Utente:WalrusMichele/Harry Potter
- https://www.pottermore.com/features/the-etymology-of-harry-potter-spells
- https://mashable.com/2016/06/02/harry-potter-spells-latin/?europe=true
- https://www.businessinsider.com/harry-potter-spells-latin-origin-2016-1?IR=T
Con l'avvicinarsi del suo diciassettesimo compleanno, Harry Potter rischia di perdere la protezione offerta dalla casa degli zii; i Dursley vengono quindi trasferiti per la loro sicurezza, mentre l'Ordine della Fenice si prepara a scortare Harry verso la Tana, trasformando sei suoi affiliati in copie fisiche del ragazzo in modo da confondere eventuali inseguitori. Durante il tragitto i Mangiamorte li attaccano e Alastor Moody e Edvige vengono uccisi. Lord Voldemort tenta di assassinare Harry, ma una reazione inattesa tra le loro due bacchette glie lo impedisce.
Harry e i suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger non intendono presentarsi a Hogwarts per il loro settimo e ultimo anno di studi per dedicarsi invece alla ricerca degli Horcrux di Voldemort. I tre ereditano inoltre degli oggetti da Albus Silente: Ron riceve il deluminatore, Hermione una copia de Le fiabe di Beda il Bardo e Harry il boccino d'oro catturato nella sua prima partita di Quidditch a Hogwarts, oltre alla spada di Godric Grifondoro, che gli viene però negata dal ministro della magia Rufus Scrimgeour. In seguito Voldemort si impossessa del Ministero della Magia e assoggetta l'intera comunità magica. I Mangiamorte attaccano quindi anche i partecipanti al matrimonio di Bill Weasley e Fleur Delacour, spingendo Harry, Ron e Hermione a rifugiarsi nel vecchio quartier generale dell'Ordine della Fenice a Grimmauld Place. Qui scoprono che R.A.B., colui che aveva prelevato il medaglione di Serpeverde, è il fratello di Sirius Regulus Arcturus Black; l'elfo domestico Kreacher racconta loro che l'oggetto è stato però rubato da Mundungus Fletcher. Kreacher viene quindi mandato a catturare Mundungus, il quale rivela di aver ceduto il medaglione a Dolores Umbridge.
Harry, Ron e Hermione si infiltrano al Ministero, usando la Pozione Polisucco per assumere le sembianze di tre impiegati, e recuperano l'Horcrux dalla Umbridge; tuttavia il Mangiamorte Yaxley scopre il loro nascondiglio e gli amici sono costretti ad abbandonare Grimmauld Place e a nascondersi nei boschi. Non riuscendo a distruggere il medaglione, i tre decidono di indossarlo a turno, ma l'oggetto corrode l'animo del portatore e, a causa di ciò, Ron abbandona il gruppo in seguito a un litigio. Harry e Hermione decidono di recarsi a Godric's Hollow, il paese natale di Harry e Silente, in cerca di indizi. Qui incontrano quella che sembra essere l'anziana storica della magia Bathilda Bath, che si rivela essere in realtà Nagini, il serpente di Voldemort, che ha assunto le sembianze della donna; i due riescono a fuggire ma la bacchetta di Harry rimane distrutta nello scontro. Qualche tempo dopo Harry vede un Patronus a forma di cerva e, seguendolo, trova la spada di Grifondoro sul fondo di un laghetto ghiacciato. Tuffatosi per prenderla, viene quasi strangolato dalla catena dell'Horcrux, ma è salvato da Ron, tornato sui suoi passi grazie al deluminatore, che recupera la spada e la usa per distruggere il medaglione.
Riuniti, i tre decidono di fare visita a Xenophilius Lovegood, padre della loro amica Luna, per chiedergli informazioni su un simbolo presente nel libro di fiabe di Silente e che l'uomo indossava al collo il giorno del matrimonio di Bill e Fleur. Xenophilius racconta loro che il simbolo rappresenta i Doni della Morte: una bacchetta invincibile (la Bacchetta di Sambuco), una pietra in grado di rievocare i morti (la Pietra della Resurrezione) e l'infallibile Mantello dell'Invisibilità. Xenophilius, alla fine del racconto, tenta di consegnare i tre ragazzi ai Mangiamorte, per riavere indietro Luna che è stata catturata dai seguaci di Voldemort, ma il gruppo sfugge ancora una volta alla cattura. Harry, alla fine, capisce che il suo mantello dell'invisibilità è uno dei Doni della Morte e che la pietra è nascosta nel boccino lasciatogli da Silente, ma anche che Voldemort sta cercando la Bacchetta di Sambuco, che era passata a Silente dopo che egli aveva sconfitto il suo precedente proprietario, il mago oscuro Gellert Grindelwald.
