Giocatore prevalentemente di livello Challenger, è entrato nel tabellone principale di un torneo dell'ATP Tour ad Umago nel luglio 2010 dove è stato subito sconfitto dall'uruguayanoPablo Cuevas. Due mesi dopo supera le qualificazioni a Bucarest e coglie la sua prima vittoria ATP battendo al primo turno il giocatore di casa Marius Copil.[1]
Nell'aprile 2011 entra nel main draw del Barcelona Open Banco Sabadell di Barcellona, un torneo ATP World Tour 500 series, e coglie il miglior risultato della carriera raggiungendo il terzo turno dopo aver sconfitto nell'ordine Fabio Fognini (n. 49 del ranking) e Juan Mónaco (n. 37), prima di perdere in tre set dall'ex numero uno Juan Carlos Ferrero. Quell'anno entra nel tabellone principale anche nell'ATP 250 di Umago e raggiunge 4 semifinali del circuito Challenger.[2] Il 4 aprile 2011 raggiunge la 74ª posizione nel ranking ATP in doppio e il 7 novembre 2011 la 161ª in singolare, le migliori classifiche in carriera.[3]
Risultati di rilievo nel 2012 in singolare sono le semifinali in due tornei Challenger e la conquista di un trofeo Futures in Italia, mentre in doppio arriva due volte in finale di Challenger.[4] Nel 2013 vince in singolare un Futures italiano ma non ottiene risultati significativi a livello di Challengers, mentre in doppio vince il Challenger di Orbetello e un Futures in Spagna.[5] L'anno successivo disputa in prevalenza tornei Futures, aggiudicandosi in singolare l'F4 italiano in marzo e in doppio in coppia con Matteo Donati l'F1 danese, ultimo trofeo internazionale in carriera.[5] Disputa in singolare il suo ultimo incontro internazionale al Futures di Basilicanova il 22 giugno 2015.[3]
Allenatore
Verso la fine del 2016 diventa allenatore di Marco Cecchinato, che sotto la sua guida passa dalla 180ª alla 16ª posizione del ranking ATP, arrivando in semifinale al Roland Garros e aggiudicandosi 3 titoli ATP. La crisi di risultati del 2019 porta alla separazione da Cecchinato e quello stesso anno passa alla guida tecnica di Stefano Travaglia.[6]