Se l'anonimo che continua a inserire i dati dell'area metropolitana nella tabella, rovinandone la formattazione, legge questo messaggio e capisce perché continuiamo a rolbaccare, la sblocco. --Snowdog 15:20, Set 6, 2005 (CEST)

Chiesa di San Cataldo

Ci sarebbe bisogno di modificare il link "Chiesa di San Cataldo" in Chiesa di San Cataldo (Palermo) dove l'articolo è stato spostato. Grazie! Sicilarch 16:55, Set 7, 2005 (CEST)

Tor Romeo, Italia Meridionale

Avete scritto tra parentesi "Palermo" in dialetto. Il siciliano non è una lingua, non la insegnano né in regione Calabria, nè in regione Sicilia, e quindi non esiste. È solo un dialetto locale, quasi uguale al calabrese. Se così, si tratta comunque di una lingua di scarso valore e reputazione o senza prestigio come lo è il napoletano. --


Magari documentati prima di esprimerti. (e non voglio cogliere il resto del tuo intervento). --LuckyLisp 22:43, Set 11, 2005 (CEST)

Il commento dell'anonimo è certamente offensivo (Se così, si tratta comunque di una lingua di scarso valore e reputazione o senza prestigio come lo è il napoletano), ma non ha torto che il siciliano non è una lingua (così come non lo sono il piemontese - il mio dialetto -, il veneto, il romanesco ecc.) ma un dialetto, e la doppia dizione dei nomi dei comuni in Italia si usa solo nei luoghi con minoranze linguistiche (Valle d'Aosta, Alto Adige e pochi altri). --Wizard 23:00, Set 11, 2005 (CEST)
AFAIK, il siciliano è una lingua (almeno per la UE), mentre il piemontese no. Che poi non sia una lingua ufficiale né dell'Italia né della regione siciliana, non è così importante... --.mau. 23:15, Set 11, 2005 (CEST)
conflittato - Mi spiace ma questa è una posizione campanilistica e, scusate la franchezza, ridicola. Se il siciliano è una lingua, lo è anche il piemontese o il napoletano. Cosa dice l'UE è del tutto privo di importanza. La distinzione tra dialetto e lingua è molto sottile, e solo chi è molto ingenuo o molto in malafede può ostinarsi a sostenere che il proprio dialetto è una lingua. Molti dialetti hanno una grammatica, dizionari, una solida letteratura alla spalle. Non si tratta di storpiature della lingua nazionale, ma di "lingue" con una tradizione storica alle spalle. Ma mi spiace, per lo stato italiano sono solo dialetti, non hanno alcun valore legale. Se non ci vedo nulla di male a dire in dialetto il nome di una città, per favore siate più obiettivi. Altrimenti ogni wikipediano avrà il giusto diritto di pretendere che il proprio dialetto sia considerato una lingua. Mi pare che ci sia un progetto bene avviato di Wikipedia in siciliano, credo che sia più profiquo lavorare lì, per conservare la memoria storica del dialetto, anziché inalberarsi perché un anonimo troll cretino ha scritto 4 insulti che faremmo meglio a ignorare. --Wizard 23:31, Set 11, 2005 (CEST)
Il siciliano va inteso come lingua "alta" e non come il semplice dialetto parlato dal "popolino". La differenza e' sostanziale: la prima sarebbe lingua perche' gode (oltre a vari riconoscimenti "ufficiali" ) da una varietà di lemmi tale da renderla assolutamente autonoma dall'italiano (da cui si ricordi, non deriva). Il siciliano che sentite in moltalbano e/o in stereotipati film di mafia, e' invece la semplice forma dialettale. --LuckyLisp 23:25, Set 11, 2005 (CEST)
Ti assicuro che tutto ciò che scrivi vale anche per il piemontese e molti altri dialetti d'Italia. Se i siciliani (gente che peraltro mi piace moltissimo, e non solo per gli ottimi cannoli che Carollo distribuisce anche in piemonte) sono riusciti a farsi riconoscere il dialetto come lingua dall'UE, beh, mi sembra che abbiano un po' esagerato con il pur giusto desiderio di preservare le proprie radici storiche. Molti piemontesi vorrebbero fare lo stesso (e ne avrebbero gli stessi diritti filologici dei siciliani), ma sinceramente li trovo solo ridicoli. --Wizard 23:35, Set 11, 2005 (CEST)
Tanto per farvi vedere che anche il piemontese avrebbe tutti i diritti per essere una lingua, guardate questo documento tra i tanti reperibili in rete. Condivisibile nel merito, risibile nella sostanza, così come ogni pretesa del genere da parte di chi parla e ama il proprio dialetto. --Wizard 23:41, Set 11, 2005 (CEST)
Intanto non sono leghista :-) e peggio campanilista. Cio' mi da anche fastidio...

