 2014 – 10 aprile 2015 |
Vice di | Federica Guidi |
Presidente | Matteo Renzi |
Predecessore | Antonio Catricalà |
Successore | Teresa Bellanova |
Sottosegretario di Stato del Ministero dello sviluppo economico | |
Durata mandato | 29 novembre 2011 – 21 febbraio 2014 |
Presidente | Mario Monti Enrico Letta |
Predecessore | Stefano Saglia |
Successore | Antonello Giacomelli |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: PCI (1972-1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) |
Titolo di studio | Laurea in Economia Politica |
Università | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Professione | Docente Universitario |
Biografia
Claudio De Vincenti è nato a Roma il 28 ottobre 1948.
È professore di economia politica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma La Sapienza e collaboratore de Lavoce.info.[1]
Il 29 novembre 2011 viene nominato sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico del Governo Monti. Il 2 maggio 2013 viene confermato in quel ruolo nel Governo Letta.
Dal 28 febbraio 2014 è viceministro allo sviluppo economico nel Governo Renzi.
Il 10 aprile 2015 viene nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel medesimo esecutivo.
Il 12 dicembre 2016 viene nominato Ministro della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno del Governo Gentiloni.[2]
Alle elezioni politiche del 2018 viene inizialmente escluso dalle liste del Partito Democratico; tuttavia in un secondo momento viene candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Sassuolo (collegio in cui era stato precedentemente indicato Gianni Cuperlo, salvo poi la rinuncia di quest'ultimo).[3] Viene clamorosamente sconfitto dal candidato dal centro-destra Benedetta Fiorini; non viene pertanto eletto in Parlamento.[4][5]
Pubblicazioni
- Marx e Sraffa. Note su un dibattito di teoria economica, Napoli, De Donato, 1978.
- L'economia di tipo sovietico. Impresa, disequilibrio, ordini e prezzi, Roma, NIS, 1989.
- L'economia delle relazioni. Ricchezza e occupazione nell'età postindustriale, con Alessandro Montebugnoli, Roma, Laterza, 1997.
- Introduzione alla macroeconomia, Roma, NIS, 1997.
- La riforma della regolazione nei settori di competenza del CIPE e dei ministeri, Milano, Franco Angeli, 2002.
- Macroeconomia. Elementi di base, Roma, Carocci, 2003.
- Approfondimenti di macroeconomia, Roma, Carocci, 2003.
- La partita doppia del welfare : una base informativa originale per dibattere di tassazione e riforma dell'intervento pubblico : 14º Rapporto CER-SPI, con Corrado Pollastri, Roma, Ediesse, 2004.
- Temi di macroeconomia contemporanea. Nuovi classici vs nuovi keynesiani, con Enrico Marchetti, Roma, Carocci, 2005.
- Le virtù della concorrenza. Regolazione e mercato nei servizi di pubblica utilità, con Adriana Vigneri, Bologna, Il mulino, 2006.
- Idee per l'Italia. Mercato e stato, con Michele Grillo, Milano, F. Brioschi, 2010.
- Manuale di economia politica, con Enrico Saltari e Riccardo Tilli, Roma, Carocci, 2010.
- Fair, robust and sustainable. A recipe for Europes growth, Roma, Fondazione Italianieuropei, 2011.
- La sanità in Italia. Organizzazione, governo, regolazione, mercato, con Renato Finocchi Ghersi e Andrea Tardiola, Bologna, Il mulino, 2011.
Note
- ^ Claudio De Vincenti, su lavoce.info. URL consultato il 17-5-2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2012).
- ^ Sergio Mattarella, DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri (PDF), su governo.it, Governo della Repubblica Italiana, 12 dicembre 2016. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ Liste Pd, fuori Latorre, rientra De Vincenti: tutti i big da Nord a Sud, in ilGiornale.it. URL consultato il 28 gennaio 2018.
- ^ Eligendo: Camera [Scrutini] Collegio uninominale 10 - SASSUOLO (Italia) - Camera dei Deputati del 4 marzo 2018 - Ministero dell'Interno, su Eligendo. URL consultato il 6 marzo 2018.
- ^ Governo uscente: eletto Gentiloni. Ecco gli sconfitti all'uninominale, ma in corsa al proporzionale, in Rainews. URL consultato il 6 marzo 2018.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Claudio De Vincenti
Collegamenti esterni
- De Vincenti, Claudio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Registrazioni di Claudio De Vincenti, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Biografia di Claudio De Vincenti, su governo.it, Governo italiano. URL consultato il 18-12-2013.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49267754 · ISNI (EN) 0000 0000 2140 673X · LCCN (EN) n78056181 · GND (DE) 170256650 |
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