Un giorno Harry pronuncia inavvertitamente il nome di Voldemort, che è stato stregato in modo da rintracciare all'istante chiunque lo pronunci; i tre vengono quindi catturati e condotti a Villa Malfoy. Qui Hermione viene torturata e interrogata da Bellatrix Lestrange per scoprire come avessero fatto a trovare la spada di Grifondoro, che Bellatrix credeva essere nascosta nella sua camera di sicurezza alla Gringott. Con l'aiuto dell'elfo domestico Dobby, i tre riescono a liberarsi e a trovare riparo a Villa Conchiglia insieme ai restanti prigionieri: il folletto Unci-Unci, Dean Thomas, Luna e Olivander; durante la smaterializzazione Dobby viene però colpito dal pugnale di Bellatrix e muore poco dopo. Intanto Voldemort profana la tomba di Silente ed entra in possesso della Bacchetta di Sambuco. Credendo che un altro Horcrux sia custodito alla Gringott, Harry chiede aiuto a Unci-Unci per poter entrare nella banca. Con l'ausilio della Pozione Polisucco, che trasforma Hermione in Bellatrix, i quattro si infiltrano alla Gringott e recuperano l'Horcrux: la coppa di Tassorosso. Tuttavia Unci-Unci scappa con la spada di Grifondoro e Harry, Ron e Hermione evadono dai sotterranei della banca in groppa a un drago che faceva la guardia alle camere blindate. Voldemort apprende dell'incidente e capisce così che i tre stanno cercando i suoi Horcrux; attraverso una visione, Harry viene a sapere che gli ultimi Horcrux rimasti sono Nagini e un oggetto misterioso nascosto a Hogwarts.
Recatisi a Hogsmeade, i tre amici sfuggono ai Mangiamorte e riescono a penetrare a Hogwarts grazie al barista del pub Testa di Porco, che si rivela essere il fratello minore di Silente, Aberforth. Voldemort, allarmato dalla presenza di Harry, si mobilita per assaltare Hogwarts, mentre i professori e gli studenti interessati a combattere espellono i soggetti fedeli al mago oscuro e si preparano a difendere la scuola insieme all'Ordine della Fenice. Con l'aiuto di Luna e del fantasma della Dama Grigia, Harry deduce che uno degli Horcrux mancanti è il diadema di Corvonero. Riunitosi con Ron e Hermione, che nel frattempo sono stati nella camera dei segreti e hanno distrutto la coppa di Tassorosso con una zanna avvelenata del basilisco, Harry trova il diadema nella Stanza delle Necessità, ma i tre vengono attaccati da Draco Malfoy, Tiger e Goyle. Tiger tenta di ucciderli evocando un fuoco maledetto, l'Ardemonio, ma le fiamme sfuggono al suo controllo e distruggono sia l'Horcrux che la stanza stessa; i tre amici scappano salvando Malfoy e Goyle, mentre Tiger resta ucciso.
I Mangiamorte penetrano nella scuola. Voldemort, nascosto nella Stamberga Strillante, capisce di non aver piegato la Bacchetta di Sambuco alla sua volontà, poiché il suo vecchio padrone, Silente, era di fatto stato ucciso da Piton; ordina quindi a Nagini di uccidere quest'ultimo, pensando così di conquistare la piena fedeltà della Bacchetta. Prima di morire, però, Piton consegna a Harry i suoi ricordi.
Voldemort concede alla popolazione di Hogwarts una tregua per onorare i loro morti e feriti e si reca nella Foresta Proibita: se entro un'ora Harry non sarà consegnato, la battaglia riprenderà e vi prenderà parte Voldemort stesso. Dopo aver scoperto che anche Lupin e sua moglie, Tonks, sono caduti in battaglia, assieme anche a Colin Canon, che era tornato a Hogwarts per affrontare i Mangiamorte nonostante fosse nato babbano e minorenne, Harry raggiunge l'ufficio del Preside ed esamina i ricordi di Piton nel Pensatoio: apprende così che Piton, quando era ancora un Mangiamorte, aveva cercato tramite Silente di salvare i Potter poiché era da sempre innamorato di Lily Evans, madre di Harry, sua amica d'infanzia: una volta morta l'amata, aveva scelto di allearsi con Silente per proteggere suo figlio e, da allora, aveva sempre fatto il doppio gioco. Anche l'assassinio di Silente era stato un ordine di Silente stesso, la cui vita era comunque al termine per via della maledizione che proteggeva l'Horcrux contenuto nell'anello dei Gaunt, che lo aveva colpito quando aveva indossato l'anello; inoltre, era stato sempre Piton ad inviare a Harry il Patronus a forma di cerva per fargli trovare la spada. Harry scopre infine che, a seguito dell'attacco subito da piccolo, anche lui è un Horcrux, seppure creato involontariamente, quindi, per rendere Voldemort nuovamente mortale, occorre che Harry stesso si faccia colpire mortalmente da Voldemort in persona, così decide di sacrificarsi, chiedendo a Neville di uccidere Nagini, dato che è l'ultimo Horcrux.
Mentre Harry si reca da Voldemort, nel folto della Foresta Proibita, comprende infine il messaggio inciso sul Boccino d'oro e riesce ad aprirlo sussurrandogli di stare per morire: dentro vi trova la Pietra della Resurrezione, grazie alla quale fa apparire gli spettri di sua madre, di suo padre, di Sirius Black e di Lupin, che gli infondono coraggio. Quindi Harry lascia cadere la Pietra e si consegna a Voldemort, che gli scaglia contro la maledizione Avada Kedavra.