Beh il fatto che tu ritieni una osservazione "campanilistica" mi fa pensare che non conosci tantissimo di Sicilia e Siciliano, e sulla storia del siciliano che affonda le proprie radici in periodi ben precedenti della lingua italiana (quindi come ne potrebbe essere storpiatura??). Ti ho anche spiegato il perchè e la distinzione che sussiste fra la "lingua" siciliana, praticamente parlata da pochissimi ed il relativo dialetto, attualmente diffuso e parlato, differenza su cui ti chiedo di prestare attenzione (e' piu' chiaro? :-) ) Detto ciò ti ripeto che il siciliano (lingua) NON E' una storpiatura dell'italiano, proprio perche' in Sicilia "l'italiano" e' più o meno arrivato con Garibaldi... Io il piemontese non lo conosco, ma non mi pare che nei ceppi linguistici esista (dovrebbe far gruppo con lombardo ed emiliano) ed immagino sia di tipo gallo italico o giù di lì (Non mi pronunci in merito). --LuckyLisp 23:58, Set 11, 2005 (CEST)

Se ti da fastidio, allora non comportarti da leghista o da campanilista! :-) Tu continui ad arrabattarti per convincermi che il siciliano ha tutta la dignità per essere una lingua. Lascia perdere, ne sono già convinto. Devi aver letto in maniera molto prevenuta i miei interventi, perché non ho mai scritto che il siciliano è una storpiatura dell'italiano, ho scritto ESATTAMENTE IL CONTRARIO. Se poi vuoi continuare ad insistere che "il siciliano è meglio del piemontese, che è solo di tipo gallo italico o giù di lì", allora sei davvero in malafede e adesso sei tu che passi dalla parte di chi offende. Il tuo campanile non è né peggio né meglio di tutti gli altri e, scusa se insisto, sì, sei enormemente campanilistico. Adesso rileggi con meno astio e prevenzione tutto quello che ho scritto in tutti i miei interventi qui sopra, convinciti che non sto dicendo che il siciliano è una storpiatura, e poi ne riparliamo. --Wizard 00:46, Set 12, 2005 (CEST)
IMHO dire che il siciliano è "una lingua di scarso valore e reputazione o senza prestigio" è quantomeno indelicato e superficiale. Mi risulta che i poeti siciliani abbiano contribuito in modo sostanziale ad arricchire il patrimonio della letteratura mondiale. Inoltre esiste già http://scn.wikipedia.org/ ma non ancora http://nap.wikipedia.org/ Ad ogni modo a molti comuni bresciani è stato aggiunto il nome nel dialetto locale (p.es Vobarno, Montichiari), e il dialetto bresciano è certamente meno importante nella storia della lingua siciliana. Fede (msg) 00:58, Set 12, 2005 (CEST)
PS. Su Wikipedia esiste una convenzione su che cosa qui si definisce lingua e cosa si definisce dialetto
PPS. Ragazzi, non litighiamo troppo... Quando i toni si fanno accesi è ora di spegnere il PC e prendere una pausa: io ora vado a nanna! ;-)
EHI!!!! Ma siamo impazziti??? Non ho scritto io che il siciliano è "una lingua di scarso valore e reputazione o senza prestigio"! Anzi ho definito l'anonimo che l'ha scritto un troll cretino!!! Leggiamo BENE la prossima volta ok!?????? Roba da matti! --Wizard 09:52, Set 12, 2005 (CEST)


Il mio intervento si riferisce chiaramente all'autore dell'infelice frase che ha scatenato la discussione, chiunque esso sia: ho letto bene. Il PPS invece si riferisce al fatto che da quella frase infelice era nata discussione piuttosto accesa. Non prendiamola sempre sul personale: e il Wikilove? --Fede (msg) 12:13, Set 15, 2005 (CEST)


Non per alimentare la polemica, ma c'è una legge del 1999 che dice quali siano in italia le lingue minoritarie e tutelate, e le elenca precisamente: albanese, catalano, germanico, greco, sloveno e croato, minoranze francesi, il franco-provenzali, friulano, il ladino, l'occitano e il sardo. queste elencate hanno il riconoscimento legale per chiamarsi lingue (e infatti, ad esempio, le insegnano a scuola, o si trovano nei documenti). Tutti gli altri -per ora- sono dialetti, con una storia più o meno lunga e importante, ma ancora dialetti. spero di non fomentare battaglie, ma con questo post volevo solo dare un indicazione generale ilaria 16:26, Set 19, 2005 (CEST)

