Lingua mongola

lingua mongolica parlata in Mongolia, Cina, Russia e Kirghizistan

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Classificazione

 
Lingua mongola in scrittura tradizionale e cirillico mongolo sulla statua di Suchbaatar a Ulan Bator
 
Il moderno posto mongolo sull'albero cronologico delle lingue mongole

La lingua mongola fa parte delle lingue mongoliche. Secondo la cosiddetta "teoria altaica" il mongolo farebbe parte della famiglia delle lingue altaiche, che include il turco e il tunguso. Tra le lingue più vicine al mongolo vi sono il calmucco (parlato dai calmucchi, abitanti una regione nelle vicinanze del Caspio occidentale), il buriato (parlato in una regione della Siberia orientale), il mogholi (parlato in India, Pakistan ed Afghanistan) e alcune lingue minoritarie di Cina, Tibet, Birmania e Thailandia.

Sistema di scrittura

I mongoli della Mongolia usano ufficialmente dal 1941 l'alfabeto cirillico, integrato da altre due lettere: la Ү e la Ө. Nel corso del 1941 fu usata una versione dell'alfabeto latino; in precedenza veniva utilizzata la scrittura mongola, che è stata recentemente reinsegnata nelle scuole ma non viene usata nella vita quotidiana (se non per uso decorativo)[1].

I mongoli della Cina usano l'alfabeto mongolo tradizionale, con scrittura verticale. Ci sono, però, ambizioni di sostituirlo con quello latino.

Note

  1. ^ Travel, Mongolia: Essential information, in guardian.co.uk, London, 22 novembre 2006. URL consultato il 14 dicembre 2012.

Bibliografia

  • Otgonbayar Chuluunbaatar, Paula Haas, Frasario Italiano – Mongolo, Milano, Poliglossa Traduzioni, 2008, ISBN 978-9955-9956-1-6

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