Seven Summits
Con il termine Seven Summits (Template:IPA2) (parola inglese per Sette cime o Sette vertici) vengono indicate le montagne più alte per ognuno dei sette continenti. Nel mondo dell'alpinismo, scalare tutte e sette le cime dei Seven Summits è considerato un importante traguardo. Il primo alpinista a riuscire nell'impresa è stato lo statunitense Richard Bass.

Controversie
Non c'è certezza e accordo per almeno due delle sette vette:
- Europa
- Se non vengono considerati i territori del Caucaso come parte dell'Europa, la cima più alta del continente è il Monte Bianco. Nel caso invece siano considerati i territori eurasiatici il monte europeo più alto risulta essere l'Elbrus.
- Oceania
- Anche se appartenente politicamente all'Indonesia, e quindi all'Asia, il Puncak Jaya, situato nell'isola di Nuova Guinea, viene considerato il monte più alto dell'Oceania. Escludendo la montagna indonesiana, la più alta vetta del continente australe è il Monte Kosciuszko, situato in Australia.
Tabella
Storia alpinistica
Richard Bass, un uomo d'affari statunitense con la passione per l'alpinismo, fu il primo a pensare di scalare le sette montagne più alte per ogni continente e completò l'impresa scalando l'Everest il 30 aprile 1985.
Pat Morrow, un alpinista canadese, completò i Seven Summits scalando il Puncak Jaya il 7 maggio 1986, seguito da Reinhold Messner che concluse le sette vette con il Massiccio Vinson il 3 dicembre dello stesso anno.
Nel 1990, Rob Hall e Gary Ball furono i primi a scalare le sette cime in sette mesi. Cominciarono con l'Everest il 10 maggio 1990 e completarono con il Vinson il 12 dicembre dello stesso anno.
La prima donna a riuscire nell'impresa fu Junko Tabei che completò i Seven Summits con l'Elbrus il 28 luglio 1992.
Samantha Larson, una diciottenne californiana è l'alpinista più giovane ad avere completato i Seven Summits, dopo aver scalato l'Everest il 16 maggio 2007.
Sino al marzo del 2007, quasi duecento alpinisti hanno scalato le sette cime.