Il tuo è un commento concreto, obiettivo e preciso, e basterebbe questo a dirimere ogni questione. Il problema è che chi è mosso da campanilismo si ostina ad ignorare anche i fatti più evidenti, e cioé che il siciliano, o il piemontese, sono dialetti, pur avendo tutte le carte in regola o la dignità storico-letteraria per essere lingue. Tuttavia, in seguito ad una decisione sbagliata che può solo creare malcontento e disparità, il siciliano su wiki.it è chiamato lingua. --Wizard 16:59, Set 19, 2005 (CEST)
Su wiki "giusto" e "sbagliato" sono due concetti difficilmente tranciabili col machete. Si è deciso di usare una data classificazione (una delle ISO, se non ricordo male, giusto?). Se tu pensi che sia sbagliata coinvolgi tutti gli utenti in un dibattito, spiegando il perchè e il percome. Poi si passerà al limite (se non ci sarà consenso tra i dialoganti) ad un sondaggio. Semplice, no? Sperando ovviamente che i wikipediani partecipino ^^ Amon(☎telefono-casa...) 23:40, Set 19, 2005 (CEST)

Tor Romeo/Palermo - Italy

A tutti i sedicenti!

Adesso capisco perchè in wikipedia ci sono anche altre lingue romanze inventate; lo ho capito dal semplice fatto che quì chiunque può modificare le pagine. Quindi si possono aggiungere anche nuove lingue, anche inesistenti.

Adesso vi dico cosa: il siciliano è SI un dialetto, ma NON è una lingua. Non la insegnano nelle scuole locali, perchè in molte zone signorili delle metropoli di questa regione, gli abitanti si oppongono, e non vogliono che i loro figli parlino una lingua volgare, a meno che sia legalizzata. La lingua ufficiale è l'italiano. Ho detto di "scarso prestigio", perchè intanto non è ufficiale, non ha una valenza comunitaria, e non è stata appunto mai considerata un'altra lingua (lo stesso dicasi per il napoletano), come invece molti sedicenti hanno cercato di far credere. Ma a quale scopo... ?? Comunque sia, parlare in dialetto (non ogni tanto, ma spesso) è già di poco lusso, figuriamoci se qualcuno decide di pubblicare arbitrariamente questa sorta di "lingua", in assenza di articoli di legge. Ecco un contrasto: un figlio (di città) appartiene ad una famiglia per bene, ma viene seviziato perchè ha usato termini volgari o ha parlato in dialetto; menomale che le uniche lingue che si insegnano nelle scuole sono l'Italiano, l'Inglese, Francese, Tedesco, insomma le lingue europee propriamente dette. Poi c'è il bifolco che pretende di far imparare il siciliano (come se fosse lingua) al figlio che deve zappare la terra. Riflessioni !! Non so come vanno le cose per ora, ma non sperate che qualcuno, un politico, possa decidere di instituire una nuova lingua minoritaria nelle scuole elementari, poichè non è affatto importante, è un'ambizione alquanto bislacca, e, per motivi di sviluppo non ha senso insegnare qualcosa di retrogrado, coi tempi che corrono. Credo, e spero che il Siciliano non sarà mai una lingua romanza legale. A prescindere dal Friulano, nell'omonima regione, in cui si usano i cartelli stradali in lingua friulana, o il franco-provenzale, in Val D'Aosta. O l'isolano, ovvero, il Sardo.

Noi meridionali proveniamo da antiche riforme dettate ai tempi dell'unità d'Italia, quando noi appartenevamo al Regno di Napoli del periodo dei Borboni (noto come "regno delle due sicilie"). Se qualcuno cerca di distinguersi dagli altri, probabilmente cercherebbe di considerare il Siciliano come lingua, più che dialetto. Mi ero impressionato dalla falsità dell'articolo dell'enciclopedia che ho letto giorni fa relativo al dialetto, ma poi ho capito che chiunque quì può modificare le pagine. Se siete tanti, io vi dico solo una cosa: sono orgoglioso di essere Italiano, Europeo, come palermitano o Panormìta. Non certo orgoglioso come siciliano regionale o interregionale (Calabria & Sicilia), ma non perchè mi disprezzano queste terre, bensì per via dell'imbarazzo che mi mette la gente, quando pubblicano queste eresie nel web. Per non parlare del resto. State piuttosto certi che nessun Calabrese vorrebbe che il siciliano fosse una seconda lingua. A me basta l'italiano, e l'inglese, parlato nel mondo.

W L'ITALIA, e guai a voi se osate insultare la nostra bandiera tricolore. Come palermitano italiano, o meridionale mi offenderei, figuriamoci come italiano generale.