Harry si risveglia in un luogo simile alla stazione di King's Cross, dove incontra Albus Silente. Questi spiega che Harry non è realmente morto poiché Voldemort aveva usato il sangue di Harry per ricreare il proprio corpo e quindi, inconsapevolmente, sta ospitando dentro di sé la protezione di Lily; Harry è dunque legato alla vita finché lui vive e la maledizione mortale che ha ricevuto ha annientato unicamente il frammento di anima di Voldemort che ospitava. Silente rivela al ragazzo che da giovane aveva cercato i Doni della Morte insieme a Grindelwald. Durante un litigio con Aberforth, che gli rimproverava di trascurare la sorella malata Ariana (era stata attaccata ancora bambina da tre ragazzi babbani, che l’avevano resa instabile), si era innescata una lotta tra Albus, Aberforth e Grindelwald, in cui Ariana era morta colpita da un incantesimo, cosa per la quale Aberforth gli addossò la colpa, al punto da rompergli il naso con un pugno al funerale di Ariana. Silente confessa di non aver mai saputo chi tra loro tre abbia scagliato l’incantesimo che uccise Ariana e di non essersi mai accorto, prima di allora, della crudeltà di Grindelwald. Dopo questa conversazione Harry, che potrebbe anche scegliere di andare avanti e quindi morire, ritorna invece alla realtà e si finge morto, aiutato inaspettatamente da Narcissa Malfoy, interessata solo a ritrovare Draco.
Quando Narcissa annuncia la morte di Harry, Voldemort si appresta ad entrare da vincitore a Hogwarts assieme al suo esercito, costringendo Hagrid a seguirli con il corpo di Harry fra le braccia. Distrutto dal dolore per la perdita dell'amico, Hagrid scoppia a piangere disperatamente e sgrida i centauri lì presenti per non aver aiutato Harry. Voldemort invita tutti ad unirsi a lui per evitare di essere uccisi insieme alle loro famiglie; coraggiosamente, Neville affronta Voldemort, rifiutando l'offerta di diventare un Mangiamorte. Accorrono i rinforzi, costituiti dai centauri, da Grop, dai Thestral e dall'ippogrifo Fierobecco, e la battaglia riprende. Neville estrae la spada di Grifondoro dal Cappello Parlante e uccide Nagini, decapitandola e distruggendo così l'ultimo Horcrux, mentre Lucius e Narcissa abbandonano i Mangiamorte, non prendendo parte alla lotta e ritrovano il figlio. Harry usa il Mantello e si inoltra tra la folla, proteggendo gli alleati con incantesimi-scudo. Intanto Lumacorno e Charlie Weasley hanno radunato un piccolo esercito di parenti degli studenti e abitanti di Hogsmeade, mentre Kreacher guida un gruppo di Elfi domestici in nome di Regulus . Voldemort duella contro la McGranitt, Lumacorno e Kingsley insieme, che però non riescono a finirlo; Hermione, Ginny e Luna affrontano Bellatrix, ma dopo che Bellatrix quasi colpisce Ginny con l'Anatema che uccide, è Molly Weasley, intervenuta in difesa della figlia, a uccidere la Mangiamorte dopo un furioso duello. In quel momento Harry svela a Voldemort, furibondo per la morte della sua più fedele servitrice, di essere ancora vivo. Harry ha capito che il vero padrone della Bacchetta di Sambuco non era Piton, ma Draco Malfoy, poiché era stato lui a disarmare Silente prima che Piton lo uccidesse l'anno prima nella Torre di Astronomia. Harry, avendo disarmato Draco durante la lotta a Villa Malfoy, è quindi attualmente il reale padrone della Bacchetta. Voldemort, dopo le rivelazioni di Harry, rifiuta un'ultima possibilità di pentimento e lancia la maledizione Avada Kedavra contro Harry, il quale a sua volta tenta semplicemente di disarmarlo, ma l'incantesimo gli rimbalza contro e lo uccide, in quanto la Bacchetta si rifiuta di uccidere il suo vero padrone.
Vinta la battaglia, Harry si riunisce agli amici e discute con il ritratto di Silente appeso nell’ufficio del Preside, decidendo inoltre di utilizzare la Bacchetta di Sambuco unicamente per riparare la sua vecchia bacchetta spezzata, per poi riporla nella tomba di Silente: se Harry morirà di morte naturale, il potere della Bacchetta cesserà per sempre. Harry sceglie infine di non tornare a cercare la Pietra nella Foresta, tenendo solo il Mantello dell'Invisibilità.
Diciannove anni dopo, Harry e Ginny Weasley sono sposati e hanno tre figli: James Sirius, Albus Severus e Lily Luna. Anche Ron e Hemione sono sposati e hanno due figli, Rose e Hugo. Anche Draco Malfoy ha avuto un figlio, Scorpius. I vari protagonisti dei romanzi, alla fine, si incontrano tutti alla stazione di King's Cross, per accompagnare i loro figli al treno per Hogwarts.