Non capisco il senso del tuo internvento. Secondo l'ISO il siciliano è classificato come lingua. Qui nessuno insulta alcuna bandiera. Vai a fare il troll da un'altra parte. --Snowdog 01:05, Set 21, 2005 (CEST)

per la cronaca, si chiama franco-provenzale, non franco-provenzano --Cruccone (msg) 01:21, Set 21, 2005 (CEST)

Tor Romeo

Sciocchezze, non crederò mai che esiste una lingua regionale per la sicilia; a quest'ora avrebbero dovuto insegnarla nelle scuole locali. La wikipedia dice di tutto, perchè si può anche modificare. Non ho mai sentito parlare che il siciliano sia una lingua.

Il senso del mio intervento è quello di ribadire a coloro che soffermano certe cose di non inventarsi frottole, nonché di farsi nuocere. Sono rimasto impressionato, quando ho scoperto quì in wikipedia che qualcuno ha anche scritto le pagine in "sicilianum". Con pregiudizio mi è sembrato qualcosa che hanno forgiato dei "terroni" per il mondo intero; nel leggerlo mi bruciavano gli occhi, tanto non riuscivo a comprendere molte frasi. Tutte scritte in dialetto, che senso ha ? Me lo spiegate ? La cosa che mi da più noia, più fastidio è che voi volete divulgarla ovunque (internet è lo strumento ideale), rovinando la reputazione dei bravi siciliani, nei confronti degli altri italiani. Se continuate così, ci facciamo veramente una squallida reputazione, per via del fatto che volete distinguervi dagli altri. E pensare che ci lamentiamo quando magari scherzando qualcuno considera la sicilia come una second'italia. Grazie a voi ed all'FNS (magari sapete cosa è questo fns). Voi vi fate una distinzione dal resto d'italia, e l'italia ne fa di noi una discriminazione, considerando che volete essere l'unica regione meridionale con una lingua a parte. Ma non vi basta l'italiano ? Non posso capire. Oltrettutto non voglio distinguermi da altri popoli interregionali. Ma per favore...

Ma di che cazzo parli! Qui stai scrivendo sulla Wikipedia in italiano. Questa edizione è scritta in italiano. Spiegami perché staremmo rovinando la reputazione dei bravi siciliani. Noi ci atteniamo alla classificazione dell'ISO. Indipendentemente che sia una lingua o un dialetto la Wikipedia in siciliano esiste. Fattene una ragione. --Snowdog 02:25, Set 21, 2005 (CEST)

P.S.: siccome non bastavano quelli che vogliono elevare il loro dialetto/lingua sopra tutte le altre, adesso ci toccano anche quelli che vogliono affossarlo.

P.P.S.: Noi non siamo tutti siciliani e tu comunque non sai scrivere in italiano. --Snowdog 02:30, Set 21, 2005 (CEST)

Lingua/Dialetto

  • Per la linguistica, tanto il Siciliano che il Piemontese sono delle lingue
  • Per la comunità internazionale il Siciliano, a differenza di quasi tutte le lingue (uso il termine lingue perchè linguisticamente la maggior parte dei dialetti italiani sono lingue) parlate sul territorio italiano, è una lingua; per questo ha un suo codice ISO 639-2 (scn) ed è riconosciuto come tale (cioè come lingua) anche dalla prestigiosa organizzazione internazionale SIL International. Le uniche altre lingue, che qualcuno potrebbe chiamare impropriamente dialetti italiani, che hanno un codice ISO sono: il Friulano, il Ladino, il Napoletano e il Sardo. Se Siciliano, Friulano, Ladino, Napoletano e Sardo hanno un codice ISO e Piemontese e altre non lo hanno, non vuol dire che le prime sono lingue "migliori" delle seconde; hanno solo degli elementi in più che hanno fatto sì che vengano definite "lingue" secondo i parametri dell'ISO.
  • Per lo stato italiano il Siciliano non è una lingua
  • Infine, vorrei ricordare la definizione che il padre della linguistica contemporanea, Noam Chomsky, ha dato sulla differenza tra lingua e dialetto: "una lingua è un dialetto con un passaporto ed un esercito".

Non credo sia il caso di fare polemiche su queste cose. --Giusi La Tona 02:45, Set 21, 2005 (CEST)

Grazie Giusi, ma tu hai capito che vuole questo? --Snowdog 02:48, Set 21, 2005 (CEST)


a dire il vero piemontese e siciliano sono varietà dell'italiano, come fiorentino, umbro o romano... le lingue per essere tali devono avere riconoscimento legale...e queste non ce l'hanno. tutti qui, ma questa discussione non sta un po' degenerando?...con tutto il rispetto... ilaria 12:32, Set 21, 2005 (CEST)

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